Problemi di scrittura o performer anonimo?

Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
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ryogascorpio
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Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da ryogascorpio »

Buondì,
ripropongo qui l'annosa questione.

Spesso noto che le "battaglie" sul web italiano vengono erroneamente classificate in big men contro nani svolazzanti o in nostalgici contro moderni.

Per me è una discussione errata nelle basi.
Certo, ci possono essere degli estremisti, ma in linea di massima il problema non è la statura, il peso o l'età.

Il problema, dicono alcuni, è la scrittura degli show.
E su questo invece io ho molto da ridire.

Certo, ci sono alcuni casi in cui anche io esclamo "ma come gli è saltato in mente?" (ad esempio il famoso accoppiamento Heyman Cesaro con il primo che parla solo di Lesnar).

Però io sono dell'idea che molto più spesso il problema è del performer.

E faccio questo esempio. Se in C'era una Volta l'america affidi la parte di Noodles a Ricky Memphis anziché a Robert de Niro, il film verrà uno schifo. E questo nonostante un'ottima scrittura.

Se invece dai a DE Niro un cinepanettone qualsiasi, almeno qualcosa riesce a salvarti.

Insomma è il performer che fa la differenza.

Poi è chiaro che la scrittura è fondamentale, ma se alcuni wrestler non sfondano è solo perché non ne hanno le capacità (Ziggler, Cesaro, Cody, Ambrose eccetera).

Come in ogni cosa ci sono le eccezioni. Non mi spiego ad esempio la gestione di Bray Wyatt, che è tutto fuorché anonimo.

Per il resto cosa ne pensate?
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luchador
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da luchador »

La scrittura influisce eccome nella riuscita di un personaggio, anche al di la delle effettive capacitá del performer.

Un bidone della spazzatura come Ryback a un certo punto era riuscito a costruirsi un suo seguito. Ma il turn heel e le sconfitte con kalisto lo hanno fatto sprofondare nel ridicolo.

Cesaro quando ha esordito con la gimmick del poliglotta non era cosi male come heel. E in singolo stava anche ottenendo dei titoli.
E con zeb colter come manager e la theme dei Real Americans era uno dei piu over della federazione. Quando vinse la battle royal a wrestlemania ci fu un boato enorme quando eliminó big show buttandolo di peso fuori dal ring.
Ma se i writer non scrivono nulla per te é normale che poi finisca negli sticazzi...

Cody é un caso completamente a parte. Il miglior regno del title intercontinentale di tutti gli anni 10 é il suo.
Poi quel bastardo di McMahon lo ha voluto intrappolare in una gimmick che avrebbe rovinato chiunque. L'errore di Cody per sua stessa ammissione é stato avere accettato professionalmente quel trattamento e quella gimmick di merda per troppo tempo. Ma adesso si sta prendendo le sue rivincite creando una federazione che dará problemi alla WWE
Ultima modifica di luchador il 17/06/2019, 11:57, modificato 1 volta in totale.
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luchador
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da luchador »

A proposito di questo ( su quanto possa influire la scrittura mi viene in mente questo esempio ).
Il personaggio del demone di Fin Balor. É talmente figo quel personaggio che se Balor apparisse sempre da Demon sarebbe il n1 della wwe per distacco

Di contro, fai lottare Roman Reigns, Cena o McIntyre per 4 anni ( Quattro anni ) con la gimmick di Stardust e vedi come ne escono.

Cody é stato straordinario per essere riuscito a ricostruirsi la carriera dopo la wwe. Quella gimmick di merda portata avanti per cosi tanto tempo avrebbe annientato chiunque.
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Titan Morgan
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da Titan Morgan »

