Wrestlers vs Superstars
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Wrestlers vs Superstars
C'è chi ama gli uni, chi gli altri, chi entrambi. Partiamo dagli anni 1915 quando il wrestling era diventato predeterminato fino agli anni 70 compresi. Ciò che contava di più era la lotta e i wrestlers più dominanti erano quelli che sapevano lottare a patto che fossero pesi massimi. I vari Hulk Hogan, Ultimate warrior, Goldberg che non erano bravi a lottare ma erano grandi personaggi con un'ottima presenza all'epoca erano degli uppercarders, campioni di transizione come Gus Sonnenberg, Wayne Munn, Dick the bruiser, Reggie Lisowski, non dei jobbers. Poi nel 1963 Bruno Sammartino diventò la prima superstar ad essere l'uomo simbolo di una federazione, l'unica eccezione alla regola fino a Billy Graham nel 1978. Lou Thesz definì Sammartino un powerlifter prestato al wrestling. Negli anni 80 arrivò il dominio delle superstar a discapito dei wrestlers, quindi Hulk Hogan, Warrior, Goldberg, Austin, The rock più in alto dei Bret Hart che negli anni fino ai 70 sarebbe stato sopra a questi. Negli ultimi anni e ancora oggi c'è stata l'estremizzazione delle 2 categorie chi vuole solo una cosa e chi solo l'altra. Prendo i 2 esempi estremi Cesaro e Ryback trattati dalla WWE come 2 nullità, entrambi vittime del talebanismo delle 2 categorie. Se questa è l'era dei wrestlers Cesaro deve stare al top, ma Ryback uppercarder, se siamo nell'era delle superstars Ryback dovrebbe stare al posto di Roman Reigns, ma Cesaro comunque deve essere un uppercarder. Per me il problema attuale è che oggi c'è troppo estremismo di entrambe le categorie e anche poca comprensione.
Re: Wrestlers vs Superstars
Come inseriresti in questo schema Dusty Rhodes? Non era particolarmente tecnico o bravo a lottare ma non aveva neanche l'aspetto della Superstar, il suo punto di forza era un carisma incredibile... è stato il top face della NWA per una decina d'anni anche se raramente ha regnato come campione.
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Re: Wrestlers vs Superstars
Era una grande superstar anche senza l'aspetto, perchè carisma, personalità, abilità al microfono ne aveva a tonnellate, poi era un ottimo personaggio il working class hero.Colosso ha scritto:Come inseriresti in questo schema Dusty Rhodes? Non era particolarmente tecnico o bravo a lottare ma non aveva neanche l'aspetto della Superstar, il suo punto di forza era un carisma incredibile... è stato il top face della NWA per una decina d'anni anche se raramente ha regnato come campione.
Re: Wrestlers vs Superstars
Io direi di apprezzare più le Superstar rispetto ai wrestler. I grandi lottatori di una volta non erano pesi leggeri ma cmq li trovavo noiosi e con poca personalità (Bob Backlund, Bret Hart, Jack Brisco, Nick Bockwinkle).
Quella di oggi è l'era degli internet guys dove a dominare sono gli idoli delle indies e il loro peso non è preso in alcuna considerazione.
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Re: Wrestlers vs Superstars
I campioni WWE sono Drew McIntyre e Braun Strowman che hanno tolto il titolo a Brock Lesnar e Goldberg.
Re: Wrestlers vs Superstars
Dipende tutto dal contesto a mio avviso, la WWE ha bisogno di """"superstars""" (non proponendo wrestling) mentre sostanzialmente le altre fed di "wrestler"
Comunque, per essere chiari, Cesaro non potrebbe MAI essere main eventer manco in una promotion totalmente incentrata sul lottato, essendo troppo limitato nei ruoli che può interpretare sul ring.
Specifico a cosa mi riferisco, la sintesi del wrestler perfetto in ogni contesto è indubbiamente Kenta Kobashi, tutto quello che si può cercare in un pro-wrestler lo si trova in lui:
Qualità in ring
Carisma/capacità interprerativa
Forma fisica
Nessun atleta credo abbia mai avuto queste qualità fondamentali a livelli così alti, almeno negli ultimi trent'anni.
Comunque, per essere chiari, Cesaro non potrebbe MAI essere main eventer manco in una promotion totalmente incentrata sul lottato, essendo troppo limitato nei ruoli che può interpretare sul ring.
Specifico a cosa mi riferisco, la sintesi del wrestler perfetto in ogni contesto è indubbiamente Kenta Kobashi, tutto quello che si può cercare in un pro-wrestler lo si trova in lui:
Qualità in ring
Carisma/capacità interprerativa
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Nessun atleta credo abbia mai avuto queste qualità fondamentali a livelli così alti, almeno negli ultimi trent'anni.
