Colosso ha scritto:un piccoletto ciccione
Che queste parole siano offensive per Owens e per migliaia di altre persone manco dovrei dirlo. In primis perché chiunque lo capirebbe, poi perché altrimenti arriverebbe BigMan a dire che vengo qui per "rompere l'armonia".
Però un'osservazione, viste le recenti nuove dipartite, la voglio fare.
È assolutamente inutile piangere la scomparsa di ex wrestler che hanno usato steroidi per una vita per inseguire un modello, se poi siamo noi stessi a volere che quel modello sia inseguito dai nostri idoli o futuri tali. Se si vuole vedere decine di wrestler stra-pompati liberi di farlo, ma poi non si pianga la morte prematura di questi wrestler. Perché come può essere vero che chi fischia Reigns ha una parte nelle vittorie, nei record e nei ruoli assegnati a lui, allo stesso modo le morti premature di atleti che hanno deciso di inseguire quel modello che tanti vogliono riprodotto in sequenza sono da imputare anche a chi vuole quel modello.
Quindi sì, liberi di dire che Owens è ciccione e che ci piace "wrestler X" perché ha tanti muscoli anomali perché "è più credibile", poi però non si piangano i wrestler morti se non con lacrime di coccodrillo.
Infine scordiamoci di questo:
http://hulkhoganfansclub.blogspot.com/2 ... fatto.html
"Intervistato da RollingStone.com, Hulk Hogan non si è risparmiato parole di elogio nei confronti dell'attuale campione di NXT, Kevin Owens, affermando che vederlo combattere lo ha portato di nuovo a seguire il wrestling come quando, da ragazzino, credeva che si trattasse di un vero scontro in piena regola e non di uno spettacolo d'intrattenimento.
- Kevin mi ricorda uno dei vecchi wrestlers di fine anni settanta, -, ha dichiarato The Hulkster a proposito del giovane collega; - uno di quei tipi che non avevano un fisico muscolarmente definito, ma che ti incutevano timore anche solo a trovarti faccia a faccia con loro in un bar. Ciò che mi ha veramente catturato di lui è che stavo seguendo un suo incontro a NXT e mi sono ritrovato completamente disassociato con quello che stavo vivendo in quel momento, in men che non si dica ho cominciato a guardarlo e mi ha fatto credere di nuovo. L'ho seguito molto attentamente e non ci sono falle nella sua barca. I suoi pugni, i suoi calci, tutto quello che mette in scena ti fa credere di star quasi uccidendo il suo avversario, sembra tutto così reale. Mi ha veramente sorpreso, mi ha fatto abbassare la guardia e mi ha permesso di credere di nuovo nel wrestling come se si trattasse di uno scontro in piena regola, mi ha davvero catturato. E poi ha quell'aria, quel contegno così incredibilmente spavaldo"