L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influenti
- andreawarrior
- WWE Legend
- Messaggi: 12891
- Iscritto il: 05/11/2009, 23:24
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Ma infatti non avrebbe nemmeno senso paragonare Buddy Murphy a Goldberg come powerhouse.
Ma d'altronde mi rendo conto che il wrestling degli ultimi anni abbia creato un minestrone assurdo, dove chiunque può competere con chiunque.
Ma d'altronde mi rendo conto che il wrestling degli ultimi anni abbia creato un minestrone assurdo, dove chiunque può competere con chiunque.
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
In realta' tutto dipende da qual e' il tuo metro di paragone per definire queste classifiche: se ritieni W-L-D o caratteristiche non limitate dal fisico come criteri, allora puoi anche limitare tutto in base a categorie di peso fittizie (in quanto applicate ad uno spettacolo di simulazione sportiva).andreawarrior ha scritto:Ma infatti non avrebbe nemmeno senso paragonare Buddy Murphy a Goldberg come powerhouse.
Ma d'altronde mi rendo conto che il wrestling degli ultimi anni abbia creato un minestrone assurdo, dove chiunque può competere con chiunque.
Se ritieni invece che velocita' d'esecuzione, pulizia e capacita' di adattamento siano metri di giudizio adatto, allora no, non puoi paragonare wrestler con stili palesemente diversi (perche' questo differisce Buddy Murphy da Goldberg) perche' i loro "stili di lotta" (sic) hanno requirements diversi.
Oh, per Colosso: adattare il proprio stile al contesto e all'avversario di turno e' molto diverso da lottare tutta la propria carriera con un solo stile.
- andreawarrior
- WWE Legend
- Messaggi: 12891
- Iscritto il: 05/11/2009, 23:24
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Io ho semplicemente paragonato l'importanza generale dei wrestlers, popolarità, drawing power, influenza sulla disciplina.
Basandoci su questi parametri, c'è qualcuno che pensa che El Santo non sia il più grande peso leggero di sempre?
Basandoci su questi parametri, c'è qualcuno che pensa che El Santo non sia il più grande peso leggero di sempre?
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Dipende da cosa intendi per peso leggero.andreawarrior ha scritto:Io ho semplicemente paragonato l'importanza generale dei wrestlers, popolarità, drawing power, influenza sulla disciplina.
Basandoci su questi parametri, c'è qualcuno che pensa che El Santo non sia il più grande peso leggero di sempre?
Se intendi high flyer, no.
Se intendi solo basandoti su una fittizia categoria di peso, costruita su misurazioni non scientifiche ma “narrative”, probabilmente si, anche se non so quale fosse il peso presunto di El Santo.
- andreawarrior
- WWE Legend
- Messaggi: 12891
- Iscritto il: 05/11/2009, 23:24
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Nel wrestling sono sempre esistite le classi di peso e per peso leggero intendo tutti quei wrestler che ha lottato per il titolo dei pesi leggeri, quindi El Santo sì, Tiger mask sì, Inoki no.
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Si sa che cmq i cruiser possono avere vari stili, dal flyer al tecnico allo striker al powerhouse. Una sola cosa li accomuna tutti: il peso sotto i 90 kg (o, come era una volta, sotto i 100 kg).
Anche nel pugilato esistono vari stili di boxare, ma i pugili sono categorizzati in base al peso, non per come combattono.
Anche nel pugilato esistono vari stili di boxare, ma i pugili sono categorizzati in base al peso, non per come combattono.
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
BINGO! DING DING DING! ABBIAMO UN VINCITORE!SouledOut ha scritto:Titan, credo che l'autore del topic volesse discutere dell'utilita' di avere delle liste e delle classifiche in cui wrestler vengono ammessi o esclusi sulla base di 2 chili.Titan Morgan ha scritto:Boh, io credevo che l'autore del topic si riferisse ai wrestler dalla testa completamente rasata, tipo Kurt Angle o Nikita Koloff. Hulk Hogan aveva iniziato con i capelli lunghi e biondi, poi con il passare degli anni si é stempiato sempre di più a causa della fisiologica perdita dei capelli, ma non si é mai rasato a zero tipo Goldberg o Stone Cold.
