Moto GP

Sezione nella quale si può discutere su tutto ciò che riguarda lo sport ed il fitness.
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cheating
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Re: Moto GP

Messaggio da cheating »

Styphen89 ha scritto:"Ma non basta avere gli occhi per capire? Un pilota Honda che corre per Yamaha è inedito. E non vedo come possa esserci ancora margine per sostenere tesi che non stanno in piedi. È stato imbarazzante. Non capisco la non reazione di Honda e degli sponsor che presumo paghino per vincere. Marquez, l'uomo che sorpassa e vince a tutti i costi, l'uomo "al 100 per 100 per la Honda e per gli sponsor", l'uomo che in Malesia si attacca con Rossi 15 volte nei primi 5 giri...ecco, a Valencia fa un sorpasso solo, all'ultimo giro aggressivo sul compagno di squadra Pedrosa. E poi? Qui va a finire che il complotto era quello ordito dai complottisti. Vorrei proprio sapere cosa dice stasera chi ha gridato tutto l'anno allo scandalo di Rossi in testa. Vorrei se sapere se oggi hanno visto proprio un bel motociclismo. Se si sono accorti che negli ultimi giri Marquez doveva frenare e allargare la traiettoria per non montare su Lorenzo. Forse non vi avevo capito. Era così che lo volevate? Ah, ora capisco. E mi dispiace che al campione del mondo 2015 Jorge Lorenzo debba andare solo una riga di questa riflessione. E a Rossi, in testa al
Mondiale fino a stamattina, nemmeno quella."

Guido Meda

Un fan risponde a Guido Meda:

"Guido Meda spiegami perché "è legittimo che se ti accorgi di avere Valentino alle tue spalle lo lasci passare" (uso letteralmente le tue frasi riportate almeno in occasione di 6 sorpassi) ed è invece schifoso, criminoso, vergognoso, bla bla bla, che Marquez non disturbi Lorenzo.
Una telecronaca intera a stimolare il sospetto.
Una telecronaca intera a tifare per la sconfitta di Lorenzo.
Mi dispiace. Se il più grande telecronista di motociclismo di sempre ma oggi hai perso la lucidità del professionista. Ed ancora non l'hai recuperata.
Perdonami, ma stai sbagliando. Non sei un'opinionista.
Non sei un ex pilota.
Non sei un tifoso.
Te lo ripeto, sei il più grande telecronista motociclistico di sempre. Non giocare tutto sulla ruota di rossi. Non ti compete. E non ti conviene."


La risposta di Guido Meda:

"Non ho stimolato io il sospetto. Sono proprio stati i fatti a dargli corpo. Marquez sorpassa SEMPRE, perlomeno ci prova. Oggi niente. Marquez cambia il ritmo, oggi niente. Illegittimo? Per niente. È qui che sta il dramma. Non c'è nulla di illegittimo, quindi nulla che si possa fare. E io non ho usato nessuno degli aggettivi che mi attribuisci. Sono uno dei pochi che in questa storia non discute Lorenzo. Se solo tu ragionassi libero dai legami che hai te ne accorgeresti Luca. Ti ringrazio perchè nel discorso inserisci anche un complimento. È vero, non sono un ex motociclista, ma solo oggi ne ho sentiti una decina almeno che la pensano come me. Ma non interpreto nemmeno la figura del telecronista come la vorresti tu. A te piacerebbe avere uno speaker da palazzetto, che descrive i fatti in modo completamente acritico. Un telecronista è buono se sa esprimere o stimolare riflessioni, se sa veicolare giudizi. Altrimenti basterebbe un software. Petrucci - per firne uno -si è spostato fondamentalmente per due motivi ovvi: che a Valencia ne aveva meno di Rossi e che - ma lo presumo solo - condivide l'idea di un Marquez distante anni luce dal concetto di fairplay. Ti meraviglierai nel sapere che un buon 80% dello schieramento è sbigottito e incredulo. Nessuno di loro interpreta così le corse. E se Jorge (lo ha dichiarato lui) è convinto di aver trovato un amico che gli ha dato una mano in nome dell'appartenenza nazionale, si sbaglia di grosso e rischierà di pentirsene. Non gioco tutto sulla ruota di Rossi; quello è un fatto che mi porto dietro da una quindicina d'anni. Peró oggi tolgo la puntata dalla ruota di Marquez. E non sai quanto mi girino le palle. Perchè lui è il più forte di tutti ed è pure simpatico. Solo che oggi ha due facce e la seconda devo ancora imparare a conoscerla. Ribadisco che mi spiace anche di aver poco da dire sul titolo di Jorge. Vedo le 7 vittorie, ma mi manca un pezzo, ma credo e spero non per colpa sua."
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Rated R Superstar
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Re: Moto GP

Messaggio da Rated R Superstar »

cheating ha scritto:
Rated R Superstar ha scritto:Spero davvero che gli sponsor prendano provvedimenti e lo abbandonino.
E questo è un altro punto focale dove vorrei delle spiegazioni. Già solo il fatto che non si sono presi dei provvedimenti interni è una cosa assai preoccupante.
Qualcosina si è mossa: la Sector ha abbandonato Lorenzo e la Gas ha abbandonato Marquez.

Detto questo, chiudo con una frase simbolica: Rossi ha perso un mondiale, ma ne aveva altri 9. Marquez ha perso la sua dignità e ne aveva soltanto una.
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A-Train
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Re: Moto GP

Messaggio da A-Train »

Io sono stupito (sarò cinico io evidentemente) nel vedere quanta gente si scandalizzi per il comportamento di Marquez.
Premetto che io non sono un appassionato "viscerale" del motociclismo e a parte una simpatia per "Calimero" Pedrosa non mi sono mai fatto trasportare da nessun pilota in particolare.
Prima devo fare però una precisazione:

io non ho mai apprezzato l' "italiano medio" fan di motociclismo (che infatti teputo inferiore all'automobilismo proprio per questo) perchè se si vuole tifare "appellandosi al nazionalismo" allora si dovrebbe tifare Ducati (per fare un esempio) così come tra i tifosi di 4 ruote si tifa Ferrari.
Nella F1 giustamente si tifa la "marca" italiana (la Ferrari appunto) e non i piloti italiani (quando ci sono, penso ai Trulli o ai Fisichella per citare gli ultimi), si è sempre "preferito" il trionfo della "marca" italiana a quella di un pilota italiano che però correva per marche straniere.
Nel motociclismo ciò non avviene ed ho sempre trovato questo fattore uno dei motivi per i quali la F1 è "superiore" al motoGP oltre ad avere la prova del pensiero "stucchevole" del tifoso italiano standard che "sale sul carro dei vincitori": in f1 evidentemente non tifiamo piloti italiani perchè nessun pilota italiano è "tra i top", nel motociclismo invece un italiano "tra i top" lo abbiamo ed allora si tifa lui con buona pace della marca per la quale corre.
Certo, la controprova non l'avremo mai forse (ossia, sapere se i fans italiani "medi" tiferebbero un Valentino Rossi in F1 anche se non corresse per la Ferrari) ma a me basta vedere quanto tra le 4 ruote ci sia "il marchio" a farla da padrone nel veicolare la maggior parte del tifo (mentre sulle 2 ruote no) a farmi preferire sempre e di gran lunga la formula 1 con buona pace di quelli che: "eh ma la Ferrari è un marchio storico, nessuna marca italiana di motociclette potrebbe assurgere al mito che unisce la penisola da Trento a Ragusa", è un merito e non un demerito quello di unire.

