Parole sue.Durante la conferenza sull'ultimo quarto del 2015, Vince McMahon ha detto che la WWE non è più preoccupata per i rating quanto lo era prima, e ha aggiunto che gli ascolti sono calati, ma non quanto quelli degli altri programmi in onda sugli stessi canali in cui vengono trasmessi i loro show. Vince ha parlato del fatto che la gente non guarda più la tv come un tempo: la televisione è ancora importante, ma quando aggiungi contenuti digitali e social, la gente li consuma quando e come vuole, e anche questo ha la sua importanza. Il Chairman ha ammesso che la federazione un tempo basava la sua vita sui rating, ma era prima dell'era digitale.
Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Quindi la conclusione è che questo periodo nero potrebbe continuare dopo-WM anche.
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Premessa: sono un ignorante in economia.
Detto questo, suona come una frase di circostanza per giustificarsi, davanti agli azionisti, di rating non convincenti.
Detto questo, suona come una frase di circostanza per giustificarsi, davanti agli azionisti, di rating non convincenti.
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
nicola ha scritto:Premessa: sono un ignorante in economia.
Detto questo, suona come una frase di circostanza per giustificarsi, davanti agli azionisti, di rating non convincenti.
possibilità che ci sta in effetti.
tuttavia bisogna ammettere che parte del ragionamento che fa non è assolutamente sbagliato, anzi.
le modalità di visione del prodotto televisivo (qualunque natura abbia) è molto cambiata negli ultimi anni.
da un prodotto che vedevi solo sul momento (o con eventuali repliche) ci si è spostati molto verso l' on demand.
successi come quelli di netflix,hulu e simili ne sono la prova.
idem del wwe network.
certo non siamo ancora al momento in cui dire che i ratings non contino più, ma la strada sembra quella in effetti.
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Sappiamo benissimo che è una stronzata. Mantenere un certo livello minimo di ratings è fondamentale affinchè USA Network mantenga certi sponsor in quegli spazi e quindi possa continuare a garantire un buon contratto alla WWE.
Infatti appena sono calati a novembre/dicembre è dovuto intervenire Vince McMahon stesso on-screen per riportarli su facendo pure il cambio del titolo.
Magari a Vince in quanto chairman WWE può non interessare più di tanto il calo visto che le entrate ci sono col Network, ma quando deve rispondere ad altri allora il discorso cambia eccome.
Infatti appena sono calati a novembre/dicembre è dovuto intervenire Vince McMahon stesso on-screen per riportarli su facendo pure il cambio del titolo.
Magari a Vince in quanto chairman WWE può non interessare più di tanto il calo visto che le entrate ci sono col Network, ma quando deve rispondere ad altri allora il discorso cambia eccome.
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Fanno 3 milioni e mezzo di spettatori e per i canoni di USA Network va più che bene, il problema comincerebbe a crearsi se scendessero sotto 3 ogni settimana....ma sembra lontana come ipotesi, però vista la qualità del prodotto non mi stupirei succedesse.Sallent ha scritto:Sappiamo benissimo che è una stronzata. Mantenere un certo livello minimo di ratings è fondamentale affinchè USA Network mantenga certi sponsor in quegli spazi e quindi possa continuare a garantire un buon contratto alla WWE.
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Concordo con Nicola
Man is least himself when he talks in his own person. Give him a mask and he will tell you the truth -Oscar Wilde-
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
nì, faccio economia ma qui dovresti parlare con uno di comunicazione in quanto si parla di investor relations (comunicazione di marketing) che da noi hanno a malapena accennatonicola ha scritto:Premessa: sono un ignorante in economia.
