De Silva ha scritto:Io non capisco perchè dobbiate necessariamente dividere gli appassionati di wrestling in "smark", "mark" e tutti gli altri termini del ca**o.
Uno non può apprezzare determinati tipi di wrestler senza essere catalogato?
Sono d'accordo ed aggiungo che, oggi come oggi, ha davvero poco senso dividere gli appassionati in categorie quali "smart", "mark", "smark", ecc., considerando anche che chi è "mark" fa semplicemente finta di esserlo, visto che è informato su come funziona la disciplina allo stesso modo di chi è "smart".
Tra l'altro, l'odio cieco nei confronti di Hulk Hogan non è riconducibile ne a tipologie di fans, ne a ideologie politiche (destra, sinistra, ecc.). Si tratta soprattutto di un problema della cosiddetta "generazione fiocco di neve" e personalmente, più che di "generazione" (visto che è profondamente sbagliato attribuire a tutti i giovani queste etichette), parlerei di caratteri.
I cosiddetti "fiocchi di neve", secondo le parole della scrittrice inglese (di sinistra, anzi, comunista) Claire Fox,
sono i ventenni americani e britannici incapaci di affrontare tutto ciò che si pone come problematico o che viene percepito come offensivo, solo perché contrasta con il loro modo di pensare, che poi è quello del mainstream generale. Sono così fragili che, di fronte a un’idea diversa dalla loro, chiedono che venga eliminata per essere lasciati in pace. Accade perché non sono assolutamente in grado di opporsi a visioni differenti con argomentazioni ragionevoli. Sono inconsistenti come fiocchi di neve, appunto.
La WWE, quando è scoppiato il "caso Hogan", per alcune frasi "rubate" da una telecamera nascosta ha intrapreso nei suoi confronti gli stessi, identici provvedimenti che, una decina di anni prima, erano stati presi verso un pluriomicida.
Quello che era capitato ad Hogan non è stato affrontato ne dibattuto, non è stato spiegato, non si è neanche dato modo di discuterne, ne di dare spiegazione alcuna. Hulk Hogan è stato semplicemente cancellato.
Perchè quello che aveva fatto dieci anni prima era ritenuto (giustamente, per carità) offensivo. E come reagiscono i "fiocchi di neve" a ciò che ritengono offensivo? Piangendo e gridando -
I find that offensive! - (
Lo trovo offensivo!).
Ed in questa epoca, se qualcuno lo trova offensivo, deve essere cancellato. Non affrontato, non discusso, non spiegato, non dibattuto, ma solo cancellato. Un po' come quando si pensa di pulire la casa mettendo la polvere sotto il tappeto. Una volta che il tappeto viene sollevato, la polvere torna fuori.
Ed ecco che, questa sera, la polvere che la WWE aveva riposto sotto il tappeto, tornerà fuori.
Perché nessuno alla WWE ha mai mostrato la volontà ed il coraggio di affrontare questo argomento, si è preferito cancellarlo perché qualcuno "
find that offensive!".
Se ad Hulk Hogan fosse stata data la possibilità di spiegarsi pubblicamente anziché in un backstage od in talk show televisivi che evidentemente gli appassionati di wrestling non vedono (visto che dopo tre anni sono convinti che Hogan non abbia mai chiesto scusa per quelle frasi...), se questo delicato argomento fosse stato affrontato anziché cancellato, ci sarebbero stati sicuramente meno problemi.
Per il resto, rimando a ciò che MattVince ha scritto nel topic di Monday Night RAW:
viewtopic.php?f=4&t=16528&start=1300