Il Brawl For All secondo Hardcore Holly

[Marco Frediani]

Ispirato dall'ultimo episodio di Dark Side Of The Ring, mi sono andato a rileggere la versione di Hardcore Holly sul torneo Brawl For All, fatto nel 1998 in WWF.

Si trattava di un torneo shoot, almeno nelle intenzioni, fatto per far fare qualcosa a tutti i wrestler che avevano sotto contratto e per lanciare "Dr. Death" Steve Williams in WWF.
Williams, con già buoni trascorsi in WCW, aveva raggiunto il massimo successo in AJPW, prima con Terry Gordy, e poi da solo, vincendo anche la Triple Crown, per poi perderla contro Kawada.
Jim Ross era lo sponsor di Steve Williams, e passava le giornate a dire che Dr. Death avrebbe fatto il culo a tutti. Il risultato era che quel poveraccio era già antipatico a tutti prima ancora di esordire, e questo lo mise molto a disagio, dato che Williams era un tranquillone e non voleva problemi.
Bob Holly viene messo nel torneo come rimpiazzo di Tiger Ali Singh, ma perse al primo round contro Bart Gunn, suo compagno di tag team all'epoca. Il match fu fisico e i due non si risparmiarono, e fu l'inizio del push di Holly, che poi venne usato in match hardcore.
Il torneo proseguì, con Gunn che si metteva sempre più in luce.
Era però chiaro a tutti che il torneo era worked shoot, con tutti che sapevano che Williams doveva vincere e si comportavano di conseguenza.
Poi Bart Gunn andò contro Williams nel secondo round, e Bruce Pritchard gli disse (forse scherzando) "se vuoi metterlo KO, fai pure, se ci riesci".
E Gunn lo fece, con tutto il backstage che esultò.
Williams si era fatto male, e la cosa peggiore fu che lo avevano già pagato per la vittoria del torneo, quindi Steve temeva di essersi bruciato.
La dirigenza decise di non chiedere i soldi indietro a Williams, e Bart Gunn vinse il torneo, con Jim Ross che da quel momento in poi decise di fargliela pagare in tutti i modi, ed era lui la mente dietro al match di pugilato contro Butterbean, dove Gunn e la sua carriera vennero demoliti in un minuto.
Anche la carriera di Williams in WWF finì praticamente li, nonostante Jim Ross cercò lo stesso di proporlo come sfidante di Austin.

[polykai]

un pugile professionista che accetta di fare un match shoot contro un non-pugile & non-combattente già di per sè si trova in una situazione giustamente criticabile

un pugile professionista che accetta di fare un match shoot contro un non-pugile & non-combattente, con l'intenzione di punirlo su ordine di altri, è un verme schifoso (anche perchè Butterbean non ci andò mica leggero sul ring)

[...]

sull'errore di valutazione, le colpe sono sempre a monte: mettere in condizione di "pericolo non controllato" (visto che non era un match bookato) un proprio dipendente è roba da galera

per quanto riguarda Butterbean, anche ipotizzando che non sapesse nulla della punizione per Gunn, comunque non ci è andato leggero sul ring (e parliamo di un pugile professionista che colpisce duramente un estraneo alla disciplina: questa cosa di per sè è già deprecabile e rischia pure di farti perdere la licenza, a voler essere rigorosi)

[Servatis a Maleficum]

Piccolo corollario: Williams tornerà poi in WCW a fine '99 e avrà come manager.... Oklahoma, ovvero la squallida imitazione di Jim Ross proposta da Ed Ferrara, che accentuava apposta il problema fisico di JR. Una pagina nerissima della storia del wrestling.

[Colosso]

Naturalmente queste storie delle punizioni per me sono tutte balle inventate da internet.
Combattere a Wrestlemania contro uno dei pugili più famosi del mondo non è una punizione.
Certo va datto che Bart Gunn non era uno Strowman che può andare alla pari con Fury. E non era neanche un pugile professionista, anche se conosceva le basi della disciplina. La differenza di peso e di forza era troppa, per questo il match sai è rivelato il massacro che è stato.

[Colosso]

Va detto poi che il Brawl for All fallì non a causa del vincitore sbagliato, ma proprio perchè non venne accettato dal pubblico. Sono andato a vedermi il video del match Steve Williams vs Bart Gunn e c'erano cori BORING urlati da tutta l'arena: non come oggi che li gridano solo 4 smartoni, all'epoca non c'erano neppure smart nelle arene.
Erano visti come semplici match di pugilato, lenti e noiosi, e non sembravano neppure veri come dovevano essere. Gli incontri di wrestling di quegli anni apparivano molto più reali.

[polykai]

Combattere a Wrestlemania contro uno dei pugili più famosi del mondo non è una punizione.

lo diventa se è un match shoot di pugilato e tu non sei un pugile professionista

ne capisci più di pugilato che di wrestling, guarda...

[Mr. Mackey]

Per quanto ne so io tutti gli incontri furono work