Detto questo, suona come una frase di circostanza per giustificarsi, davanti agli azionisti, di rating non convincenti.
secondo me è soprattutto una giustificazione ma il contenuto è assolutamente vero ed è una cosa che dico da mesi:
ci sono milioni di modi per guardare gli show, sky stessa ogni volta che il patetico tifoso di turno tira fuori la questione degli ascolti in F1 parte in quarta con "gli ascolti si fanno anche su skygo (ergo dati privati) eh"
io non capisco perchè si limitino ad analizzare i dati di UN mass media in UNA nazione: fossi nella WWE direi "hey raga voi sponsor volete ascolti, attenzioni ecc? ebbene
1) abbiamo il canale YouTube sportivo più seguito al mondo, coi social siamo decenni avanti ai concorrenti.. perchè vi focalizzate sulla tv?
2) inoltre siamo attivi worldwide 365 giorni l'anno (l'NBA -che è molto aperta all'international- si 'sposta' all'estero 2 settimane l'anno) quindi perchè vi frega solo degli ascolti USA? pagatemi per la visibilità che vi posso dare all'estero e coi social media"
la cosa che mi stupisce di più però è vedere uno ancorato al 1985 che -toh proprio quando serve- fa un discorso da 2015
"il vostro idealismo e la vostra visione utopica della WWE mi commuovono" cit#1
"guardare/commentare un prodotto che sai benissimo cosa ti offre e poi lamentarsene perché il risultato non ti piace/soddisfa è da stupidi" #2
"guardare/commentare un prodotto che sai benissimo cosa ti offre e poi lamentarsene perché il risultato non ti piace/soddisfa è da stupidi" #2
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Sì ma devi considerare che, come in Italia, anche in America gli adulti non sono tutti navigatissimi con le tecnologie e quindi la tv resta ancora il mass media preferito e principale. Lo stesso Daniel Bryan una volta lo ammise pubblicamente di non saper usare nulla dei social o di altro. Adesso è su Instagram a pubblicare foto di piante ma è un altro discorso .mrk-cj94 ha scritto:nì, faccio economia ma qui dovresti parlare con uno di comunicazione in quanto si parla di investor relations (comunicazione di marketing) che da noi hanno a malapena accennatonicola ha scritto:Premessa: sono un ignorante in economia.
Detto questo, suona come una frase di circostanza per giustificarsi, davanti agli azionisti, di rating non convincenti.
secondo me è soprattutto una giustificazione ma il contenuto è assolutamente vero ed è una cosa che dico da mesi:
ci sono milioni di modi per guardare gli show, sky stessa ogni volta che il patetico tifoso di turno tira fuori la questione degli ascolti in F1 parte in quarta con "gli ascolti si fanno anche su skygo (ergo dati privati) eh"
io non capisco perchè si limitino ad analizzare i dati di UN mass media in UNA nazione: fossi nella WWE direi "hey raga voi sponsor volete ascolti, attenzioni ecc? ebbene
1) abbiamo il canale YouTube sportivo più seguito al mondo, coi social siamo decenni avanti ai concorrenti.. perchè vi focalizzate sulla tv?
2) inoltre siamo attivi worldwide 365 giorni l'anno (l'NBA -che è molto aperta all'international- si 'sposta' all'estero 2 settimane l'anno) quindi perchè vi frega solo degli ascolti USA? pagatemi per la visibilità che vi posso dare all'estero e coi social media"
la cosa che mi stupisce di più però è vedere uno ancorato al 1985 che -toh proprio quando serve- fa un discorso da 2015
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Gli azionisti guardano più che ai ratings, ai numeri che fa il network e il network fa numeri molto importanti.nicola ha scritto:Premessa: sono un ignorante in economia.
Detto questo, suona come una frase di circostanza per giustificarsi, davanti agli azionisti, di rating non convincenti.
Raw dal canto suo si sarà abbassato, ma rimane sempre tra i programmi più visti via cavo al lunedì sera.
Aggiungerei anche che SD fa pure lui dei numeri importanti, non c'è concorrenza alcuna
.....perciò può fare anche a meno di preoccuparsi
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Dopo i risultati sul rendimento del secondo trimestre per la WWE, è stato chiesto a Vince McMahon cosa ha intenzione di fare riguardo al calo degli ascolti.
