Personalità, recitazione, carisma

Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
Avatar utente
AlikShowstopper
Main Eventer
Messaggi: 5634
Iscritto il: 19/10/2016, 16:09

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da AlikShowstopper »

ryogascorpio ha scritto:Ma è così difficile accettare di non riuscire a tornare bambini? Non è che dovete prendervela con chi ci riesce dicendo che non è possibile. Fatelo anche voi,oppure se non vi interessa farlo, non millantate che sia impossibile o dannoso
Per tornare bambini però devono esistere delle ragioni, storie ben raccontate, qualcosa di fatto bene....

altrimenti esistono psicologi e psichiatri....
Avatar utente
polykai
Main Eventer
Messaggi: 4640
Iscritto il: 02/10/2015, 9:06

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da polykai »

si vede che hanno l'interruttore, oppure scendiamo nel campo clinico... alternative non ce ne stanno

quando Punk se ne andò con il titolo mondiale, sapevamo tutti benissimo che era solo una storyline, eppure l'intensità del feud, la recitazione, le varie apparizioni (tipo Punk che si presenta alla conferenza stampa della WWE al Comicon) rendevano molto godibile tutto lo spettacolo (che poi sia finito in malora con nash che manda gli sms a sè stesso è un altro discorso) questo perchè le cose erano fatte per bene

ma potremmo citare anche il feud HHH vs Orton, pur sapendo che la casa distrutta non fosse quella vera di Orton e che quella onscreen non fosse la compagna/moglie di Orton (mi pare), questo perchè l'intensità, la recitazione e quant'altro era fatto per bene (che poi il match di WM sia stato orrendo è un altro discorso)

questo ovviamente vale fuori dal ring come sul ring: è chiaro però che, in mancanza di qualità, in mancanza di un prodotto fatto per bene, come troppo spesso manca da più di un lustro a questa parte, tutta la componente emotiva (=/= abbassare a 6 anni la propria età cerebrale) viene a mancare o comunque rimane fortemente penalizzata
Avatar utente
ryogascorpio
Main Eventer
Messaggi: 5145
Iscritto il: 21/08/2015, 15:59

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da ryogascorpio »

AlikShowstopper ha scritto:
ryogascorpio ha scritto:Ma è così difficile accettare di non riuscire a tornare bambini? Non è che dovete prendervela con chi ci riesce dicendo che non è possibile. Fatelo anche voi,oppure se non vi interessa farlo, non millantate che sia impossibile o dannoso
Per tornare bambini però devono esistere delle ragioni, storie ben raccontate, qualcosa di fatto bene....

altrimenti esistono psicologi e psichiatri....
No. Col telegiornale resti adulto. Col wrestling torni bambino. È semplice. Poi se vuoi puoi pensare che il wrestling sia un trattato filosofico a cui fare le pulci ma..ho una bruttissima notizia per te. Sbagli
Avatar utente
ryogascorpio
Main Eventer
Messaggi: 5145
Iscritto il: 21/08/2015, 15:59

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da ryogascorpio »

polykai ha scritto:si vede che hanno l'interruttore, oppure scendiamo nel campo clinico... alternative non ce ne stanno

quando Punk se ne andò con il titolo mondiale, sapevamo tutti benissimo che era solo una storyline, eppure l'intensità del feud, la recitazione, le varie apparizioni (tipo Punk che si presenta alla conferenza stampa della WWE al Comicon) rendevano molto godibile tutto lo spettacolo (che poi sia finito in malora con nash che manda gli sms a sè stesso è un altro discorso) questo perchè le cose erano fatte per bene

ma potremmo citare anche il feud HHH vs Orton, pur sapendo che la casa distrutta non fosse quella vera di Orton e che quella onscreen non fosse la compagna/moglie di Orton (mi pare), questo perchè l'intensità, la recitazione e quant'altro era fatto per bene (che poi il match di WM sia stato orrendo è un altro discorso)

questo ovviamente vale fuori dal ring come sul ring: è chiaro però che, in mancanza di qualità, in mancanza di un prodotto fatto per bene, come troppo spesso manca da più di un lustro a questa parte, tutta la componente emotiva (=/= abbassare a 6 anni la propria età cerebrale) viene a mancare o comunque rimane fortemente penalizzata

