Il Fascismo può essere considerato...

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StingNumber1

Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da StingNumber1 »

Un'ideologia razzista?
Voglio ricordarvi che Benito Mussolini leggeva il Corano, rispettava l'Islam e aiuto' i popoli africani. Come? Facendoli lavorare...ma non solo come contadini e operai, addirittura molti di loro diventavano degli ZAPTIÉ, cioè carabinieri africani.

Pareri?

(Non sono fascista, ma volevo darvi queste info)
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Colosso
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Colosso »

Divenne razzista nel momento in cui Mussolini decise dichiaratamente di adeguarsi all'ideologia di Hitler. Prima non lo era nè più nè meno delle altri grandi nazioni dell'epoca (compresi gli USA dove i neri subivano un vero e proprio Apartheid).
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StingNumber1

Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da StingNumber1 »

Colosso ha scritto:Divenne razzista nel momento in cui Mussolini decise dichiaratamente di adeguarsi all'ideologia di Hitler. Prima non lo era nè più nè meno delle altri grandi nazioni dell'epoca (compresi gli USA dove i neri subivano un vero e proprio Apartheid).


Ovviamente la persecuzione fu sbagliata.
Ultima modifica di StingNumber1 il 15/09/2022, 17:06, modificato 1 volta in totale.
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Colosso
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Colosso »

Ma non sono solo gli ebrei le vittime, anche i neri furono trattati malamente all'indomani della conquista dell'Etiopia. Purtroppo gli Italiani non ebbero la fama di essere dei buoni colonialisti.
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StingNumber1

Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da StingNumber1 »

Colosso ha scritto:Ma non sono solo gli ebrei le vittime, anche i neri furono trattati malamente all'indomani della conquista dell'Etiopia. Purtroppo gli Italiani non ebbero la fama di essere dei buoni colonialisti.
Concordo assolutamente.
Cosa ne pensi di Matteo Salvini?
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Colosso
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Colosso »

StingNumber1 ha scritto: Cosa ne pensi di Matteo Salvini?
Un bravo statista che sta riparando ai molti errori storici compiuti dai governi di sinistra.
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polykai
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da polykai »

il fascismo, senza la violenza, senza il razzismo, senza il sopruso, semplicemente non è fascismo
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da StingNumber1 »

polykai ha scritto:il fascismo, senza la violenza, senza il razzismo, senza il sopruso, semplicemente non è fascismo
Ti sbagli.
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polykai
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da polykai »

StingNumber1 ha scritto:
polykai ha scritto:il fascismo, senza la violenza, senza il razzismo, senza il sopruso, semplicemente non è fascismo
Ti sbagli.
beh no

un fascismo senza la violenza squadrista è come una forza italia senza il disprezzo della magistratura: un ossimoro
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BlackJack
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da BlackJack »

Eh però il duce ha fatto anche cose buone...

Dai però basta con ste stronzate, nulla di personale, però sta cosa di dire che il fascismo non è stato poi così male mi fa girare abbastanza le palle
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da StingNumber1 »

BlackJack ha scritto:Eh però il duce ha fatto anche cose buone...

Dai però basta con ste stronzate, nulla di personale, però sta cosa di dire che il fascismo non è stato poi così male mi fa girare abbastanza le palle
Io e Colosso non stiamo esaltando il Fascismo, abbiamo precisato che Mussolini fosse aperto alle altre culture.
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Ric777
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Ric777 »

polykai ha scritto:il fascismo, senza la violenza, senza il razzismo, senza il sopruso, semplicemente non è fascismo
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polykai
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da polykai »

StingNumber1 ha scritto:Io e Colosso non stiamo esaltando il Fascismo, abbiamo precisato che Mussolini fosse aperto alle altre culture.
tipo con l'abissinia, ad esempio
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Titan Morgan
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Titan Morgan »

