Il flop dell'Inter: analisi degli ultimi anni
Inviato: 28/08/2018, 14:19
E' appena iniziata la stagione 2018/2019, ed è iniziata subito male. Non è una grande novità visto gli ultimi anni, ma da interista che ha vissuto questo periodo, decisamente il peggiore della storia nerazzurra, voglio provare ad analizzare le cause, anno per anno, per trarre una conclusione sul perché tutto ciò accade.
Scelte sbagliate della dirigenza? Allenatori incapaci? Giocatori scarsi? Un mix di tutto? Vediamo, provando a riprendere brevemente tutte le precedenti annate.
Tutto inizia nell'estate 2011: la squadra post-Triplete è cotta fisicamente (Julio Cesar, Maicon, Lucio) e Moratti pensa bene di vendere due dei pochi ancora sani, con Eto'o che va in Russia e anche Thiago Motta che sarà scaricato a gennaio. Al suo posto arrivano giocatori mediocri (Jonathan, Poli), troppo giovani e anche discretamente pippe (Alvarez, Castaignos), e altri che non rispettano per nulla le aspettative (Forlan, Zarate). Oltretutto Leonardo molla a sorpresa la squadra e Moratti prende Gasperini, il primo che trova, senza un minimo di progetto, tanto per avere un allenatore. Da qui si parte, la prima stagione della lista è anche l'ultima in cui l'Inter disputa la Champions League.
STAGIONE 2011-2012
Si parte con Gasperini che viene esonerato dopo 1 pareggio e 4 sconfitte, arriva Ranieri, uno che ha vinto con una squadretta come il Leicester e le cose all'inizio non vanno proprio meglio. Poi succede una cosa che vedremo spesso: una WinningStreak seguita da un'inspiegabile LosingStreak. Tra la 11esima e la 19esima l'Inter ne vince 8 su 9, di cui 5 di fila. Poi inizia il girone di ritorno e l'Inter ne vince 1 su 10, con 4 sconfitte di fila. Stramaccioni dalla 30esima ottiene risultati altalenanti che conducono a un sesto posto che vale i preliminari di Europa League.
COSA VA: Milito, autore di ben 24 gol in campionato.
COSA NON VA: Forlan bidone totale.
POSSIBILI CAUSE: la totale assenza di fiducia in Gasperini, Ranieri che non riesce a motivare la squadra che và a fondo dopo l'1-0 di Lecce.
STAGIONE 2012-2013
Palacio, Cassano e Handanovic IN i brasiliani del Triplete e tutti gli acquisti dell'anno prima OUT. L'Inter rivoluziona prendendo buoni giocatori ma anche pippe stratosferiche come Gargano e Pereira, perdendo oltretutto anche Sneijder, cacciato a gennaio per problemi mai scoperti con l'allenatore.
La stagione comunque è la peggiore: Stramaccioni si dimostra mediocre, e lo confermerà anche il resto della sua carriera. Si parte con le famose 9 vittorie in 11 partite (7 di fila), culminata nel 3-1 alla Juve allo Stadium. Dalla giornata dopo a fine campionato i nerazzurri vincono appena 7 partite su 27, di cui solo 1 nelle ultime 9. Si chiude con 16 sconfitte a fronte delle 14 dell'anno prima, record negativo. Da segnalare l'arrivo a gennaio di Kuzmanovic, Schelotto e Rocchi (!), ma anche di Kovacic, e i tanti infortuni che colpiscono la squadra.
COSA VA: Handanovic signor portiere.
COSA NON VA: più o meno tutto il resto.
POSSIBILI CAUSE: Stramaccioni ha poca esperienza, diversi infortuni che hanno falcidiato la squadra.
STAGIONE 2013-2014
Nel primo anno di Thohir presidente sulla panchina viene chiamato Mazzarri, che ha fatto bene a Napoli. L'Inter compra Icardi, gran colpo, e poi pensa che sia una buona idea dare al Parma Cassano più 10 milioni per Belfodil. In inverno arriveranno pure D'Ambrosio ed Hernanes, primi colpi del nuovo presidente.
Di questa stagione non ricordo nulla. E le partite le ho viste. Il calcio diciamo "basilare" del Maz non è certo uno spettacolo per gli occhi, e ci sono sfide tipo quelle con Juve e Milan dove l'Inter praticamente non tira mai in porta. Nonostante non si riesca mai a vincere più di 2 partite di fila, nonostante 1 vittoria in 10 partite tra la 13esima e la 22esima, l'Inter arriva quinta e và in Europa League. A fine anno lasciano Zanetti, Cambiasso, Milito e Samuel.
