PWZ#32: le tette di Dana Brooke non fermano Vader *ON LINE!*

[T.C. the Punisher]

Buona lettura e buone risate :

http://www.worldofwrestling.it/it/dett- ... ar-zone-32

**********************

Qui di seguito la preview della nuova edizione del PWZ che andrà on line stasera dopo le 19...

- Il mondo intero è pronto per un'edizione (quasi) seria del PWZ?

- Quante mazzate avrebbe rimediato CM Punk contro Tigermask?

- Il sodalizio PWZ/Playboy durerà ancora?

- Vader: un bisonte incazzato di altri tempi...

- Le tette di Dana Brooke sono solo un richiamo per polli?

- La sconvolgente verità sugli esperti del wrestling web...

Questo è molto altro ancora nel numero 32 del PWZ in onda stasera su questi schermi!

[Teo_Shield]

Il terzo interrogativo non fa presagire nulla di buono. Non facciamo scherzi eh! Il sodalizio Playboy-PWZ deve rimanere per mooolto tempo ancora. Per quanto riguarda Tigermask e CM Punk la risposta è... tante.

[T.C. the Punisher]

Niente panico...

[T.C. the Punisher]

In esclusiva per gli utenti del forum vi linko già la nuova edizione che sarà accessibile dalla home dopo le 19:

http://www.worldofwrestling.it/it/dett- ... ar-zone-32

[Tsunami]

Ho sempre detto che Tommy è un editorialista di razza.
Nella sua grande umiltà, che nasconde giocando a fare lo str***o, non si è mai visto in quella veste o comunque non si è mai sentito tale.

Invece con questo pezzo, lo dimostra ancora una volta, senza nascondersi dietro a tette, culi e vacche da sbarco nei bordelli del Mekong.
Paradossalmente, questo pezzo "minimal, svestito degli orpelli vaginali, risulta ancora più semplice e diretto.
Un "less is more", come direbbe qualcuno più bravo di me.

Qui, oggi, vedete l'essenza del PWZ.
Che spesso è nascosto da strati e strati di cagne dell'Old Country Way.
Il PWZ è come Sasha Grey: se ti fermi alla superficie, vedi solo il porno. Sotto, scopri una persona che USA il porno come mezzo mediatico ed artistico.
Questo fa Tommy: usa un linguaggio da bar di Caracas, le foto da calendario da gommisti, citazioni da giro in fumetteria... ma è solo un metodo espressivo ben preciso, uno stile definito. Non fatevi ingannare da quello che dice... lo scrivevo all'inizio che fa lo str***o.

[andreawarrior]

Mi capita raramente di essere d'accordo con ogni singola frase di un editoriale, questa è una di quelle.

[Tsunami]

Penso che queste parole di Abby siano il sunto di una parte della mia visione del wrestling:

Questo business è come un circo, ci deve essere qualcuno con dei muscoli molti grandi, qualcuno bravo a recitare, qualcuno molto agile sul ring e qualcun altro particolarmente aggressivo che infligge dolore con una forchetta, ognuno si deve saper differenziare, altrimenti i fans hanno l’impressione di vedere sempre le stesse cose.

[Titan Morgan]

Informarsi sul passato per comprendere meglio il presente. Avrei potuto aspettarmi questo tema da, che so, Daniele Fusetto, da Nicola Medici, da Andrea Renzi o perchè no, anche da me. Ed invece me lo ritrovo in un editoriale, per giunta il PWZ (!!!), di Tommaso. E che editoriale! Semplicemente perfetto, dice le cose come stanno, non imponendo una visione come va tanto di moda di questi tempi, ma invitando il lettore a ragionare su quelle che sono le tematiche raccontate.
Abdullah the Butcher, citato nell'articolo, ha detto più o meno la stessa cosa che scrissi io in questa sede all'indomani della diatriba tra Vader e Will Ospreay, ovvero che il wrestling non può essere (nè potrà mai diventare) solo quello che abbiamo visto in quel match che ha fatto tanto discutere, ma il wrestling è anche quello. La ragione per cui questo sport-spettacolo fa ancora appassionare e divertire milioni di fans di tutte le età in tutto il mondo, è proprio perchè nel wrestling ci puoi trovare veramente di tutto, dal tizio che salta come un ginnasta al gigante che sembra una montagna umana, dall'energumeno muscoloso che potrebbe sollevare un'automobile con la sola forza delle braccia al longilineo asciutto che conosce un migliaio di tecniche diverse, dal ragazzino inesperto che insegue un sogno, alla leggenda conosciuta in ogni angolo della terra. Finchè il wrestling continuerà a regalarci tutta questa varietà, un modo per divertirci lo troveremo sempre.
Ottimo editoriale davvero, perché fa quello che dovrebbe fare un vero editoriale: invita a pensare.