polykai ha scritto:il fascismo, senza la violenza, senza il razzismo, senza il sopruso, semplicemente non è fascismo
Premetto di essere uno strenuo sostenitore della libertà e della democrazia.
Però questo discorso è quantomeno impreciso. Perché violenze e soprusi sono propri di ogni regime e di ogni dittatura, non solo di quella fascista, per cui identificare il fascismo soltanto con "violenza, razzismo e sopruso" (tra l'altro le teorie "razziste" furono elaborate soltanto alla fine degli anni trenta, più per imitazione del nazismo che per altro) è davvero riduttivo. Non è che Stalin, in Unione Sovietica, convertiva tutti al comunismo con abbracci e tante carezze, tutti i regimi totalitari prevedono questi metodi brutali e violenti per instaurarsi al potere.
La storia la scrivono i vincitori ed in Italia, paese in cui abbiamo avuto per venti anni un regime fascista, dal dopoguerra in poi è stato messo in atto una sorta di revisionismo tendente a identificare come "fascismo" tutti gli aspetti, come appunto quelli della violenza squadrista ed il sopruso, che in realtà sono propri di ogni regime.
Ma esiste una filosofia ed un pensiero "fascista", peraltro propagandato da illustri intellettuali del calibro di Gabriele D'Annunzio, Giovanni Gentile e Filippo Tommaso Marinetti, allo stesso modo di come esistono quello "comunista" e "socialista".
Per cui, quando si parla di fascismo, sarebbe più corretto distinguere tra il "pensiero fascista" ed i metodi utilizzati per instaurare il regime fascista, esattamente come si fa per il comunismo o il socialismo. Non ho mai sentito nessuno affermare che "il comunismo, senza la violenza, senza il razzismo, senza il sopruso, semplicemente non è comunismo", eppure i metodi per instaurare un regime comunista nei paesi in cui è stato fatto, sono stati gli stessi utilizzati dal fascismo.
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polykai
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da polykai »

Titan Morgan ha scritto:Premetto di essere uno strenuo sostenitore della libertà e della democrazia.
Però questo discorso è quantomeno impreciso. Perché violenze e soprusi sono propri di ogni regime e di ogni dittatura, non solo di quella fascista, per cui identificare il fascismo soltanto con "violenza, razzismo e sopruso" (tra l'altro le teorie "razziste" furono elaborate soltanto alla fine degli anni trenta, più per imitazione del nazismo che per altro) è davvero riduttivo. Non è che Stalin, in Unione Sovietica, convertiva tutti al comunismo con abbracci e tante carezze, tutti i regimi totalitari prevedono questi metodi brutali e violenti per instaurarsi al potere.
La storia la scrivono i vincitori ed in Italia, paese in cui abbiamo avuto per venti anni un regime fascista, dal dopoguerra in poi è stato messo in atto una sorta di revisionismo tendente a identificare come "fascismo" tutti gli aspetti, come appunto quelli della violenza squadrista ed il sopruso, che in realtà sono propri di ogni regime.
Ma esiste una filosofia ed un pensiero "fascista", peraltro propagandato da illustri intellettuali del calibro di Gabriele D'Annunzio, Giovanni Gentile e Filippo Tommaso Marinetti, allo stesso modo di come esistono quello "comunista" e "socialista".
Per cui, quando si parla di fascismo, sarebbe più corretto distinguere tra il "pensiero fascista" ed i metodi utilizzati per instaurare il regime fascista, esattamente come si fa per il comunismo o il socialismo. Non ho mai sentito nessuno affermare che "il comunismo, senza la violenza, senza il razzismo, senza il sopruso, semplicemente non è comunismo", eppure i metodi per instaurare un regime comunista nei paesi in cui è stato fatto, sono stati gli stessi utilizzati dal fascismo.
facciamo un distinguo

un conto sono i mezzi violenti con cui si diffonde un'ideologia: vedi i regimi dittatoriali o anche il fanatismo religioso, che certamente non vanno per il sottile (esempio: il leninismo/stalinismo è stata un'ideologia sbagliatissima e violenta ma la rivoluzione d'ottobre avviene 50 anni dopo la pubblicazione de Il Capitale, quindi non era esattamente sul pezzo)

un conto invece sono le componenti alla base di un'ideologia, sulla quale essa si fonda (il fascismo, senza la violenza, senza il razzismo, senza il sopruso, semplicemente non è fascismo, così come la lega nord senza il disprezzo per i "terroni" e gli "immigrati" non è la lega nord)
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Jagger
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Jagger »