E quindi? Super showdown aveva nel main event una scrittura perfetta che ti permetteva di vivere la componente emotiva alla grande. Siete ancora nella fase dell'adolescenza in cui "tornare bambini" ha una connotazione negativa e probabilmente non comprendete il senso di chi lo dice
RedandYellow
Main Eventer
Messaggi: 2608
Iscritto il: 30/10/2009, 20:26

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da RedandYellow »

L'Errante ha scritto:
RedandYellow ha scritto:Ovviamente no
RedandYellow ha scritto:a me sta cosa toglie hype oggi come quando ero bambino non posso farci nulla.
Perdonami, ma il problema è tutto qui.

Vuoi "vivere" quelle emozioni di quando eri bambino...
Beh, non puoi.
Nessuno può.
Puro e semplice.
Non vuoi "vivere" quegli incontri, quel periodo, vuoi "vivere" come hai "sentito" quelle cose.
E non si può.

Ora, capisco che sia una dicotomia difficile da realizzare, ma semplicemente TU sei cambiato, il mezzo è cambiato, il prodotto è cambiato.

E non lo dico per sminuire o demoralizzare, è un semplice dato di fatto.

Forse mi sono espresso male, non voglio vivere le emozioni di quando ero bambino ma che ANCHE quando ero bambino non mi emozionavo moltissimo quando percepivo troppa finzione... adesso mi emoziono in modo ovviamente diverso ma nella stessa identica maniera la troppa finzione ed il troppo confezionamento del prodotto stanno uccidendo la mia passione più che trentennale. Poi è logico che quello che emoziona me può essere indifferente per te e viceversa, però da fan tradizionalista mi sento un po abbandonato, va bene stare al passo con i tempi però la base del prodotto dovrebbe rimanere intatta adesso come lo è stata per 1 secolo, e cioè che si tratta di due o più persone che SI PRENDONO A BOTTE dentro un ring e che di conseguenza (MATEMATICA) l'interesse per una sfida da che mondo e mondo la suscita la rivalità personale tra i contendenti e la storia raccontata. Da quando si è invertito il teorema (prima la tecnica, storie zero e poi selfie su instagram dove ti lovvo) ho perso la passione e visti gli ascolti e la condizione generale del wrestling in USA non sono il solo...
l'utente polykai con l'esempio della storyline di Punk ha spiegato per filo e per segno cosa intendo io per emozione nel wrestling, sapevo benissimo che era una storyline ma ho provato lo stesso gasamento che provavo da adolescente, mi sono appassionato alla vicenda, non vedevo l'ora di seguirne gli sviluppi ed il match sul ring in quel momento era secondario (se poi arriva il match a 5 stelle tanto meglio), ma per emozionarmi mi bastava vedere Punk che portava il titolo qua e la facendo credere di poterlo portare in giro a suo piacimento. Spero di essere stato più chiaro.
Avatar utente
ryogascorpio
Main Eventer
Messaggi: 5145
Iscritto il: 21/08/2015, 15:59

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da ryogascorpio »

Aggiungo che le sequenze di mosse troppo elaborate magari possono entusiasmare anche me ma... Alla fine io devo poter credere che quelli si stanno combattendo per vincere,non per sfoggio tecnico. Per questo preferisco 100 pugnetti banali ad un moonsault fine a se stesso. Capita lo stesso se al cinema capitan America si mettesse a fare colpi sincronizzati contro thanos. Il wrestling tecnico può essere anche emozionante...sapete la mia passione per la faida Gargano Ciampa...ma se punti tutto o quasi sui match tecnici è difficilissimo raccontare una storia
Avatar utente
TacitusKilgore
Main Eventer
Messaggi: 4627
Iscritto il: 17/12/2015, 22:43