COSA VA: Palacio che segna tantissimo.
COSA NON VA: la squadra fatica a segnare, e non è neanche così solida in difesa.
POSSIBILI CAUSE: anno di transizione causa arrivo di Thohir, idea di calcio sparagnina di Mazzarri.
STAGIONE 2014-2015
Acquisti: Dodò, Vidic, M'Vila, Medel e Osvaldo. Difficile fare peggio. L'argentino se ne andrà a gennaio, mese in cui arriveranno Brozovic, Podolski e Shaqiri, anch'essi flop. All'inizio c'è ancora Mazzarri che continua sulla falsariga dell'anno scorso, da novembre la svolta (o almeno così pare) dell'arrivo di Roberto Mancini. Non cambia niente: l'Inter và in altalena per tutta la stagione e chiude addirittura ottava, con appena 14 vittorie. Il Mancio pareva il salvatore della patria, aveva fatto così bene 10 anni prima eppure... i più dicono che non ha potuto lavorare dall'inizio, ma la povertà di risultati è sconcertante.
COSA VA: 22 gol di Icardi.
COSA NON VA: degli acquisti che non migliorano la squadra, la quale resta più o meno quella dell'anno prima.
POSSIBILI CAUSE: non saprei. Mi è tuttora inspiegabile che Mancini sia riuscito a fare peggio della stagione precedente.
STAGIONE 2015-2016
Il mercato non è male, grazie al sacrificio di Hernanes e Kovacic (non delle gran perdite), arrivano Miranda e Perisic, oltre a fuochi di paglia come Jovetic, Ljajic, Melo e Murillo + Kondogbia, una delle più grosse delusioni. Il Mancio, pur non giocando bene, fa partire alla grande la squadra che ne vince 9 delle prime 13 e a dicembre si ritrova prima. Dopo l'1-2 con la Lazio però finisce tutto, e nel girone di ritorno l'Inter come al solito alterna vittoria e sconfitta di giornata in giornata, chiudendo quarta e in Europa League. Mancini chiuderà polemicamente nel ritiro di luglio, e si inizia a parlare di "mentalità della squadra" che và in tilt ogni qualvolta succeda una situazione negativa.
COSA VA: la solidità mostrata nella prima parte di stagione.
COSA NON VA: A parte Icardi nessuno in doppia cifra, Kondogbia imbarazzante.
POSSIBILI CAUSE: fragilità mentale? Mancini che cambia molto uomini e formazioni?
STAGIONE 2016-2017
Arrivi: Candreva, Banega, Ansaldi, ma sopratutto Joao Mario e Gabigol, iperpagati ma pronti a far fare il salto di qualità all'Inter. Sulla panchina un allenatore visionario e moderno: Frank de Boer. Sappiamo tutti come è andata a finire. L'olandese batte la Juve, ne vince tre di fila, e poi boh, crolla tutto. 4 sconfitte in 6 partite e arriva Pioli, della serie "torniamo a un modello di calcio tradizionale, se quello moderno non funziona." E si parte bene, come sempre, con 12 vittorie in 15 partite, di cui 7 di fila. E poi? E poi 6 sconfitte e 2 pareggi nelle successive 8, con esonero del buon Stefano. Cosa accade nella testa dei giocatori? L'allenatore è quello, il modulo è quello, eppure si và a fondo e non se ne esce più. Si chiude al settimo posto la prima stagione indo-cinese.
COSA VA: Icardi torna il bomber di due anni prima.
COSA NON VA: Come per Kondogbia, i due acquisti più pagati floppano.
POSSIBILI CAUSE: la squadra rigetta il calcio di De Boer, e crolla alla prima difficoltà con Pioli.
STAGIONE 2017-2018
La migliore stagione finora. Arrivano Cancelo, Rafinha, Skriniar e Spalletti, che tanto bene ha fatto alla Roma. L'Inter torna in Champions League, ma riesce ad arrivare quarta perché tutto gira bene nell'ultima gara contro la Lazio. Prima il copione è il solito: neanche una sconfitta nelle prime 15, dal pareggio con la Juve a dicembre 1 vittoria nelle successive 10. Se non altro stavolta i nerazzurri non sbandano del tutto, sono altalenanti ma ottengono più pari che sconfitte e riescono a centrare la qualificazione europea. Ma rimane il fatto che è stata presa in extremis e che si stava di nuovo buttando alle ortiche tutto il buono fatto prima.
COSA VA: Icardi firma addirittura 29 reti, Skriniar dietro è fenomenale.
COSA NON VA: quando a Mauro non arrivano palloni non si segna manco a piangere, Candreva indecente nel ritorno.
