Tutto il male della WWE
Tutto il male della WWE
prendendo spunto dal clamore generato dal ritorno di goldberg, mi è venuto in mente di chiedere un parere a gente più esperta di me
probabilmente uno dei motivi per cui il ritorno del sopra citato goldberg ha fatto tanto clamore sono state le tante dichiarazioni contro la wwe stessa
ma non è stato il solo
la wwe in diversi casi (a torto o a ragione... io personalmente ne sono abbastanza convinto) è stata descritta come un posto di lavoro abbastanza terribile, con lavoratori sfruttati, stressati e talvolta anche mal curati, un ambiente dove nonostante la passione e l'impegno e la professionalità non sempre vengono riconosciute, anzi, a volte si viene castrati
un posto dove baciare il culo del capo è la parte più importante, dove sono all'ordine del giorno il bullismo e i capricci di chiunque abbia la possibilità di averne
per non parlare del prodotto wrestling
la passione e l'inventiva per la disciplina vengono soggiogate al capo, alle sue idee ed ancor di più al business (quando magari un minimo di passione in più aiuterebbe anche in quello)
siamo in un ambiente dove decide tutto il boss, non c'è confronto, si riciclano storie, e uno dei modi per evolvere è rubando idee altrui
dove (e questa cosa personalmente non mi è mai piaciuta) i wrestler sono "superstar", le mosse sul ring sono "ooooh guarda che ha fatto!", dove una faccia da copertina o una catchphrase viene considerata più importante del vero talento e del carisma, dentro e fuori dal ring
voi cosa ne pensate?
scusate se mi sono dilungato troppo
EDIT: scusate, mi sa che non si vedono i video.. ops
EDIT di TSU: Te li ho sistemati io
probabilmente uno dei motivi per cui il ritorno del sopra citato goldberg ha fatto tanto clamore sono state le tante dichiarazioni contro la wwe stessa
ma non è stato il solo
la wwe in diversi casi (a torto o a ragione... io personalmente ne sono abbastanza convinto) è stata descritta come un posto di lavoro abbastanza terribile, con lavoratori sfruttati, stressati e talvolta anche mal curati, un ambiente dove nonostante la passione e l'impegno e la professionalità non sempre vengono riconosciute, anzi, a volte si viene castrati
un posto dove baciare il culo del capo è la parte più importante, dove sono all'ordine del giorno il bullismo e i capricci di chiunque abbia la possibilità di averne
per non parlare del prodotto wrestling
la passione e l'inventiva per la disciplina vengono soggiogate al capo, alle sue idee ed ancor di più al business (quando magari un minimo di passione in più aiuterebbe anche in quello)
siamo in un ambiente dove decide tutto il boss, non c'è confronto, si riciclano storie, e uno dei modi per evolvere è rubando idee altrui
dove (e questa cosa personalmente non mi è mai piaciuta) i wrestler sono "superstar", le mosse sul ring sono "ooooh guarda che ha fatto!", dove una faccia da copertina o una catchphrase viene considerata più importante del vero talento e del carisma, dentro e fuori dal ring
voi cosa ne pensate?
scusate se mi sono dilungato troppo
EDIT: scusate, mi sa che non si vedono i video.. ops
EDIT di TSU: Te li ho sistemati io
- Randy Savage
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Re: Tutto il male della WWE
I McMahon sono sempre stati dei grandi uomini d' affari, soprattutto Vince, ma come tutti gli uomini d' affari che riescono a costruirsi un impero non guardano in faccia nessuno, il denaro viene prima dei rapporti, per quello nel post di Bill ho anche accennato questa cosa, lo stesso trattamento lo hanno avuto lottatori come Cm Punk, Rob Van Dam o lo stesso Bret Hart, non credo che Vince sia una persona di cui fidarsi, lo screwjob di montreal è uno dei casi che smascherò i "lati oscuri" del carattere del chairman, ma a mio avviso non fu neanche quello l' episodio più grave,io non avrei mai fatto proseguire "Over The Edge" quella maledetta sera del Maggio del 99', fu ancor più meschino a mio avviso dedicargli la puntata di Raw del giorno dopo,Raw è stata Owen solo per una notte, almeno il PPV avrebbero dovuto cancellarlo e dedicare un torneo ogni anno in sua memoria, perché Owen Hart ha perso la vita da grande professionista e la federazione ha ancora tutt' oggi tutte le responsabilità della tragedia, ma se ne uscita alla grande, già il fatto che Vince non abbia avuto il coraggio di essere stato il primo a dare la notizia in diretta tv la dice tutta, scaricare la "spiacevole responsabilità"(sue parole) a Jim Ross è da schifosi e soprattutto dichiarare tramite voce altrui "lo show va avanti perché Owen avrebbe voluto così", e invece le casse della WWE volevano essere così mica Owen, è come se dopo la morte di Simoncelli avessero continuato a gareggiare o se dopo la morte di Morosini non avrebbero sospeso tutti i campionati Italiani, Vince McMahon per me non ha umanità.