Detto questo (e terminato l'off topic), credo che nello sport spesso si può assistere a spettacoli come questo, basta pensare al calcio dove ci sono squadre che "si scansano" (o meglio, non giocano alla morte) per favorire determinate combinazioni (Danimarca-Svezia di Euro 2004 è l'esempio più lampante) eppure la cosa è abbastanza "accettata"...nel motociclismo (dove ho assistito ad uno sfoggio di nazionalismo e fette di prosciutto sugli occhi gigantesco appunto) questo non avviene, in questo caso se non altro.
Io non mi scandalizzo se io, per astio o preferenze personali, cerco, nei limiti delle regole, di ostacolare chi mmi sta sulle palle e favorire chi mi è più simpatico.
Per fare un esempio calcistico, se io gioco in una squadra che al campionato non deve chiedere più niente e ne affronto una che invece è in lotta con un'altra per non retrocedere (e la squadra che affronto è quella che preferisco tra le 2) non giocherò di certo alla morte contro la squadra "che preferisco", ovvio che non mi faccio autogol di proposito per favorirli, ma di certo mi sento "meno motivato" (dato che miei obiettivi non ne ho) a dare il 100%.
In Spagna (ma non solo credo) c'è l'abitudine da parte di una squadra che è in corsa per un obiettivo di promettere premi in denaro alla squadra (se non ha più nulla da chiedere al campionato) che affronta la rivale della suddetta (per l'obiettivo in questione), proprio per tenere "motivati" i calciatori.
Per fare un esempio pratico, se il Real ed il Barcellona si giocano lo scudetto ed il Barcellona deve giocare contro il Celta Vigo (che è a metà classifica e senza più obiettivi da raggiungere in campionato), il Real promette soldi ai calciatori del Celta Vigo se giocheranno alla morte contro il Barcellona evitando che vincano.
Ora, per tornare al duello tra Rossi e Marquez, io Marquez, se voglio diventare (nelle mie ambizioni) il pilota più decorato della storia è ovvio che veda in Rossi (ed Agostini che però è ritirato da eoni) il mio rivale più forte da "abbattere" dal libro dei records per cui è sempre meglio che vinca un altro rispetto a lui.
Lo stesso discorso vale per simpatia ed antipatia: se tu mi stai sul ca**o e posso svantaggiarti (sempre nei limiti del regolamento, questo va sempre premesso) è normale che io applichi un discorso biblico ("muoia Sansone con tutti i Filistei", ossia "io devo morire? Ok ma anche voi non sopravviverete").
Marquez (Sansone) è certo di non poter più vincere il mondiale (è certo di andare incontro alla morte) ma decide di favorire colui che, tra chi è in lotta per il titolo, preferisce, per vari motivi, di più ovvero Lorenzo e allo stesso tempo "fa morire con sè" i Filistei (Rossi)..."io non vincerò ma nemmeno tu lo farai, meglio Lorenzo che comunque mi sta sulle palle meno di te e soprattutto non reputo alla lunga come un qualcuno che possa impedirmi, al contrario di te, di diventare il pilota migliore della storia".
Ripeto, non è per essere cinico ma onestamente di scandaloso non ci vedo tanto, o quantomeno c'è di peggio come scandali negli sport.
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Re: Moto GP

Messaggio da LongLiveBullyRay »

Lo dico subito rischiando il linciaggio: sono contento che abbia vinto Lorenzo.
Speravo che l'indifferenza prendesse in me il sopravvento per questa vicenda ma leggendo certi post su Twitter, Facebook e Gazzetta, il godimento per il silenzio di tomba intorno alle 15.30 di ieri e per le bestemmie del vicino di casa si è impossessato di me.
Brevemente sui personaggi in causa:
Marquez: 22 anni e dimostrarne 3-4. Falsa il mondiale sfavorendo Rossi. Andava squalificato a Sepang. Bulletto con un grande avvenire.
Rossi: 37 anni e dimostrarne 14-15. Dopo la gara in Australia (in cui Marquez vince passando Lorenzo all'ultimo giro) dice che Marquez aiuta Lorenzo. Perde il mondiale, di fatto, aprendo la bocca. A Sepang è indifendibile quanto Marquez e riceve una squalifica non adeguata (oltre al fatto che quasi non l'ha scontata a Valencia).
Lorenzo: ineccepibile. 1000 volte meglio lui di Rossi come vincitore.
Fan italiani sfegatati: peggio di Rossi. Peggio di Marquez. Peggio dell'ISIS. Gridano al "biscotto spagnolo" tirandoci in mezzo Pedrosa, senza contare il fatto che se al posto di Lorenzo ci fossero stati uno Iannone o un Dovizioso le cose sarebbero andate allo stesso modo, visto che l'obiettivo di Marquez era semplicemente quello di sfavorire Rossi. Scrivono papiri sulla sportività e poi chiedono a Iannone di stendere Lorenzo.
Ultima modifica di LongLiveBullyRay il 09/11/2015, 14:50, modificato 1 volta in totale.
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Re: Moto GP

Messaggio da Rated R Superstar »

Per quanto riguarda la questione del tifo non è esattamente così. Rossi, come anche Biaggi, Capirossi, Melandri, Simoncelli, Dovizioso, ecc, hanno cominciato la loro carriera su una moto italiana, quasi sempre l'Aprilia. Chiaro che se ti affezioni nei primi anni ad un pilota continui a tifarlo nonostante il cambio moto, anche perchè il motociclismo è uno sport molto diverso dall'automobilismo, più individuale, la differenza tra le marche non è nettissima come in F1.
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Re: Moto GP

Messaggio da Styphen89 »

A-Train il tuo discorso ci sta benissimo però la MotoGP sembrava estraneo a questo.
Ho sempre amato il motomondiale perché estremamente individuale, ogni pilota da sempre il 110%. Non si guarda all'interesse del team ma solo alla gloria personale. Non ci sono i Barrichello o i Massa, nessuno ti regala nulla.

Il brutto è che in tutto questo la vittoria di Lorenzo è fatta passare come immeritata. Ha vinto più di tutti quest'anno e secondo me il mondiale l'avrebbe vinto comunque. Il grande rammarico e che Marquez ci ha privato del duello tra le due Yamaha.
Ultima modifica di Styphen89 il 09/11/2015, 15:52, modificato 1 volta in totale.
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cheating
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Re: Moto GP

Messaggio da cheating »

A-Train ha scritto:Io sono stupito (sarò cinico io evidentemente) nel vedere quanta gente si scandalizzi per il comportamento di Marquez.
Premetto che io non sono un appassionato "viscerale" del motociclismo e a parte una simpatia per "Calimero" Pedrosa non mi sono mai fatto trasportare da nessun pilota in particolare.
Prima devo fare però una precisazione:

io non ho mai apprezzato l' "italiano medio" fan di motociclismo (che infatti teputo inferiore all'automobilismo proprio per questo) perchè se si vuole tifare "appellandosi al nazionalismo" allora si dovrebbe tifare Ducati (per fare un esempio) così come tra i tifosi di 4 ruote si tifa Ferrari.
Nella F1 giustamente si tifa la "marca" italiana (la Ferrari appunto) e non i piloti italiani (quando ci sono, penso ai Trulli o ai Fisichella per citare gli ultimi), si è sempre "preferito" il trionfo della "marca" italiana a quella di un pilota italiano che però correva per marche straniere.
Nel motociclismo ciò non avviene ed ho sempre trovato questo fattore uno dei motivi per i quali la F1 è "superiore" al motoGP oltre ad avere la prova del pensiero "stucchevole" del tifoso italiano standard che "sale sul carro dei vincitori": in f1 evidentemente non tifiamo piloti italiani perchè nessun pilota italiano è "tra i top", nel motociclismo invece un italiano "tra i top" lo abbiamo ed allora si tifa lui con buona pace della marca per la quale corre.
Certo, la controprova non l'avremo mai forse (ossia, sapere se i fans italiani "medi" tiferebbero un Valentino Rossi in F1 anche se non corresse per la Ferrari) ma a me basta vedere quanto tra le 4 ruote ci sia "il marchio" a farla da padrone nel veicolare la maggior parte del tifo (mentre sulle 2 ruote no) a farmi preferire sempre e di gran lunga la formula 1 con buona pace di quelli che: "eh ma la Ferrari è un marchio storico, nessuna marca italiana di motociclette potrebbe assurgere al mito che unisce la penisola da Trento a Ragusa", è un merito e non un demerito quello di unire.

