Marco Frediani ha scritto:
Ho letto, da quello che ho capito non lo vedremo per un po e poi il suo status nella compagnia sarà valutato.
Ovvero, come giocarsi la carriera, e se l'è anche abbastanza cercata.
Però è inquietante che le persone vadano a cercare tweet di anni prima in cerca di qualcosa, come è successo a un wrestler di AEW Dark (che però aveva continuato con commenti di quel tono anche l'anno scorso).
Non credo si sia giocato la carriera onestamente.
Capiamoci: Guevara ha sbagliato. Period. Non c'è possibilità di equivoco su questo. Quei termini non vanno usati nemmeno per scherzo, come peraltro per quanto mi riguarda non vanno MAI usate espressioni tipo "Tizio è un tumore" o "Chissà che lo rapisca l'ISIS". Le parole hanno un peso, come dice Frediani inutile che facciamo i commossi i nostri 5 minuti per Hana Kimura e poi alla prima occasione andiamo ad augurare cancri al prossimo.
Chiarito che ha sbagliato, dobbiamo poi sempre ricordarci che esistono le scale di grigio, fra l'innocenza assoluta e l'impiccagione in pubblica piazza ci sono centinaia di vie di mezzo. E contestualizzare un filo non farebbe male.
Stiamo parlando di uno che all'epoca aveva 22 anni. Che non sono 15, siamo d'accordo, ma è pur sempre uno poco più che ventenne che fa il cazzone con gli amici. Pubblicamente? Eh, non fa impazzire neanche a me, ma così funzionano le cose al giorno d'oggi (non che sia molto più vecchio di Guevara, anzi, ma tant'è). Non si può nemmeno considerare che "sa di essere un personaggio pubblico, deve regolarsi" perché onestamente chi se l'inculava Sammy Guevara 4 anni fa? Non era un personaggio pubblico, era un giovane come tanti che facendo il cazzone ha SBAGLIATO (lo sottolineo a scanso di equivoci) pronunciando una parola che avrebbe dovuto evitare in 4 ore di podcast.
Ripeto, ha sbagliato e fa bene l'AEW a spedirlo in un posto dove possa capire a fondo cosa significa la parola che ha pronunciato, come onestamente a tutti i vari fessi che distribuiscono i vari "tumore" a destra e a manca farei fare un bel tour di una affollato reparto di oncologia. La sospensione alla fine ci sta anch'essa, sia per tutelare la compagnia che il ragazzo stesso. Solo che ecco, non la farei durare troppo, per quanto inequivocabilmente sbagliata è pur sempre una parola, non ha fatto del male a nessuno e molto probabilmente non ha mai avuto nemmeno intenzione di farne.
Semmai se c'era qualcuno che doveva "giudicarlo" era la Banks, con cui Guevara a quanto pare si è correttamente scusato e che a quanto pare ha accettato le scuse. Se lei è a posto così, per quanto mi riguarda può essere a posto così anche il mondo (stante il fatto che sospensione e percorso riabilitativo a Sammy di certo male non fanno).
Giusto per precisazione: la penso uguale identica precisa anche riguardo ad Hogan, infatti per quanto mi riguarda Tony Kahn ha fatto la figura del bimbetto rancoroso a tirarlo in mezzo in un contesto in cui non c'entrava nulla (che bisogno c'era di dire proprio "join your husband"?) millantando punizioni per una frase di millenni prima, estorta in un contesto privato, in relazione a una persona e a una situazione ben precisa e per cui l'interessato si è scusato milioni di volte. Mi verrebbe quasi da dire che la situazione Guevara sia karmica, perché se applicasse lo stesso metro di giudizio allora sì che Guevara andrebbe licenziato.