Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
Il complesso di inferiorità c'è, e riguarda la sfera sociale. Vorremmo che tutti rispettassero il wrestling e di conseguenza noi che ne siamo appassionati. Però non mi sembra che ci si sforzi a trovare significati dove non ci sono. Mi fate qualche esempio?
Il complesso di inferiorità c'è, e riguarda la sfera sociale. Vorremmo che tutti rispettassero il wrestling e di conseguenza noi che ne siamo appassionati. Però non mi sembra che ci si sforzi a trovare significati dove non ci sono. Mi fate qualche esempio?
Su questo forum non lo fa nessuno in particolare. Ma su altri ci sono esempi notevoli di gente che si crea mille interpretazioni per ogni cavolata salvo poi scoprire che avrebbe dovuto prendere tutto alla lettera.
Il complesso di inferiorità c'è, e riguarda la sfera sociale. Vorremmo che tutti rispettassero il wrestling e di conseguenza noi che ne siamo appassionati. Però non mi sembra che ci si sforzi a trovare significati dove non ci sono. Mi fate qualche esempio?
Su questo forum non lo fa nessuno in particolare. Ma su altri ci sono esempi notevoli di gente che si crea mille interpretazioni per ogni cavolata salvo poi scoprire che avrebbe dovuto prendere tutto alla lettera.
Un paio di esempi veloci giusto per capire? Cioe teoria -> evento -> smentita
"il vostro idealismo e la vostra visione utopica della WWE mi commuovono" cit#1
"guardare/commentare un prodotto che sai benissimo cosa ti offre e poi lamentarsene perché il risultato non ti piace/soddisfa è da stupidi" #2
mrk-cj94 ha scritto:
Un paio di esempi veloci giusto per capire? Cioe teoria -> evento -> smentita
Non voglio fare nomi precisi ma ti faccio un esempio.
Un paio di anni fa ci fu uno dei tanti ritorni di Jericho, poco prima di un Royal Rumble. Jericho si presentò sul ring per fare un promo, ma lasciò per 10 minuti i fan ad acclamarlo e poi tornò nel backstage senza dire una parola. E la stessa farsa si ripetè nelle 3 settimane seguenti.
Certi utenti si lanciarono su teorie fantasiose, filosofiche e arzigogolate in cui i silenzi di Jericho avrebbero dovuto significare qualcosa e avere un secondo fine che prima o poi sarebbe stato spiegato nei dettagli. Io invece sostenevo che non volessero dire niente e fossero solo un modo per sprecare tempo e trollare i tifosi. Dopo il Rumble Jericho si ripresentò parlando normalmente senza fare il minimo accenno alla ragione per cui prima non l'avesse fatto. Poi in uno dei suoi podcast su internet disse che il motivo dei promo muti era che non sapeva cosa dire di preciso e voleva occupare tempo in attesa del Royal Rumble.
Alla fine fu la dimostrazione che il prodotto va preso così come viene, non è qualcosa di raffinato o fatto per un pubblico esigente, piuttosto qualcosa per sempliciotti che si dimenticano le cose da una settimana all'altra.
Ultima modifica di Colosso il 16/09/2016, 16:19, modificato 1 volta in totale.
Boh, io l'unico complesso d'inferiorità che vedo è quello di chi si pone il problema di quello che la gente esterna pensa del wrestling, come se la percezione di chi non conosce gli cambiasse davvero qualcosa. Quando mi chiedono se guardo ANCORA il wrestling, rispondo semplicemente "certo, e se si presentasse l'occasione di lavorarci in via giornalistica lo preferirei ad una carriera speculare nel calcio o nel basket", che rappresenta in modo elementare il mio pensiero. Poi che loro pensino che è solo gente che fa finta di menarsi, problemi loro: la sera comunque mi metto davanti al pc e lavoro per la qualità del sito.
mrk-cj94 ha scritto:
Un paio di esempi veloci giusto per capire? Cioe teoria -> evento -> smentita
Non voglio fare nomi precisi ma ti faccio un esempio.
Un paio di anni fa ci fu uno dei tanti ritorni di Jericho, poco prima di un Royal Rumble. Jericho si presentò sul ring per fare un promo, ma lasciò per 10 minuti i fan ad acclamarlo e poi tornò nel backstage senza dire una parola. E la stessa farsa si ripetè nelle 3 settimane seguenti.
