I rimpianti della TNA

Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
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Colosso
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da Colosso »

Una critica giusta però la trovo: la Monday Night War fu un errore disastroso. In sè l'idea poteva funzionare ma furono sbagliati completamente i tempi (la Road to Wm).
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Jagger
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da Jagger »

C'è da dire che tante delle mosse di quel periodo di per sé sono giuste e condivisibili, ma si sono rivelate fallimentari poi nei modi e nelle realizzazioni. Per dirne una: l'andare on the road di per sé è sicuramente una cosa salutare, anche a livello d'immagine perché comunque ti fa distaccare dall'immagine di compagnia scrausa arroccata nel suo fortino. L'errore è stato farlo senza adeguate coperture finanziarie, cosa che denota limiti imbarazzanti proprio a livello di programmazione aziendale, settori in cui penso che Hogan e Bischoff non abbiano avuto poi tutta quest'influenza.
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nordheim
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da nordheim »

Colosso ha scritto:
nordheim ha scritto:Colosso sei una roba imbarazzante. Manco mi degno di motivare il post, se credi veramente anche solo a metà delle ca**ate che dici dovresti farti vedere.
"smart estremi, fan delle indies, finti alternativi, fanatici del lottato. maschi dai 20 ai 40 anni". Sì insomma, tutti coglioni tranne te perché non hanno le palle di fieno vecchie di trent'anni a forma di Hulk Hogan nel cervello. E ancora la gente ti ritiene un utente normale meritevole di rispetto e non un troll di bassa lega.
Neanche un rofl ti meriti, sei veramente sconfortante.
Si è detto tanto delle accuse di Cheating a Andreawarrior ma qui il tono non mi sembra molto diverso...
Il tono, il tono, bla bla bla, smettila di spacciare idiozie blindhateriste come verità e perle di saggezza (possibilmente anche di nasconderti in continuazione dietro gli utenti cattivi che ti dicono le cosacce brutte) e vedrai che il tono che useremo con te sarà molto più docile.
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Re: I rimpianti della TNA

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Il forum è come un bar virtuale dove gli avventori dicono la loro, a volte sparandola grossa. L'importante è che non si trasformi in un saloon con risse e insulti assortiti...
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cheating
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da cheating »

Jagger ha scritto:C'è da dire che tante delle mosse di quel periodo di per sé sono giuste e condivisibili, ma si sono rivelate fallimentari poi nei modi e nelle realizzazioni. Per dirne una: l'andare on the road di per sé è sicuramente una cosa salutare, anche a livello d'immagine perché comunque ti fa distaccare dall'immagine di compagnia scrausa arroccata nel suo fortino. L'errore è stato farlo senza adeguate coperture finanziarie, cosa che denota limiti imbarazzanti proprio a livello di programmazione aziendale, settori in cui penso che Hogan e Bischoff non abbiano avuto poi tutta quest'influenza.
Ora, l'idea era anche potenzialmente buona? Si.
I risultati? Pessimi per i motivi citati da te.

Quindi, una cosa di questo tipo lascia dei buchi di bilancio? Si, presumo.

Non saranno i 90 milioni descritti da Heyman, ma quanti bastano per cui la TNA è in questa situazione.

Oltre alle pessime storyline, incoerenze, depush delle tue bandiere, eliminazioni di qualsiasi cosa che la rendesse unica. Quindi il confronto è impietoso. È un fallimento in tutto e per tutto, altrimenti non si ritroverebbero in questa situazione.
Posto che i problemi alla TNA l'hanno portato anche le precedenti gestioni. E a mio singolo parere il prodotto nonostante avesse la sua fanbase non era quel tipo di prodotto che la TNA avesse bisogno.
Ma comunque l'obiettivo di avere una fanbase, con soliti ratings, l'hanno raggiunto. Per poi essere spazzata da Hogan e Bischoff, questa fanbase.
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da Colosso »

Il punto è che quella fanbase non causava profitti, che fossero per biglietti, ppv o merchandising, e doveva essere rimpiazzata. Io capisco benissimo il punto di vista di Hogan e Bischoff, volevano rendere la Tna una federazione più commerciale e meno cool e di nicchia. Anche la ECW era di nicchia e di moda e sappiamo bene come è finita.
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nordheim
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da nordheim »