ryogascorpio ha scritto:Insomma è il performer che fa la differenza.
Poi è chiaro che la scrittura è fondamentale, ma se alcuni wrestler non sfondano è solo perché non ne hanno le capacità (Ziggler, Cesaro, Cody, Ambrose eccetera).
La scrittura dello show è fondamentale, ma hai ragione quando affermi che è il performer che fa la differenza.
Spesso abbiamo discusso della WWE del periodo 2008-2011. Quello che detestavo di quegli anni, oltre alla scrittura degli show (la più imbarazzante di sempre), era proprio il fatto che la WWE considerasse i propri performer come tante pedine intercambiabili, come se uno valesse l'altro e non facesse alcune differenza se uno uno fosse carismatico ed un altro facesse cagare il ca**o, perché loro si erano convinti di poter trasformare chiunque in una superstar e di costruirsi i main-eventer in casa (con risultati a dir poco disastrosi).
Per fortuna che arrivò la "pipe-bomb" di CM Punk (di chiunque sia stato il merito) a riportare un po' di decenza.

Adesso ho un po' di difficoltà a prendere Ryback come esempio, perché potrebbe arrivare qualcuno a darci dei fessi perché parliamo anche di altro anziché limitarci a discutere esclusivamente della congiunzione di eventi che ha portato alla nascita della AEW, però approfitto del fatto che luchador ha analizzato la sua situazione: Ryback non era soltanto scrittura. Certo, finché è stato scritto bene ha funzionato, mentre quando hanno cominciato a scriverlo di merda, l'interesse nei suoi confronti ha iniziato inevitabilmente a calare.
Ma nonostante non fosse un buon wrestler, si trattava comunque di un personaggio appetibile per il pubblico "casuale". Perché era un personaggio commerciabile, tanto da sembrare una action-figure in carne ed ossa. E questa è una delle ragioni per cui funzionava e non era soltanto merito della scrittura (d'altronde andò avanti per mesi a "squashare" dei jobber di cinquanta chili o giù di lì...). La sua situazione ricordava un po' quella di un The Ultimate Warrior in chiave moderna, ovvero un performer che non era un granché come wrestler, ma che emanava comunque un certo fascino per una parte del pubblico, ovvero quella che nel wrestling cerca più i personaggi accattivanti piuttosto che i grandi match od i gesti tecnici. E Ryback aveva un certo fascino, tanto che pure io lo apprezzai moltissimo (e probabilmente lo apprezzerei ancora se tornasse). E' un insieme di cose a dare quel tipo di fascino ad un performer: innanzitutto come si presenta, ma poi anche la voce, lo sguardo incazzato, l'aspetto da bruto, il costume, il modo di muoversi, esprimersi ed atteggiarsi... tutte cose che Cesaro, francamente, non ha.
E' sicuramente un wrestler molto più preparato di Ryback, è anni luce avanti a lui sul piano tecnico-atletico, ma non avrebbe mai potuto essere scritto in modo simile a Ryback per le stesse ragioni per cui Wayne "The Honky Tonk Man" Farris non avrebbe mai potuto interpretare The Ultimate Warrior. Perché gli manca tutto per poter ambire ad essere un personaggio del genere. Cesaro sarà anche grande, grosso e forte, ma da come parla, per come si presenta e per come si atteggia, ricorda più un commercialista piuttosto che un guerriero od un Terminator.

Per cui si, la scrittura è importantissima, ma è il perfomer a fare la differenza. E soprattutto, nel wrestling come in tutte le altre attività sportive e non, "uno" non vale "uno".
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Glass Shatters
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da Glass Shatters »

La scrittura è sempre la cosa più importante: puoi far svoltare un performer mediocre con un ottima scrittura, ma non puoi far svoltare un ottimo performer con una scrittura mediocre.

Se The Ringmaster e Rocky Maivia fossero rimasti tali oggi li considereremo dei mediocri e non 2 tra le più grandi leggende di sempre. Perchè il loro talento era soffocato da una scrittura pessima.
Batista era il classico bodybuilder prestato al wrestling, con presenza scenica abbastanza "classica" per un big man, poi gli costruirono sopra un Feud con la F maiuscola con Triple H ed è diventato quello che conosciamo oggi.
Per dire...Orton, che in quanto a presenza scenica è forse anche superiore a Batista, con lo stesso feud (contro Triple H per uscire dall' Evolution) fu un flop, perchè fu scritto in modo decisamente peggiore.