polykai ha scritto: tipo con l'abissinia, ad esempio
L'Etiopia è sempre stata una zona di guerra: Addis Abeba è caduta in mano agli italiani nel 1936, la Gideon Force ha cominciato la riconquista nel 1940 e l'ha completata nel 1941. Nel frattempo, i Ras conducevano operazioni di resistenza e guerriglia. Di fatto una vera e propria dominazione italiana non c'è mai stata, non come nelle altre colonie almeno, nonostante formalmente Addis Abeba fosse capitale addirittura di un viceregno (che nessuno ha mai ben capito come andasse collocato nell'ordinamento legislativo italiano...).
In quei pochi anni peraltro non ci sono state particolari operazioni di repressione culturale, anche perché sarebbe stata una causa persa contro un popolo abituato a un'identità millenaria. Tanto che lo stesso Hailè Selassiè, che già prima dell'invasione aveva espresso pubblica stima per Mussolini, una volta tornato sul trono protesse gli italiani insediatisi in Etiopia e i loro possedimenti (che furono poi esiliati/confiscati dal Derg).
Se vogliamo parlare della repressione culturale del fascismo, poi, possiamo citare la Libia. Sai qual era la fonte di legislazione riconosciuta per gli arabi di Libia? La Shari'a. I tribunali coranici erano attivi e riconosciuti, con competenze molto più estese rispetto a quelle che avevano sotto gli ottomani (che avevano ormai quasi del tutto soppiantato la shari'a col qanun secolare) e a quelle che avranno sotto re Idris, con l'indipendenza (che ridusse le competenze sciaraitiche a diritto di famiglia e successione). I dettami del Corano e della Sunna erano applicati quasi integralmente, a parte alcuni principi che sono stati "sconfessati" dal Tribunale supremo di Tripoli, che agiva come una specie di Corte Costituzionale nei casi di contrasto aperto fra norme coraniche e legislazione italiana. Ah, è stato col fascismo che i libici hanno potuto ricorrere ai tribunali sciaraitici di rito malikita (il più diffuso in Nordafrica), mentre sotto gli ottomani era obbligatorio quello hanafita (diffuso appunto in Turchia e in Medio Oriente).
Addirittura, per impedire che gli studenti coranici andassero a studiare alle madrase del Cairo o di Tunisi (finendo sotto l'influenza inglese), i fascisti arrivano a costruire loro stessi madrase, moschee e a compiere opere di restauro in alcune tombe di marabutti (i "santi" islamici venerati dalle confraternite sufi).
Chiaramente da questo discorso va isolata la Senussia, la confraternita sufi che aveva condotto la resistenza, spazzata via proprio in quanto forza ribelle, non in quanto confraternita islamica (anzi, gli sforzi di cui sopra entravano proprio nell'ottica di dimostrare che "il nemico" era la Senussia, non l'Islam).

Questo per dire cosa? Non che il fascismo era buono, faceva arrivare i treni in orario, dava caramelle ai bambini e dava lavoro ai libici a casa loro(?!). Lungi da me. Il fascismo ha fatto porcate indifendibili in colonia, fra cui l'utilizzo dei gas e l'avvelenamento delle acque. Alcune di queste porcate peraltro sono state fatte anche prima del fascismo, dall'Italia liberale dei Crispi e dei Giolitti, tanto per smentire il mito degli "italiani brava gente".
Semplicemente, l'Italia fascista (almeno pre-1939) non era più razzista di tante altre società occidentali. Il suo era colonialismo, ma un colonialismo grezzo, straccione, senza molte altre pretese che andassero oltre il mero allargamento territoriale (neanche economiche, i piani economici sono stati pochi e abbozzati). Di certo senza la pretesa di annientare o annettere le culture locali, anzi appunto in alcuni casi come quello libico collaborando attivamente con esse.
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polykai
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da polykai »

Jagger ha scritto:L'Etiopia è sempre stata una zona di guerra: Addis Abeba è caduta in mano agli italiani nel 1936, la Gideon Force ha cominciato la riconquista nel 1940 e l'ha completata nel 1941. Nel frattempo, i Ras conducevano operazioni di resistenza e guerriglia. Di fatto una vera e propria dominazione italiana non c'è mai stata, non come nelle altre colonie almeno, nonostante formalmente Addis Abeba fosse capitale addirittura di un viceregno (che nessuno ha mai ben capito come andasse collocato nell'ordinamento legislativo italiano...).
In quei pochi anni peraltro non ci sono state particolari operazioni di repressione culturale, anche perché sarebbe stata una causa persa contro un popolo abituato a un'identità millenaria. Tanto che lo stesso Hailè Selassiè, che già prima dell'invasione aveva espresso pubblica stima per Mussolini, una volta tornato sul trono protesse gli italiani insediatisi in Etiopia e i loro possedimenti (che furono poi esiliati/confiscati dal Derg).
Se vogliamo parlare della repressione culturale del fascismo, poi, possiamo citare la Libia. Sai qual era la fonte di legislazione riconosciuta per gli arabi di Libia? La Shari'a. I tribunali coranici erano attivi e riconosciuti, con competenze molto più estese rispetto a quelle che avevano sotto gli ottomani (che avevano ormai quasi del tutto soppiantato la shari'a col qanun secolare) e a quelle che avranno sotto re Idris, con l'indipendenza (che ridusse le competenze sciaraitiche a diritto di famiglia e successione). I dettami del Corano e della Sunna erano applicati quasi integralmente, a parte alcuni principi che sono stati "sconfessati" dal Tribunale supremo di Tripoli, che agiva come una specie di Corte Costituzionale nei casi di contrasto aperto fra norme coraniche e legislazione italiana. Ah, è stato col fascismo che i libici hanno potuto ricorrere ai tribunali sciaraitici di rito malikita (il più diffuso in Nordafrica), mentre sotto gli ottomani era obbligatorio quello hanafita (diffuso appunto in Turchia e in Medio Oriente).
Addirittura, per impedire che gli studenti coranici andassero a studiare alle madrase del Cairo o di Tunisi (finendo sotto l'influenza inglese), i fascisti arrivano a costruire loro stessi madrase, moschee e a compiere opere di restauro in alcune tombe di marabutti (i "santi" islamici venerati dalle confraternite sufi).
Chiaramente da questo discorso va isolata la Senussia, la confraternita sufi che aveva condotto la resistenza, spazzata via proprio in quanto forza ribelle, non in quanto confraternita islamica (anzi, gli sforzi di cui sopra entravano proprio nell'ottica di dimostrare che "il nemico" era la Senussia, non l'Islam).