Però non credo valga la pena di stare a disquisire, visto che molto probabilmente l'intento di questo topic era soltanto quello di sfottere o prendere per il culo.
Oltretutto ho apprezzato che nella discussione sui migliori pesi leggeri (criterio di valutazione che per me rasenta quello tricologico qui proposto come strumento analitico), tu abbia introdotto la considerazione di come lo stile del lottato rifletta la nostra idea dell'high flyer molto piu' del peso o dell'altezza.
Anche perche' l'atleta sotto spoiler, American Baloon, per me e' un high flyer anche se e' 160kg.
Comunque, mica voleva essere un'offesa, ma una roba simpatica: qualche anno fa un utente di nome Marino T. Ravelli aveva proposto come criterio di valutazione dell'importanza di un big man la calvizie. Al tempo mi aveva fatto sorridere, qualche giorno fa girando sui vecchi messaggi di TW ho rivisto il messaggio e mi sono scompisciato dalle risate, quindi, vedendo che è il periodo "liste e criteri" ho voluto proporre questo per far due risate. @Colosso, in realtà non sapevo non ti piacessero i pelati, ricordavo il contrario. Ma perchè non ti piacciono? I pelati sono belli, soprattutto i big man, penso che il loro aspetto renda ancora di più.
Poi sì, condivido in pieno i messaggi di SouledOut, la distinzione di peso in una disciplina come il wrestling mi ha sempre fatto piuttosto ridere, ha molto più senso una distinzione di stile (posto che lo stile non venga appioppato come un'etichetta).
Quindi su con la vita, che si scherza!
P.S. Ma che fine ha fatto Ravelli? Era un autentico genio!
Mah, lettura non letterale e passa la paura.Karl ha scritto:Si.Inklings ha scritto:la Bibbia ci ha infarcito di menzogne?
Ma mica solo per Sansone
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Beh non sempre, basta prendere ad esempio il mio idolo Mark Henry il cui look da pelato è coinciso con un netto calo delle prestazioni e dei risultati. Lo stesso vale per l'altro mio beniamino Masked Kane.Inklings ha scritto: @Colosso, in realtà non sapevo non ti piacessero i pelati, ricordavo il contrario. Ma perchè non ti piacciono? I pelati sono belli, soprattutto i big man, penso che il loro aspetto renda ancora di più.
L'unico big man che forse rendeva più da pelato che da capelluto era King Kong Bundy: ho visto dei video in WCCW di quando aveva ancora i capelli e non incuteva 1/10 del terrore suscitato da calvo.
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
A parte che al Nuovo Testamento viene dato dalla Chiesa un valore di verità storica, mi riferivo soprattutto alle verità moraliInklings ha scritto:Mah, lettura non letterale e passa la paura.
- Titan Morgan
- WWE Legend
- Messaggi: 8649
- Iscritto il: 24/09/2009, 16:12
- Località: Dicomano (Firenze)
- Contatta:
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Ci tengo a precisare che per me questo topic poteva benissimo essere un topic "serio" (si fa per dire, ovviamente), in quanto ritengo che si possa tranquillamente discutere di quali siano stati i wrestlers calvi più influenti così come si parla di quelli canadesi, di quelli sovrappeso, di quelli appartenenti ad una determinata etnia o di quelli biondi con gli occhi azzurri. I Forum servono a questo.Inklings ha scritto: Comunque, mica voleva essere un'offesa, ma una roba simpatica...
Quindi su con la vita, che si scherza!
Ho inteso che probabilmente si trattava di una provocazione soltanto leggendo le reazioni di alcuni utenti abituali del Forum, anche perché personslmente non sono a conoscenza delle diatribe che ci sono state nei mesi scorsi e quali siano le "fazioni" rimaste coinvolte in tutto cio' (ne mi interessa saperlo).
Per cui nessun problema da parte mia, infatti ho risposto tranquillamente al topic citando quello che per me é stato il performer calvo più influente.
Ho però precisato che, vista la natura del topic, non era il caso di mettersi a disquisire se per "calvi" si intendessero i wrestlers che hanno perso i capelli o quelli che si sono rasati volontariamente...
