Capisco i dubbi, ma il tuo amico non può essere preso come punto di riferimento del cosiddetto spettatore occasionale per una mera questione statistica: è un campione statistico, appunto, irrilevante.BeforEvolution ha scritto:Aggiungo al post di prima: il "problema" ovviamente non è la risata del mio amico, ma se la stessa reazione la hanno 100.000 persone? Cioè, a noi frega una minchia perché non siamo azionisti della wwe, ma potrebbero essere 100.000 fan in meno, e siccome si parlava del tipo di impatto che questi personaggi possono avere sul pubblico, mi sembrava interessante.
Ulteriore riflessione: secondo Michele Posa NXT è ampiamente il programma di wrestling su Sky meno visto in assoluto, anche meno dei programmi di recap, in pratica non se lo caga nessuno.
Togliendo il fatto che mica tutti hanno Sky e che mandarlo di venerdì alle 22 è un orario del ca**o, si può affermare che al pubblico generalista l'atmosfera più minimal, i personaggi diversi dal main roster e gli incontri di questo tipo non piacciano o piacciano di meno?
La domanda è: la WWE che posizionamento ha? Gli interessa lo spettatore occasionale? Non lo sappiamo, perché magari si accorge che un pubblico meno vasto ma più affezionato fa guadagnare molto di più (merchandising, eventi etc) o magari cerca di sfruttare il wrestling per lanciarsi su altri business di intrattenimento (Vince ci prova, da quel che ho capito, da decenni).
NXT è un programma di nicchia fatto da atleti emergenti, dire che fa meno spettatori mi pare il minimo. Però, solo per curiosità, ti cito il caso di un mio amico; segue il wrestling e credevo rientrasse nella categoria degli spettatori generici che si accontentano di RAW e Smackdown (un annetto fa disse che secondo lui Roman è forte..); ebbene qualche giorno fa mi ha detto che ormai guarda solo NXT perché è l'unico programma fatto bene, anche se riconosce che alcuni non potranno mai sfondare (Gli Undisputed Era per lui sono roba da middlecard).