Calma calma calma, il discorso sugli ascolti televisivi del wrestling è molto più complesso di così e ci sono davvero molti fattori da prendere in considerazione (ammetto tranquillamente che i continui flame su sto argomento sono il motivo per cui mi sono riloggato)andreawarrior ha scritto:No, avrai ragione quando i fans di wrestling torneranno ad essere 10 - 15 milioni (negli USA) e quelli come te saranno il 90%.
Ma se i fans restano questi, voi non sarete moderni, ma sarete solo l'unica fascia di fans rimasta, che apprezza un prodotto di nicchia, che per errore viene proposto anche nei grandi palcoscenici.
Primo fattore, i media e la loro fruizione:
Dobbiamo essere concreti, la televisione non è più il media di intrattenimento principale e più si andrà avanti e più i ratings legati a essa caleranno vistosamente (come tra parentesi è già successo per le varie trasmissioni). Le nuove generazioni hanno abbandonato in larga parte la tv, se non come mero strumento con collegata una console che fa anche da media center (o un Chromecast per trasmettere direttamente da pc o cellulare), quindi fare cieco affidamento sui ratings rischia di rappresentare un errore perché si trova principalmente una fascia quantomeno over 25 mentre il grosso delle persone più giovani guarderà tramite streaming legali o illegali che siano.
Secondo fattore: Internet
Potevo fare sto discorso nel primo punto ma l'ho staccato perché si uscirà dal tema dei media in se, internet ha completamente cambiato la visione del pro-wrestling ma non solo. Noi non possiamo far finta di non accorgerci di come sia lo strumento di massificazione più potente possibile Internet in molti ambiti ha distrutto il mainstream.
Internet ha dato la possibilità di scegliere totalmente da se cosa guardare (al contrario del mezzo televisivo in cui il palinsesto è quello), e ciò ha portato alla creazione di un'infinità di nicchie, nicchie per modo di dire ovviamente, si parla di numeri sicuramente importanti per molte di esse ma comunque nicchie che nascono, crescono e muoiono nel loro ambiente circoscritto (persino i film Marvel/DC, pur con incassi allucinanti sono prodotti incredibilmente autoreferenziali e che puntano sempre alla totale fidelizzazione di una, per quanto enorme, nicchia. Al massimo alcuni singoli momenti di questi film diventano meme che però vivono poche settimane per poi sparire e venir considerati solo dalla già più volte citata nicchia.
A tutto questo discorso poi dobbiamo aggiungere che a livello di wrestling la diffusione capillare di questo mezzo ha totalmente cambiato il modo di vedere lo show, è molto più facile adesso ragionare a livello smart con continuo bombardamento di news, analisi ed editoriali, è molto più semplice venire a contatto con prodotti di altre realtà e altri continenti, pur se infinitamente più piccole di una promotion major. Quindi dobbiamo considerare che non solo il numero di fan hardcore (inteso come fanatici del prodotto) è parecchio aumentato, ma contemporaneamente in un mondo di nicchie questi fan diventano la base dell'audience del prodotto.
Terzo fattore: Conviene fare un prodotto mainstream?
Avendo analizzato tutti questi fattori, secondo voi conviene realmente cercare di creare un qualcosa di "nazionalpopolare" che si avvicini alle fasce d'utenza più casual? Bisognerebbe chiedersi perché nessuno (compresa la WWE che eppure ci ha creato una dinastia su questo) lo fa, perché la AEW, che come nuovo prodotto aveva una forte chance, ha anch'essa preferito lavorare su una strada più per i "die-hard fans" al massimo strizzando l'occhio alla comunità videoludica (Omega) e al mondo liberal americano?
Non penso i promoter siano sciocchi, posso tranquillamente immaginare che abbiano una certa sicurezza riguardante il fatto che un prodotto "mainstream oriented" non attirerebbe più le fasce casual del pubblico (perché si stanno riducendo sempre di più, discorsi del primo e secondo punto) rischiando solo di scontentare la fanbase più accanita.
Che poi io sarei una pasqua se la WWE licenziasse seduta stante tutti gli indyguys, voi vi godreste il vostro prodotto enormemente pop e colorato, io mi vedrei i miei atleti preferiti esibirsi al meglio e saremmo tutti felici. Ciò però non succede, e questo fatto da ancora più forza alla mia tesi conclusiva, che a oggi un wrestling totalmente mainstream sarebbe improponibile. Fruizione, numeri e mentalità del pubblico lo renderebbero impossibile.