The Rabid Wolverine: Chris Benoit | Topic Ufficiale
Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
continuo a non trovare qua attorno persone che cercano di rivalutare il Benoit-uomo ma, a sentire voi, a quanto pare non ho cercato bene
per quello che ho visto in giro potrei dire invece che, dopo la tragedia, sono molte di più quelle che hanno usato questo pretesto per sminuire il Benoit-atleta, come se le due cose fossero collegate in qualche modo
per quello che ho visto in giro potrei dire invece che, dopo la tragedia, sono molte di più quelle che hanno usato questo pretesto per sminuire il Benoit-atleta, come se le due cose fossero collegate in qualche modo
- ryogascorpio
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Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Perdonami che che c'entra Hitler? Cosa puoi scindere lì? Come fai a fare diventare brutta la rovesciata di Ronaldo se scoprisse che è uno stupratore? Mi spiegate come ci riuscite?Marco Frediani ha scritto:Se a qualcuno piace Benoit (come piaceva a me, e come Ric mi disturba guardare suoi match), è liberissimo di guardare i match e pensare che si debba scindere l'uomo dal performer (abbiamo groupie di Bundy, di Corona, persone che ammirano Hitler, altre che credono che Bundy sia ancora innocente), ma non si devono stupire se tutto il resto del mondo lo reputa un mostro.
E stupro, per quanto odioso (e soprattutto impossibile da provare, come quelli imputati a CR7, seriamente, come fai a provare che X anni prima ti ho violentata?) è diverso dall'infanticidio.
Poi spesso chi rivaluta Benoit è il primo a dire che Hogan è un razzista, che il ban è giusto o a ridimensionare Michaels perchè era un politicante.
- Titan Morgan
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Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Ribadisco ciò che ho scritto quattro ore fa:
Per questo ritengo che non ci sia nulla da rivalutare.
Si può perdonare uno sbaglio, un'offesa, un brutto comportamento, un reato più o meno grave; si può anche concedere una seconda possibilità, ma in questo caso una donna ed un bambino si sono visti privare della loro vita, hanno cessato di esistere, non ci sono più e niente li potrà far tornare. E Chris Benoit é il responsabile di tutto questo.
E viste come sono andate le cose, sappiamo che neanche lui ha saputo perdonare a se stesso ciò che ha fatto, perché oggettivamente, é impossibile.
Per quel che mi riguarda, é giusto che le cose rimangano così come sono. Chris Benoit è esistito e tutti noi lo abbiamo conosciuto. Ognuno si senta libero di ricordarlo come meglio crede, ma evitiamo di parlare di "rivalutazioni", perché non ce n'è bisogno.
Quando si parla di "rivalutare", l'unica cosa a cui ci si può riferire è l'aspetto umano, perché a livello di performance, nessuno ha mai messo in dubbio le sue qualità e le opinioni che circolavano su di lui come performer precedenti al duplice omicidio di cui si é reso protagonista, sono rimaste le stesse anche dopo.Titan Morgan ha scritto:Personalmente trovo che non ci sia niente da "rivalutare", perché nessuno ha mai messo in discussione la bravura e le qualità tecnico-atletiche di Chris Benoit.
Per questo ritengo che non ci sia nulla da rivalutare.
Si può perdonare uno sbaglio, un'offesa, un brutto comportamento, un reato più o meno grave; si può anche concedere una seconda possibilità, ma in questo caso una donna ed un bambino si sono visti privare della loro vita, hanno cessato di esistere, non ci sono più e niente li potrà far tornare. E Chris Benoit é il responsabile di tutto questo.
E viste come sono andate le cose, sappiamo che neanche lui ha saputo perdonare a se stesso ciò che ha fatto, perché oggettivamente, é impossibile.
Per quel che mi riguarda, é giusto che le cose rimangano così come sono. Chris Benoit è esistito e tutti noi lo abbiamo conosciuto. Ognuno si senta libero di ricordarlo come meglio crede, ma evitiamo di parlare di "rivalutazioni", perché non ce n'è bisogno.
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Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Colosso non sei a verona?
Comunque parlando sinceramente quello di benoit è il carisma che viene fatto dagli atti e dalle movenze , per menti leggermente più raffinate....
Reso meno digeribile dalla sua scarsa capacità al mic
Comunque parlando sinceramente quello di benoit è il carisma che viene fatto dagli atti e dalle movenze , per menti leggermente più raffinate....