Tutto il male della WWE
OT: dopo l'incidente di Senna hanno continuato a correreRandy Savage ha scritto:come se dopo la morte di Simoncelli avessero continuato a gareggiare o se dopo la morte di Morosini non avrebbero sospeso tutti i campionati Italiani, Vince McMahon per me non ha umanità.
E il giorno prima era scomparso pure Ratzenberger
E gli incidenti di Williamson e Pryce non li commento nemmeno:
https://youtu.be/3mz3ZzSXyWM
https://youtu.be/oPGAtkDGQnw
"il vostro idealismo e la vostra visione utopica della WWE mi commuovono" cit#1
"guardare/commentare un prodotto che sai benissimo cosa ti offre e poi lamentarsene perché il risultato non ti piace/soddisfa è da stupidi" #2
"guardare/commentare un prodotto che sai benissimo cosa ti offre e poi lamentarsene perché il risultato non ti piace/soddisfa è da stupidi" #2
Re: Tutto il male della WWE
Grazie per la correzione Tsunami
@Randy Savage: sono daccordo, la gestione della morte di owen così come lo screwjob sono esempi eclatanti
ma sono situazioni di crisi
io invece puntavo l'occhio su quello che è lo standard, sulla gestione quotidiana del business
nei video che ho messo, heyman dice a mcmahon che ha reso la parola "wrestling" una brutta parola, ed è vero; joey style dice che non può più commentare come aveva sempre fatto, ed è vero
e poi nessuna meritocrazia, nessuna progettualità, bullismo e favoritismi... tutto questo sembra all'ordine del giorno
e secondo me traspare terribilmente anche nel prodotto finale
@Randy Savage: sono daccordo, la gestione della morte di owen così come lo screwjob sono esempi eclatanti
ma sono situazioni di crisi
io invece puntavo l'occhio su quello che è lo standard, sulla gestione quotidiana del business
nei video che ho messo, heyman dice a mcmahon che ha reso la parola "wrestling" una brutta parola, ed è vero; joey style dice che non può più commentare come aveva sempre fatto, ed è vero
e poi nessuna meritocrazia, nessuna progettualità, bullismo e favoritismi... tutto questo sembra all'ordine del giorno
e secondo me traspare terribilmente anche nel prodotto finale
- Randy Savage
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Re: Tutto il male della WWE
ero troppo piccolo per ricordarmene, però questo non giustifica nulla, avrebbero dovuto sospendere sia il gran premio di monza che over the edge.mrk-cj94 ha scritto:OT: dopo l'incidente di Senna hanno continuato a correreRandy Savage ha scritto:come se dopo la morte di Simoncelli avessero continuato a gareggiare o se dopo la morte di Morosini non avrebbero sospeso tutti i campionati Italiani, Vince McMahon per me non ha umanità.
E il giorno prima era scomparso pure Ratzenberger
E gli incidenti di Williamson e Pryce non li commento nemmeno:
https://youtu.be/3mz3ZzSXyWM
https://youtu.be/oPGAtkDGQnw
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Re: Tutto il male della WWE
Bisogna ammettere per essere obiettivi che una cosa come quella di Owen penso abbia gettato nel panico più assoluto tutto.
Non esistevano "linee guida" per una cosa del genere.
A posteriori è facile dire "fermate tutto".
Non esistevano "linee guida" per una cosa del genere.
A posteriori è facile dire "fermate tutto".