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
L’ X division lo consideri un titolo dei pesi leggeri? L’NWA Welterweight?andreawarrior ha scritto:Nel wrestling sono sempre esistite le classi di peso e per peso leggero intendo tutti quei wrestler che ha lottato per il titolo dei pesi leggeri, quindi El Santo sì, Tiger mask sì, Inoki no.
Credi esista un’evoluzione nel concetto di “peso massimo”?
- andreawarrior
- WWE Legend
- Messaggi: 12891
- Iscritto il: 05/11/2009, 23:24
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
L'X division non era una categoria basata sul peso, perchè c'era pure Samoa Joe, ma sullo stile, quindi rispecchia la tua filosofia.
E' stata una cosa originale, ma per me non è stata un'evoluzione, ma un degrado.
La considero un degrado, perchè il wrestling ha sempre fatto distinzioni di peso da quando è nato come in tutti gli altri sport e questa cosa per quanto originale non era assolutamente necessaria, perchè le leggi della fisica oggi sono le stesse di 100 anni fa e saranno le stesse tra 100 anni e se per 100 anni un Samoa Joe o un Abyss avrebbero battuto in 3 minuti Aj Styles, non vedo perchè oggi debbano essere messi nella stessa categoria come se i 30 - 40 kg in più di Samoa Joe non contassero nulla.
Cambierò idea quando nelle MMA, nel pugilato, nella lotta libera reale aboliranno le categorie di peso e faranno quelle basate sullo stile, ma non succederà mai.
E' stata una cosa originale, ma per me non è stata un'evoluzione, ma un degrado.
La considero un degrado, perchè il wrestling ha sempre fatto distinzioni di peso da quando è nato come in tutti gli altri sport e questa cosa per quanto originale non era assolutamente necessaria, perchè le leggi della fisica oggi sono le stesse di 100 anni fa e saranno le stesse tra 100 anni e se per 100 anni un Samoa Joe o un Abyss avrebbero battuto in 3 minuti Aj Styles, non vedo perchè oggi debbano essere messi nella stessa categoria come se i 30 - 40 kg in più di Samoa Joe non contassero nulla.
Cambierò idea quando nelle MMA, nel pugilato, nella lotta libera reale aboliranno le categorie di peso e faranno quelle basate sullo stile, ma non succederà mai.
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Cosa succederebbe se ti dicessi che il wrestling non e' uno sport ne ha mai veramente preteso di esserlo, se non nei suoi primordi quando era materiale per fiere di paese?andreawarrior ha scritto:L'X division non era una categoria basata sul peso, perchè c'era pure Samoa Joe, ma sullo stile, quindi rispecchia la tua filosofia.
E' stata una cosa originale, ma per me non è stata un'evoluzione, ma un degrado.
La considero un degrado, perchè il wrestling ha sempre fatto distinzioni di peso da quando è nato come in tutti gli altri sport e questa cosa per quanto originale non era assolutamente necessaria, perchè le leggi della fisica oggi sono le stesse di 100 anni fa e saranno le stesse tra 100 anni e se per 100 anni un Samoa Joe o un Abyss avrebbero battuto in 3 minuti Aj Styles, non vedo perchè oggi debbano essere messi nella stessa categoria come se i 30 - 40 kg in più di Samoa Joe non contassero nulla.
Cambierò idea quando nelle MMA, nel pugilato, nella lotta libera reale aboliranno le categorie di peso e faranno quelle basate sullo stile, ma non succederà mai.
Ah gia', nulla.
Quindi, sinceramente ben vengano topic come questo; anzi, suggerisco che il prossimo sia dedicato ai wrestler balbuzienti piu' influenti (voto Matt Morgan).
O quelli piu' indiani (qui contano solo gli Indiani del subcontinente o anche quelli americani?). Perche' non quelli piu' pelosi? (Joey Ryan o George the Animal Steele?).
- andreawarrior
- WWE Legend
- Messaggi: 12891
- Iscritto il: 05/11/2009, 23:24
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Il wrestling nasce come sport, poi una volta diventato predeterminato, è diventato la simulazione di uno sport, non una cazzata dove James Hellswort con un'onda energetica mette k.o. Brock Lesnar e Undertaker contemporaneamente.
E mi meraviglio che a pensare questo siano coloro che si definiscono i puristi della parte lottata.
Bret Hart che è un vero purista, la pensa come me.
