Hai usato la parola giusta, "abitudine", perché in quegli anni la gente sembrava guardare la WWE solo in quanto era abituata a farlo, perché guarda, parli di Edge, Triple H e Shawn Michaels, ma la verità è che in quel periodo avrebbero potuto essere attivi perfino Stone Cold, Hulk Hogan e The Rock e la sostanza non sarebbe cambiata, visto che i performer erano stati completamente spersonalizzati e resi tutti uguali, sembravano tante pedine intercambiabili che potevano essere sostituite all'occorrenza da chiunque. Uguali perfino fisicamente, sembrava che per essere una WWE Superstar tutti dovessero avere lo stesso taglio di capelli, stesso addominale scolpito, stessa corporatura, ecc. ecc., una tristezza unica. I promo erano composti da frasi fatte e di circostanza, sembravano prodotti in serie da un computer e nonostante ciò, erano lunghissimi. Gli show seguivano tutti la medesima impostazione, iniziava, entrava qualcuno, faceva un promo di dieci minuti al centro del ring, veniva interrotto da qualcun altro che esordiva con "wo wo wo wo wo... un attimo, forse hai dimenticato che (da riempire di volta in volta con quanto accaduto la settimana prima)", poi ne arrivava un altro, poi un altro ancora, fino a quando non interveniva il general manager a decretare un match, possibilmente tag-team o four-way. Per cercare di risollevare gli ascolti venivano proposte puttanate come i "guest host" od il gioco a premi condotto da Vince McMahon (manco fosse Gerry Scotti...), la Million Dollar Challenge, con la gente che chiamava da casa per partecipare. Si assisteva a scemenze come le nuvolette che comparivano sulla testa di Zack Ryder nel backstage mostrandoci cosa stesse sognando. R-Truth esplodeva letteralmente sullo stage ed al suo posto rimanevano soltanto le scarpe, come nei cartoni animati di Tom & Jerry. Ed altre schifezze simili.ryogascorpio ha scritto:È questione di gusti ed abitudine. Per me la wwe dal 2008 al 2011 era anni luce superiore a quella odierna,anche solo per performer come edge hbk hhh ecc ancora attivi
Se non fosse stato per la TNA, in quel periodo avrei certamente abbandonato il wrestling.
Per quanto non sopporti CM Punk, gli riconosco che il suo storico promo chiamato "pipe bomb" rappresentò un vero e proprio punto di rottura da tutte queste merdate e da ciò che la WWE era diventata tra il 2008 ed il 2011.
Quello che abbiamo oggi è oro in confronto. E mi auguro che con l'entrata sul mercato della AEW, il rinnovato clima di competizione porti la situazione a migliorare ulteriormente.