2001 odissea nello spazio è un capolavoro fatto da immagini, e ammetto di non essermi mai posto domande sul suo significato. A me bastano le sequenze e le inquadrature. Arte.
Arancia Meccanica condivide molte caratteristiche con 2001, pur essendo "narrativo".
Barry Lyndon è un altro capolavoro nel quale la forza dell'immagine si fa preponderante su tutto il resto.
ops... forse sono un po' troppo Kubrickiano.
Altri film belli:
Taxi Driver è bello, ma è gradevole soltanto la storia. Non traggo alcuna soddisfazione e appagamento visivo dalle immagini.
Apocalypse Now invece mi porta gioia ai miei occhi nella fase caravaggesca con il monologo di Kurtz.
Tarantino è un bravo storyteller. Le Iene e Pulp Fiction sono dei gradevoli esercizi di stile. Questi esercizi sono poi diventati stantii nel corso della carriera. Ma le immagini in Tarantino fanno cacare, sempre. Gusto estetico pari a 0.
Bella la storia di Qualcuno Volò sul nido del cuculo. In alcune inquadrature ravviso anche un certo interesse per trovare ciò che c'è di poetico all'interno delle stanze di un manicomio.
Lynch ogni tanto mi piace. Eraserhead ha il suo perché. Velluto blu mi fa schifo. Fire walk with me sa donarmi un adeguato senso di inquietudine in un ambientazione perfetta
Poi ci sono Bunuel e Bergman.
Bunuel mi piace all'inizio (anni surrealismo) e alla fine (dalla Via Lattea in poi + Viridiana) . E' un grande esteta.
Bergman ha fatto Fanny e Alexander che è oro per gli estimatori dell'immagine come me. E anche gli altri film sono notevoli, ma penso che l'apice l'abbia ottenuto con quello