POSSIBILI CAUSE: la solita fragilità? E' così incurabile? Difficile dirlo.
Caspita, ho scritto fin troppo. Direi che lascio la parola a voi.
Scelte sbagliate della dirigenza? Allenatori incapaci? Giocatori scarsi? Un mix di tutto? Vediamo, provando a riprendere brevemente tutte le precedenti annate.
Tutto inizia nell'estate 2011: la squadra post-Triplete è cotta fisicamente (Julio Cesar, Maicon, Lucio) e Moratti pensa bene di vendere due dei pochi ancora sani, con Eto'o che va in Russia e anche Thiago Motta che sarà scaricato a gennaio. Al suo posto arrivano giocatori mediocri (Jonathan, Poli), troppo giovani e anche discretamente pippe (Alvarez, Castaignos), e altri che non rispettano per nulla le aspettative (Forlan, Zarate). Oltretutto Leonardo molla a sorpresa la squadra e Moratti prende Gasperini, il primo che trova, senza un minimo di progetto, tanto per avere un allenatore. Da qui si parte, la prima stagione della lista è anche l'ultima in cui l'Inter disputa la Champions League.
STAGIONE 2011-2012
Si parte con Gasperini che viene esonerato dopo 1 pareggio e 4 sconfitte, arriva Ranieri, uno che ha vinto con una squadretta come il Leicester e le cose all'inizio non vanno proprio meglio. Poi succede una cosa che vedremo spesso: una WinningStreak seguita da un'inspiegabile LosingStreak. Tra la 11esima e la 19esima l'Inter ne vince 8 su 9, di cui 5 di fila. Poi inizia il girone di ritorno e l'Inter ne vince 1 su 10, con 4 sconfitte di fila. Stramaccioni dalla 30esima ottiene risultati altalenanti che conducono a un sesto posto che vale i preliminari di Europa League.
COSA VA: Milito, autore di ben 24 gol in campionato.
COSA NON VA: Forlan bidone totale.
POSSIBILI CAUSE: la totale assenza di fiducia in Gasperini, Ranieri che non riesce a motivare la squadra che và a fondo dopo l'1-0 di Lecce.
STAGIONE 2012-2013
Palacio, Cassano e Handanovic IN i brasiliani del Triplete e tutti gli acquisti dell'anno prima OUT. L'Inter rivoluziona prendendo buoni giocatori ma anche pippe stratosferiche come Gargano e Pereira, perdendo oltretutto anche Sneijder, cacciato a gennaio per problemi mai scoperti con l'allenatore.
La stagione comunque è la peggiore: Stramaccioni si dimostra mediocre, e lo confermerà anche il resto della sua carriera. Si parte con le famose 9 vittorie in 11 partite (7 di fila), culminata nel 3-1 alla Juve allo Stadium. Dalla giornata dopo a fine campionato i nerazzurri vincono appena 7 partite su 27, di cui solo 1 nelle ultime 9. Si chiude con 16 sconfitte a fronte delle 14 dell'anno prima, record negativo. Da segnalare l'arrivo a gennaio di Kuzmanovic, Schelotto e Rocchi (!), ma anche di Kovacic, e i tanti infortuni che colpiscono la squadra.
COSA VA: Handanovic signor portiere.
COSA NON VA: più o meno tutto il resto.
POSSIBILI CAUSE: Stramaccioni ha poca esperienza, diversi infortuni che hanno falcidiato la squadra.
STAGIONE 2013-2014
Nel primo anno di Thohir presidente sulla panchina viene chiamato Mazzarri, che ha fatto bene a Napoli. L'Inter compra Icardi, gran colpo, e poi pensa che sia una buona idea dare al Parma Cassano più 10 milioni per Belfodil. In inverno arriveranno pure D'Ambrosio ed Hernanes, primi colpi del nuovo presidente.
Di questa stagione non ricordo nulla. E le partite le ho viste. Il calcio diciamo "basilare" del Maz non è certo uno spettacolo per gli occhi, e ci sono sfide tipo quelle con Juve e Milan dove l'Inter praticamente non tira mai in porta. Nonostante non si riesca mai a vincere più di 2 partite di fila, nonostante 1 vittoria in 10 partite tra la 13esima e la 22esima, l'Inter arriva quinta e và in Europa League. A fine anno lasciano Zanetti, Cambiasso, Milito e Samuel.
COSA VA: Palacio che segna tantissimo.
COSA NON VA: la squadra fatica a segnare, e non è neanche così solida in difesa.
POSSIBILI CAUSE: anno di transizione causa arrivo di Thohir, idea di calcio sparagnina di Mazzarri.