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Re: Tutto il male della WWE
Rispetto il tuo pensiero ma non lo condivido, per me non ci sono "linee guida" in una morte, e per giunta sul ring dinanzi a migliaia di persone, Vince è un grande bussinesman che ha portato grandi novità al Wrestling ma a livello umano non m' ispira fiducia, io al suo posto avrei fermato tutto e rimborsato i fan, aveva l' occasione per fare l'uomo ma ha pensato solo al denaro anche quella sera.Tsunami ha scritto:Bisogna ammettere per essere obiettivi che una cosa come quella di Owen penso abbia gettato nel panico più assoluto tutto.
Non esistevano "linee guida" per una cosa del genere.
A posteriori è facile dire "fermate tutto".
Re: Tutto il male della WWE
rimborsare i fan sarebbe stato facile
rimborsare gli sponsor, il canale e la pubblicità mancata molto meno
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Re: Tutto il male della WWE
al massimo bastava rimandare l' evento e dedicarlo alla memoria di Owen Hart come è successo col Gran Premio di Sepang del 2011 dopo la morte di SIC e in tutti i campionati di calcio Italiani ad Aprile 2012 dopo la morte di Piermario Morosini, sai quanti milioni di euro girano attorno ad un gran premio di Moto gp e ad un week end di calcio ? molti di più di quelli che girano attorno a un PPV della WWE, la soluzione si sarebbe trovata, il resto a mio avviso sono solo scuse.polykai ha scritto:rimborsare i fan sarebbe stato facile
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Re: Tutto il male della WWE
Mah... si e no.
Erano cmq periodo diversi.. la gestione è cambiata parecchio anche grazie alle tecnologie.
Avendo anche partecipato alla parte logistica degli eventi ICW ti posso assicurare che la gestione di un emergenza non è così scontata.
Erano cmq periodo diversi.. la gestione è cambiata parecchio anche grazie alle tecnologie.
Avendo anche partecipato alla parte logistica degli eventi ICW ti posso assicurare che la gestione di un emergenza non è così scontata.
- andreawarrior
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Re: Tutto il male della WWE
Ma quindi stai dicendo che il prodotto wrestling ha dei problemi? ma tu non sei uno dei tanti che dice a me ed altri che se il presente non ci piace, non dobbiamo guardarlo, perchè lo trovi bello?Revan ha scritto: per non parlare del prodotto wrestling
la passione e l'inventiva per la disciplina vengono soggiogate al capo, alle sue idee ed ancor di più al business (quando magari un minimo di passione in più aiuterebbe anche in quello)
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dove (e questa cosa personalmente non mi è mai piaciuta) i wrestler sono "superstar", le mosse sul ring sono "ooooh guarda che ha fatto!", dove una faccia da copertina o una catchphrase viene considerata più importante del vero talento e del carisma, dentro e fuori dal ring
Hai cambiato idea?
- Randy Savage
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Re: Tutto il male della WWE
Tu puoi darmi un parere personale da un lato come hai detto, collaborazione con la ICW, io invece do molto valore alla gente che ci ha lasciato, essendo un ultras da anni e anni, forse i media tendono a dipingere il mondo ultras come un mondo pieno di delinquenti e violenza ma nella maggior parte delle piazze non è così, le migliori piazze ultras d' italia (che non sono quelle dei Top Club) vivono nel ricordo di gente che ci ha lasciati, per me la tragedia e il rispetto di chi ci lascia viene prima di qualsiasi evento, show, partita o ppv, e soprattutto è importante onorare la gente scomparsa e ricordarla almeno ogni anno con un memorial(e nel cuore ogni giorno), la WWE su questo pecca molto, danno il contentino dell' Hall Of Fame a chi scompare e della puntata di Raw del giorno seguente in loro onore, e poi ? si finisce nel dimenticatoio, non si aiuta gente che sta male, quando Lex Luger era in ospedale paralizzato solo Piper gli ha fatto visita, è un mondo a convenienza e finto quello del Wrestling, viste le tantissime scomparse fra i performer la WWE potrebbe creare un evento all' anno in memoria di chi ci ha lasciato, ricordare non solo Eddie ed Owen ma anche gente come Umaga, Test e lo stesso Piper, è vero che stanno facendo il torneo per Dusty Rhodes e questo gli fa onore, ma a volte si utilizzano due pesi e due misure, ma forse sarò io che vedo la cosa in maniera troppo viscerale, visto che la vivo ogni giorno sulla mia pelle.Tsunami ha scritto:Mah... si e no.