Reso meno digeribile dalla sua scarsa capacità al mic
Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
In un’intervista con Chris Van Vilet, disponibile sui canali YouTube di entrambi, Vickie Guerrero ha parlato diversi temi, tra cui le possibilità che Chris Benoit venga introdotto nella WWE Hall Of Fame. Il giornalista – tra le altre cose presentatore di Deco Drive su WSVN – ha rivolto espressamente la domanda a Guerrero, chiedendole se pensasse che sarà mai introdotto. Vickie ha risposto cosi:
“Credo di no, perché in questo momento se guardi ai documentari o alla storia della WWE, lui è come se non fosse mai esistito. È una situazione triste. Io volevo tanto bene a Chris Benoit. La sua famiglia era la nostra famiglia. Eravamo amici stretti con sua moglie Nancy e con loro figlio Daniel… sai, eravamo intimi. Non c’ero quando è successo, non riesco a comprendere perché sia successo, ma dopotutto gli voglio ancora bene. Era… al di là di tutto, ci voleva bene e ci rispettava”.
Van Vilet ha poi provato a suggerire che, nonostante le grosse differenze con altri casi del passato, in WWE a volte le cose vengono dimenticate e perdonate col tempo e ha chiesto all’ex GM di SmackDown se pensasse che sarebbero potute guarire anche quelle ferite.
“Mi piacerebbe vederlo succedere. – ha risposto Vickie – A parte tutto, Chris Benoit era un wrestler di talento e ha lasciato il suo segno. Credo che questo non dovrebbe essere ignorato. È triste come le cose siano finite ma mi piacerebbe vederlo introdotto nella Hall Of Fame”.
Di seguito l’intervista completa in cui Vickie Guerrero ha affrontato diversi temi tra cui l’affetto dei fan che riceve ancora oggi, il racconto del suo ingresso nel mondo del wrestling dopo la morte del marito e il suo rapporto con suo genero Aiden English.
“Credo di no, perché in questo momento se guardi ai documentari o alla storia della WWE, lui è come se non fosse mai esistito. È una situazione triste. Io volevo tanto bene a Chris Benoit. La sua famiglia era la nostra famiglia. Eravamo amici stretti con sua moglie Nancy e con loro figlio Daniel… sai, eravamo intimi. Non c’ero quando è successo, non riesco a comprendere perché sia successo, ma dopotutto gli voglio ancora bene. Era… al di là di tutto, ci voleva bene e ci rispettava”.
Van Vilet ha poi provato a suggerire che, nonostante le grosse differenze con altri casi del passato, in WWE a volte le cose vengono dimenticate e perdonate col tempo e ha chiesto all’ex GM di SmackDown se pensasse che sarebbero potute guarire anche quelle ferite.
“Mi piacerebbe vederlo succedere. – ha risposto Vickie – A parte tutto, Chris Benoit era un wrestler di talento e ha lasciato il suo segno. Credo che questo non dovrebbe essere ignorato. È triste come le cose siano finite ma mi piacerebbe vederlo introdotto nella Hall Of Fame”.
Di seguito l’intervista completa in cui Vickie Guerrero ha affrontato diversi temi tra cui l’affetto dei fan che riceve ancora oggi, il racconto del suo ingresso nel mondo del wrestling dopo la morte del marito e il suo rapporto con suo genero Aiden English.
Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Guerrero era probabilmente l'amico più stretto di Benoit, e fu dopo la sua morte che il canadese si diede all'alcolismo diventando un pericolo per se stesso e per gli altri. Se pure Vickie pensa che Benoit non sarà mai perdonato, perchè gente in rapporti molto meno stretti dovrebbe farlo?
Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Vicky ha detto che spera di vederlo un giorno introdotto nella HOF
Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Non è che lei sia un personaggio le cui opinioni contino qualcosa in seno alla dirigenza, ed è probabilmente l'unica al mondo a pensarla così.luchador ha scritto:Vicky ha detto che spera di vederlo un giorno introdotto nella HOF
Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
In realta' si tratta di qualcosa che potrebbe far piacere ai milioni di fans di Benoit sparsi in giro per il mondo. Tempo fa avevo letto addirittura di una petizione online per far tornare la wwe sui suoi passiColosso ha scritto:Non è che lei sia un personaggio le cui opinioni contino qualcosa in seno alla dirigenza, ed è probabilmente l'unica al mondo a pensarla così.luchador ha scritto:Vicky ha detto che spera di vederlo un giorno introdotto nella HOF
Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Immagino che la petizione fosse firmata dagli stessi che giudicavano troppo gravi le colpe di Hogan per rivolerlo nella Hall of Fame...
Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Beh, sono anche casi diversi. Benoit era canadese, era un professionista del ring, ma il suo compito si esauriva li. Hogan era un'icona e un esempio per molti. Ed era il Real American. In una societa' che si sforza, tra mille difficolta' di essere multi-razziale . Per questo la gente continua a fare fatica a perdonarlo...Colosso ha scritto:Immagino che la petizione fosse firmata dagli stessi che giudicavano troppo gravi le colpe di Hogan per rivolerlo nella Hall of Fame...
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Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Hulk Hogan è stato esiliato, emarginato, trattato come un reietto per 4 anni per 1 intercettazione telefonica (quindi neanche una sclerata pubblica) di 12 anni prima dove gli è scappata la parola "negro". Pensate a quello che ha fatto Benoit e fatevi 2 conti...
Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Ci sono ovviamente delle differenze, ma non per questo si deve ridimensionare la gravità delle azioni di Hogan. Negli Usa il tema razzismo era, ed è tuttora molto sentito, ci sono poliziotti bianchi che sparano su neri . E' un tema molto delicato. Che un personaggio iconico come Hogan, che ha rappresentato un modello per molte generazioni di americani ( bianchi e neri ) se ne esca con delle frasi razzista, è molto molto grave.RedandYellow ha scritto:Hulk Hogan è stato esiliato, emarginato, trattato come un reietto per 4 anni per 1 intercettazione telefonica (quindi neanche una sclerata pubblica) di 12 anni prima dove gli è scappata la parola "negro". Pensate a quello che ha fatto Benoit e fatevi 2 conti...
- ryogascorpio
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Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Sono d'accordo in parte.luchador ha scritto:Ci sono ovviamente delle differenze, ma non per questo si deve ridimensionare la gravità delle azioni di Hogan. Negli Usa il tema razzismo era, ed è tuttora molto sentito, ci sono poliziotti bianchi che sparano su neri . E' un tema molto delicato. Che un personaggio iconico come Hogan, che ha rappresentato un modello per molte generazioni di americani ( bianchi e neri ) se ne esca con delle frasi razzista, è molto molto grave.RedandYellow ha scritto:Hulk Hogan è stato esiliato, emarginato, trattato come un reietto per 4 anni per 1 intercettazione telefonica (quindi neanche una sclerata pubblica) di 12 anni prima dove gli è scappata la parola "negro". Pensate a quello che ha fatto Benoit e fatevi 2 conti...
Il razzismo non è grave, è gravissimo. E' il principale problema del pianeta Terra. Punto.
Chi sottovaluta la cosa semplicemente non ne ha mai compreso realmente gli effetti.
Fare il verso da scimmia ad un giocatore di colore allo stadio per me meriterebbe schiaffoni ininterrotti in faccia per almeno 3 mesi con visione continuata di film dedicati a Ghandi o a Mandela.
Detto questo, Hulk Hogan è un personaggio di fantasia. Poco importa che l'uomo che lo interpreta sia in realtà uno str***o.
Come già spiegato altre volte eventuali nefandezze di Kevin Spacey non rendono più brutto I Soliti Sospetti,
così come i problemi di droga di Maradona non cancellano il gol all'Inghilterra.
Che poi tali soggetti non debbano essere presi a modello è altro discorso. Ma i personaggi di fantasia, per quanto mi riguarda, non devono MAI essere presi a modello. A prescindere
- Marco Frediani
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Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Questo discorso è chiaro per degli adulti, che sanno bene che l'uomo è una cosa, e il performer è altro.
E dubito che nel 2019 ci siano bambini che prendono come esempio Hulk Hogan (semmai per dire John Cena, o Roman Reigns, per restare in ambito wrestling).