STAGIONE 2014-2015
Acquisti: Dodò, Vidic, M'Vila, Medel e Osvaldo. Difficile fare peggio. L'argentino se ne andrà a gennaio, mese in cui arriveranno Brozovic, Podolski e Shaqiri, anch'essi flop. All'inizio c'è ancora Mazzarri che continua sulla falsariga dell'anno scorso, da novembre la svolta (o almeno così pare) dell'arrivo di Roberto Mancini. Non cambia niente: l'Inter và in altalena per tutta la stagione e chiude addirittura ottava, con appena 14 vittorie. Il Mancio pareva il salvatore della patria, aveva fatto così bene 10 anni prima eppure... i più dicono che non ha potuto lavorare dall'inizio, ma la povertà di risultati è sconcertante.
COSA VA: 22 gol di Icardi.
COSA NON VA: degli acquisti che non migliorano la squadra, la quale resta più o meno quella dell'anno prima.
POSSIBILI CAUSE: non saprei. Mi è tuttora inspiegabile che Mancini sia riuscito a fare peggio della stagione precedente.
STAGIONE 2015-2016
Il mercato non è male, grazie al sacrificio di Hernanes e Kovacic (non delle gran perdite), arrivano Miranda e Perisic, oltre a fuochi di paglia come Jovetic, Ljajic, Melo e Murillo + Kondogbia, una delle più grosse delusioni. Il Mancio, pur non giocando bene, fa partire alla grande la squadra che ne vince 9 delle prime 13 e a dicembre si ritrova prima. Dopo l'1-2 con la Lazio però finisce tutto, e nel girone di ritorno l'Inter come al solito alterna vittoria e sconfitta di giornata in giornata, chiudendo quarta e in Europa League. Mancini chiuderà polemicamente nel ritiro di luglio, e si inizia a parlare di "mentalità della squadra" che và in tilt ogni qualvolta succeda una situazione negativa.
COSA VA: la solidità mostrata nella prima parte di stagione.
COSA NON VA: A parte Icardi nessuno in doppia cifra, Kondogbia imbarazzante.
POSSIBILI CAUSE: fragilità mentale? Mancini che cambia molto uomini e formazioni?
STAGIONE 2016-2017
Arrivi: Candreva, Banega, Ansaldi, ma sopratutto Joao Mario e Gabigol, iperpagati ma pronti a far fare il salto di qualità all'Inter. Sulla panchina un allenatore visionario e moderno: Frank de Boer. Sappiamo tutti come è andata a finire. L'olandese batte la Juve, ne vince tre di fila, e poi boh, crolla tutto. 4 sconfitte in 6 partite e arriva Pioli, della serie "torniamo a un modello di calcio tradizionale, se quello moderno non funziona." E si parte bene, come sempre, con 12 vittorie in 15 partite, di cui 7 di fila. E poi? E poi 6 sconfitte e 2 pareggi nelle successive 8, con esonero del buon Stefano. Cosa accade nella testa dei giocatori? L'allenatore è quello, il modulo è quello, eppure si và a fondo e non se ne esce più. Si chiude al settimo posto la prima stagione indo-cinese.
COSA VA: Icardi torna il bomber di due anni prima.
COSA NON VA: Come per Kondogbia, i due acquisti più pagati floppano.
POSSIBILI CAUSE: la squadra rigetta il calcio di De Boer, e crolla alla prima difficoltà con Pioli.
STAGIONE 2017-2018
La migliore stagione finora. Arrivano Cancelo, Rafinha, Skriniar e Spalletti, che tanto bene ha fatto alla Roma. L'Inter torna in Champions League, ma riesce ad arrivare quarta perché tutto gira bene nell'ultima gara contro la Lazio. Prima il copione è il solito: neanche una sconfitta nelle prime 15, dal pareggio con la Juve a dicembre 1 vittoria nelle successive 10. Se non altro stavolta i nerazzurri non sbandano del tutto, sono altalenanti ma ottengono più pari che sconfitte e riescono a centrare la qualificazione europea. Ma rimane il fatto che è stata presa in extremis e che si stava di nuovo buttando alle ortiche tutto il buono fatto prima.
COSA VA: Icardi firma addirittura 29 reti, Skriniar dietro è fenomenale.
COSA NON VA: quando a Mauro non arrivano palloni non si segna manco a piangere, Candreva indecente nel ritorno.
POSSIBILI CAUSE: la solita fragilità? E' così incurabile? Difficile dirlo.
Caspita, ho scritto fin troppo. Direi che lascio la parola a voi.