...6 anni fa, il promo che ha fatto storia

Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
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Star-O
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Re: ...6 anni fa, il promo che ha fatto storia

Messaggio da Star-O »

Jagger io sono d'accordo con te sul fatto che la WWE potrebbe andare anche oltre(tipo avrebbero potuto presentare AJ direttamente come leader del Club e magari addirittura fargli vincere direttamente la Rumble titolata)ma secondo me tendi a sottovalutare il cambiamento che c'è stato.

Facciamo un altro esempio.

Nel 2006 Samoa Joe era stato cercato dalla WWE e se avesse accettato avrebbe molto probabilmente esordito con la gimmick del selvaggio samoano incapace di comunicare nel nostro linguaggio,scoperto nelle foreste da Armando Alejandro Estrada,di nome Umaga,gimmick poi affidata al fu Jamal.
Nessun riferimento al suo passato.

Ora non so se sei d'accordo ma oggi anche solo pensare una cosa del genere è una follia.
E le cose sono cominciate a cambiare proprio in corrispondenza della pipebomb.


Ora sto forse dicendo che Punk ha salvato il mondo del wrestling?Assolutamente no.Probabilmente le cose alla lunga sarebbero comunque andate così.

Ma allora probabilmente ci sarebbe stata l'Attitude anche senza il promo Austin 3:16 no?
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Tsunami
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Il promo è stato, a ben vedere, l'aver gettato gli ultimi indugi per l'inizio di una modifica di certi ragionamenti

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Jagger
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Re: ...6 anni fa, il promo che ha fatto storia

Messaggio da Jagger »

Star-O ha scritto:Jagger io sono d'accordo con te sul fatto che la WWE potrebbe andare anche oltre(tipo avrebbero potuto presentare AJ direttamente come leader del Club e magari addirittura fargli vincere direttamente la Rumble titolata)ma secondo me tendi a sottovalutare il cambiamento che c'è stato.

Facciamo un altro esempio.

Nel 2006 Samoa Joe era stato cercato dalla WWE e se avesse accettato avrebbe molto probabilmente esordito con la gimmick del selvaggio samoano incapace di comunicare nel nostro linguaggio,scoperto nelle foreste da Armando Alejandro Estrada,di nome Umaga,gimmick poi affidata al fu Jamal.
Nessun riferimento al suo passato.

Ora non so se sei d'accordo ma oggi anche solo pensare una cosa del genere è una follia.
E le cose sono cominciate a cambiare proprio in corrispondenza della pipebomb.


Ora sto forse dicendo che Punk ha salvato il mondo del wrestling?Assolutamente no.Probabilmente le cose alla lunga sarebbero comunque andate così.

