Colosso ha scritto:E' per questo che Reigns adesso ha bisogno di vincere contro tutti e farsi almeno un anno di regno. Perdere stanotte gli taglierebbe le gambe per sempre.
E qui emergono tutti i limiti del voler discutere isolando un solo aspetto del wrestling anziché analizzarlo nel suo complesso.
Lo sai perché le vittorie di Hulk Hogan sono state così importanti e decisive per la sua carriera? Perché Hulk Hogan vinceva sempre quando tutto il pubblico voleva che vincesse sempre!
Ma se guardi solo al lato sportivo o a quello "mark", questo ragionamento fondamentale te lo perdi. Molto semplicemente, i promoter davano al pubblico ciò che il pubblico voleva. La gente comprava i biglietti per vedere Hulk Hogan vincere ed Hulk Hogan vinceva. Molto semplice.
É per questo che aveva successo ed è diventato così grande. Non per le vittorie in se, ma perché le sue vittorie erano ciò che desiderava il pubblico!!! Se Hulk Hogan avesse vinto contro la volontà del pubblico, pensi che sarebbe ugualmente diventato il più grande di tutti i tempi? Ne dubito. Guarda Roman Reigns, guarda John Cena.. vincono, ma questo non è ciò che vuole il pubblico, perciò vengono fischiati. Hulk Hogan i primi fischi li ha ricevuto nel 1992, dopo ben otto anni che era al top!
E quando Hogan è passato nelle file dei cattivi e di conseguenza la gente voleva vederlo punito e sconfitto, lui cosa ha fatto? Ha continuato a vincere sempre? Ma certo che no, se vinceva, vinceva (molto) scorrettamente e nei match decisivi contro i "face" più importanti perdeva ogni volta. Questo ha forse diminuito il suo successo o la sua grandezza? Figuriamoci, ad un punto della sua carriera in cui tutti erano convinti che si sarebbe ritirato, è riuscito a dominare il mondo del wrestling per altri tre anni almeno! E come ha detto Daniel Bryan nell'episodio di The Monday Night War dedicato al nWo a proposito del "turn heel" di Hulk nel 1996: "Non ci potevo credere, Hulk Hogan era nuovamente cool!!!".
Vittorie e sconfitte sono ugualmente importanti, ma solo se non sono fini a se stesse e vengono rapportate a ciò che effettivamente chiede il pubblico. Una vittoria ottenuta contro la volontà del pubblico può distruggere una carriera molto più che una sconfitta... chiedetelo a Batista.