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Re: Wrestlers vs Superstars
Kobashi aveva carisma e delle ottime mimiche facciali, però sinceramente non ce l'avrei visto bene nelle storyline all'americana.
Re: Wrestlers vs Superstars
Diciamolo: i giapponesi sono sempre inadatti in un tipo di wrestling che contempli l'entertainment e non la mera azione in-ring. Ci sarà un motivo se nessuno di loro si è mai comportato decentemente nelle grandi federazioni americane. Forse l'unica eccezione è The Great Muta, che negli anni 80 era visto come un fenomeno ma non era protagonista di rivalità sentite o personali.
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Re: Wrestlers vs Superstars
Colosso hai fatto il nome giusto THE GREAT MUTA.
In NWA nel 1989 ebbe una buonissima rivalità con Sting per il titolo secondario ed entrambi furono i prescelti per il mitico torneo a 4 di Starrcade con Ric Flair e Lex Luger, per poter ambire al titolo assoluto di Ric Flair.
In NWA nel 1989 ebbe una buonissima rivalità con Sting per il titolo secondario ed entrambi furono i prescelti per il mitico torneo a 4 di Starrcade con Ric Flair e Lex Luger, per poter ambire al titolo assoluto di Ric Flair.
Re: Wrestlers vs Superstars
The Great Muta è proprio l'eccezione che conferma la regola, era un pezzo grosso in una federazione con tantissimo starpower.
Re: Wrestlers vs Superstars
A me personalmente piacciono sia i wrestler che le superstar. E mi piace un wrestling che ha bisogno di ambedue e può pusharli a fasi alterne.
Ma la mia categoria preferita è quella di quei pochi che hanno saputo essere sia wrestler che superstar, come Shawn Michaels e Ric Flair.
Ma la mia categoria preferita è quella di quei pochi che hanno saputo essere sia wrestler che superstar, come Shawn Michaels e Ric Flair.
The world chico and everything in it
Re: Wrestlers vs Superstars
Però l'anno scorso di questi tempi avevamo campioni Seth Rollins e Kofi Kingston.andreawarrior ha scritto:I campioni WWE sono Drew McIntyre e Braun Strowman che hanno tolto il titolo a Brock Lesnar e Goldberg.
Non so se la Wwe sia rinsavita definitivamente o c'è il rischio di vedere ancora indy guys ficcati a forza nel main event. Ho paura che MITB ci darà l'indicazione di Aleister Black prossimo campione nonostante le sue enormi lacune.
Re: Wrestlers vs Superstars
Si concordo, avere entrambe le cose è l'ideale. O avvicinarsi il più possibile.robotico ha scritto:A me personalmente piacciono sia i wrestler che le superstar. E mi piace un wrestling che ha bisogno di ambedue e può pusharli a fasi alterne.
Ma la mia categoria preferita è quella di quei pochi che hanno saputo essere sia wrestler che superstar, come Shawn Michaels e Ric Flair.
Chris Benoit poteva saper fare 2201210 mosse ma non emozionava. The Rock poteva essere elettrico al microfono e come carisma in generale ma non sempre riusciva con questo a compensare prestazioni sul ring da minimo sindacale.
Re: Wrestlers vs Superstars
Secondo me la perfetta combinazione di wrestler e superstar è Brock Lesnar.
Un big man dal fisico spaventoso, dominante, che impressiona lo spettatore casuale come le migliori superstar. Non dotato di mic-skill ma dal carisma elevatissimo.
E nel contempo un wrestler di classe mondiale, uno dei più bravi di sempre visto il suo glorioso passato non solo da fighter ma da lottatore NCAA.
Un big man dal fisico spaventoso, dominante, che impressiona lo spettatore casuale come le migliori superstar. Non dotato di mic-skill ma dal carisma elevatissimo.
E nel contempo un wrestler di classe mondiale, uno dei più bravi di sempre visto il suo glorioso passato non solo da fighter ma da lottatore NCAA.
Re: Wrestlers vs Superstars
Mh, io onestamente penso invece avrebbe funzionato bene anche in quel contesto. Troppa capacità di coinvolgere emotivamente il pubblico e trascinarlo dalla propria parte per non rendere anche nell'ecosistema WWF/E (calcolando poi che le storyline vanno comunque raccontate in ring e nello storytelling Kenta è tipo dio)andreawarrior ha scritto:Kobashi aveva carisma e delle ottime mimiche facciali, però sinceramente non ce l'avrei visto bene nelle storyline all'americana.
Re: Wrestlers vs Superstars
Drew McIntyre però, nelle tue due categorie, lo definirei molto più "wrestler" che "superstar". Diciamocelo, non è che abbia mai brillato per carisma e personalità, della superstar ha il look ma poco altro. Viceversa sul ring il suo lo ha sempre fatto, tant'è che dalla IWC è sempre stato mediamente ben visto, complice anche il giro indipendente post-3MB.andreawarrior ha scritto:I campioni WWE sono Drew McIntyre e Braun Strowman che hanno tolto il titolo a Brock Lesnar e Goldberg.