Ma allora probabilmente ci sarebbe stata l'Attitude anche senza il promo Austin 3:16 no?
Onestamente non sono d'accordo sulla parte in grassetto. Io lo vedo più come un processo graduale, un progressivo adeguarsi ai tempi, iniziato prima e finito dopo. In cui quel promo è stato sì una scossa, un'accelerazione, ma del quale non vedo il ruolo tanto imprescindibile. Non diversamente da Austin 3:16, hai assolutamente ragione su questo.
Tu citi Umaga e la possibilità che la gimmick venisse assegnata a Samoa Joe. Nel 2006. Era appunto il 2006, non sembra ma negli anni successivi diverse cose sono effettivamente cambiate. Per dirne una, cosa andava per la maggiore nel 2010? Io direi il Nexus e tutta la storyline che ne è seguita. Ce lo vedresti un Umaga a debuttare in quel periodo, e soprattutto ad avere successo? Io non credo. Quella del Nexus era una storyline per certi versi innovativa, o comunque al passo con i tempi, roba che se solo avesse avuto gli interpreti adatti sarebbe molto probabilmente ricordata ai livelli dello Shield o forse anche più. Sintomo che comunque le cose avevano già cominciato a cambiare, che si era già smosso qualcosa. Un mostro selvaggio muto nel 2010 non l'avrei visto bene, onestamente.
Ma se qualcosa si era smosso già prima di quel famoso promo, allo stesso modo dopo le cose non erano diventate improvvisamente rosa e fiori. Tant'è che nel 2012 ridebutta in WWE Matt Bloom con la gimmick di (Lord) Tensai. Se vogliamo concettualmente simile ad Umaga, il mostro venuto da lontano che riprende tutti gli stereotipi che si associano a quel "lontano" nell'immaginario. L'entrata da samurai, la musica solenne, i caratteri giapponesi sul titantron (e in testa), Sakamoto a mo' di vassallo dello shogun. Anche il worker, non sarà stato ai livelli di Joe ma comunque non parliamo di un signor nessuno, Giant Bernard in Giappone era un nome importante, ma gli è stata data comunque una gimmick piuttosto "vintage". Rispetto ad Umaga è comunque un'evoluzione, è qualcosa di più moderno, perché nessuno nega che quello sia A-Train e nessuno nega che nel frattempo in Giappone abbia fatto il wrestler, anche con un buon successo. Eppure, nonostante tutti questi "aggiustamenti", nonostante sia più "moderno" di Umaga, se il samoano aveva riscosso successo il buon A-Train ha miseramente fallito. Tant'è che oserei dire pure che è stato più rilevante il suo stint da face come metà dei Tons of Funk.
Questo per dire cosa? Che sicuramente il promo di Punk ha avuto una sua influenza, ma si è inserito in un processo che parte da prima e per molti versi non è ancora terminato. Nel 2006 Umaga poteva debuttare e avere successo, nel 2012 Tensai poteva debuttare e floppare, nel 2017 probabilmente non ci penserebbero nemmeno a proporre un character del genere (no, Mahal non conta perché è più un JBL di un Umaga, e nemmeno Rusev visto che con lui hanno cavalcato le decisamente più attuali tensioni USA-Russia).
Poi mi rendo conto che stare lì a distribuire percentuali di merito a Punk piuttosto che ad un processo fisiologico sia piuttosto inutile, punti di vista, ma sulla sostanza (ovvero che in parte bisogna considerare l'uno e in parte l'altro) penso siamo piuttosto d'accordo.
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Tsunami
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Ma infatti credo che vada visto come il momento in cui il cambio di rotta è stato reso ufficiale

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Tsunami
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Ah.. piccolo off topic... qualcuno ricorda l'ultimo promo sul ring di Reigns prima della sospensione per il Wellness Program?

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Revan
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Re: Re:

Messaggio da Revan »

andygege ha scritto:
Tsunami ha scritto:Tutto giusto.
E si pone un altro punto.
Possibile che non puoi creare un canovaccio e affidarti ai tuoi performer in modo da non dover scrivere ogni singola parola?

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Secondo Baron Corbin é così che fanno,almeno con superstar affermate
ossia con chi? john cena? chris jericho?
ci sono persone che col microfono già ci sanno fare, e altre che magari non hanno la pratica dello show televisivo e che avrebbero bisogno di sciogliersi un po'
ma non riusciranno mai a farcela se dovranno ripetere a pappagallo ogni parola... devi dargli la possiblità di interpretare, di metterci del proprio
prendi un cesaro, che già solo con le prestazioni in ring riesce a creare attenzione su di sè, magari è più wrestler e meno sport-entertainer.. non riuscirà a recitare un testo già scritto come fosse un attore di teatro, ma se gli dai la possibilità di metterci un po' del proprio potrebbe riuscire ad esprimersi meglio, più liberamente e meno bloccato

come ha scritto sempre andygege, l'esperienza di talking smack è lampante, un microfono in mano, magari un minimo di briglia sciolta, e inizi a vedere capacità che non pensavi avresti visto in alcuni wrestler
e andando avanti così si sciolgono, si impratichiscono, possono solo migliorare
poi, stesso discorso fatto prima, non è che devono diventare tutti roddy piper, ma ne puoi ricavare di più, e rendere TUTTO lo show interessante, dai low carder in su

per quanto riguarda il promo di punk, anche io concordo con jagger, anche perchè si potrebbe dire che l'arrivo dello stesso punk sia stato un minimo segnale
c'è stato un lento processo in atto, sicuramente, il promo di punk è uno scalino di questo processo, ma magari essendo un singolo evento particolare (e fu comunque abbastanza scioccante e di rottura in quel momento) si tende a prenderlo come cardine dell'intera evoluzione
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Tsunami
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Messaggio da Tsunami »

Beh la libertà è sul modo e non sui contenuti .
Su questo credo siamo tutti d'accordo.