[T.C. the Punisher]

Allora per prima cosa... grazie. Grazie a tutti per i commenti e anche per i complimenti, ero un attimino esitante sulla possibilità di parlare di wrestling in maniera un po' più esplicita e concreta rispetto allo standard del PWZ ma ho voluto tentare l'esperimento anche per valutare le reazioni di una (ennesima... ) possibile sterzata nei contenuti dell'editoriale...

Vediamo un po' via, dopo aver svelato tutti i segreti del P.W.Z.C.K. ci voleva un altro colpo di scena...

[Luca Borgia]

Bell'articolo. A dire che Tiger Mask è stato il migliore pare sempre di fare quello che dice "si stava meglio quando...": ma francamente, per me, lo è stato e in proporzione lo è ancora, per quel genere di lottato. Oggi ci sono atleti paurosi, n senso buono, ma succede spesso di vedere sequenze un po' telefonate o messe un po' così. Non in quei match della NJPW: ne ho visti molti, di Sayama, tutti fantastici. Non solo quelli con Billington ma pure quelli con Kobayashi. E si parla del 1981/83...
PS: che roba, un match tra Bret e Angle...peccato.
PPS: ma qualche donna con un po' più di pelo pubico...?

[T.C. the Punisher]

Oltre ai match con Dynamite Kid e Kobayashi mi permetto di aggiungere anche quelli altrettanto tosti contro Black Tiger, tutti incontri dopo volavano mazzate da paura e in cui in concetto di "predeterminazione" era molto ma molto poco percettibile...

Quanto a Bret Hart vs Kurt Angle è stato il sogno anche dello stesso Angle ma quando ha cominciato a parlarne Bret aveva già avuto grossi problemi di salute ed era già ritirato... peccato, poteva venire fuori qualcosa di interessante.

Per le foto zozze invece... beh, su Playboy sono per le depilazioni abbastanza radicali, la Zona di Guerra si adegua...

Grazie per il commento.

[Colosso]

Dana Brooke è stata solo una delle ultime tra le tante Superstar che hanno “latitato” in WWE per anni senza avere mai lo spazio o le opportunità che avrebbero desiderato nella compagnia più importante del mondo. Come accade spesso, anche Dana ha finito per essere rilasciata l’anno scorso dopo essere stata spedita a NXT: dopo pochi mesi, però, è riuscita a rimettersi in carreggiata e la scorsa notte ha debuttato per la TNA a Hard to Kill.

Dana Brooke è un nuovo membro del roster della TNA, ecco il suo primo (e breve) commento
Il debutto di Dolph Ziggler ha sicuramente fatto più notizia per la TNA ma c’è la convinzione che anche Dana Brooke possa ritagliarsi il suo spazio nella categoria femminile. L’ex WWE, intanto, ha voluto commentare il suo debutto semplicemente rivelando al mondo del wrestling quello che dovrebbe essere il suo nuovo ring name.

[Servatis a Maleficum]

Sarebbe bello riuscire a recuperare il pezzo di Tommaso. Il PWJ era una gran rubrica!

[Colosso]

Ash By Elegance è apparsa a TNA Hard to Kill lo scorso sabato, mettendo subito gli occhi sul Knockout Championship vinto da Jordynne Grace. Pochi giorni dopo, Ash ha confermato di aver firmato per la compagnia e poche ore fa, la TNA stessa, attraverso i social media, ha annunciato che l’atleta prenderà parte alle registrazioni del prossimo episodio di Impact e che potrà, dunque, entrare in azione. Non è ancora noto chi affronterà l’ex Dana Brooke.

Un nuovo inizio
Ash by Elegance ha, inoltre, parlato della sua recente firma a Busted Open Radio: “Vedrete grinta e determinazione e un lato di me che la gente non ha mai visto. Quando ero nello spogliatoio, avevo già detto a qualcuno: ‘Non mi è mai stata data l’opportunità di mostrare il mio vero potenziale’. L’unico incontro in cui mi sono sentita valorizzata è stato uno dei miei ultimi match, quello con il bastone da kendo, e quello successivo con la campionessa, in cui sono stata in grado di far emergere un lato diverso e più aggressivo che mi sembrava di aver sempre tenuto a freno perché lavoravo in match da 90 secondi. Cosa puoi fare in quei 90 secondi oltre a raccontare la storia che ti viene assegnata? Sento che la TNA mi permetterà di esplorare questo mio lato nascosto. Voglio spingermi al limite. Quando stavamo organizzando gli incontri in WWE, [ero la ragazza che diceva] ‘Voglio fare questo. Voglio volare alto, voglio buttarmi su un tavolo ed essere colpita alla schiena con una sedia’. Loro dicevano: ‘No, ci arriveremo’. La TNA è il posto dove potrò farlo. È un ambiente più tosto e io sono pronta”.