E Strowman sappiamo bene com'è diventato campione.
Lesnar e Goldberg poi sono discorsi a parte perché vivono sul credito acquisito precedentemente, Goldberg in particolare non sono sicuro farebbe molto meglio di Ryback debuttasse oggi.
Secondo me la perfetta combinazione di wrestler e superstar è Brock Lesnar.
Un big man dal fisico spaventoso, dominante, che impressiona lo spettatore casuale come le migliori superstar. Non dotato di mic-skill ma dal carisma elevatissimo.
E nel contempo un wrestler di classe mondiale, uno dei più bravi di sempre visto il suo glorioso passato non solo da fighter ma da lottatore NCAA.
Lesnar degli anni '00, sicuramente. Quello attuale fatico a definirlo "wrestler".
Mica vero. O almeno, non è un dogma imprescindibile, dipende tutto dalle caratteristiche della singola federazione.Dipende tutto dal contesto a mio avviso, la WWE ha bisogno di """"superstars""" (non proponendo wrestling) mentre sostanzialmente le altre fed di "wrestler"
Un Ezekiel Jackson ha reso meglio a Lucha Underground che in WWE, e non certo perché nel frattempo le sue doti sul ring fossero migliorate esponenzialmente. Stessa cosa un John Morrison, mai così over nonostante sul ring spot monkey fosse e spot monkey sia rimasto.
Per fare un esempio più attuale, in NWA non serve certo essere grandi wrestler. Nick Aldis non lo è, ma (almeno nel microcosmo della federazione) è indubbiamente una superstar fatta e finita.
Ma anche la stessa AEW ha un modello ibrido simile a quello della WWE. Cody Rhodes come "wrestler" ha fallito, inutile girarci intorno, sia in ROH che in Giappone ha mostrato quanto sia inadatto a quel contesto; non appena è tornato a fare la "superstar" ad All In (proprio contro Aldis) è tornato nel suo ambiente naturale, e ora in AEW è tipo il face definitivo, non certo per le sue doti nel workrate. Ma si potrebbero tranquillamente citare MJF, Jericho che alla sua età di certo non è più un total package, Dustin Rhodes... Lo stesso Hangman Page, pur ottimo wrestler, non è certo andato over per le sue qualità sul ring.
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Re: Wrestlers vs Superstars
La mia risposta a Colosso non era per dimostrare che oggi dominano solo le superstars ma per dire che non dominano solo i wrestlers delle indies.
Re: Wrestlers vs Superstars
Ma infatti era uno spunto di riflessione, più che una puntualizzazione. McIntyre è un po' una via di mezzo, dopo tutto nelle indies ci è stato prima e soprattutto fra le esperienze WWE, ed è innegabile che in quest'ultimo caso sia maturato molto (anche fisiologicamente, aveva 22 anni quando è arrivato a Stamford la prima volta).andreawarrior ha scritto:La mia risposta a Colosso non era per dimostrare che oggi dominano solo le superstars ma per dire che non dominano solo i wrestlers delle indies.
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Re: Wrestlers vs Superstars
Comunque e questa non vuole essere una polemica ma una constatazione, il problema attuale che NJPW esclusa sta colpendo un po' tutte le federazioni è che molti atleti di oggi pretendono e si vantano di passare per wrestlers e non superstars ma non sono nè l'una nè l'altra cosa.
Re: Wrestlers vs Superstars
Su questo punto (per il quale in parte sono d'accordo) vedo due responsabilità ben precise:andreawarrior ha scritto:Comunque e questa non vuole essere una polemica ma una constatazione, il problema attuale che NJPW esclusa sta colpendo un po' tutte le federazioni è che molti atleti di oggi pretendono e si vantano di passare per wrestlers e non superstars ma non sono nè l'una nè l'altra cosa.
WWE, che post 2014 si è messa a rastrellare in modo sempre più estremo tutto ciò proveniente dal panorama indy bloccando quel naturale processo di formazione che portava gli atleti a raggiungere livelli di eccellenza sul ring ed eventualmente extra (contando poi che a Stanford i giovani non migliorano, basta pensare a come era Juice Robinson era in WWE e come è ora dopo anni di lavoro nel dojo NJPW)
Gran parte del pubblico, che vuole fare l'esperto sul tema ma poi non ha minimamente idea di cosa siano le basi del wrestling e loda robaccia come NXT o atleti mediocri (che avrebbero avuto ENORMEMENTE bisogno di quel processo di crescita di cui parlavo prima) come Darby Allin o Velveteen Dream