Cena, Jericho, Wyatt, Ambrose a momenti, Rollins a momenti...
Non credo molti altri godano do ampia libertà

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Sonic Shogun
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Re: ...6 anni fa, il promo che ha fatto storia

Messaggio da Sonic Shogun »

Corbin è evidentissimo che abbia problemi con i segmenti "da ring" mentre vada meglio (non che sia un fenomeno eh, intendiamoci...) nelle interviste a talking smack, e anche Mahal a dirla tutta non fa schifo al microfono, Heath Slater è sciolto e magari anche altri sanno essere più brillanti... uh addirittura Apollo Crews a talking smack era stato più interessante parlando di sè e del suo passato all'accademia militare, l'hanno riutilizzata quella base?
Ovviamente no!
I contenuti che siano scriptati, ma a loro lasciali liberi un pò di fare sennò davvero, burattini che non possono trovare il loro modo migliore per esprimersi!
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Sammartino
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Re: ...6 anni fa, il promo che ha fatto storia

Messaggio da Sammartino »

per un attore (ovvero un interprete di un personaggio) avere dei punti non modificabili è fondamentale, anzi molto più hanno "gabbie" più si sentono liberi. Nel senso, se io ho un testo non devo pensare a cosa dire ma a come dirlo; se oltre al testo mi dai anche dei paletti fisici (non puoi muoverti con le gambe etc.) di solito la performance migliora, perchè devi esprimere libero da molti problemi (come mi muovo? cosa dico? etc etc)
Quindi il problema secondo me per molti non è essere liberi ma non sapere chi si è (come personaggio intendo); se uno ha un'idea chiara di chi è il suo personaggio, quali sono le sue ambizioni, le sue paure etcetc sicurament farà promo di qualità (a meno di essere davvero molto molto negato)
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Revan
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Re: ...6 anni fa, il promo che ha fatto storia

Messaggio da Revan »

Sammartino ha scritto:per un attore (ovvero un interprete di un personaggio) avere dei punti non modificabili è fondamentale, anzi molto più hanno "gabbie" più si sentono liberi. Nel senso, se io ho un testo non devo pensare a cosa dire ma a come dirlo; se oltre al testo mi dai anche dei paletti fisici (non puoi muoverti con le gambe etc.) di solito la performance migliora, perchè devi esprimere libero da molti problemi (come mi muovo? cosa dico? etc etc)
Quindi il problema secondo me per molti non è essere liberi ma non sapere chi si è (come personaggio intendo); se uno ha un'idea chiara di chi è il suo personaggio, quali sono le sue ambizioni, le sue paure etcetc sicurament farà promo di qualità (a meno di essere davvero molto molto negato)
molti dei wrestler attuali non hanno "personaggi" particolari, e la wwe spesso e volentieri tende a strafare e tirar fuori pagliacciate
probabilmente sei più preparato di me.. io pensavo che, per i wrestler (che pur avendo una forte componente recitativa, non sono veri e propri attori) fosse più semplice esprimere sè stessi con un canovaccio che non recitando in tutto e per tutto
per un wrestler non attore, ma questa è sempre una mia supposizione, magari è più semplice esprimere rabbia (esempio) come gli viene più naturale che non ripetere a memoria il discorso di rabbia che gli hanno scritto tipo un oretta fa
così facendo ci mette del proprio, e magar riesce anche a differenziarsi come personaggio, visto che i promo li scrive qualcuno per tutti, mentre ogni persona è diversa

ribadisco... mie supposizioni eh
Sammartino
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Re: ...6 anni fa, il promo che ha fatto storia

Messaggio da Sammartino »