Detto questo (e terminato l'off topic), credo che nello sport spesso si può assistere a spettacoli come questo, basta pensare al calcio dove ci sono squadre che "si scansano" (o meglio, non giocano alla morte) per favorire determinate combinazioni (Danimarca-Svezia di Euro 2004 è l'esempio più lampante) eppure la cosa è abbastanza "accettata"...nel motociclismo (dove ho assistito ad uno sfoggio di nazionalismo e fette di prosciutto sugli occhi gigantesco appunto) questo non avviene, in questo caso se non altro.
Io non mi scandalizzo se io, per astio o preferenze personali, cerco, nei limiti delle regole, di ostacolare chi mmi sta sulle palle e favorire chi mi è più simpatico.
Per fare un esempio calcistico, se io gioco in una squadra che al campionato non deve chiedere più niente e ne affronto una che invece è in lotta con un'altra per non retrocedere (e la squadra che affronto è quella che preferisco tra le 2) non giocherò di certo alla morte contro la squadra "che preferisco", ovvio che non mi faccio autogol di proposito per favorirli, ma di certo mi sento "meno motivato" (dato che miei obiettivi non ne ho) a dare il 100%.
In Spagna (ma non solo credo) c'è l'abitudine da parte di una squadra che è in corsa per un obiettivo di promettere premi in denaro alla squadra (se non ha più nulla da chiedere al campionato) che affronta la rivale della suddetta (per l'obiettivo in questione), proprio per tenere "motivati" i calciatori.
Per fare un esempio pratico, se il Real ed il Barcellona si giocano lo scudetto ed il Barcellona deve giocare contro il Celta Vigo (che è a metà classifica e senza più obiettivi da raggiungere in campionato), il Real promette soldi ai calciatori del Celta Vigo se giocheranno alla morte contro il Barcellona evitando che vincano.
Ora, per tornare al duello tra Rossi e Marquez, io Marquez, se voglio diventare (nelle mie ambizioni) il pilota più decorato della storia è ovvio che veda in Rossi (ed Agostini che però è ritirato da eoni) il mio rivale più forte da "abbattere" dal libro dei records per cui è sempre meglio che vinca un altro rispetto a lui.
Lo stesso discorso vale per simpatia ed antipatia: se tu mi stai sul ca**o e posso svantaggiarti (sempre nei limiti del regolamento, questo va sempre premesso) è normale che io applichi un discorso biblico ("muoia Sansone con tutti i Filistei", ossia "io devo morire? Ok ma anche voi non sopravviverete").
Marquez (Sansone) è certo di non poter più vincere il mondiale (è certo di andare incontro alla morte) ma decide di favorire colui che, tra chi è in lotta per il titolo, preferisce, per vari motivi, di più ovvero Lorenzo e allo stesso tempo "fa morire con sè" i Filistei (Rossi)..."io non vincerò ma nemmeno tu lo farai, meglio Lorenzo che comunque mi sta sulle palle meno di te e soprattutto non reputo alla lunga come un qualcuno che possa impedirmi, al contrario di te, di diventare il pilota migliore della storia".
Ripeto, non è per essere cinico ma onestamente di scandaloso non ci vedo tanto, o quantomeno c'è di peggio come scandali negli sport.
Ma sai cosa mi dispiace di tutto questo? E' che la gente crede che l'attacco nei confronti di Marquez è così ostico perché si è scontrato con Valentino Rossi.

La gravità della sue azioni è talmente grossolana, che ci poteva stare perfettamente un Jorge Lorenzo o un Daniel Pedrosa al posto di Valentino Rossi, e sono delle gesta, delle azioni da condannare che ammazzano la competizione. Aldilà di chi poi ha subito il torto, questo mi sembra talmente ovvio che mi sorprende del fatto che in molti non ci siano arrivati a questo.
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Re: Moto GP

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LongLiveBullyRay ha scritto:Lo dico subito rischiando il linciaggio: sono contento che abbia vinto Lorenzo.
Speravo che l'indifferenza prendesse in me il sopravvento per questa vicenda ma leggendo certi post su Twitter, Facebook e Gazzetta, il godimento per il silenzio di tomba intorno alle 15.30 di ieri e per le bestemmie del vicino di casa si è impossessato di me.
Brevemente sui personaggi in causa:
Marquez: 22 anni e dimostrarne 3-4. Falsa il mondiale sfavorendo Rossi. Andava squalificato a Sepang. Bulletto con un grande avvenire.
Rossi: 37 anni e dimostrarne 14-15. Dopo la gara in Australia (in cui Marquez vince passando Lorenzo all'ultimo giro) dice che Marquez aiuta Lorenzo. Perde il mondiale, di fatto, aprendo la bocca. A Sepang è indifendibile quanto Marquez e riceve una squalifica non adeguata (oltre al fatto che quasi non l'ha scontata a Valencia).
Fan italiani sfegatati: peggio di Rossi. Peggio di Marquez. Peggio dell'ISIS. Gridano al "biscotto spagnolo" tirandoci in mezzo Pedrosa, senza contare il fatto che se al posto di Lorenzo ci fossero stati uno Iannone o un Dovizioso le cose sarebbero andate allo stesso modo, visto che l'obiettivo di Marquez era semplicemente quello di sfavorire Rossi. Scrivono papiri sulla sportività e poi chiedono a Iannone di stendere Lorenzo.
Mi spieghi cosa avrebbero dovuto fare con Valentino Rossi, per un calcio forse che non è stato nemmeno dato, dopo tutta la serie di sorpassi al limite della follia da parte del babbo di minchia? Gli hanno tolto i punti sulla patente, l'hanno fatto partire in ultima fila a Valencia, che di fatto l'aveva già condannato due settimane prima del gran premio di ieri come lui stesso ha detto.

Dobbiamo ucciderlo? Torturarlo? Pena di morte? Lui aveva pressione come chiunque avrebbe avuto pressione se fossimo stati al suo posto, ovvero un 37enne all'ultima occasione della vita per vincere la decima, un'occasione che non gli capiterà più vista l'età avanzata. Ha pagato per la sua reazione (puramente istintiva), e da suo fan lo dico apertamente, ha sbagliato.

Le dichiarazioni saranno state anche sbagliate, pronunciarle così apertamente, ma come vedi per quello che abbiamo negli ultimi 2 gran premi, un fondo di verità c'era...

Poi oh, se vi è piaciuto il teatrino di ieri, la gente che regalava le posizioni a Valentino, Marquez che fa da guardaspalle a Lorenzo senza provare manco una volta l'attacco a Lorenzo, sputtanando completamente la credibilità di questa competizione, fate pure. Di certo io non vedo una colpa di Rossi più grave di quella di Marquez, bensì il contrario e anche di parecchie percentuali, ed è tutto partito da lui, per cui appunto abbiamo visto lo scempio di ieri.

