ConcordoTitan Morgan ha scritto:Sicuramente un ottimo performer ed un grandissimo intrattenitore.
Ma per svariate ragioni, non può essere inserito fra i più grandi di sempre. Basti pensare che l'unico main-event di WrestleMania che si é fatto (a WrestleMania XVIII), non lo ricorda nessuno perche fu completamente oscurato da un altro match. Ok, non per colpa sua, d'altronde in "quell'altro match" c'erano The Rock e Hulk Hogan, ma la verità é che Chris Jericho é sempre riuscito a generare interesse soltanto in occasione dei suoi debutti o dei suoi ritorni. Dopo un paio di settimane che fa parte del roster, l'attenzione intorno a lui cala vistosamente fino a divenire "routine".
Probabilmente una delle ragioni, e qui ci vorrebbe una di quelle analisi di Andreawarrior che a me non riescono, è perché negli anni non ha saputo (o non ha voluto, perché non gli interessava) preservare il proprio status, al punto che oggi battere Chris Jericho non significa praticamente nulla: tutti lo hanno fatto.
O magari le ragioni sono altre.
Ad ogni modo, lui é sicuramente un grande. Ma non fra i più grandi. Il titolo del topic é più che mai azzeccato.
Non esattamente.andreawarrior ha scritto:Stingnumber1 deve aver letto qualche mio intervento passato, perchè ha espresso tutto ciò che penso di Jericho.
Aggiungo che per me ha sbagliato a strizzare troppo l'occhio ai fans smart, perchè dopo il 2002 ha iniziato a jobbare a cani e porci, perchè convinto che si può essere grandi anche senza dei risultati degni di un grande campione, cosa non vera.
Avrebbe fatto meglio ad essere come Bret Hart e Shawn Michaels, che hanno litigato per 15 anni a causa di job dati e non dati.
Dolph Ziggler che dice addio alla WWE è una voce che ciclicamente torna a diffondersi, ma stavolta potrebbe davvero coincidere con la realtà. Nonostante lo Show Off sia atteso a una nuova occasione titolata a Clash of Champions (lotterà per il titolo degli Stati Uniti contro il campione Baron Corbin e l'eterno rivale Bobby Roode), da oltre un anno i piani che lo riguardano sembrano davvero deficitari.
E stavolta il due volte campione del mondo se n'è apertamente lamentato intervenendo nel podcast 'Pod of Awesomeness' curato da Christian e dall'antico rivale Edge. "Ho la sensazione che molte delle mie lacrime e delle mie preghiere perché la situazione cambi stiano cadendo nel vuoto.
Due anni fa, quando il mio contratto era scaduto, dissi loro che ero fuori. Ma mi convinsero a siglare un nuovo accordo. A quel punto mi dissero di rimanere e dare una mano", ha svelato Dolph. E la mano, se si esclude la splendida e intensa rivalità per il titolo intercontinentale con The Miz nell'autunno 2016, è consistita nel perdere sistematicamente tutte le rivalità con lottatori su cui la WWE puntava, ma che erano alle prime armi nel roster o che stavano spiccando il primo, importante salto di qualità.
Da WrestleMania 31 in poi, Dolph ha perso la faida con il nuovo Sheamus con la cresta e quella con i debuttanti Tyler Breeze e Baron Corbin. Poi è stato il primo avversario dell'allora campione WWE Dean Ambrose, il primo dopo la nuova divisione dei roster.
Una faida che ha perso, non senza qualche umiliazione. Poi è stato il primo avversario nel main roster sia di Shinsuke Nakamura che di Bobby Roode, anche in questi casi cedendo agli avversari. "Certo, non sono un gigante.
Quindi in un'altra vita magari avrei lavorato qui per solo un anno e mezzo, rimanendo solo un caddy e poi un cheerleader maschio per poi andare via - ha osservato Ziggler -. Perciò preferisco vedere il lato positivo, sono stato qui per dodici anni, comparendo in tv quasi sempre con regolarità.
Credo però che a un certo punto diventi un peso non andarsene, se vieni trascurato troppo a lungo". "Ti rendi conto di essere diventato over diverse volte, magari per un paio di anni di fila. Ma poi per altri due anni ti hanno messo da parte e i ragazzini di otto anni capiscono che quello è il tuo ruolo - ha proseguito Dolph -.
Negli ultimi due anni ho notato che faccio fatica a fare il mio lavoro, perfino negli house show becco ragazzini di dieci anni che mi dicono che sanno che perderò. Sapete, un conto è trovarsi dei quarantenni che capiscono come andrà a finire, un altro essere lo zimbello dei ragazzini.
Però va bene, sono qui per fare uno spettacolo e possiamo ancora divertirci insieme. Però quando finisci in un ruolo del genere e ti perdi anni in questo modo, diventa un peso". "Ora il mio lavoro è quello di rendere il mio avversario pronto per lottare per il titolo del mondo, ma sta diventando sempre più dura - ha spiegato ancora lo Show Off -.
Se vedi gli ultimi sei o dodici mesi di match televisivi, in pratica sono l'usciere di NXT, quello che combatte con il ragazzo esordiente nel main roster su cui ci sono grandissime aspettative. Ma se per otto mesi di fila perdo, perfino questo ruolo potrebbe non essere più alla mia altezza.
La situazione deve cambiare, ma non so come. Una nuova storia, o magari dovrei solo sparire. Al capo l'ho già detto diverse volte, io vado". "Ho avuto una carriera fantastica, pur non vincendo quasi mai. E questo è stupendo.
Ma a un certo punto ho bisogno di essere percepito come uno che può vincere. Le vittorie e le sconfitte ci stanno, basta non diventare quel tizio che perde ogni sera. O che le prende dal tizio che il giorno dopo combatte per il titolo assoluto", questo l'urlo disperato di Ziggler.
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La distinzione che fai è probabilmente corretta.StingNumber1 ha scritto:Sappiamo tutti bene delle ottime qualità di Chris Jericho come wrestler.
Eppure nonostante che da circa quindici anni il suo status mark è a livelli bassi, viene presentato dalla WWE come una stella, leggenda, a dir poco temibile.
Secondo voi, Jericho può essere considerato davvero fra i più grandi di sempre in chiave mark? Oppure lo considerate un grande in ambito smart?
Buonasera a tutti...
sì è vero.LukeIsWrestling ha scritto:Comunque ripeto, non ha vinto poco. Quando vinci dei titoli mondiali è sempre qualcosa di importante. E anche adesso in NJPW sta facendo un regno da campione ottimo (se pur di una cintura secondaria, comunque molto difficile da vincere in Njpw)