Revan ha scritto:
Sammartino ha scritto:per un attore (ovvero un interprete di un personaggio) avere dei punti non modificabili è fondamentale, anzi molto più hanno "gabbie" più si sentono liberi. Nel senso, se io ho un testo non devo pensare a cosa dire ma a come dirlo; se oltre al testo mi dai anche dei paletti fisici (non puoi muoverti con le gambe etc.) di solito la performance migliora, perchè devi esprimere libero da molti problemi (come mi muovo? cosa dico? etc etc)
Quindi il problema secondo me per molti non è essere liberi ma non sapere chi si è (come personaggio intendo); se uno ha un'idea chiara di chi è il suo personaggio, quali sono le sue ambizioni, le sue paure etcetc sicurament farà promo di qualità (a meno di essere davvero molto molto negato)
molti dei wrestler attuali non hanno "personaggi" particolari, e la wwe spesso e volentieri tende a strafare e tirar fuori pagliacciate
probabilmente sei più preparato di me.. io pensavo che, per i wrestler (che pur avendo una forte componente recitativa, non sono veri e propri attori) fosse più semplice esprimere sè stessi con un canovaccio che non recitando in tutto e per tutto
per un wrestler non attore, ma questa è sempre una mia supposizione, magari è più semplice esprimere rabbia (esempio) come gli viene più naturale che non ripetere a memoria il discorso di rabbia che gli hanno scritto tipo un oretta fa
così facendo ci mette del proprio, e magar riesce anche a differenziarsi come personaggio, visto che i promo li scrive qualcuno per tutti, mentre ogni persona è diversa

ribadisco... mie supposizioni eh
Può essere perché ovviamente come hai detto tu i wrestler non sono degli attori. Anche avere un canovaccio è comunque un "paletto" e credo che alla fine i wrestler imparino sul campo, basta vedere i miglioramenti fatti da Baron Corbin che però ancora manca di qualcosa. Sai cosa credo gli manchi? La capacità di non far trasparire il suo nervosismo nel suo personaggio. Hai notato come si continui a muovere mentre fa i promo? ecco, quello non è un movimento dal personaggio Baron Corbin, ma un movimento dato dall'agitazione del performer che interpreta quel personaggio.
Quello che volevo far presente è soprattutto la parte finale; se sai chi sei come personaggio, allora hai delle basi più solide per poter comunque fare un promo decente, anche se tu non sei uno dalla parlantina straordinaria come Cena, Miz etc.
Se la WWE ti supporta in questo magari può anche darsi che riesca a capire quale personaggio sia più nelle tue corde. Se invece non pone attenzione e non costruisce delle basi (fatte appunto da "paletti" che limitano è vero ma che anche ti impongono di concentrarti su cose più importanti) allora è tutto più lasciato al caso.

Spero di non essere andato troppo OT
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...6 anni fa, il promo che ha fatto storia

Messaggio da mrk-cj94 »

Tapatalk si è dimenticata gli altri 14 messaggi citati :#
Revan ha scritto:
andygege ha scritto:[]
Secondo Baron Corbin é così che fanno,almeno con superstar affermate
ossia con chi? john cena? chris jericho?
ci sono persone che col microfono già ci sanno fare, e altre che magari non hanno la pratica dello show televisivo e che avrebbero bisogno di sciogliersi un po'
ma non riusciranno mai a farcela se dovranno ripetere a pappagallo ogni parola... devi dargli la possiblità di interpretare, di metterci del proprio
prendi un cesaro, che già solo con le prestazioni in ring riesce a creare attenzione su di sè, magari è più wrestler e meno sport-entertainer.. non riuscirà a recitare un testo già scritto come fosse un attore di teatro, ma se gli dai la possibilità di metterci un po' del proprio potrebbe riuscire ad esprimersi meglio, più liberamente e meno bloccato

come ha scritto sempre andygege, l'esperienza di talking smack è lampante, un microfono in mano, magari un minimo di briglia sciolta, e inizi a vedere capacità che non pensavi avresti visto in alcuni wrestler
e andando avanti così si sciolgono, si impratichiscono, possono solo migliorare
poi, stesso discorso fatto prima, non è che devono diventare tutti roddy piper, ma ne puoi ricavare di più, e rendere TUTTO lo show interessante, dai low carder in su