PS: Sulla questione #escilo, mi sembra che sia un attimo blaterando. La gente che VERAMENTE augurava una caduta di Lorenzo, non merita neanche menzione per quanto sono imbarazzanti. Ma per il resto, gli italiani hanno usato queste battute per sdrammatizzare, calmare gli animi, di certo non penserai che la gente augurava a Iannone di far cadere Lorenzo si?
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Re: Moto GP

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LongLiveBullyRay ha scritto:Lorenzo: ineccepibile. 1000 volte meglio lui di Rossi come vincitore.
Rossi dalla prima gara fino alla partenza di Valencia ha comandato il mondiale, non perdendo mai la vetta.
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Re: Moto GP

Messaggio da AL Snow »

A-Train ha scritto:Io sono stupito (sarò cinico io evidentemente) nel vedere quanta gente si scandalizzi per il comportamento di Marquez.
Premetto che io non sono un appassionato "viscerale" del motociclismo e a parte una simpatia per "Calimero" Pedrosa non mi sono mai fatto trasportare da nessun pilota in particolare.
Prima devo fare però una precisazione:

io non ho mai apprezzato l' "italiano medio" fan di motociclismo (che infatti teputo inferiore all'automobilismo proprio per questo) perchè se si vuole tifare "appellandosi al nazionalismo" allora si dovrebbe tifare Ducati (per fare un esempio) così come tra i tifosi di 4 ruote si tifa Ferrari.
Nella F1 giustamente si tifa la "marca" italiana (la Ferrari appunto) e non i piloti italiani (quando ci sono, penso ai Trulli o ai Fisichella per citare gli ultimi), si è sempre "preferito" il trionfo della "marca" italiana a quella di un pilota italiano che però correva per marche straniere.
Nel motociclismo ciò non avviene ed ho sempre trovato questo fattore uno dei motivi per i quali la F1 è "superiore" al motoGP oltre ad avere la prova del pensiero "stucchevole" del tifoso italiano standard che "sale sul carro dei vincitori": in f1 evidentemente non tifiamo piloti italiani perchè nessun pilota italiano è "tra i top", nel motociclismo invece un italiano "tra i top" lo abbiamo ed allora si tifa lui con buona pace della marca per la quale corre.
Certo, la controprova non l'avremo mai forse (ossia, sapere se i fans italiani "medi" tiferebbero un Valentino Rossi in F1 anche se non corresse per la Ferrari) ma a me basta vedere quanto tra le 4 ruote ci sia "il marchio" a farla da padrone nel veicolare la maggior parte del tifo (mentre sulle 2 ruote no) a farmi preferire sempre e di gran lunga la formula 1 con buona pace di quelli che: "eh ma la Ferrari è un marchio storico, nessuna marca italiana di motociclette potrebbe assurgere al mito che unisce la penisola da Trento a Ragusa", è un merito e non un demerito quello di unire.

Detto questo (e terminato l'off topic), credo che nello sport spesso si può assistere a spettacoli come questo, basta pensare al calcio dove ci sono squadre che "si scansano" (o meglio, non giocano alla morte) per favorire determinate combinazioni (Danimarca-Svezia di Euro 2004 è l'esempio più lampante) eppure la cosa è abbastanza "accettata"...nel motociclismo (dove ho assistito ad uno sfoggio di nazionalismo e fette di prosciutto sugli occhi gigantesco appunto) questo non avviene, in questo caso se non altro.
Io non mi scandalizzo se io, per astio o preferenze personali, cerco, nei limiti delle regole, di ostacolare chi mmi sta sulle palle e favorire chi mi è più simpatico.
Per fare un esempio calcistico, se io gioco in una squadra che al campionato non deve chiedere più niente e ne affronto una che invece è in lotta con un'altra per non retrocedere (e la squadra che affronto è quella che preferisco tra le 2) non giocherò di certo alla morte contro la squadra "che preferisco", ovvio che non mi faccio autogol di proposito per favorirli, ma di certo mi sento "meno motivato" (dato che miei obiettivi non ne ho) a dare il 100%.
In Spagna (ma non solo credo) c'è l'abitudine da parte di una squadra che è in corsa per un obiettivo di promettere premi in denaro alla squadra (se non ha più nulla da chiedere al campionato) che affronta la rivale della suddetta (per l'obiettivo in questione), proprio per tenere "motivati" i calciatori.
Per fare un esempio pratico, se il Real ed il Barcellona si giocano lo scudetto ed il Barcellona deve giocare contro il Celta Vigo (che è a metà classifica e senza più obiettivi da raggiungere in campionato), il Real promette soldi ai calciatori del Celta Vigo se giocheranno alla morte contro il Barcellona evitando che vincano.
Ora, per tornare al duello tra Rossi e Marquez, io Marquez, se voglio diventare (nelle mie ambizioni) il pilota più decorato della storia è ovvio che veda in Rossi (ed Agostini che però è ritirato da eoni) il mio rivale più forte da "abbattere" dal libro dei records per cui è sempre meglio che vinca un altro rispetto a lui.
Lo stesso discorso vale per simpatia ed antipatia: se tu mi stai sul ca**o e posso svantaggiarti (sempre nei limiti del regolamento, questo va sempre premesso) è normale che io applichi un discorso biblico ("muoia Sansone con tutti i Filistei", ossia "io devo morire? Ok ma anche voi non sopravviverete").
Marquez (Sansone) è certo di non poter più vincere il mondiale (è certo di andare incontro alla morte) ma decide di favorire colui che, tra chi è in lotta per il titolo, preferisce, per vari motivi, di più ovvero Lorenzo e allo stesso tempo "fa morire con sè" i Filistei (Rossi)..."io non vincerò ma nemmeno tu lo farai, meglio Lorenzo che comunque mi sta sulle palle meno di te e soprattutto non reputo alla lunga come un qualcuno che possa impedirmi, al contrario di te, di diventare il pilota migliore della storia".
Ripeto, non è per essere cinico ma onestamente di scandaloso non ci vedo tanto, o quantomeno c'è di peggio come scandali negli sport.
Penso di non essere daccordo con nulla di cio che hai scritto.

Nella parte off topic non ho capito appieno il senso del discorso. L'italiano che segue l'automobilismo è migliore perchè segue la marca anzichè i piloti come avviene nel motomondiale? A parte che non capisco perchè dovrebbe esser meglio/peggio, il tifo è una passione e ci sono mille ragioni per cui nasce.
Poi come hai detto tu la Ferrari è un unicum ma non solo tra auto e moto, ma anche nella F1 dove le scuderie nascono muoiono vincono per poi trovarsi nelle retrovie o sparire, cabiano marche motori ed è difficile affezionarsi ad una, la Ferrari ha da sempre motore e telaio suoi è una delle scuderie più "vecchie" del circuito, senza nemmeno considerare il mito Ferrari anche fuori dalle corse, è normale che abbia sviluppato una fanbase. Non so quante altre scuderie abbiano qualcosa di simile. Negli altri paesi infatti ci si affeziona ai piloti della propria nazionalità.

Gli esempi calcistici che hai portato poi non sono per nulla congrui. In Euro 2004 c'è stato si il biscotto, ma li entrambe le squadre rischiavano l'eliminazione in caso di sconfitta ma certe di passare con un pareggio quindi è abbastanza naturale che l'atteggiamento di entrambe sia difensivo e che alla fine arrivi il pareggio.
Quello che hai scritto sul calcio spagnolo poi non l'ho mai sentito nemmeno quando il Barcellona negli anni 90' vinse due scudetti consecutivi all'ultima giornata grazie alle sconfitte del Real contro avversari di metà classifica come il Tenerife e di bonus non se n'è mai sentito parlare.
Come il famoso 5 maggio Lazio Inter, di sicuro i laziali non erano amici della Juve anzi, ma la squadra giocò dando il massimo e sportivamente.

