
Storia ormai nota. MJF è stato uno dei primi nomi a sposare il carrozzone AEW, usato subito nelle storyline di Being The Elite per sostituire il buco lasciato da Marty Scurll, rimasto in Ring of Honor.
Preso sotto la custodia di Cody, questo suo essere ambiguo nei rapporti con tutti i membri dell'Elite ha catalizzato gli show fino alle prime puntate di Dynamite, culminando il tutto con il definitivo turn nei danni del suo mentore.
Nome sconosciuto anche per i più tossici delle indies, è riuscito a far esaltare subito le sue capacità al microfono. Il grande esame era quello di vederlo in un palcoscenico major e vedere come può reagire il pubblico nei suoi confronti. Il risultato è straordinario, vedasi il confronto con Chris Jericho che ha ricordato tanto per certi versi l'esordio di John Cena andando faccia a faccia contro Kurt Angle.
In molti ci vedono un doppione di The Miz o di EC3, ovvero un grande parlatore e un pessimo narratore di storie in ring. Non sono informato, o meglio, non ho visto nulla nel suo percorso indy, tra l'altro in AEW è parecchio centellinato, avrà fatto si e no 4 o 5 match in croce.
Ha fatto comunque un giro importante di indies, è stato anche campione di coppia nella Major League Wrestling, penso che se non avesse capacità sarebbe stato a casa come Ryback, ma comunque avrà le occasioni per rispondere a questi dubbi legittimi.
In questa AEW dove Kenny Omega e Hangman Page arrancano, Jon Moxley e PAC nomi dall'usato sicuro ma con dei limiti ben noti, e un Chris Jericho che alla lunga, sia per l'età, sia per il cardio, sia per non non cadere nella monotonia più totale, non potrà essere campione per sempre, MJF potrebbe essere il nome che può far fortune della compagnia di Tony Khan?
Ragazzo scovato quasi dal nulla, ha solamente 23 anni ma con un fisico ben definito di un trentenne, con margini enormi di miglioramento e con una carriera davanti lunghissima. Può essere l'heel definitivo di questa nuova generazione, un nome che la WWE potrebbe rimpiangere prossimamente?