Certi utenti si lanciarono su teorie fantasiose, filosofiche e arzigogolate in cui i silenzi di Jericho avrebbero dovuto significare qualcosa e avere un secondo fine che prima o poi sarebbe stato spiegato nei dettagli. Io invece sostenevo che non volessero dire niente e fossero solo un modo per sprecare tempo e trollare i tifosi. Dopo il Rumble Jericho si ripresentò parlando normalmente senza fare il minimo accenno alla ragione per cui prima non l'avesse fatto. Poi in uno dei suoi podcast su internet disse che il motivo dei promo muti era che non sapeva cosa dire di preciso e voleva occupare tempo in attesa del Royal Rumble.
Alla fine fu la dimostrazione che il prodotto va preso così come viene, non è qualcosa di raffinato o fatto per un pubblico esigente, piuttosto qualcosa per sempliciotti che si dimenticano le cose da una settimana all'altra.
Lo so che tanto non si andrà da nessuna parte con questa risposta, ma ci provo: nel wrestling come nei film o nei telefilm ci sono tanti particolari inutili che l'appassionato nota, ma in egual modo si vedono segmenti con valore intrinseco gigantesco ed ignorarli per il puro gusto di dire "eh ma se non lo dicono come lo capisco" non rende il proprio pensiero giusto.
Vflorio17 ha scritto:nel wrestling come nei film o nei telefilm ci sono tanti particolari inutili che l'appassionato nota, ma in egual modo si vedono segmenti con valore intrinseco gigantesco ed ignorarli per il puro gusto di dire "eh ma se non lo dicono come lo capisco" non rende il proprio pensiero giusto.
ma perché?
Perché l'attore, regista, direttore della fotografia, costumista, wrestler porta qualcosa di suo, della sua esperienza, della sua "storia".. e questo, l'appassionato lo nota.
Faccio un esempio stupido.
My Little Pony Friendship is magic.
Osservate questa scena.
Voluto? Non voluto?
DI certo chi ci ha lavorato, chi l'ha creata, probabilmente era rimasto così colpito dalla scena, da riproporla in maniera anche inconscia nella realizzazione.
(tra l'altro questo è un esempio di come mai, questa serie pensata per i bambini, sia invece diventata popolare tra i 30enni)
Ogni cosa che riguarda il "creativo", porta con sé inevitabilmente un bagaglio.
Bagaglio che l'appassionato, magari con un percorso simile, nota.
Lo "spiegazionismo" è diventata una PIAGA, soprattutto nel cinema di fantascienza, in cui ogni cosa deve essere spiegata in modo che lo capiscano anche i redneck incestuosi endogami del nebraska.
E che porta a cose mostruose come i "Midichlorian"
Vflorio17 ha scritto:nel wrestling come nei film o nei telefilm ci sono tanti particolari inutili che l'appassionato nota, ma in egual modo si vedono segmenti con valore intrinseco gigantesco ed ignorarli per il puro gusto di dire "eh ma se non lo dicono come lo capisco" non rende il proprio pensiero giusto.
ma perché?
Perché l'attore, regista, direttore della fotografia, costumista, wrestler porta qualcosa di suo, della sua esperienza, della sua "storia".. e questo, l'appassionato lo nota.
Faccio un esempio stupido.
My Little Pony Friendship is magic.
Osservate questa scena.
Voluto? Non voluto?
DI certo chi ci ha lavorato, chi l'ha creata, probabilmente era rimasto così colpito dalla scena, da riproporla in maniera anche inconscia nella realizzazione.
(tra l'altro questo è un esempio di come mai, questa serie pensata per i bambini, sia invece diventata popolare tra i 30enni)
Ogni cosa che riguarda il "creativo", porta con sé inevitabilmente un bagaglio.
Bagaglio che l'appassionato, magari con un percorso simile, nota.
Lo "spiegazionismo" è diventata una PIAGA, soprattutto nel cinema di fantascienza, in cui ogni cosa deve essere spiegata in modo che lo capiscano anche i redneck incestuosi endogami del nebraska.