Colosso ha scritto:Il punto è che quella fanbase non causava profitti
Chi te l'ha detto? E putacaso sia vero, la soluzione ideale era andare in perdita? Mettendo sotto contratto gli amici di Hogan che nulla hanno combinato? Sostituendo le icone della federazione "a cui nessuno fregava niente (a parte WWE e NJPW, le due federazioni più grandi del pianeta)" con Val Venis e Mr Kennedy? Andando on the road buttando i capitali fuori dalla finestra?
Eh almeno ci siamo liberati di quei midget senza carisma e senza personalità, tra cui il campione mondiale NJPW, fortuna ora abbiamo i campioni della madonna come RVD e MR KENNEDY
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cheating
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Re: I rimpianti della TNA

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Colosso ha scritto:Il punto è che quella fanbase non causava profitti, che fossero per biglietti, ppv od eerchandising, e doveva essere rimpiazzata. Io capisco benissimo il punto di vista di Hogan e Bischoff, volevano rendere la Tna una federazione più commerciale e meno cool e di nicchia. Anche la ECW era di nicchia e di moda e sappiamo bene come è finita.
E infatti Hogan e Bischoff hanno perso la fanbase e il pubblico generalista sceglieva sempre la WWE. Ed ecco le storyline, le pessime gestioni e i buchi di bilancio.

Tanto vale tenersi la fanbase e tenere dei solidi ascolti, in attesa del booker che potesse far scoccare la scintilla come Russo per l'Attitude, per portare avanti un secondo ciclo importante alla TNA.

Cosa che Hogan e Bischoff mai nella vita potevano fare, perché i loro sbagli e i loro errori sono sotto gli occhi di tutti ed ecco i risultati.
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Colosso
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Re: I rimpianti della TNA

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Penso che gli ascolti sarebbero andati sempre più crollando perchè c'era un disperato bisogno di nuova linfa e rinnovamento nel main event. Samoa Joe era già stato ridimensionato ben prima di Hogan, Daniels già da prima era considerato un midcarder, Styles è sempre stato poco convincente come campione...
E un altro falso storico è che con Hogan e Bischoff siano stati al top solo i grandi nomi. A chi si deve il lancio di Roode col regno più lungo della storia? Storm come wrestler di punta? E l'intuizione geniale di Bully Ray come main eventer?
Perfino gente come Aries e Sabin è stata campione, alla faccia di chi dice che il dinamico duo non sopportava i Vanilla midget.
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cheating
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Re: I rimpianti della TNA

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Infatti si doveva continuare col solco tracciato nel 2012

Salvo poi rovinare tutto per Super Hardy
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nordheim
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Re: I rimpianti della TNA

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Colosso ha scritto:Penso che gli ascolti sarebbero andati sempre più crollando perchè c'era un disperato bisogno di nuova linfa e rinnovamento nel main event.
Cosa te lo fa pensare? Il fatto che gli ascolti fossero perfettamente stabili? Che nessuno sentiva questo bisogno di "nuova linfa (perché ovviamente come nuova linfa penso subito ai Nasty Boys, Val Venis e Orlando Jordan)", se non una Carter pazza che ha fatto il passo cinque volte più lungo della gamba? Sei l'unico che sente sto bisogno di rinnovamento, che sono pronto a scommettere non proveresti affatto se nell'equazione non ci fosse il tuo idolo.
Ah espertone, Roode avrebbe dovuto vincere il titolo contro Angle a BFG 2011 ma il finale venne cambiato all'ultimo secondo da Hogan, che passò le giornate precedenti a spalare letame su Roode in interviste fuori dalla kayfabe. Ciò porto alla morte del suo push da face, si dice per non gettare ombra sul turn face di Hogan stesso. Il buon Bollea passò i giorni successivi a prendere per il culo i fan su twitter chiamandoli mark (da qui le battute "working the marks").
Cosa simile per Ray, ne disse di cotte e di crude in materiale vario prima di decidere improvvisamente che meritasse un push.