per quanto riguarda il promo di punk, anche io concordo con jagger, anche perchè si potrebbe dire che l'arrivo dello stesso punk sia stato un minimo segnale
c'è stato un lento processo in atto, sicuramente, il promo di punk è uno scalino di questo processo, ma magari essendo un singolo evento particolare (e fu comunque abbastanza scioccante e di rottura in quel momento) si tende a prenderlo come cardine dell'intera evoluzione
Non è mica detto:
Cesaro fece un intervista shoot dopo il draft 2016, perchè sarebbe voluto andare a SDLive.

Allora la WWE (dato che non aveva un match in PPV) lo mandò a parlare a ruota libera nel kickoff di BattleGround (al tavolo con la Young ecc) e il risultato fu tremendo.

Comunque anche Funk era molto bravo al mic (Foley deve molto a lui da quel che ho letto)

E sul promo di Punk... Boh, io resto convinto che ci sia molto da Phil Brooks e ho seri dubbi che la wwe fosse in grado di scrivere testi del genere

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"il vostro idealismo e la vostra visione utopica della WWE mi commuovono" cit#1
"guardare/commentare un prodotto che sai benissimo cosa ti offre e poi lamentarsene perché il risultato non ti piace/soddisfa è da stupidi" #2
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Re: ...6 anni fa, il promo che ha fatto storia

Messaggio da OmbraDellaRete »

Dopo 6 anni ancora c'è chi si chiede se fosse tutto scriptato o meno ... questo la dice già lunga su quel promo. :D
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Sonic Shogun
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Re: ...6 anni fa, il promo che ha fatto storia

Messaggio da Sonic Shogun »

Canovaccio o ruota libera...
Un momentino però calma, tutto è a canovaccio: andare a braccio e improvvisare l'andi del promo è una cosa, ma i contenuti sono ben evidenti e marcati (i "paletti"), quindi dipende da persona a persona, ci sono attori che hanno bisogno di sapere tutto come andrà e devono scriversi ogni cosa per entrare nel personaggio e altri che invece traggono maggior ispirazione (ed efficacia) dall'improvvisazione, il problema è identificare questi "tipi" e cercare di metterli a loro agio.
Come già detto da "codice fiscale94" Cesaro è abbastanza na talpa a parlare, è macchinoso, legnoso e non è un ottimo comunicatore orale, per quanto los crivi o lasci libero non verrà fuori granchè, Sheamus invece (per stare "in coppia") mi pare uno da "ruota libera", soprattutto da heel. Ricordo che prese calci nei denti in un promo facetoface con CmPunk (MSG può essere?) ma, porcazozza, quello è proprio su un altro pianeta; il roscio (mai stato un suo estimatore seppur recentemente mi piaccia molto di più di una volta) ha una parlantina fluida e un modo abbastanza frizzante di interpretare lo script e a differenza del suo compagno non si ingabbia o si incesta in discorsi senza senso.
Corbin se la cava benino nei talking smack, ma fa pena nei promo scriptati (può darsi che il nervosismo venga dal dover stare nei binari?) e ha diverse pecche nel linguaggio fisico: il suo personaggio (quoto) non dovrebbe muoversi così tanto mentre parla.
Reigns è migliorato nella mimica seppur gli rimangano gestualità che reputo fuori luogo perchè cozzano col suo personaggio (tende a camminare sulle punte, per "gonfiarsi" e sembrare più alto, body language di chi è insicuro di sè), uno che ha una buona mimica e movenza scenica è Enzo Amore, altrettanto bravo è Miz ma se ci fate caso si vede la differenza tra i due: uno è più da canovaccio, da parte scritta, è più studiato (Miz), l'altro invece è più un improvvisatore, più abile nei giochi vocali e nel trasmettere le frasi con il corpo e non solo con la voce (Enzo).

Sapere come muoversi quando si parla fa parte di una basilarità teatrale, ma si entrerebbe nella scelta "dell'animale guida" quando interpreti un personaggio e si va OT dabbestia :P
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