Quindi si mi scandalizzo per un Marquez che non corre per vincere o dare il massimo ma corre per infastidire dei piloti e favorirne altri chiunque essi siano, avesse litigato con Lorenzo e favorito Rossi sarebbe comunque stato un comportamento squallido
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Re: Moto GP

Messaggio da Regal »

Styphen89 ha scritto:Ho sempre amato il motomondiale perché estremamente individuale, ogni pilota da sempre il 110%. Non si guarda all'interesse del team ma solo alla gloria personale. Non ci sono i Barrichello o i Massa, nessuno ti regala nulla.
AndyLewis ha scritto:Quindi si mi scandalizzo per un Marquez che non corre per vincere o dare il massimo ma corre per infastidire dei piloti e favorirne altri chiunque essi siano, avesse litigato con Lorenzo e favorito Rossi sarebbe comunque stato un comportamento squallido
Il teatrino di ieri è stato veramente triste, il comportamento di Marquez fa male allo sport.
Ogni pilota deve correre per sé stesso, non per il team, per il compagno di squadra o per l'amico.
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Re: Moto GP

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cheating ha scritto: Mi spieghi cosa avrebbero dovuto fare con Valentino Rossi, per un calcio forse che non è stato nemmeno dato, dopo tutta la serie di sorpassi al limite della follia da parte del babbo di minchia? Gli hanno tolto i punti sulla patente, l'hanno fatto partire in ultima fila a Valencia, che di fatto l'aveva già condannato due settimane prima del gran premio di ieri come lui stesso ha detto.

Dobbiamo ucciderlo? Torturarlo? Pena di morte? Lui aveva pressione come chiunque avrebbe avuto pressione se fossimo stati al suo posto, ovvero un 37enne all'ultima occasione della vita per vincere la decima, un'occasione che non gli capiterà più vista l'età avanzata. Ha pagato per la sua reazione (puramente istintiva), e da suo fan lo dico apertamente, ha sbagliato.

Le dichiarazioni saranno state anche sbagliate, pronunciarle così apertamente, ma come vedi per quello che abbiamo negli ultimi 2 gran premi, un fondo di verità c'era...

Poi oh, se vi è piaciuto il teatrino di ieri, la gente che regalava le posizioni a Valentino, Marquez che fa da guardaspalle a Lorenzo senza provare manco una volta l'attacco a Lorenzo, sputtanando completamente la credibilità di questa competizione, fate pure. Di certo io non vedo una colpa di Rossi più grave di quella di Marquez, bensì il contrario e anche di parecchie percentuali, ed è tutto partito da lui, per cui appunto abbiamo visto lo scempio di ieri.

PS: Sulla questione #escilo, mi sembra che sia un attimo blaterando. La gente che VERAMENTE augurava una caduta di Lorenzo, non merita neanche menzione per quanto sono imbarazzanti. Ma per il resto, gli italiani hanno usato queste battute per sdrammatizzare, calmare gli animi, di certo non penserai che la gente augurava a Iannone di far cadere Lorenzo si?
Per me a Rossi andavano tolti i punti della gara a Sepang e per Marquez una soluzione di uguale entità (impossibile togliere i punti a uno che non ne ha presi perché caduto). Credo abbiano dovuto mediare col fatto che, se Rossi fosse stato penalizzato eccessivamente, la gara a Valencia sarebbe stata meno allettante per gli spettatori. Rossi avrebbe avuto sì speranze, ma minori rispetto a quante ne ha avute ieri.

La strafottenza di Marquez è stata nelle ultime due gare, dopo le dichiarazioni di Rossi. Se c'era il biscottooooooo!!11! perché Marquez ha passato Lorenzo in Australia?

Il teatrino di ieri non credo sia piaciuto a nessuno, se non a qualche lesionato spagnolo.

Questione #escilo: non credo che se fosse caduto Lorenzo, i suddetti fan avrebbero detto: "Oh no, mannaggia...". Sono i classici pensieri che non dovremmo avere ma che abbiamo lo stesso quando tifiamo per qualcuno in uno sport. Basta che vinca il nostro. Basta che vinca Rossi con mezzi più o meno leciti. E la situazione complottista può richiedere qualche mezzo in più. È chiaro che #escilo è utilizzato in senso ironico, ma è uno di quei casi in cui "non succede, ma se succede...".
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Re: Moto GP

Messaggio da cheating »

Regal ha scritto:Il teatrino di ieri è stato veramente triste, il comportamento di Marquez fa male allo sport.
Ogni pilota deve correre per sé stesso, non per il team, per il compagno di squadra o per l'amico.
Esattamente. E' questo il punto focale, che mette in secondo piano qualsiasi cosa.

Un pilota della Honda, fuori dalla lotta per il titolo, che cerca di intromettersi per avvantaggiare qualcuno, è una roba veramente agghiacciante.

Con quali aspettative guarderemo il primo gran premio della prossima stagione, dopo tutta la merda che abbiamo visto? Piloti che si alleano per disinnescare altri piloti, invece che lottare per dimostrare di essere migliori. Come si può guardare un gran premio senza avere dei dubbi, dei sospetti?

Il comportamento di Marquez è grave proprio perché va contro ad un codice etico che si sono imposti gli stessi piloti.

La cosa grave è che la gente pensa che l'eco negativo verso Marquez ci sia perché "il truffato" è stato Valentino. Il comportamento di Marquez è da condannare in toto, pure se avesse aiutato Valentino o avesse disinnescato lo stesso Lorenzo o Pedrosa.
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Re: Moto GP

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cheating ha scritto:
A-Train ha scritto:Io sono stupito (sarò cinico io evidentemente) nel vedere quanta gente si scandalizzi per il comportamento di Marquez.
Premetto che io non sono un appassionato "viscerale" del motociclismo e a parte una simpatia per "Calimero" Pedrosa non mi sono mai fatto trasportare da nessun pilota in particolare.
Prima devo fare però una precisazione:

io non ho mai apprezzato l' "italiano medio" fan di motociclismo (che infatti teputo inferiore all'automobilismo proprio per questo) perchè se si vuole tifare "appellandosi al nazionalismo" allora si dovrebbe tifare Ducati (per fare un esempio) così come tra i tifosi di 4 ruote si tifa Ferrari.
Nella F1 giustamente si tifa la "marca" italiana (la Ferrari appunto) e non i piloti italiani (quando ci sono, penso ai Trulli o ai Fisichella per citare gli ultimi), si è sempre "preferito" il trionfo della "marca" italiana a quella di un pilota italiano che però correva per marche straniere.
Nel motociclismo ciò non avviene ed ho sempre trovato questo fattore uno dei motivi per i quali la F1 è "superiore" al motoGP oltre ad avere la prova del pensiero "stucchevole" del tifoso italiano standard che "sale sul carro dei vincitori": in f1 evidentemente non tifiamo piloti italiani perchè nessun pilota italiano è "tra i top", nel motociclismo invece un italiano "tra i top" lo abbiamo ed allora si tifa lui con buona pace della marca per la quale corre.
Certo, la controprova non l'avremo mai forse (ossia, sapere se i fans italiani "medi" tiferebbero un Valentino Rossi in F1 anche se non corresse per la Ferrari) ma a me basta vedere quanto tra le 4 ruote ci sia "il marchio" a farla da padrone nel veicolare la maggior parte del tifo (mentre sulle 2 ruote no) a farmi preferire sempre e di gran lunga la formula 1 con buona pace di quelli che: "eh ma la Ferrari è un marchio storico, nessuna marca italiana di motociclette potrebbe assurgere al mito che unisce la penisola da Trento a Ragusa", è un merito e non un demerito quello di unire.

