Colosso ha scritto:ilbuonemman ha scritto:
Bhe ca**o, Punk si è fatto un regno di 434 giorni e AJ Styles ha dominato gli spot principali di SDL per mesi, e avrebbe potuto continuare tranquillamente per un bel po' di tempo, il suo è stato un ottimo regno sotto tutti gli aspetti. Se poi ai piani alti decidono di relegarlo al mid-card per far spazio a Corbin o, peggio ancora, a quella sega di Mahal, oppure nel caso di Punk si entra in aperta contesa con la dirigenza (non è stato il primo né l'ultimo), tanto da abbandonare non solo la WWE, ma addirittura la disciplina, non è certo colpa loro. Proprio per questo sono d'accordo sulla considerazione che, nonostante proprio quel promo abbia dato il via a tutti i cambiamenti che vediamo oggi, molte meccaniche gestionali risalgono ancora ai periodi più bui della federazione, indi per cui la rivoluzione è si in atto, ma non è per nulla completata, a mio avviso.
Un regno dove per metà non è mai stato nel main event, e nell'altra metà ha rappresentato una versione moderna di JBL.
Lo stesso Punk si è detto deluso perchè la mancanza di un main event di Wm significa che non è riuscito a imporsi come voleva.
Su Styles bisogna specificare 2 punti che nessuno tiene in considerazione:
- NON si tratta affatto di un indy guy. Tutta la sua carriera si è svolta all'interno di majors, a parte una breve capatina in Roh.
- Se la Wwe avesse avuto l'intenzione di proporlo come volto della federazione, non lo avrebbe messo in 2 match così poco importanti nelle 2 Wm a cui ha partecipato. E a tutt'oggi non sappiamo neanche se il suo unico regno avrà un seguito, visto che Cena e Corbin sembrano i nomi indiziati a prossimi campioni.
Considerando anche la sua età non giovanissima, possiamo affermare con relativa certezza che neanche lui sarà l'internet darling che "ce la fa". E per farcela non intendo ottenere successi momentanei ed estemporanei ma stare stabilmente al top come leader della federazione.
Tu hai parlato di "internet darling" non di indy guys.
Comunque, io ti ho fatto due esempi di gente che ha tutto, ma proprio tutto per essere leader della federazione. Ma come tu stesso hai detto (main event a Punk o Styles nel mid-card) la dirigenza, nonostante i due avessero ampiamente dimostrato di poter tranquillamente stare al top (ai tempi non seguivo ma ho sempre ricordato Punk che aveva il mondo ai suoi piedi ed AJ anche ora che feuda per lo US Title è top seller e fa venire giù le arene sempre e comunque) ha optato diversamente, o per il solito part-timer del ca**o, o per Reigns o per roba folle tipo ora Mahal. Quindi loro non c'entrano nulla, non ha senso dire "non ce l'hanno fatta" quando hanno dimostrato COI FATTI di essere dei top names.
Punk ha quittato e Styles è un po' avanti con gli anni? Bene, te ne cito un altro: Seth Rollins. Lo dico da sempre, quel tizio ha tutto, può mettere d'accordo veramente tutti, ed è anche relativamente giovane. Tuttavia, a mio avviso, quando era il momento di spararlo nella stratosfera della federazione stabilmente (ritorno dall'infortunio e turn face), è stato alquanto abbandonato dal writing team, o non seguito a dovere diciamo, tanto da persino lui finire un po' nello sticazzi.
Poi tutti sti tizi sono dei fenomeni, gli Ambrose, i Rollins, gli Owens (main event di Fastlane altro fulgido esempio del perchè non ce la fanno ad arrivare al top), le Banks etc., essendo appunto dei fenomeni, riescono più o meno a mantenersi a galla (un Reigns soccomberebbe malissimo, per non parlare di uno Strowman), tuttavia questo non basta per diventare il volto della fed. Da solo non ce la fai, hai bisogno di un piano ideato ad hoc dai piani alti che gradualmente ti porti ad avere in mano le chiavi della WWE, finchè (ma dopo mesi) puoi camminare da solo (tipo Cena), ma ti devono seguire in maniera certosina (come con Reigns), da solo, a mio avviso, non ce la fai (tranne forse Daniel Bryan, ma è un'altra storia).