Questo per dire cosa? Non che il fascismo era buono, faceva arrivare i treni in orario, dava caramelle ai bambini e dava lavoro ai libici a casa loro(?!). Lungi da me. Il fascismo ha fatto porcate indifendibili in colonia, fra cui l'utilizzo dei gas e l'avvelenamento delle acque. Alcune di queste porcate peraltro sono state fatte anche prima del fascismo, dall'Italia liberale dei Crispi e dei Giolitti, tanto per smentire il mito degli "italiani brava gente".
Semplicemente, l'Italia fascista (almeno pre-1939) non era più razzista di tante altre società occidentali. Il suo era colonialismo, ma un colonialismo grezzo, straccione, senza molte altre pretese che andassero oltre il mero allargamento territoriale (neanche economiche, i piani economici sono stati pochi e abbozzati). Di certo senza la pretesa di annientare o annettere le culture locali, anzi appunto in alcuni casi come quello libico collaborando attivamente con esse.
tutto molto interessante

ma non cambia il discorso che un fascismo non razzista è un ossimoro, così come lo è un fascismo non violento, un fascismo senza sopruso ecc ecc...
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Jagger »

Dipende dalla definizione.
Se per "razzismo" intendiamo un sentimento di superiorità verso altri popoli che giustifica colonialismo e colonizzazioni certo, il fascismo è razzista. Come era razzista l'America roosveltiana che discriminava i suoi stessi cittadini di colore. Come erano razzisti tutti gli imperi coloniali dell'epoca, senza alcuna esclusione.
Se per "razzismo" intendiamo un'ideologia ben precisa che include l'annientamento o l'assimilazione delle culture diverse e "inferiori", com'era la Germania hitleriana, allora no. Ed è giusto far notare le differenze.
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Mr. Mackey
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Mr. Mackey »

Titan Morgan ha scritto:
polykai ha scritto:il fascismo, senza la violenza, senza il razzismo, senza il sopruso, semplicemente non è fascismo
Ma esiste una filosofia ed un pensiero "fascista", peraltro propagandato da illustri intellettuali del calibro di Gabriele D'Annunzio, Giovanni Gentile e Filippo Tommaso Marinetti, allo stesso modo di come esistono quello "comunista" e "socialista".
aspetta, c'è un po' di confusione. Gentile fu un grandissimo filosofo, hegeliano, che con il fascismo andava sicuramente d'accordo ma non per questo si può definirlo un filosofo fascista. L'omicidio di Gentile lo considero una grandissima vergogna di cui si sono macchiati i comunisti.

Di Marinetti il futurista ho letto poco, ma devo dire che non è stato poi questo grande genio, anzi, deve molto al Duce se fu cagato. Mettere sullo stesso piano un filosofo pazzesco come Gentile ed un pensatore ahime abbastanza mediocre come Marinetti è un po' come abbinare Hogan a Chris Masters. Su D'Annunzio nulla da dire, un grandissimo anche da vecchio rincoglionito.
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Mr. Mackey
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Mr. Mackey »

StingNumber1 ha scritto:
Colosso ha scritto:Divenne razzista nel momento in cui Mussolini decise dichiaratamente di adeguarsi all'ideologia di Hitler. Prima non lo era nè più nè meno delle altri grandi nazioni dell'epoca (compresi gli USA dove i neri subivano un vero e proprio Apartheid).
Però bisogna ammettere che gli ebrei rubavano il lavoro agli italiani ai tempi.
madonna santa. :D
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