Ma ci sono delle cose che non possono far dire "si, l'uomo è una merda, ma il performer è tanta roba". I comportamenti di Hogan sono condannabili, lo hanno fatto e lui ha chiesto scusa mille volte. A memoria non sono usciti altri episodi di razzismo con lui protagonista, e in una carriera di wrestler ai massimi livelli direi che di gossip veri o presunti su Hulk ne sono venuti fuori. Poi c'è il contesto, un periodo turbolento e una frase registrata di nascosto.
Benoit ha ammazzato la moglie e il figlio, prima di togliersi la vita per non affrontare le conseguenze delle sue azioni. E non si tratta di un raptus, è stato un omicidio in più giorni, con programmazione (è rimasto a casa e ha mentito ai colleghi). Per ME, e lo ripeto, per ME, è infinitamente più grave uccidere che dire "negro" in un particolare contesto.
E dubito che nel 2019 ci siano bambini che prendono come esempio Hulk Hogan (semmai per dire John Cena, o Roman Reigns, per restare in ambito wrestling).
Ma ci sono delle cose che non possono far dire "si, l'uomo è una merda, ma il performer è tanta roba". I comportamenti di Hogan sono condannabili, lo hanno fatto e lui ha chiesto scusa mille volte. A memoria non sono usciti altri episodi di razzismo con lui protagonista, e in una carriera di wrestler ai massimi livelli direi che di gossip veri o presunti su Hulk ne sono venuti fuori. Poi c'è il contesto, un periodo turbolento e una frase registrata di nascosto.
Benoit ha ammazzato la moglie e il figlio, prima di togliersi la vita per non affrontare le conseguenze delle sue azioni. E non si tratta di un raptus, è stato un omicidio in più giorni, con programmazione (è rimasto a casa e ha mentito ai colleghi). Per ME, e lo ripeto, per ME, è infinitamente più grave uccidere che dire "negro" in un particolare contesto.
Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
pistorius lumacaMarco Frediani ha scritto:Ma ci sono delle cose che non possono far dire "si, l'uomo è una merda, ma il performer è tanta roba".
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Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Discorso che ci sta, però condivido solo in parte. Hogan non ha commesso nessuna AZIONE volta al razzismo, e ci sono decine di testimonianze dei suoi amici che affermano di non aver mai subito alcun comportamento razzista in 35 anni di carriera... si doveva gettare acqua sul fuoco, magari una comparsata pubblica di scuse e basta, senza questo ridicolo e bigotto esilio... è questo che non sopporto degli americani, il bigottismo.luchador ha scritto:Ci sono ovviamente delle differenze, ma non per questo si deve ridimensionare la gravità delle azioni di Hogan. Negli Usa il tema razzismo era, ed è tuttora molto sentito, ci sono poliziotti bianchi che sparano su neri . E' un tema molto delicato. Che un personaggio iconico come Hogan, che ha rappresentato un modello per molte generazioni di americani ( bianchi e neri ) se ne esca con delle frasi razzista, è molto molto grave.RedandYellow ha scritto:Hulk Hogan è stato esiliato, emarginato, trattato come un reietto per 4 anni per 1 intercettazione telefonica (quindi neanche una sclerata pubblica) di 12 anni prima dove gli è scappata la parola "negro". Pensate a quello che ha fatto Benoit e fatevi 2 conti...
- ryogascorpio
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Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Va bè ma è normale che sia più grave,in termini assoluti. Per la WWE però Hulk Hogan rappresenta il nome più di immagine di sempre. Che una sua icona sia accusata di razzismo conta tanto. Poi che gli americani siano ipocriti e bigotti lo so anche io.. ma alla storiella che Bolea non sia mai stato razzista io non ci credo. Semplicemente una parte di popolazione,neri compresi,non considera razzista certi comportamenti. Basti pensare a tutti quelli che schifano gli immigrati ma non si considerano razzistiMarco Frediani ha scritto:Questo discorso è chiaro per degli adulti, che sanno bene che l'uomo è una cosa, e il performer è altro.
E dubito che nel 2019 ci siano bambini che prendono come esempio Hulk Hogan (semmai per dire John Cena, o Roman Reigns, per restare in ambito wrestling).
Ma ci sono delle cose che non possono far dire "si, l'uomo è una merda, ma il performer è tanta roba". I comportamenti di Hogan sono condannabili, lo hanno fatto e lui ha chiesto scusa mille volte. A memoria non sono usciti altri episodi di razzismo con lui protagonista, e in una carriera di wrestler ai massimi livelli direi che di gossip veri o presunti su Hulk ne sono venuti fuori. Poi c'è il contesto, un periodo turbolento e una frase registrata di nascosto.