Detto questo (e terminato l'off topic), credo che nello sport spesso si può assistere a spettacoli come questo, basta pensare al calcio dove ci sono squadre che "si scansano" (o meglio, non giocano alla morte) per favorire determinate combinazioni (Danimarca-Svezia di Euro 2004 è l'esempio più lampante) eppure la cosa è abbastanza "accettata"...nel motociclismo (dove ho assistito ad uno sfoggio di nazionalismo e fette di prosciutto sugli occhi gigantesco appunto) questo non avviene, in questo caso se non altro.
Io non mi scandalizzo se io, per astio o preferenze personali, cerco, nei limiti delle regole, di ostacolare chi mmi sta sulle palle e favorire chi mi è più simpatico.
Per fare un esempio calcistico, se io gioco in una squadra che al campionato non deve chiedere più niente e ne affronto una che invece è in lotta con un'altra per non retrocedere (e la squadra che affronto è quella che preferisco tra le 2) non giocherò di certo alla morte contro la squadra "che preferisco", ovvio che non mi faccio autogol di proposito per favorirli, ma di certo mi sento "meno motivato" (dato che miei obiettivi non ne ho) a dare il 100%.
In Spagna (ma non solo credo) c'è l'abitudine da parte di una squadra che è in corsa per un obiettivo di promettere premi in denaro alla squadra (se non ha più nulla da chiedere al campionato) che affronta la rivale della suddetta (per l'obiettivo in questione), proprio per tenere "motivati" i calciatori.
Per fare un esempio pratico, se il Real ed il Barcellona si giocano lo scudetto ed il Barcellona deve giocare contro il Celta Vigo (che è a metà classifica e senza più obiettivi da raggiungere in campionato), il Real promette soldi ai calciatori del Celta Vigo se giocheranno alla morte contro il Barcellona evitando che vincano.
Ora, per tornare al duello tra Rossi e Marquez, io Marquez, se voglio diventare (nelle mie ambizioni) il pilota più decorato della storia è ovvio che veda in Rossi (ed Agostini che però è ritirato da eoni) il mio rivale più forte da "abbattere" dal libro dei records per cui è sempre meglio che vinca un altro rispetto a lui.
Lo stesso discorso vale per simpatia ed antipatia: se tu mi stai sul ca**o e posso svantaggiarti (sempre nei limiti del regolamento, questo va sempre premesso) è normale che io applichi un discorso biblico ("muoia Sansone con tutti i Filistei", ossia "io devo morire? Ok ma anche voi non sopravviverete").
Marquez (Sansone) è certo di non poter più vincere il mondiale (è certo di andare incontro alla morte) ma decide di favorire colui che, tra chi è in lotta per il titolo, preferisce, per vari motivi, di più ovvero Lorenzo e allo stesso tempo "fa morire con sè" i Filistei (Rossi)..."io non vincerò ma nemmeno tu lo farai, meglio Lorenzo che comunque mi sta sulle palle meno di te e soprattutto non reputo alla lunga come un qualcuno che possa impedirmi, al contrario di te, di diventare il pilota migliore della storia".
Ripeto, non è per essere cinico ma onestamente di scandaloso non ci vedo tanto, o quantomeno c'è di peggio come scandali negli sport.
Ma sai cosa mi dispiace di tutto questo? E' che la gente crede che l'attacco nei confronti di Marquez è così ostico perché si è scontrato con Valentino Rossi.

La gravità della sue azioni è talmente grossolana, che ci poteva stare perfettamente un Jorge Lorenzo o un Daniel Pedrosa al posto di Valentino Rossi, e sono delle gesta, delle azioni da condannare che ammazzano la competizione. Aldilà di chi poi ha subito il torto, questo mi sembra talmente ovvio che mi sorprende del fatto che in molti non ci siano arrivati a questo.
Tu ed altri dotati di criterio e buonsenso condannate il gesto a prescindere dai protagonisti ma fidati che una bella fetta di opinione pubblica si è sentita "rodere il culo" perchè di mezzo c'era Rossi (ed i primi che si sono copiosamente segati su questa cosa sono i giornalisti che hanno visto facili titoli e facili vendite-servizi tv grazie a questo...sta pur certo che la cassa di risonanza di "sdegno popolare" che si è avuto in questo caso non ci sarebbe stato se i protagonisti fossero stati altri).
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Re: Moto GP

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LongLiveBullyRay ha scritto:Se c'era il biscottooooooo!!11! perché Marquez ha passato Lorenzo in Australia?
Secondo illustri pareri (illustri nel senso che è di gente che sta nel settore da anni) Marquez avrebbe detto a Lorenzo di volergli far vincere il mondiale ma che avrebbe vinto la gara australiana per "non destare sospetti" salvo poi aiutarlo nella corsa al titolo.
Ieri il piano di Marquez sarebbe stato quello di tentare di superare Lorenzo verso la fine della gara (una volta certo Rossi sarebbe stato matematicamente fuori dal discorso titolo) ma "per colpa" di Pedrosa non ha potuto nemmeno "fingere" di voler superare Lorenzo dovendo appunto "respingere" gli eventuali attacchi di Pedrosa e questo suo correre "senza spingere" per cercare di arrivare al primo posto è stato dai più letto come conferma che lui ieri ha corso per obiettivi diversi da quelli che un pilota dovrebbe avere nel DNA (correre per il gradino massimo del podio).
Onestamente mi pare un pò forzata come interpretazione (soprattutto nella parte in cui si ipotizza un presunto accordo fra Lorenzo e Marquez nel GP di Australia) ma nel paese di Andreotti (a pensar male si fa peccato ma raramente si sbaglia) non mi meraviglia che anche tali teorie siano sbucate fuori.
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Re: Moto GP

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AndyLewis ha scritto:Penso di non essere daccordo con nulla di cio che hai scritto.

Nella parte off topic non ho capito appieno il senso del discorso. L'italiano che segue l'automobilismo è migliore perchè segue la marca anzichè i piloti come avviene nel motomondiale? A parte che non capisco perchè dovrebbe esser meglio/peggio, il tifo è una passione e ci sono mille ragioni per cui nasce.
Poi come hai detto tu la Ferrari è un unicum ma non solo tra auto e moto, ma anche nella F1 dove le scuderie nascono muoiono vincono per poi trovarsi nelle retrovie o sparire, cabiano marche motori ed è difficile affezionarsi ad una, la Ferrari ha da sempre motore e telaio suoi è una delle scuderie più "vecchie" del circuito, senza nemmeno considerare il mito Ferrari anche fuori dalle corse, è normale che abbia sviluppato una fanbase. Non so quante altre scuderie abbiano qualcosa di simile. Negli altri paesi infatti ci si affeziona ai piloti della propria nazionalità.