Erano cmq periodo diversi.. la gestione è cambiata parecchio anche grazie alle tecnologie.
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Re: Tutto il male della WWE
noandreawarrior ha scritto:Ma quindi stai dicendo che il prodotto wrestling ha dei problemi? ma tu non sei uno dei tanti che dice a me ed altri che se il presente non ci piace, non dobbiamo guardarlo, perchè lo trovi bello?Revan ha scritto: per non parlare del prodotto wrestling
la passione e l'inventiva per la disciplina vengono soggiogate al capo, alle sue idee ed ancor di più al business (quando magari un minimo di passione in più aiuterebbe anche in quello)
siamo in un ambiente dove decide tutto il boss, non c'è confronto, si riciclano storie, e uno dei modi per evolvere è rubando idee altrui
dove (e questa cosa personalmente non mi è mai piaciuta) i wrestler sono "superstar", le mosse sul ring sono "ooooh guarda che ha fatto!", dove una faccia da copertina o una catchphrase viene considerata più importante del vero talento e del carisma, dentro e fuori dal ring
Hai cambiato idea?
al massimo, sto dicendo che il prodotto wwe ha dei problemi
sto dicendo, e non l'ho mai negato, che non mi piace il fatto che si veda che sia terribilmente scriptato, che gli unici promo di rilievo li ottieni quando qualcuno capace ha più libertà
sto dicendo che la wwe frega le idee, perchè se c'è un valore nelle storie, allora puoi inventarle, come fanno altri, senza fregarle a loro
sto dicendo che gli show wwe spesso e volentieri sono sembrati arrangiati, un'idea di un giorno veniva abortita la settimana dopo, senza logica coerente e senza programmazione a lungo termine
sto dicendo che mi colpisce che, in passato come ora, la wwe sia un posto di lavoro terribile, professionalmente e personalmente, e questo traspare nel prodotto
e infine, credo di averlo sempre specificato, si, quando non mi è piaciuto il prodotto non l'ho guardato più, nè letto, nè seguito
mi sono perso bryan danielson (che io ho conosciuto guardandolo in roh) che vinceva un main event di wrestlemania, io non c'ero, l'ho saputo svariati mesi dopo da un forum
invece di venirlo a scrivere in ogni topic, ho semplicemente capito che la wwe vuole essere quello che è, non quello che voglio io, quindi cambio canale
ora, a gente che ne capisce più di me, sto chiedendo se nella wwe vede un aspetto che vedo anche io
Re: Tutto il male della WWE
concordo con quanto detto da polykaiRandy Savage ha scritto:al massimo bastava rimandare l' evento e dedicarlo alla memoria di Owen Hart come è successo col Gran Premio di Sepang del 2011 dopo la morte di SIC e in tutti i campionati di calcio Italiani ad Aprile 2012 dopo la morte di Piermario Morosini, sai quanti milioni di euro girano attorno ad un gran premio di Moto gp e ad un week end di calcio ? molti di più di quelli che girano attorno a un PPV della WWE, la soluzione si sarebbe trovata, il resto a mio avviso sono solo scuse.polykai ha scritto:rimborsare i fan sarebbe stato facile
rimborsare gli sponsor, il canale e la pubblicità mancata molto meno
sembra triste ma è così, anche davanti alla morte per una compagnia come la wwe contano i soldi
e sembra ancora più triste, ma squadre di calcio e compagnia bella possono anche "mangiarci" da un evento "in memoria di", dove la "scusa" di ricordare qualcosa o qualcuno diventa un occasione per lucrare in qualche modo
vista in questo modo, il "guarda e passa" diventa addirittura più dignitoso
- Sonic Shogun
- World Champion
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Re: Tutto il male della WWE
Spesso si è parlato della politica gestionale della WWE e personalmente mi ha sempre dato l'idea di essere tipo quei piccoli circhi itineranti coi freaks dove il padrone (che è anche l'annunciatore e il domatore di leoni) ha una gestione "familiare" coi suoi performer: se una volta il nipote è stato str***o rimane comunque main event a discapito del più talentuoso atleta reclutato da poco ma NON della famiglia.