Poi questo non significa che debba essere tutto come uno sport, ma un po' di verosimiglianza ci vuole.
E mi meraviglio che a pensare questo siano coloro che si definiscono i puristi della parte lottata.
Bret Hart che è un vero purista, la pensa come me.
Poi questo non significa che debba essere tutto come uno sport, ma un po' di verosimiglianza ci vuole.
- Titan Morgan
- WWE Legend
- Messaggi: 8649
- Iscritto il: 24/09/2009, 16:12
- Località: Dicomano (Firenze)
- Contatta:
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Vi prego ragazzi, non ricominciate con la storia dei pesi massimi e dei pesi leggeri, della credibilità, ecc. perché mi sembra sia stato appurato che si tratta di discussioni inutili e fini a se stesse che non portano a nessuna conclusione, vi scannerete (verbalmente parlando) ed alla fine ognuno resterà della sua opinione, anche perché non esiste un "giusto" od uno "sbagliato", soprattutto nel wrestling, dove tutto funziona secondo le logiche di mercato e ciò che era giusto un anno fa, è probabile che adesso non funzioni più.
Qualche anno fa avevo scritto addirittura alcuni articoli nei quali chiedevo a gran voce la reintroduzione della Cruiserweight Division alla WWE, ma non perché gradissi la divisione dei talenti in categorie di peso per un discorso di credibilità, bensì perché a me la Cruiserweight Division lanciata dalla WCW nel 1996 era piaciuta un sacco, con tutte quelle superstars internazionali arrivate da ogni parte del mondo che si confrontavano nei loro differenti stili.
Ebbene, alla fine la WWE mi ha dato retta, la Cruiserweight Division è stata rilanciata, è addirittura nato lo show 205 Live dedicato esclusivamente ai "pesi leggeri" e... niente. Dopo un po' di entusiasmo iniziale sono giunto alla conclusione che, come molti altri, ne avrei potuto fare tranquillamente a meno. Perché? Perché è evidente che le logiche di mercato attuali non lo richiedevano.
Nel 1996 la WCW aveva portato via alla WWE tutte le più grandi superstars degli ultimi dieci-quindici anni, c'erano Hulk Hogan, Ric Flair, Sting, Kevin Nash, Scott Hall, i Road Warriors, "Macho Man" Randy Savage... l'attenzione su Monday NITRO era fortissima e c'era bisogno di inventarsi qualcosa di nuovo per rimanere competitivi. Oltre al nWo, la Cruiserweight Division fu un'altra piacevole novità, che rese lo show estremamente variegato. Il pubblico chiedeva sempre di più ed un contesto in cui si potevano vedere Jushin Thunder Liger, Dean Malenko, Ultimo Dragon, Sting, Psychosis, Ric Flair ed Hulk Hogan, tutti nello stesso spettacolo, era qualcosa di pazzesco.
Ma adesso? Il fan della WWE è divenuto "statico", rimane fan della WWE a prescindere (oppure segue altro che non sia "wrestling"), per cui non sembra essere così incline ai cambiamenti. Il ritorno dei Cruiserweight è stato accolto con un "Ah si, ok" e non con un "Wow!", forse anche perché nel wrestling di oggi, tutto basato sulle storie e sulla "serie televisiva", una divisione in categorie di peso non ha davvero molto senso, anche perché di fatto, è limitante.
Una superstar di novanta chili, che viene massacrata da un bestione di centonovanta chili nel loro primo confronto, ma poi si riprende, si allena duramente, trova la strategia giusta per affrontare un avversario molto più alto e pesante di lui e riesce ad avere la sua rivincita, è una grande storia, che tutti vogliono vedere.
Qualche anno fa avevo scritto addirittura alcuni articoli nei quali chiedevo a gran voce la reintroduzione della Cruiserweight Division alla WWE, ma non perché gradissi la divisione dei talenti in categorie di peso per un discorso di credibilità, bensì perché a me la Cruiserweight Division lanciata dalla WCW nel 1996 era piaciuta un sacco, con tutte quelle superstars internazionali arrivate da ogni parte del mondo che si confrontavano nei loro differenti stili.