A Bradshaw è bastato avere il character giusto per risultare credibile come campione. O Kane dopo l'atroce Isaac Yankem.
Certo, non tutti possono interpretare qualsiasi ruolo, ma la sfida è quella...conoscere il performer e capire cosa scrivergli sopra, e oggi sembra non interessare.
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Colosso
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da Colosso »

Da parte mia sapete come la penso:
la scrittura non esiste ed è una scusa di chi non riesce a farcela con i propri mezzi.
Sono sempre la bravura del wrestler, il suo look e il suo carisma che fanno la differenza.
Per fare l'esempio di Batista, i veri intenditori si accorsero da subito che era un diamante grezzo destinato a grandi cose.
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ryogascorpio
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da ryogascorpio »

luchador ha scritto:A proposito di questo ( su quanto possa influire la scrittura mi viene in mente questo esempio ).
Il personaggio del demone di Fin Balor. É talmente figo quel personaggio che se Balor apparisse sempre da Demon sarebbe il n1 della wwe per distacco

Di contro, fai lottare Roman Reigns, Cena o McIntyre per 4 anni ( Quattro anni ) con la gimmick di Stardust e vedi come ne escono.

Cody é stato straordinario per essere riuscito a ricostruirsi la carriera dopo la wwe. Quella gimmick di merda portata avanti per cosi tanto tempo avrebbe annientato chiunque.
a parte che Cody ha avuto la gimmick di Stardust 2 anni, non 4.

Ad ogni modo la sua carriera in wwe prima ha avuto diverse evoluzioni, ma lui non ha mai saputo davvero sfondare.
Colpa della wwe o sua? o di entrambi?

E' quello che dicevo prima.

Stardust potrà non aver funzionato granchè, ma di sucuro non ha ucciso nulla. Visto che anche prima non aveva fatto granchè
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andreawarrior
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da andreawarrior »

Io sono curioso di vedere John Moxley in AEW, per vedere dove arriverà con una scrittura non WWE e senza troppa sovraesposizione.
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Titan Morgan
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da Titan Morgan »

Colosso ha scritto:Per fare l'esempio di Batista, i veri intenditori si accorsero da subito che era un diamante grezzo destinato a grandi cose.
Mah, in realtà da Batista mi aspettavo molto di più. O meglio, mi aspettavo che fosse una sorta di Goldberg o di Brock Lesnar, non un fighetto muscoloso ma debolissimo e completamente incapace di effettuare manovre di potenza. Più che Goldberg o Lesnar, per certi versi ricordava Triple H, un altro per il quale la muscolatura rappresenta soltanto un fattore estetico.
Al contrario, quando vidi per la prima volta John Cena nel 2003 affermai immediatamente sul forum di TotalWrestling che sarebbe diventato la nuova faccia della WWE, una sorta di moderno Sting (e per Sting intendevo quello pre-1996), mentre quasi tutti gli esperti dell'epoca mi correggevano che al massimo sarebbe potuto essere un mid/upper-carder.
Certo, immaginavo che lo avrebbe fatto in modo differente (non imposto dalla compagnia e rigettato dal pubblico), ma alla fine è accaduto esattamente quello che avevo previsto per lui. Perché si vedeva lontano un chilometro che si trattava di un performer di assoluto livello e che possedeva la grinta e la determinazione necessarie per sfondare ad ogni costo.
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ryogascorpio
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da ryogascorpio »