Gli esempi calcistici che hai portato poi non sono per nulla congrui. In Euro 2004 c'è stato si il biscotto, ma li entrambe le squadre rischiavano l'eliminazione in caso di sconfitta ma certe di passare con un pareggio quindi è abbastanza naturale che l'atteggiamento di entrambe sia difensivo e che alla fine arrivi il pareggio.
Quello che hai scritto sul calcio spagnolo poi non l'ho mai sentito nemmeno quando il Barcellona negli anni 90' vinse due scudetti consecutivi all'ultima giornata grazie alle sconfitte del Real contro avversari di metà classifica come il Tenerife e di bonus non se n'è mai sentito parlare.
Come il famoso 5 maggio Lazio Inter, di sicuro i laziali non erano amici della Juve anzi, ma la squadra giocò dando il massimo e sportivamente.

Quindi si mi scandalizzo per un Marquez che non corre per vincere o dare il massimo ma corre per infastidire dei piloti e favorirne altri chiunque essi siano, avesse litigato con Lorenzo e favorito Rossi sarebbe comunque stato un comportamento squallido
.
Inizio con il linkarti questo articolo (è il primo che ho trovato ma ce ne sono altri) sull'abitudine del pagare le squadre avversarie delle proprie concorrenti:
http://www.gazzetta.it/community/Calcio ... full.shtml

Detto questo, provo a spiegarmi meglio:
intanto, dopo aver letto anche altri posts, dico che proprio perchè il motociclismo è uno sport individuale (e l'ego dei protagonisti la fa sovente da padrone) non trovo "fuori dal mondo" che "il proprio ego" possa far scegliere anche di favorire un avversario al posto di un altro (soprattutto se ci sono antipatie personali tra le persone in causa).
Alla fine non esiste solo il podio da conquistare come "obiettivo" di uno sportivo, anzi, le motivazioni spesso cambiano quando il "big gold" è ormai irraggiungibile (il discorso che facevo prima di Sansone...io Sansone vorrei vivere ma dato che sono spacciato almeno mi assicurerò che quelli che mi hanno condannato a morte crepino insieme a me...io Marquez non posso più vincere il titolo ma dato che sono spacciato almeno mi assicurerò di non far vincere quello che per il mio "ego competitivo" è il vero avversario da "superare" nei libri di storia di questo sport).
In un mondo ideale le uniche motivazioni di uno sportivo sarebbero quelle di vincere le competizioni ma nel mondo reale le motivazioni sono spesso di più varia natura.
Ovviamente De Coubertin di certo non approverebbe una competizione sportiva in cui un atleta se non può vincere cerchi di far vincere un collega che preferisce rispetto ad uno che non sopporta ma De Coubertin era anche quello del "l'importante è partecipare" e non penso che sportivi professionisti (anche per via dei compensi economici), soprattutto se bravi nella loro disciplina, si accontentino semplicemente di "timbrare il cartellino".
Per il resto, c'è sempre da considerare se tali "magheggi" si svolgono restando nei limiti delle regole o meno ed il caso di Marquez in Indonesia è esemplificativo...prendiamo la provocazione di Materazzi a Zidane nelle finale del mondiale 2006 (o lo sputo di Totti a Poulsen ad Euro 2004):
di certo Materazzi ha provocato verbalmente Zidane (e la cosa, per quanto possa apparire squallida, non infrange alcun regolamento, non è che a palla lontana Materazzi abbia dato un pugno a Zidane) ma poi la reazione del francese (il cui gesto nel regolamento è sanzionabile) ha portato all'epilogo che tutti conosciamo.
Tanti si "nascondono" dietro al fatto che <<Materazzi si stava giocando lo stesso risultato sportivo contro Zidane per cui certi mezzucci sono accettabili se li usi contro un avversario diretto ai fini della vittoria di un trofeo, se i fini non sono vincere un trofeo ma evitare che chi ti "garba poco" possa vincerlo allora tali mezzucci sono da condannare>> ma è proprio questo il controsenso che personalmente rilevo.
Se si vuole essere "puri e rispettosi della lealtà sportiva" non esiste trovare "eccezioni" entro le quali si debba giustificare un atto "poco onorevole", o si condanna sempre o si ammette sempre...ci si trincera dietro "la lealtà sportiva" che dovrebbe escludere sempre l'uso di mezzi poco "limpidi" (per quanto non infrangano regole) ma io scorgo solo un "machiavellismo ad uso e consumo personale".
Il fine è arrivare sul podio? Ben venga ricorrere a qualche "mezzo poco etico"...il fine è evitare che qualcuno che mi aggrada poco possa vincere? Non posso usare nessun "mezzo poco etico"...ognuno ha la sua opinione e ci mancherebbe pure dire il contrario ma io da chi cerca "scappatoie" per giustificare i casi in cui è ammesso il ricorso ai "mezzucci" lo trovo, teoricamente per lo meno, poco "puro e leale", perchè la "purezza" non fa sconti e non ammette eccezioni, nel momento stesso in cui qualcuno inizia ad ammettere che qualche "scorrettezza" sia legittima in certi casi allora credo che stia solo esercitando il famoso "fine giustifica i mezzi" con l'aggravante che si vorrebbe pure decidere cosa rende giusto o meno un fine.
L'esempio è il classico "gufismo" da stadio che appartiene a tanti di quelli che magari invece invocano "lealtà" nel caso appena avvenuto in moto GP: io tifoso del Milan posso sperare che, se la mia squadra fa schifo e non può vincere il titolo, lo scudetto non lo vinca l'Inter (perchè supererebbe il Milan come numero di scudetti vinti) è legittimo...in quel caso, non potendo "tifare" per l'obiettivo sportivo della mia squadra, "tifo" affinchè vinca qualche squadra che non sia quella che meno mi aggrada (per motivi miei personali).
Certo, il tifoso non influenza le sorti di una gara ma il "seme" del ragionamento è lo stesso dello sportivo che, una volta sfumate le sue chances di vittoria, spera che non sia proprio "il nemico" a vincere...la differenza è che lo sportivo ogni tanto può "sporcarsi le mani" per far si che il suo gufismo abbia più possibilità di concretizzarsi.

Sul paragone motociclette-automobili, non intendo dire che il tifoso delle 2 ruote sia "peggiore" di quello delle 4 ruote, ho detto che, se si vuol fare i nazionalisti, è più corretto tifare il marchio rispetto a chi in quel momento ne detiene la guida.
Sul fatto che la Ferrari sia un'eccezione ho detto che questo deve essere un motivo di vanto e non di "vergogna", pur concordando con tutti i distinguo del caso che hai scritto, resta il fatto che se noi italiani avessimo avuto un Lauda, un Senna o uno Schumy (che non correvano per la rossa) di certo quantomeno il "dubbio" se tifare solo la marca o tifare anche il "campione di casa nostra" lo avremmo avuto infatti negli altri paesi (ti cito la Germania) che hanno sia piloti "al top" che una marca "al top" il tifo bene o male si distribuisce (ricordo le ovazioni distribuite tra Schumacher ferrarista e la Mercedes "tedesca").
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Re: Moto GP

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Se per questo l'ha confermato lo stesso Lorenzo il biscottone
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Re: Moto GP

Messaggio da AL Snow »

Continuo a non capire appieno il discorso auto/moto, nelle moto abbiamo un pilota fortissimo (ed altri magari meno vincenti ma molto carismatici) ed una marca relativamente nuova nel moto gp che a parte un paio d'anni al top è sempre nelle retrovie, è ovvio che il tifo sia indirizzato verso i piloti. Cosi come nell'F1 se non hai piloti è ovvio che il tifo si direzioni sulla Ferrari.
Non capisco quale sia il senso del tuo discorso "Nella F1 giustamente si tifa la "marca" italiana Nel motociclismo ciò non avviene ed ho sempre trovato questo fattore uno dei motivi per i quali la F1 è "superiore" al motoGP". Non ha nessun nesso logico questa cosa.