Troppe volte avrei voluto essere a una riunione dei soci a sentire come parlano di futuro, gestione dei talenti, brand e marketing e poi sentire il MeekMahan di turno che dice che "Tizio ha un pallino blu in faccia, è impresentabile quindi niente cintura" [cit.], "Tizio non è abbastanza grosso" o ancora "Caio è rigettato? Chissenefrega io faccio come mi pare , se lo facciano piacere".
A volte (spesso a dire il vero) taluno veniva punito per un comportamento (Serena Deeb per aver bevuto un drink in SES era) e altri invece no (Orton sfasciastanza, cagaborse a caso) e quindi l'idea di nepotismo in effetti mi è sempre venuta, London licenziato perchè sorrideva è solo uno dei casi, Titus (che mi è simpatico quanto la colite) per aver strattonato il boss offscreen.
Boh, non so se in tutti gli ambienti breslinghiani la steroidatura mentale è consueta, madi sicuro se dovessi essere assunto in WWE ci penserei bene prima di accettare o meno.
(Se oggi nel 2016 è così manco voglio immaginare cosa ca**o combinavano in epoche meno recenti, gli Hogan, le Kliqs, i Michaels... per carità!)
Troppe volte avrei voluto essere a una riunione dei soci a sentire come parlano di futuro, gestione dei talenti, brand e marketing e poi sentire il MeekMahan di turno che dice che "Tizio ha un pallino blu in faccia, è impresentabile quindi niente cintura" [cit.], "Tizio non è abbastanza grosso" o ancora "Caio è rigettato? Chissenefrega io faccio come mi pare , se lo facciano piacere".
A volte (spesso a dire il vero) taluno veniva punito per un comportamento (Serena Deeb per aver bevuto un drink in SES era) e altri invece no (Orton sfasciastanza, cagaborse a caso) e quindi l'idea di nepotismo in effetti mi è sempre venuta, London licenziato perchè sorrideva è solo uno dei casi, Titus (che mi è simpatico quanto la colite) per aver strattonato il boss offscreen.
Boh, non so se in tutti gli ambienti breslinghiani la steroidatura mentale è consueta, madi sicuro se dovessi essere assunto in WWE ci penserei bene prima di accettare o meno.
(Se oggi nel 2016 è così manco voglio immaginare cosa ca**o combinavano in epoche meno recenti, gli Hogan, le Kliqs, i Michaels... per carità!)
Che hype
Re: Tutto il male della WWE
esatto, hai centrato quello che intendevoSonic Shogun ha scritto:Spesso si è parlato della politica gestionale della WWE e personalmente mi ha sempre dato l'idea di essere tipo quei piccoli circhi itineranti coi freaks dove il padrone (che è anche l'annunciatore e il domatore di leoni) ha una gestione "familiare" coi suoi performer: se una volta il nipote è stato str***o rimane comunque main event a discapito del più talentuoso atleta reclutato da poco ma NON della famiglia.
Troppe volte avrei voluto essere a una riunione dei soci a sentire come parlano di futuro, gestione dei talenti, brand e marketing e poi sentire il MeekMahan di turno che dice che "Tizio ha un pallino blu in faccia, è impresentabile quindi niente cintura" [cit.], "Tizio non è abbastanza grosso" o ancora "Caio è rigettato? Chissenefrega io faccio come mi pare , se lo facciano piacere".
A volte (spesso a dire il vero) taluno veniva punito per un comportamento (Serena Deeb per aver bevuto un drink in SES era) e altri invece no (Orton sfasciastanza, cagaborse a caso) e quindi l'idea di nepotismo in effetti mi è sempre venuta, London licenziato perchè sorrideva è solo uno dei casi, Titus (che mi è simpatico quanto la colite) per aver strattonato il boss offscreen.
Boh, non so se in tutti gli ambienti breslinghiani la steroidatura mentale è consueta, madi sicuro se dovessi essere assunto in WWE ci penserei bene prima di accettare o meno.