Titan Morgan ha scritto:
Colosso ha scritto:Per fare l'esempio di Batista, i veri intenditori si accorsero da subito che era un diamante grezzo destinato a grandi cose.
Mah, in realtà da Batista mi aspettavo molto di più. O meglio, mi aspettavo che fosse una sorta di Goldberg o di Brock Lesnar, non un fighetto muscoloso ma debolissimo e completamente incapace di effettuare manovre di potenza. Più che Goldberg o Lesnar, per certi versi ricordava Triple H, un altro per il quale la muscolatura rappresenta soltanto un fattore estetico.
Al contrario, quando vidi per la prima volta John Cena nel 2003 affermai immediatamente sul forum di TotalWrestling che sarebbe diventato la nuova faccia della WWE, una sorta di moderno Sting (e per Sting intendevo quello pre-1996), mentre quasi tutti gli esperti dell'epoca mi correggevano che al massimo sarebbe potuto essere un mid/upper-carder.
Certo, immaginavo che lo avrebbe fatto in modo differente (non imposto dalla compagnia e rigettato dal pubblico), ma alla fine è accaduto esattamente quello che avevo previsto per lui. Perché si vedeva lontano un chilometro che si trattava di un performer di assoluto livello e che possedeva la grinta e la determinazione per sfondare ad ogni costo.
Torno a ripetere che la Batista Bomb necessita di una forza mostruosa.
Non tanto nel sollevamento, per ovvie ragioni, ma nel controllo.

Non a caso da quando Dave è invecchiato la esegue malissimo. Ma la top della forza era una manovra difficile
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luchador
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da luchador »

ryogascorpio ha scritto:
luchador ha scritto:A proposito di questo ( su quanto possa influire la scrittura mi viene in mente questo esempio ).
Il personaggio del demone di Fin Balor. É talmente figo quel personaggio che se Balor apparisse sempre da Demon sarebbe il n1 della wwe per distacco

Di contro, fai lottare Roman Reigns, Cena o McIntyre per 4 anni ( Quattro anni ) con la gimmick di Stardust e vedi come ne escono.

Cody é stato straordinario per essere riuscito a ricostruirsi la carriera dopo la wwe. Quella gimmick di merda portata avanti per cosi tanto tempo avrebbe annientato chiunque.
a parte che Cody ha avuto la gimmick di Stardust 2 anni, non 4.

Ad ogni modo la sua carriera in wwe prima ha avuto diverse evoluzioni, ma lui non ha mai saputo davvero sfondare.
Colpa della wwe o sua? o di entrambi?

E' quello che dicevo prima.

Stardust potrà non aver funzionato granchè, ma di sucuro non ha ucciso nulla. Visto che anche prima non aveva fatto granchè

Cody con la maschera era riuscito a sviluppare un ottimo, OTTIMO personaggio. Se gli avessero dato il Money in the Bank ( era il favorito n1 a un certo punto ) la sua carriera in WWE avrebbe preso un'altra piega, invece lo vollero distruggere dandogli la gimmick di Stardust
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da Ric777 »

Una buona scrittura (e/o una buona gimmick) è importante soprattutto per aiutare chi è un po' deficitario dal punto di vista del carisma o della presenza scenica o della mick skill. Chi ha doti straordinarie, magari può fare un percorso più accidentato del previsto ma alla fine arriva. Lo stesso John Cena subito dopo l'esordio da John Cena "nudo e crudo" subì un periodo di rallentamento, salvo poi rimettersi in carreggiata con la gimmick del rapper (che a me per inciso ha sempre fatto cagare). Dopodiché è diventato un John Cena "ibrido" tra le prime due incarnazioni. Passando dalle stelle alle stalle, un freak come Great Khali con la presenza scenica che aveva non aveva bisogno di chissà quale scrittura: attirava l'attenzione comunque. La scrittura diventava importante per poterlo continuare a proporre nel lungo periodo, ma essendo un freak non c'era bisogno di nulla di troppo elaborato. Ma questi appunto sono esempi di gente in grado di farsi notare. Performer magari validissimi in alcuni aspetti ma carenti in altri hanno bisogno di qualche attenzione in più. Benoit fu accompagnato al Main Event di Wrestlemania XX con una costruzione partita da prima delle Series. La costruzione di Batista come detto fu magistrale. Su Daniel Bryan ci hanno lavorato fin dal suo esordio ad NXT. Seth Rollins oggi piace a molti: se non avesse esordito come membro dello Shield, con tutto ciò che ne è conseguito, oggi sarebbe ugualmente un pluricampione WWE? O avrebbe fatto la fine di Barretta e Justin Gabriel?
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da Colosso »