Le cose buone fatte da Hogan durante la sua gestione sono più dettate dalla senilità che dalla sua abilità di booker.
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Harper
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da Harper »

Colosso ha scritto:Il punto è che quella fanbase non causava profitti, che fossero per biglietti, ppv o merchandising, e doveva essere rimpiazzata. Io capisco benissimo il punto di vista di Hogan e Bischoff, volevano rendere la Tna una federazione più commerciale e meno cool e di nicchia.
E,stando ai risultati ottenuti, l'unica conclusione é che si sono dimostrati totalmente incapaci.
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AL Snow
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da AL Snow »

Colosso ha scritto:Il punto è che quella fanbase non causava profitti, che fossero per biglietti, ppv o merchandising, e doveva essere rimpiazzata. Io capisco benissimo il punto di vista di Hogan e Bischoff, volevano rendere la Tna una federazione più commerciale e meno cool e di nicchia. Anche la ECW era di nicchia e di moda e sappiamo bene come è finita.
Secondo me fu l'opposto, la TNA era abbastanza stabile riconosciuta universalmente come la numero 2, e sembrava sempre in espansione, seppur lentissima. Anche qui sul forum ci si chiedeva se mai avrebbe potuto un giorno rappresentare quantomeno un fastidio alla WWE (mi vengono in mente i segmenti dei Vodoo Kin Mafia)

Fu li che la dirigenza (non Hogan e Bishop) sbagliò cercando di fare un salto troppo grande troppo in fretta e senza adeguato sostegno finanziario.
Penso che H&B abbiano avuto delle direttive quando sono stati chiamati, il loro errore magari è stato quello di non valutare bene il contesto.
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da T.C. the Punisher »

Ma infatti concordo nel dire che la dirigenza è stata terribilmente miope per non dire sciagurata nel buttarsi in sfide folli come il passaggio al lunedì sera o il portare Impact in giro per gli Stati Uniti e/o trasmetterlo in diretta: se non hai le spalle coperte, se non hai un budget sostanzioso che ti permette di muoverti in sicurezza certi azzardi non puoi e non te li devi permettere...

Come dice giustamente Jagger sul fronte finanziario Hogan e Bischoff avevano poca voce in capitolo, quello che caso mai li si può imputare e di non aver valutato accuratamente i mezzi di cui in teoria la TNA disponeva (o diceva di disporre) e di aver quindi avanzato delle proposte sulla carte ottime ma nella pratica piuttosto disastrose / infattibili per le casse della compagnia, alla fine pure noi comuni fans avevamo qualche dubbio sull'effettiva capacità di cominciare a spendere così tanto tutto di un botto, io prima di sbilanciarmi con slogan a effetto tipo la Monday Night War 2.0 avrei voluto qualche garanzia in più, questo sì...
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norrisjak
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da norrisjak »

In realtà per il passaggio On The Road, Bishoff conosceva perfettamente i costi e le perdite, tanto che mentì alla Carter sui conti.
Scema la Carter a non controllare, visto che a EB delle perdite non fregava nulla, mica erano soldi suoi.

Comunque, Hogan e Bishoff sono stati, senza dubbio, l'inizio della fine della TNA. Cioè, questi hanno cambiato il nome al programma e l'hanno rebrandizzato in Impact Wrestling perchè:
- TNA sembrava troppo Tits And Ass
- La WWE aveva tolto "Wrestling" dalla sigla e quindi volevano far vedere che "Wrestling matters", quando poi, agli atti, il wrestling WWE era diventato (da Punk in poi) cento volte migliore di quello TNA.
Questi hanno tolto il six sides perchè "il wrestling si fa su un ring a quattro lati", deludendo completamente i fan hardcore (alla prima puntata c'erano già i cori "We want six sides", per non parlare della decisione unanime di tutti i fan del ritorno al six sides durante il sondaggio)

Il dinamico duo ha ucciso la TNA e, presi i soldi, hanno pisciato sul cadavere.
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da T.C. the Punisher »

norrisjak ha scritto:In realtà per il passaggio On The Road, Bishoff conosceva perfettamente i costi e le perdite, tanto che mentì alla Carter sui conti.
E suppongo che tu possa fornire delle prove certe di quanto stai dicendo magari con qualche link e qualche dichiarazione ufficiale, non metto assolutamente in dubbio che sia vero, di sicuro ti sarai informato più di me, tra l'altro con una cosa di questa gravità si vola diritti in tribunale e si può chiedere un risarcimento a 6 zeri, al momento non sono al corrente di una causa legale tra Bischoff e la TNA per sabotaggio interno e negligenza, ti prego approfondiscimi accuratamente questo aspetto perchè lo trovo molto interessante a fini della discussione. ;)
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Re: I rimpianti della TNA