Per quanto riguarda il calcio spagnolo nel tuo stesso articolo si parla di miti e leggende mai dimostrate e di fonti che riportano cifre sempre diverse, e parla anche di cause che più presumibilmente hanno portato a certi risultati. Parlare di abitudine è veramente azzardato

Sulle questioni di morale sportiva il tuo discorso non mi piace, stai praticamente dicendo o tutto perfetto (cosa umanamente utopica come dici giustamente tu) oppure vale tutto.
Secondo il tuo discorso visto l'odio diffuso di quasi tutte le tifoserie italiane verso la juve le altre squadre avrebbero dovuto quantomeno agevolare ogni volta l'avversaria di turno.

Questo per fortuna non succede nella realtà, esiste una scala di grigi nel mezzo e codici magari non scritti e ci sono dei limiti che è meglio non oltrepassare. Come già detto una Lazio senza più molto da chiedere al campionato è andata a battere l'inter in un olimpico tutto neroazzurro già pronto per la festa scudetto.

Come detto da molti piloti, quando te la stai giocando personalmente qualche eccesso, forzatura o chiamiamola pure scorrettezza (e qui ci metto dentro le provocazioni di Materazzi e pure la reazione di Zidane) ci può stare, nella foga, la passione la voglia di vincere del momento. Poi può essere anche sanzionata ma è umanamente accettabile uno sbaglio di questo tipo.
Se invece tu deliberatamente danneggi qualcuno e favorisci un altro, quando sei fuori, è pura premeditazione, li hai superato un certo limite e non hai nessuna scusa, è pura scorrettezza e basta.
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Re: Moto GP

Messaggio da A-Train »

AndyLewis ha scritto:Continuo a non capire appieno il discorso auto/moto, nelle moto abbiamo un pilota fortissimo (ed altri magari meno vincenti ma molto carismatici) ed una marca relativamente nuova nel moto gp che a parte un paio d'anni al top è sempre nelle retrovie, è ovvio che il tifo sia indirizzato verso i piloti. Cosi come nell'F1 se non hai piloti è ovvio che il tifo si direzioni sulla Ferrari.
Non capisco quale sia il senso del tuo discorso "Nella F1 giustamente si tifa la "marca" italiana Nel motociclismo ciò non avviene ed ho sempre trovato questo fattore uno dei motivi per i quali la F1 è "superiore" al motoGP". Non ha nessun nesso logico questa cosa.

Per quanto riguarda il calcio spagnolo nel tuo stesso articolo si parla di miti e leggende mai dimostrate e di fonti che riportano cifre sempre diverse, e parla anche di cause che più presumibilmente hanno portato a certi risultati. Parlare di abitudine è veramente azzardato

Sulle questioni di morale sportiva il tuo discorso non mi piace, stai praticamente dicendo o tutto perfetto (cosa umanamente utopica come dici giustamente tu) oppure vale tutto.
Secondo il tuo discorso visto l'odio diffuso di quasi tutte le tifoserie italiane verso la juve le altre squadre avrebbero dovuto quantomeno agevolare ogni volta l'avversaria di turno.

Questo per fortuna non succede nella realtà, esiste una scala di grigi nel mezzo e codici magari non scritti e ci sono dei limiti che è meglio non oltrepassare. Come già detto una Lazio senza più molto da chiedere al campionato è andata a battere l'inter in un olimpico tutto neroazzurro già pronto per la festa scudetto.

Come detto da molti piloti, quando te la stai giocando personalmente qualche eccesso, forzatura o chiamiamola pure scorrettezza (e qui ci metto dentro le provocazioni di Materazzi e pure la reazione di Zidane) ci può stare, nella foga, la passione la voglia di vincere del momento. Poi può essere anche sanzionata ma è umanamente accettabile uno sbaglio di questo tipo.
Se invece tu deliberatamente danneggi qualcuno e favorisci un altro, quando sei fuori, è pura premeditazione, li hai superato un certo limite e non hai nessuna scusa, è pura scorrettezza e basta.
L'ho detto nel post precedente (differenze tra auto e moto): SE la si vuole buttare sul "patriottismo" è meglio tifare il marchio del singolo pilota, come si dice nel calcio "i calciatori passano, la maglia resta"...i piloti passano, la ferrari (in questo caso) resta.
Se poi si vuol tifare chi si preferisce senza buttarla sul nazionalismo è ovvio che non ci sta differenza, il mio discorso era relazionato a chi si appella al "tifare Italia" (e per me, se la si butta sul nazionalismo, "si tifa la maglia e non i calciatori"), ovviamente il mio è un parere personale eh, nessuno detiene la verità assoluta.

Sul calcio spagnolo e l'abitudine del pagare "premi a vincere" la cosa è ufficiosa, nel senso che si fa ma ufficialmente nessuno dirà mai che lo ha fatto/lo fa (ci sono interviste ad ex calciatori di liga che confermano questa "abitudine"), fermo restando che di "scorretto" avrebbe poco perchè un conto è pagarti per perdere (scorrettezza), un altro è pagarti per motivarti ancora di più a vincere (e non ci vedo scorrettezze in questo).

Il discorso della juventus non l'ho capito, i tifosi sono una cosa, i calciatori un'altra.
Ho detto semplicemente che se io calciatore di una squadra che non ha da chiedere nulla al campionato ne affronto una che invece si sta giocando qualcosa contro un'altra e quella squadra che affronto è quella che, per motivi diversi, preferisco raggiunga l'obiettivo (ovviamente cose illecite come combine e scommesse non c'entrano nulla), non giocherò "alla morte" (e ripeto, questo non significa che mi faccio autogol di proposito eh).
In Lazio-Inter evidentemente alcuni calciatori della Lazio (Simeone su tutti) avevano ancora motivazioni che prescindevano dalla classifica e da quelle motivazioni hanno tratto "energia" per sconfiggere l'Inter (tralasciando poi che anche senza motivazioni particolari, con "quel Gresko lì" avrebbero vinto tutti pur non volendolo :mrgreen: ).
Sull'ultima parte del tuo discorso, ripeto, sono opinioni personali (anche dei piloti), personalmente continuo a non trovare "corretto" il "giustificare" certe "scorrettezze" solo se l'obiettivo è il risultato sportivo, ognuno può avere obiettivi personali e se il mio (una volta appurato che il titolo non lo posso vincere) è "tutti tranne te" lo accetto, non giustifico moralmente la cosa, ripeto, ma in uno sport competitivo, come in qualunque altro ambiente di lavoro, se puoi, nei limiti delle regole, favorire un collega che ti sta simpatico a discapito di uno che ti sta sulle palle, lo fai.
Ed in quest'ottica del "vale tutto" (entro le regole ufficiali, le regole non scritte francamente non garantiscono nulla proprio perchè non messe nero su bianco) non trovo assurdo che "Sansone muoia con tutti i Filistei".
E non capisco chi dice che "non si era mai visto che un pilota preferisse non vincere una gara pur di ottenere il suo scopo", se non altro stando a questo articolo:
http://www.sportmediaset.mediaset.it/mo ... 502a.shtml

-Marquez ha fatto una cosa mai fatta prima da nessuno
-Ha ucciso questo sport
-Nessuno mai ha fatto ciò che ha fatto lui


Memoria corta mi sa (e ripeto, metaforicamente parlando, per me domani Marquez e Rossi possono anche spararsi a vicenda, non parteggio per nessuno).
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Re: Moto GP

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cheating ha scritto:Se per questo l'ha confermato lo stesso Lorenzo il biscottone
Dicendo cosa?
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