(Se oggi nel 2016 è così manco voglio immaginare cosa ca**o combinavano in epoche meno recenti, gli Hogan, le Kliqs, i Michaels... per carità!)
io rimasi parecchio colpito dalla storia di zack ryder... che cavolo, ha uno show sul web che TU wwe hai approvato, e quando va over SOLO per suoi meriti gli vai a tagliare le gambe?
chiariamo, non lo volevo certo col titolo, ma almeno lascialo fare, puoi anche sfruttare la cosa a tuo vantaggio eccome
invece no, siccome non è uno di quelli che piace a vince (lui si che sa che piace alla gente... mah) viene eclissato, cosicchè qualcun altro a cui stai dedicando tutte le tue attenzioni e che magari sta anche arrancando non venga offuscato
e in più, quello che mi sconvolge è che questo trattamento non è solo verso i talenti, ma verso il wrestling stesso
niente più commento al match, niente più mosse, neanche più la parola wrestler
la verità è che c'è gente che ama fare wrestling, e per buona parte del mondo la wwe E' il wrestling, è il massimo a cui si può aspirare dal punto di vista mediatico
immagino non sia bello arrivare a realizzare un sogno e poi scoprire che il rovescio della medaglia è un ambiente lavorativo del genere
- Randy Savage
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Re: Tutto il male della WWE
Ebbene si è evidente, la WWE ha i suoi favoriti e c'è nepotismo, noi non possiamo sapere bene tutte le dinamiche dello spogliatoio ma solo immaginare, io credo che Goldberg ad esempio sia andato via per questi motivi, se fosse rimasto forse lo avrebbero trattato come uno qualsiasi.Hulk Hogan ad inizio anni 90' chiese a Vince di diventare Face perché stufo del suo personaggio "idolo delle folle" e propose l' Hollywood Hogan NWO già allora ma Vince bocciò la sua idea, chi lo sa magari è successa la stessa cosa con John Cena, perché anche Hogan cominciò a prendere fischi come John, un turn Heel fa sempre bene ai performer amati, ma i due hanno sempre portato milioni tramite merchandising e per Stamford vendono più da Face. Perché il trattamento riservato a Rob Van Dam ? per una canna fumata ? è evidente che in WWE o ti muovi in una certa maniera oppure sei finito.
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Re: Tutto il male della WWE
Randy Savage ha scritto:Ebbene si è evidente, la WWE ha i suoi favoriti e c'è nepotismo, noi non possiamo sapere bene tutte le dinamiche dello spogliatoio ma solo immaginare, io credo che Goldberg ad esempio sia andato via per questi motivi, se fosse rimasto forse lo avrebbero trattato come uno qualsiasi.Hulk Hogan ad inizio anni 90' chiese a Vince di diventare Face perché stufo del suo personaggio "idolo delle folle" e propose l' Hollywood Hogan NWO già allora ma Vince bocciò la sua idea, chi lo sa magari è successa la stessa cosa con John Cena, perché anche Hogan cominciò a prendere fischi come John, un turn Heel fa sempre bene ai performer amati, ma i due hanno sempre portato milioni tramite merchandising e per Stamford vendono più da Face. Perché il trattamento riservato a Rob Van Dam ? per una canna fumata ? è evidente che in WWE o ti muovi in una certa maniera oppure sei finito.
tendenzialmente sono d'accordo con te ma muoverei qualche appunto che non è solo per una canna fumata
lex luger doveva vincere la rumble e dopo non è stato trattato proprio benissimo perchè? per quell'intervista shoot in cui parlava dei piani ha mostrato di essere inaffidabile
Idem RVD con in più il fatto che nel suo curriculum viene da una fed che non attira proprio tantissimo una fetta di pubblico wwe , la canna fumata ha mostrato INAFFIDABILITà
(non metto altri casi come hall o Roberts )
Jeff Hardy appena ha rigato dritto hai visto cosa hanno fatto ed era "compatibile" con le varie fasce di pubblico wwe
Hogan e Cena non mi risulta che si siano mai resi protagonisti
- Randy Savage
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- Iscritto il: 12/10/2016, 0:18
Re: Tutto il male della WWE
Be la storia di Hogan è certa Cena è stata una mia supposizione. Lex Luger è stato dimenticato in una stanza d' ospedale mentre era completamente paralizzato, manca un po' di umanità in WWE, poi non penso sia solo RVD a fumare canne, Rob era amatissimo dal pubblico e anche dal sottoscritto, così come Christian stesso, la WWE ha buttato molti lottatori interessanti nel cesso.
Re: Tutto il male della WWE
consiglio la lettura del libro di JTG, il quale spiega le dinamiche del roster dietro le quinte, con gli occhi di qualcuno che al top non ci è mai arrivato