luchador ha scritto:
Cody con la maschera era riuscito a sviluppare un ottimo, OTTIMO personaggio. Se gli avessero dato il Money in the Bank ( era il favorito n1 a un certo punto ) la sua carriera in WWE avrebbe preso un'altra piega, invece lo vollero distruggere dandogli la gimmick di Stardust
Guarda che fra il Cody con la maschera e Stardust sono passati anni in cui lui aveva perduto la gimmick ed era precipitato nell'anonimato e nell'irrilevanza. Cody non è MAI stato in grado di suscitare attenzione presentandosi solo come se stesso, senza l'aiuto di un personaggio caratterizzato e originale.
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da andreawarrior »

Stardust funzionava alla grande, era molto over, ma la sconfitta pulita contro il vecchio Goldust, lo ha distrutto.

Il problema della scrittura esiste, ma il problema molto più grande è la gestione altalenante dei risultati.

Se Hulk Hogan avesse perso in modo pulito nelle prime 3 wrestlemania, il suo personaggio che funzionava alla grandissima, sarebbe morto, stesa cosa per chiunque altro.
Bray Wyatt come personaggio ha sempre funzionato, lo hanno sempre scritto bene, ma dopo aver perso 3 - 4 faide consecutive, non inquietava più nessuno, ma faceva pena.

Anche Ryback quando vinceva, era molto over, ricordo un tifo assurdo, quando affrontò Cm punk nel main event di un ppv, poi ha iniziato a perdere con cani e porci e il pubblico giustamente lo ha messo da parte, poi per qualche mese nel suo ultimo anno è tornato a vincere e magicamente il tifo per lui è tornato, poi ha riiniziato a perdere contro delle mezze seghe come Kalisto e il pubblico lo ha rimesso da parte e lo hanno licenziato.
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Re: Problemi di scrittura o performer anonimo?

Messaggio da AlikShowstopper »

Io la vedo in modo più sfumato

Il performer deve avere una gimmick (o un'attitude) similare alla personalità e , dopo verifica di affidabilità, deve essere lasciato libero di parlare e indicati solo dei "bullet point" da attraversare. ( I wrestler sono attori mediocri in genere, c'è chi riesce a dare più spontaneità e chi sembra Paperino - Gatto silvestro quando parla (Seth rollins)

Non devi ripetere troppe volte lo stesso schema per batterlo o per le situazioni simili(Ormai ryback non ha più testicoli a furia di low blow inflitti, avresti potuto sfruttarlo per "sfaccettare" il suo personaggio sulla falsariga del sospensorio color Oro di Paul London a LU)

Terza cosa : I risultati sono il risultato di una gestione? Non sempre, dipende anche come e dove arrivano (300 squash annoiano, incontri vari no)


Secondo me quindi non è "cattiva scrittura o performer anonimo" ma.

Cattiva scrittura
Attitude non allineata alla persona
Performer anonimo.


Un esempio ? Silkepil Braun Strowman.

Caratterizzazione , semplificando, di tipo mostro che cammina tra gli uomini.
Però lo inserisci in segmenti comedy o pseudotali e lo fai attaccare da 10 wrestlers SEMPRE ALLO STESSO MODO

( E dopo è ovvio che il fatto che sia un mostro spaventi heel e face e li faccia coalizzare, quindi l'atteggiamento di ricochet è perfettamente legittimo)



Un esempio ulteriore? Seth Rollins

Non viene caratterizzato come un "batman del ring" come ispirerebbe il suo soprannome, ti salvi con l'accoglienza più corretta per un MITB winner (a sediate, anche se puoi mettere che con lesnar si sia sbagliato per la paura della bestia), e dopo lo fai diventare uno psicopatico sediatore?

In questo caso è

Scrittura schizoide rispetto al suo allineamento
Attitude da face poco definita
In questo caso seth rollins non ha saputo metterci una pezza.
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