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AndyLewis ha scritto:
Colosso ha scritto:Il punto è che quella fanbase non causava profitti, che fossero per biglietti, ppv o merchandising, e doveva essere rimpiazzata. Io capisco benissimo il punto di vista di Hogan e Bischoff, volevano rendere la Tna una federazione più commerciale e meno cool e di nicchia. Anche la ECW era di nicchia e di moda e sappiamo bene come è finita.
Secondo me fu l'opposto, la TNA era abbastanza stabile riconosciuta universalmente come la numero 2, e sembrava sempre in espansione, seppur lentissima. Anche qui sul forum ci si chiedeva se mai avrebbe potuto un giorno rappresentare quantomeno un fastidio alla WWE (mi vengono in mente i segmenti dei Vodoo Kin Mafia)

Fu li che la dirigenza (non Hogan e Bishop) sbagliò cercando di fare un salto troppo grande troppo in fretta e senza adeguato sostegno finanziario.
Penso che H&B abbiano avuto delle direttive quando sono stati chiamati, il loro errore magari è stato quello di non valutare bene il contesto.
Infatti io non mi capacito di come la TNA, e di chi ha messo in piedi l'idea di dare carta bianca a Hogan e a Bischoff. Cioè, con tutti gli errori, ripeto, anche nelle gestioni precedenti ci sono stati dei problemi, il prodotto a mio avviso non era il top, la fanbase se l'erano creata, i grandi wrestler c'erano, s'era creato un qualcosa di solidamente importante.

Ora, magari a conti fatti è facile parlare di fallimento di Hogan e Bischoff, visti i risultati. Ma alla luce di questo, cioè ancora non capisco il tanto entusiasmo per l'arrivo di entrambi. Non parlo di clamore, perché sono due nomi importanti, ma francamente mi sembra strano provare dell'entusiasmo per due personaggi come loro.
Ora la TNA è stato un prodotto potenzialmente innovativo nelle mani di persone che il loro successo nel wrestling lo hanno avuto parecchi anni prima della nascita di essa. Tra tutti quelli che la TNA doveva affidarsi a dei ruoli così importanti, quello era Paul Heyman. Ha fatto ruoli on screen alternandosi in tantissimi ruoli, GM, commentatore, manager di Lesnar, sempre con incredibili risultati. Ne parlo così perché, se ha fatto da chioccia ad uno come CM Punk, apprezzava allora il suo stile. E allora magari uno come lui, in una TNA con tanto potenziale, poteva fare "un salto" ma senza spendere fior di quattrini.
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da T.C. the Punisher »

Si ma Heyman è davvero qualificato in un'ottica di gestione e di management? Grande personaggio on screen e grande addetto ai lavori ma da lì a essere in grado di gestire un'intera promotion e trasformarla in qualcosa di vincente e potenzialmente pericoloso per la WWE ce ne corre. Insomma la ECW lo sappiamo che fine ha fatto... o no?
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AL Snow
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da AL Snow »

Affidarsi a H&B come l'ha fatto la TNA è stato come commissionare un palazzo di primo livello a Renzo Piano per poi chiedergli di costruirlo con 100€
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norrisjak
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Re: I rimpianti della TNA

Messaggio da norrisjak »

Delle perdite della TNA ne hanno parlato in tanti, da Heyman a Steiner (forse qualcuno ne ha già parlato qua, dei 90 milioni di perdita)
Passando per Meltzer che, già nel 2013, aveva parlato di come i TV Tapings on the road stessero, parole sue, "dissanguando la compagnia" (http://forums.wrestlezone.com/showthread.php?t=262261). Tutto questo senza che la Carter sapesse nulla.
Tanto che, non appena si sono resi conto di non poter sopportare tutte le perdite, hanno tagliato brutalmente i costi. Come aveva previsto Meltzer nel post linkato, tra l'altro.
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