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da TacitusKilgore »

Comunque riguardo ai promo recitati parola per parola e virgola per virgola, anche se stento a crederci, si riesce a vedere ugualmente chi è maggiormente portato col microfono e chi no.
All'interno del promo non si misurano solo le parole, ma anche l'intensità della voce gli atteggiamenti, ed altro.
Insomma chi è bravo emerge lo stesso. Chiaro esempio Strowman.
Poi io credo che i più importanti abbiano maggiore libertà di improvvisazione.
Ultima modifica di TacitusKilgore il 07/10/2018, 19:16, modificato 1 volta in totale.
Immagine
Avatar utente
Colosso
Main Eventer
Messaggi: 43396
Iscritto il: 30/10/2009, 21:30

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da Colosso »

Alle cose scriptate posso credere solo quando sento Balor fare battute di spirito. E' totalmente negato, si vede che gli mettono le parole in bocca.
Immagine
Avatar utente
TacitusKilgore
Main Eventer
Messaggi: 4627
Iscritto il: 17/12/2015, 22:43

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da TacitusKilgore »

Che poi i promo personali e più sentiti sono i migliori, come quello di Goldberg o questo di Ryback


Per me quindi servono solo delle linee guida da seguire e poi via libera ai più bravi.
Quelli totalmente inadeguati invece non li farei parlare nemmeno per sbaglio. Come ad esempio balor e Cesaro.
Immagine
Avatar utente
Jagger
Main Eventer
Messaggi: 1012
Iscritto il: 29/06/2015, 13:27

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da Jagger »

Colosso ha scritto: Miz non è niente di diverso da un heel sborone e codardo pure oggi. E' intrinseco nella sua natura perchè non potrà mai essere un dominatore che vince in modo pulito e convincente. E' anche per questo che non lo vorrei come campione, perchè la sua debolezza abbasserebbe il valore del titolo.
Su Ezekiel Jackson non mi convince il personaggio del malavitoso perchè è qualcosa che potrebbe interpretare chiunque, mentre sono pochissimi ad avere il fisico e la stazza di Zeke. L'errore della Wwe è stato il non credere di più in lui e nell'avere distrutto il suo momentum per favorire un noioso Cody Rhodes.
Esattamente. Sborone e codardo. Miz deve avere un microfono in mano e possibilmente tenere un atteggiamento cocky sulla falsa riga di The Rock. Se lo fai squashare da Brodus Clay senza nemmeno dargli il microfono in mano è totalmente inutile, anche per lo stesso Clay che ha squashato un tizio qualunque, debole in chiave mark e il meno interessante possibile in chiave smart.
E no, il personaggio del malavitoso non lo può interpretare chiunque. Non lo può interpretare Finn Bàlor, non lo può interpretare Heath Slater, non lo può interpretare Bobby Lashley. Jackson era bravo a farlo, mentre a fare il "powerhouse face #1" WWE Style arrivava a balbettare... qualcosa vorrà pur dire.
Immagine Immagine
Avatar utente
AlikShowstopper
Main Eventer
Messaggi: 5634
Iscritto il: 19/10/2016, 16:09

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da AlikShowstopper »

ryogascorpio ha scritto:
AlikShowstopper ha scritto:
ryogascorpio ha scritto:Ma è così difficile accettare di non riuscire a tornare bambini? Non è che dovete prendervela con chi ci riesce dicendo che non è possibile. Fatelo anche voi,oppure se non vi interessa farlo, non millantate che sia impossibile o dannoso
Per tornare bambini però devono esistere delle ragioni, storie ben raccontate, qualcosa di fatto bene....

altrimenti esistono psicologi e psichiatri....
No. Col telegiornale resti adulto. Col wrestling torni bambino. È semplice. Poi se vuoi puoi pensare che il wrestling sia un trattato filosofico a cui fare le pulci ma..ho una bruttissima notizia per te. Sbagli
altra assurdità tra le tante che dici.