Ebbene, alla fine la WWE mi ha dato retta, la Cruiserweight Division è stata rilanciata, è addirittura nato lo show 205 Live dedicato esclusivamente ai "pesi leggeri" e... niente. Dopo un po' di entusiasmo iniziale sono giunto alla conclusione che, come molti altri, ne avrei potuto fare tranquillamente a meno. Perché? Perché è evidente che le logiche di mercato attuali non lo richiedevano.
Nel 1996 la WCW aveva portato via alla WWE tutte le più grandi superstars degli ultimi dieci-quindici anni, c'erano Hulk Hogan, Ric Flair, Sting, Kevin Nash, Scott Hall, i Road Warriors, "Macho Man" Randy Savage... l'attenzione su Monday NITRO era fortissima e c'era bisogno di inventarsi qualcosa di nuovo per rimanere competitivi. Oltre al nWo, la Cruiserweight Division fu un'altra piacevole novità, che rese lo show estremamente variegato. Il pubblico chiedeva sempre di più ed un contesto in cui si potevano vedere Jushin Thunder Liger, Dean Malenko, Ultimo Dragon, Sting, Psychosis, Ric Flair ed Hulk Hogan, tutti nello stesso spettacolo, era qualcosa di pazzesco.
Ma adesso? Il fan della WWE è divenuto "statico", rimane fan della WWE a prescindere (oppure segue altro che non sia "wrestling"), per cui non sembra essere così incline ai cambiamenti. Il ritorno dei Cruiserweight è stato accolto con un "Ah si, ok" e non con un "Wow!", forse anche perché nel wrestling di oggi, tutto basato sulle storie e sulla "serie televisiva", una divisione in categorie di peso non ha davvero molto senso, anche perché di fatto, è limitante.
Una superstar di novanta chili, che viene massacrata da un bestione di centonovanta chili nel loro primo confronto, ma poi si riprende, si allena duramente, trova la strategia giusta per affrontare un avversario molto più alto e pesante di lui e riesce ad avere la sua rivincita, è una grande storia, che tutti vogliono vedere.
- andreawarrior
- WWE Legend
- Messaggi: 12891
- Iscritto il: 05/11/2009, 23:24
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Secondo me il problema di fondo è che io almeno qui in Italia, sono l'unico ad aver fatto un'accurata analisi dei risultati e degli status dei wrestlers e sono convinto che se l'avessero fatta tutti, certi miei concetti li capireste al volo.
- Hateful Eight
- World Champion
- Messaggi: 1189
- Iscritto il: 08/01/2018, 19:32
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
o magari il prossimo potrebbe essere quello sui nani più stupidi, tipo quelli che muovono insensatamente al cielo gli indici della mano per farsi seguire dal pubblico pecorone.SouledOut ha scritto:andreawarrior ha scritto:
Quindi, sinceramente ben vengano topic come questo; anzi, suggerisco che il prossimo sia dedicato ai wrestler balbuzienti piu' influenti (voto Matt Morgan).
O quelli piu' indiani (qui contano solo gli Indiani del subcontinente o anche quelli americani?). Perche' non quelli piu' pelosi? (Joey Ryan o George the Animal Steele?).
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Perché no, ottima idea!IrishCurse ha scritto: o magari il prossimo potrebbe essere quello sui nani più stupidi, tipo quelli che muovono insensatamente al cielo gli indici della mano per farsi seguire dal pubblico pecorone.
Facciamo anche quello per i wrestler più influenti infortunati da Ryback, dopo.
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
Difficile visto che non ci sarebbe nessuno da mettere in lista...SouledOut ha scritto: Facciamo anche quello per i wrestler più influenti infortunati da Ryback, dopo.