Benoit ha ammazzato la moglie e il figlio, prima di togliersi la vita per non affrontare le conseguenze delle sue azioni. E non si tratta di un raptus, è stato un omicidio in più giorni, con programmazione (è rimasto a casa e ha mentito ai colleghi). Per ME, e lo ripeto, per ME, è infinitamente più grave uccidere che dire "negro" in un particolare contesto.
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Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
Tu puoi anche non crederci ryoga, ma atteniamoci ai fatti: è da decenni (e dico decenni) che provano a screditare l'immagine di Hulk Hogan in tutti i modi; ci ha provato Bret Hart affermando che Hogan era un egoista che concedeva i "job" soltanto a quelli che lui considerava alla propria altezza; ci ha provato The Ultimate Warrior dicendo che Hogan era un depravato ed un pessimo padre che non sapeva dire "no" ai propri figli e li viziava comprando loro qualsiasi cosa; ci hanno provato Chris Benoit e Perry Saturn sostenendo che se le loro carriere non erano decollate alla WCW la colpa era di Hogan; ci ha provato "Big Poppa Pump" Scott Steiner asserendo che Hogan stava sabotando la sua carriera alla TNA; ci ha provato "Macho Man" Randy Savage ritenendolo responsabile della fine del suo matrimonio in quanto, a suo dire, ci provava con Miss Elizabeth; ci ha provato "Superstar" Billy Graham raccontando che Hogan faceva colazione con gli steroidi anabolizzanti; ci ha provato Jesse "The Body" Ventura affermando che se non esiste un sindacato dei wrestler, la colpa è di Hulk Hogan.ryogascorpio ha scritto:...ma alla storiella che Bolea non sia mai stato razzista io non ci credo. Semplicemente una parte di popolazione,neri compresi,non considera razzista certi comportamenti. Basti pensare a tutti quelli che schifano gli immigrati ma non si considerano razzisti
Le hanno provate di tutte negli ultimi trent'anni... quando sarebbe bastato dire "Hulk Hogan è razzista!" per rovinare per sempre ed irrimediabilmente la sua immagine?
Eppure di comportamenti "razzisti" da parte di superstars molto famose, nel passato ne sono uscite svariate di testimonianze: Teddy Long ha raccontato di non essere mai stato simpatico a Ric Flair, che lo chiamava abitualmente "negro" nello spogliatoio, spesso anche con tono dispregiativo. Bad News Brown raccontò di aver avuto un alterco con Andrè the Giant durante una tournèe in Giappone in quanto il gigante lo chiamò "fottuto negro".
Ma su Hulk Hogan? Niente di niente. Anzi, sono decine i colleghi ed i conoscenti che si sono espressi in suo favore, affermando che nonostante abbiano condiviso con lui per decenni spogliatoi, alberghi e mezzi di trasporto di vario genere, niente nel suo atteggiamento ha mai fatto pensare che potesse in qualche modo essere "razzista", anzi, una moltitudine di atleti afro-americani si sono detti grati ad Hulk Hogan in quanto li avrebbe sempre aiutati nella loro carriera.
Perfino Scott Steiner, che sappiamo quanto detesti Hulk Hogan, nel 2015 affermò: "Io odio Hulk Hogan e sono felice che gli siano capitate tutte queste disgrazie!!!". Ed alla domanda: "Ma ti risulta che Hulk Hogan sia razzista?" rispose: "No, non è razzista, non ha mai fatto o detto niente di razzista, ma è un pezzo di merda, lo detesto e sto godendo che sia caduto in disgrazia!". E lo stesso disse Bret Hart.
- ryogascorpio
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Re: Rivalutare la figura di Chris Benoit
ma infatti non penso affatto che Hogan sia peggio dei sopracitati.
Dico solo che gli atteggiamenti razzisti (fosse anche quello che citi di Flair) mi fanno ribrezzo.
Fosse stato per me comunque Hogan avrebbe dovuto continuare a comparire negli show come nulla fosse.
Dico solo che gli atteggiamenti razzisti (fosse anche quello che citi di Flair) mi fanno ribrezzo.
Fosse stato per me comunque Hogan avrebbe dovuto continuare a comparire negli show come nulla fosse.