La risposta di Vince, che ha ribadito l’importanza dei fan per il prodotto, è stata:
“Penso che possiamo avere personaggi con storyline migliori, ci sono nuovi personaggi in arrivo al momento e altri contenuti, non necessariamente inerenti al lottato, ma che avranno come focus la caratterizzazione dei personaggi stessi”.
La WWE ha molte opzioni, ma devono fare qualcosa in fretta. Le loro azioni in borsa stanno calando di pari passo con i contenuti televisivi.
La risposta di Vince, che ha ribadito l’importanza dei fan per il prodotto, è stata:
“Penso che possiamo avere personaggi con storyline migliori, ci sono nuovi personaggi in arrivo al momento e altri contenuti, non necessariamente inerenti al lottato, ma che avranno come focus la caratterizzazione dei personaggi stessi”.
La WWE ha molte opzioni, ma devono fare qualcosa in fretta. Le loro azioni in borsa stanno calando di pari passo con i contenuti televisivi.
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
La WWE ha bisogno di attuare qualche cambiamento ai suoi prodotti televisivi. Le loro azioni sono in calo e questo è stato oggetto di discussione con gli investitori nel resoconto del secondo trimestre.
Vince McMahon ha ammesso che stanno cercando di rendere Raw e SmackDown “più giovanili”. L’obiettivo della compagnia è appunto quello di ristabilirsi su un piano demograficamente più giovane.
“Spetta a noi rendere Raw e SmackDown più simili ed è quello che vogliamo fare, continuando a costruire nuovi personaggi – devono essere costruiti continuamente. Per quanto riguarda Paul Levesque che dà una mano per Raw e SmackDown, succede. Serve l’aiuto di tutti”.
Vince ha fatto anche riferimento, brevemente, a Paul Heyman:
“Per quello che lo riguardava, penso che Heyman abbia fatto un ottimo lavoro in termini di creatività”.
La WWe ha una lunga strada davanti a sé se vogliono tornare a cavalcare l’onda della popolarità.
Vince McMahon ha ammesso che stanno cercando di rendere Raw e SmackDown “più giovanili”. L’obiettivo della compagnia è appunto quello di ristabilirsi su un piano demograficamente più giovane.
“Spetta a noi rendere Raw e SmackDown più simili ed è quello che vogliamo fare, continuando a costruire nuovi personaggi – devono essere costruiti continuamente. Per quanto riguarda Paul Levesque che dà una mano per Raw e SmackDown, succede. Serve l’aiuto di tutti”.
Vince ha fatto anche riferimento, brevemente, a Paul Heyman:
“Per quello che lo riguardava, penso che Heyman abbia fatto un ottimo lavoro in termini di creatività”.
La WWe ha una lunga strada davanti a sé se vogliono tornare a cavalcare l’onda della popolarità.
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
In base ai post di questo thread, la wwe nel 2016 viaggiava ancora sui 3.5 milioni di telespettatori.
Adesso ( 2020 ) sono intorno a 1.5/1.6...
È un bagno di sangue continuo...e non sanno come venirne fuori
Adesso ( 2020 ) sono intorno a 1.5/1.6...
È un bagno di sangue continuo...e non sanno come venirne fuori
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Rileggere certi post fa effetto, ora siamo a 1.5 di media. Persi in 4 anni due milioni di spettatori.RCLIB ha scritto:Fanno 3 milioni e mezzo di spettatori e per i canoni di USA Network va più che bene, il problema comincerebbe a crearsi se scendessero sotto 3 ogni settimana....ma sembra lontana come ipotesi, però vista la qualità del prodotto non mi stupirei succedesse.Sallent ha scritto:Sappiamo benissimo che è una stronzata. Mantenere un certo livello minimo di ratings è fondamentale affinchè USA Network mantenga certi sponsor in quegli spazi e quindi possa continuare a garantire un buon contratto alla WWE.
Re: Vince McMahon non si preoccupa più dei ratings
Sarebbe interessante confrontare questi dati con quelli di altri programmi per scoprire se c'è un calo generale degli ascolti televisivi o se è un problema di un genere o proprio dei programmi WWE