A 6 anni ti stupisci per 1 storia con colpi di scena a caso senza una costruzione

A 11 anni ti stupisci per 1 storia elementare e puoi tornare bambino

A 23 anni ti stupisci per una storia costruita bene e puoi tornare bambino..... altro è segno di qualcosa di patologico a livello psicologico o di crassa ignoranza e assenza di stimoli intellettivi


Non è che mi emoziono se vedo la pimpa... o topo gigio.....
Avatar utente
Colosso
Main Eventer
Messaggi: 43396
Iscritto il: 30/10/2009, 21:30

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da Colosso »

Ma il wrestling non è un prodotto costruito appositamente e solo per i bambini come la Pimpa.
E' qualcosa che può essere seguito ANCHE dai bambini ma come concetto non sarebbe neppure adatto a loro (uomini grossi e forti che risolvono i loro problemi massacrandosi di botte). Per questo può essere guardato allo stesso modo sia dal 12enne che dal 50enne, come succede per le partite di calcio.
L'importante è guardarlo in modo semplice, da appassionati, senza farsi tante analisi, blocchi mentali e schematismi inutili.
Immagine
Avatar utente
polykai
Main Eventer
Messaggi: 4640
Iscritto il: 02/10/2015, 9:06

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da polykai »

Colosso ha scritto:Per questo può essere guardato allo stesso modo sia dal 12enne che dal 50enne, come succede per le partite di calcio.
L'importante è guardarlo in modo semplice, da appassionati, senza farsi tante analisi, blocchi mentali e schematismi inutili.
queste due frasi vanno in contraddizione tra di loro

il bimbo si fermerà, vuoi per la giovane età, vuoi per la limitatezza delle conoscenze, vuoi per un approccio molto basilare, al semplice gesto atletico o all'apparenza (che sia il gol o una mossa spettacolare o l'attire, il discorso non cambia)

un adulto invece in genere cerca qualcosa di più (così come quando si vede una partita, sentirai sempre qualcuno dire "tizio deve giocare là", "il modulo è sbagliato" ecc ecc... tutta roba che un bambino non dirà mai perchè è oltre la sua sfera di conoscenze)

se poi il sedicente adulto si accontenta della stessa cosa del bambino, allora sta vedendo solamente gli highlights su youtube oppure sta leggendo il tabellino della partita

ma in questo caso non si rientra neanche nei fan occasionali bensì nei passanti che vedono la tv in negozio mentre fanno la spesa
Avatar utente
Colosso
Main Eventer
Messaggi: 43396
Iscritto il: 30/10/2009, 21:30

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da Colosso »

Beh io guardo le partite di calcio senza tatticismi o tecnicismi e penso che chi li fa sia un nerd frustrato perchè non ha potuto fare l'allenatore... lo ritengo uno sport molto semplice dove contano la motivazione e la condizione fisica più della tattica. Basta avere voglia di vincere, correre più degli altri e si è fatto il 99%.
Per il wrestling è lo stesso: un prodotto semplice e alla portata di tutti, che non è niente più di ciò che appare.
Immagine
Avatar utente
TacitusKilgore
Main Eventer
Messaggi: 4627
Iscritto il: 17/12/2015, 22:43

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da TacitusKilgore »

Un conto è essere tifosi, un'altro,hardcore che criticano tutto asserendo anche di poter far meglio,su non so quali basi.
La cosa più semplice e migliore da fare è sedersi e guardare lo svolgersi dello spettacolo senza inutili seghe mentali.
Immagine
Avatar utente
Colosso
Main Eventer
Messaggi: 43396
Iscritto il: 30/10/2009, 21:30

Re: Personalità, recitazione, carisma

Messaggio da Colosso »

C'è qualche somiglianza infatti fra gli smartoni estremi che invece di godersi il match dicono "quello ha sbagliato la mossa, quell'altro non si è posizionato bene" e i super-nerdoni che cianciano per 90 minuti "Tizio va spostato, Caio non gioca nella sua posizione, Sempronio deve marcare la punta..."
Immagine
Rispondi