- ironmaiden
- World Champion
- Messaggi: 2628
- Iscritto il: 28/08/2017, 21:48
- Località: La loggia nera
Re: L'importanza della criniera? Wrestler calvi più influent
quoto su tutto, ma a questo punto ti porrei una domanda: non può essere che semplicemente il programma cruiserweight prodotto recentemente dalla WWE non sia qualitativamente all'altezza (in proporzione) di quello del passato e di conseguenza essendo non eccelso non abbia fatto proseliti e acceso l'entusiasmo? Forse hanno sbagliato ad impostarlo o hanno sbagliato atleti...forse quello della wcw del passato è stato fatto in maniera impeccabile sotto tutti i punti di vista, e di conseguenza ha fatto breccia sul pubblico. Quello di oggi lo hanno probabilmente fatto male e senza leggere quello che sarebbe potuto essere una formula più attraente ed appetibile.Titan Morgan ha scritto:Vi prego ragazzi, non ricominciate con la storia dei pesi massimi e dei pesi leggeri, della credibilità, ecc. perché mi sembra sia stato appurato che si tratta di discussioni inutili e fini a se stesse che non portano a nessuna conclusione, vi scannerete (verbalmente parlando) ed alla fine ognuno resterà della sua opinione, anche perché non esiste un "giusto" od uno "sbagliato", soprattutto nel wrestling, dove tutto funziona secondo le logiche di mercato e ciò che era giusto un anno fa, è probabile che adesso non funzioni più.
Qualche anno fa avevo scritto addirittura alcuni articoli nei quali chiedevo a gran voce la reintroduzione della Cruiserweight Division alla WWE, ma non perché gradissi la divisione dei talenti in categorie di peso per un discorso di credibilità, bensì perché a me la Cruiserweight Division lanciata dalla WCW nel 1996 era piaciuta un sacco, con tutte quelle superstars internazionali arrivate da ogni parte del mondo che si confrontavano nei loro differenti stili.
Ebbene, alla fine la WWE mi ha dato retta, la Cruiserweight Division è stata rilanciata, è addirittura nato lo show 205 Live dedicato esclusivamente ai "pesi leggeri" e... niente. Dopo un po' di entusiasmo iniziale sono giunto alla conclusione che, come molti altri, ne avrei potuto fare tranquillamente a meno. Perché? Perché è evidente che le logiche di mercato attuali non lo richiedevano.
Nel 1996 la WCW aveva portato via alla WWE tutte le più grandi superstars degli ultimi dieci-quindici anni, c'erano Hulk Hogan, Ric Flair, Sting, Kevin Nash, Scott Hall, i Road Warriors, "Macho Man" Randy Savage... l'attenzione su Monday NITRO era fortissima e c'era bisogno di inventarsi qualcosa di nuovo per rimanere competitivi. Oltre al nWo, la Cruiserweight Division fu un'altra piacevole novità, che rese lo show estremamente variegato. Il pubblico chiedeva sempre di più ed un contesto in cui si potevano vedere Jushin Thunder Liger, Dean Malenko, Ultimo Dragon, Sting, Psychosis, Ric Flair ed Hulk Hogan, tutti nello stesso spettacolo, era qualcosa di pazzesco.
Ma adesso? Il fan della WWE è divenuto "statico", rimane fan della WWE a prescindere (oppure segue altro che non sia "wrestling"), per cui non sembra essere così incline ai cambiamenti. Il ritorno dei Cruiserweight è stato accolto con un "Ah si, ok" e non con un "Wow!", forse anche perché nel wrestling di oggi, tutto basato sulle storie e sulla "serie televisiva", una divisione in categorie di peso non ha davvero molto senso, anche perché di fatto, è limitante.
Una superstar di novanta chili, che viene massacrata da un bestione di centonovanta chili nel loro primo confronto, ma poi si riprende, si allena duramente, trova la strategia giusta per affrontare un avversario molto più alto e pesante di lui e riesce ad avere la sua rivincita, è una grande storia, che tutti vogliono vedere.
Ad esempio io abolirei un titolo mondiale e ne metterei uno mondiale cruiserweight come in Giappone e in Messico facendolo difendere da atleti di prim'ordine e dandogli faide ed esposizione pari a quello principale in modo da renderlo come importanza pari a quello mondiale pesi massimi...un po' come nel pugilato e nel wrestling nippo-messicano. a me piacerebbe una cosa del genere e l'introduzione di una categoria di peso sarebbe una bella rivoluzione negli uSA...so che non la faranno mai, ma sarebbe anche più logico di una federazione che assegna 2 titoli mondiali equivalenti (cosa che mi è sembrata sempre un po' assurda, nonostante la loro giustificazione dei due poster separati abbia comunque un minimo di logica)...
V.I.P. of:
- Hell In A Cell 2018
- TLC 2018
- Hell In A Cell 2018
- TLC 2018