E che porta a cose mostruose come i "Midichlorian"
Ma come, non ti piace la versione che spiega come Darth Vader sia in realtà Gesù Cristo?
mrk-cj94 ha scritto:
Un paio di esempi veloci giusto per capire? Cioe teoria -> evento -> smentita
Mi permetto di aggiungere anche il turn di Punk su Rock a Raw 1000. I fan(atici) di Punk si lanciarono in voli pindarici assurdi sul fatto che quello non fosse un banale turn heel, perché Punk aveva ragione (come se poi un "banale" heel non potesse mai avere ragione nei contenuti ma torto nel modo di esporli, penso al Bryan ambientalista o allo stesso Punk contro Hardy). Miliardi di pistolotti sul fatto che fossimo tutti simple-minded, che Punk fosse oltre, che non potesse essere un banale heel, che fosse semplicemente diventato se stesso, un personaggio semplicemente caratterizzato né face e né heel che porta avanti le sue convinzioni coerentemente a prescindere dagli schieramenti. Tesi portate avanti ad oltranza anche quando Punk si mise a picchiare ultrasessantenni una settimana sì e l'altra pure (Lawler e McMahon). C'è voluto giusto il meraviglioso feud con Ryback perché tutti si arrendessero all'evidenza che semplicemente Punk aveva turnato heel, piuttosto stereotipato pure.
Ah, più in topic, se c'è un complesso di inferiorità più o meno latente che mi fa un certo fastidio è quello verso le MMA, non solo da parte degli appassionati ma anche degli stessi addetti ai lavori. Le MMA sono uno sport, il wrestling la rappresentazione di uno sport: che senso ha ad esempio la "costruzione stile UFC" in Lesnar-Orton, con annuncio a priori e schermaglie successive? Le MMA possono permettersi l'annuncio del match a priori perché sono uno sport, cosa effettivamente accadrà sul quadrato non lo sai. Nel wrestling non è così, nel 90% abbondante dei casi chi vincerà lo sai da prima, quindi ciò che rende un match adeguatamente godibile è la costruzione. Cosa mi significa un annuncio a priori "perché così fa la UFC"?.
Che poi, dirò un'opinione impopolare, ma pure Lesnar presentato come superiore ed invincibile perché "ha vinto in UFC" è qualcosa che mi fa parecchio schifo, come parecchio schifo mi ha fatto il Lesnar versione MMA fighter sul ring dal ritorno in poi (e parlo al passato perché ora nemmeno il MMA fighter fa).
Onestamente ciò che mi piace maggiormente del wrestling è proprio la componente teatrale, quella che ti porta ad affezionarti ad un lottatore piuttosto che all'altro, quella che ti fa "sentire" un match, quella che ti fa sobbalzare ad una banale clothesline o big boot. Questi complessi di inferiorità verso qualcosa di profondamente diverso li trovo assolutamente fuori luogo.
Tsunami ha scritto:Beh ma Vader è Gesù. .. nella misura in cui tutti i racconti messianici lo sono.
È Gesù anche Neo di Matrix in quel senso.
Adesso dovrei riguardare Matrix, ma con la storia dei midichlorian hanno proprio detto che la madre di anakin è stata messa incinta da questi esserini. A me la trilogia prequel non fa schifo, ma l'accoppiata Madonna/Gesù bambino della minaccia fantasma è proprio da calci in culo da qui a Betlemme
Vflorio17 ha scritto:Boh, io l'unico complesso d'inferiorità che vedo è quello di chi si pone il problema di quello che la gente esterna pensa del wrestling, come se la percezione di chi non conosce gli cambiasse davvero qualcosa. Quando mi chiedono se guardo ANCORA il wrestling, rispondo semplicemente "certo, e se si presentasse l'occasione di lavorarci in via giornalistica lo preferirei ad una carriera speculare nel calcio o nel basket", che rappresenta in modo elementare il mio pensiero. Poi che loro pensino che è solo gente che fa finta di menarsi, problemi loro: la sera comunque mi metto davanti al pc e lavoro per la qualità del sito.
Ecco, mi hai fatto commuovere. Più Vincenzo Florio e meno cazzari nel mondo, vi prego.
The single most important thing that separate the men from the boys is respect!
Tsunami ha scritto:Beh ma Vader è Gesù. .. nella misura in cui tutti i racconti messianici lo sono.
È Gesù anche Neo di Matrix in quel senso.
