Titan Morgan ha scritto:Il tempo di quei siti di wrestling come si intendevano noi è finito. Non è una frase fatta, è proprio finito.
E ve lo dice uno che ha impiegato quindici anni della propria vita a scrivere articoli di approfondimento storico sul wrestling.
Se qualcuno si mettesse oggi a scrivere articoli come quelli che scrivevo io, perderebbe soltanto il proprio tempo, perché quelle cose non interessano più a nessuno. Gli articoli, gli editoriali, nessuno li legge più. Neanche io. Oggi potresti aprire un sito di wrestling mettendoci semplicemente una newsboard ed andrebbe alla grande. Perché ormai i siti di wrestling servono soltanto a quello ed al massimo per i podcast.
Il resto, informazioni, statistiche, biografie, albi d'oro, si trovano agevolmente su Wikipedia, anche in italiano.
Di tanto in tanto mi imbatto in qualcuno della mia età che mi chiede di tornare a scrivere di wrestling.
Gli rispondo che negli ultimi diciotto anni ho già scritto tutto quello che avevo da dire ed ho avuto il privilegio di poterlo fare quando ancora la gente leggeva.
Ho sempre letto molto mai cimentandomi nella scrittura. Ma proprio per il mio essere lettore di varie cose sto notando un'inversione di tendenza. Certo, cose come biografie in un sito di wrestling non hanno più motivo di esistere, probabilmente è vero che anche una sezione risultati e albo d'oro sarebbe di poca rilevanza anche se darebbe più un senso di completezza a un sito, però come dicevo sto notando un cambiamento di rotta. I social stanno stancando e c'è un, seppur minimo al momento, ritorno ad alcune "vecchie" usanze come ad esempio i forum. I social vengono più usati per spammare articoli e per flammare nei commenti. Un uso attento dei social nel condividere un proprio lavoro penso potrebbe riportare in voga, nel nostro caso, un verto modo di fare wrestling web.
Da lettore Titan ti assicuro che gli articoli di approfondimento non è che la gente non vuole leggerli, semplicemente non vengono più scritti. E' vero che in termini generali attorno al 2011/2012/2013 c'è stato un calo di interesse verso questo tipo di articoli ma ciò è spiegabile con l'esponenziale crescita di Facebook, i primi grandi gruppi e pagine che nascevano li, il ricambio generazionale dei fan che non avendo più come punto di riferimento l'autorità che poteva scaturire da un sito ma anzi, attratti dal nuovo Social Media i cui gruppi erano gestiti principalmente da quella fascia alternativa che in precedenza stagnava nel sottobosco dei vari forum, crescevano con una formazione fallata, spesso antimajor o addirittura nulla. Era il periodo nel quale, approfittando di questo vuoto, bastava parlar bene di CM Punk e male di Cena per ottenere il ruolo di esperto di wrestling.
Tutto questo per dire che l'approfondimento ritengo che sarebbe sempre ben gradito dall'utenza, che però, ribadisco, non ce ne è più in giro, e che la qualità è dispersa nella moltitudine di siti esistenti arrivando così ad essere praticamente impercettibile. Qualità che si ritroverebbe solo con un progetto che unisse i migliori di questa epoca. Una sorta di "Where the big boys write 2018"