Adesso dovrei riguardare Matrix, ma con la storia dei midichlorian hanno proprio detto che la madre di anakin è stata messa incinta da questi esserini. A me la trilogia prequel non fa schifo, ma l'accoppiata Madonna/Gesù bambino della minaccia fantasma è proprio da calci in culo da qui a Betlemme
Io solitamente seguo il "Machete Order": IV, V, II, III, VI e ora VII
Così il II e il III fanno flashback.
Salti Episode I che è irrilevante.
L'anima non ti imputridisce.
In genere considero i prequel dei simpatici Spin Off.
Ah, la serie Clone Wars, quella in CGI, merita. Specie dalla seconda stagione in poi.
E cmq nell'EU (ora non canon, ma vabbhé) ci sono indizi che lasciano supporre che sia tutto merito di Darth Plaegus... ma son cose troppo lunghe.
Tsunami tu segui anche i fumetti di Star Wars?
Io ho cominciato con Star Wars Legends della Panini e sto proseguendo con le attuali testate Star Wars e Darth Vader. La Marvel ci punta molto perchè su queste collane ha destinato i migliori scrittori e disegnatori.
Ma negli ultimi anni si trova di tutto su Guerre Stellari, dagli Omnibus con la ristampa cronologica della prima serie alla collana settimanale da edicola che propone il meglio della produzione.
Ci credo che la Marvelm ovvero la Disney ci punta: hanno speso 4 miliardi di dollari per il franchise
Cmq siamo solo noi in Italia ad aver vissuto decenni di "oscurantismo" riguardo a guerre stellari. Perché il resto del mondo tra EU e fumetti, lo ha continuato a vivere.
I fumetti cmq meritano molto.
Non tutto sempre di altissimo livello, ma buono standard.
Le serie LEgends, in effetti, potrebbero avere meno materiale di qualità.
Io trovo cmq interessantissima ogni cosa riguardante la Vecchia Repubblica (Guerre Mandaloriane, Guerra Fredda Jedi/Sith e via andare)
Ma più semplicemente: a volte sottotesti e trame ci sono, a volte no.
A volte l'azione sul ring vuole ricalcare o omaggiare un determinato evento o incontro (a volte in modo anche provocatorio vedasi Ospreay che vaderbombizza l'avversario dopo la polemica con lo stesso Vader) a volte invece no, a volte il trolling (del citato Jericho) funziona proprio sul seghismo mentale dello spettatore.
Il complesso di inferiorità è stato ben sviscerato comunque, perchè "vergognarsi" di guardare una disciplina -finta-?
Chi guarda con passione teatro o anche solo una serie TV mica è convinto che il protagonista/attore sia realmente il personaggio che interpreta, mai avuto problemi a parlare di wrestling, e ho 42 anni.
(maledetti starwarsiani, noi trekkiani vi rulliamo!)
(cheap heat)
Sonic Shogun ha scritto:Ma più semplicemente: a volte sottotesti e trame ci sono, a volte no.
A volte l'azione sul ring vuole ricalcare o omaggiare un determinato evento o incontro (a volte in modo anche provocatorio vedasi Ospreay che vaderbombizza l'avversario dopo la polemica con lo stesso Vader) a volte invece no, a volte il trolling (del citato Jericho) funziona proprio sul seghismo mentale dello spettatore.
Ma questo non porta a chiedersi: perché lo spettatore ci vuole vedere di più di quello che c'è?
A parte gli estremi, non sarà un segnale che il semplice "due omoni che si legnano" non è più sufficiente oggi? Che non basta solo quello e che si vuole che, pur restando un prodotto fruibile, ci sia DAVVERO la possibilità di più livelli di lettura?
Sonic Shogun ha scritto:(maledetti starwarsiani, noi trekkiani vi rulliamo!)
(credici... la Forza è per sempre, voi affidatevi alla "particella del giorno"
Oh, io cmq amo anche ST!
E poi, ora, grazie a JJ, siamo sempre più "cugini" )
LOL Tsunami ^^
a me "non piace" Star wars (virgolette) perchè in realtà è fantasy travestito da fantascienza,. ma ci sono i ca**o di cavalieri col loro codice, le principesse e i prescelti, eccheduepalle ^^
Maledetto JJ Abrahms, anche se siete miei "nemici" vi ha massacrato anche a voi ^^