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Come sappiamo, qualche giorno fa John Knoxville ha divulgato di proposito il numero di cellulare di Sami Zayn, con l’intento di spingere i fan a chiamarlo o a inviargli un messaggio semplicemente per rendergli la vita più difficile in vista di WrestleMania.

Sami continua a postare testimonianze sul suo profilo Instagram, in cui appaiono addirittura video di chiamate con i fan, e l’ultimo post ha davvero dell’incredibile: quasi 400 chiamate e oltre 20.000 messaggi solo negli ultimi giorni, ecco la prova.

I’M IN HELL pic.twitter.com/GKWrD55fPS
— Sami Zayn (@SamiZayn) March 12, 2022

Sami Zayn è sempre stata una Superstar molto professionale e ha accettato di interpretare tutti i ruoli che la WWE gli abbia proposto in questi anni. Proprio della sua attuale gimmick ha parlato nella sua ultima intervista per il New York Post.

Sami ha detto che si rivede molto nel suo personaggio perchè gli ricorda se stesso quando giocava a football ai tempi del liceo: i suoi compagni erano molto bravi mentre lui era mediocre, quindi ha sempre usato il trash talking per entrare nelle loro teste e non sentirsi inferiore. Ha aggiunto che ha sempre saputo che, prima o poi, avrebbe avuto un personaggio così ma è venuto fuori solo oggi perchè è sempre stato tra le file dei buoni e lì non puoi dire quello che ti pare perchè devi preoccuparti di piacere alla gente.

Ha concluso dicendo che questa gimmick sta funzionando perchè sta tirando fuori le sue vere caratteristiche e i fan lo apprezzano perchè lo conoscono da NXT e hanno seguito tutto il suo percorso.

Ospite dell’ultimo episodio del podcast Out of Character, Sami Zayn ha parlato del suo nuovo contratto con la WWE firmato a gennaio.


L’ex campione Intercontinentale ha chiarito le indiscrezioni secondo cui il suo attuale contratto prevedeva buona parte del controllo creativo del suo personaggio, affermando anche perchè riteneva giusto rimanere con la WWE.

“Lasciami solo stroncare questo sul nascere, non voglio comportarmi come se stessi scrivendo tutte le mie cose, perché non è così. Fidati di me, sono solo tante cose molto precarie e lo possono confermare. Propongo molte cose e alcune cose sono migliori di altre, a volte butto fuori molte idee, ci sono quelle idee – perché, non so perché – che non funzioneranno e mi diranno che non funzioneranno a causa di diversi fattori. Ma da queste idee prenderanno un sacco di cose ed è ok, non è esattamente come me lo immaginavo, ma alcune cose passano, come il documentario per esempio e poi queste idee prendono una vita propria.

Penso che questo abbia portato ad un mio maggiore apprezzamento e mi fa piacere essere rimasto qui in WWE a questo livello. Dirò “ehi, vorrei davvero che potessimo fare qualcosa del genere”, e poi qualcosa di simile accade e sono elettrizzato, sono al settimo cielo. Cosa si potrebbe chiedere di più? Questo è tutto. E’ come se qualcuno effettivamente ascoltasse la tua voce e quello che hai da dire e quando vai là fuori e lo fai sentire ti senti rispettato e apprezzato e questo è ciò che mi ha davvero tenuto qui.

“C’erano sicuramente altri fattori, ma questo è quello principale. Non è stata una scelta presa all’improvviso come se tutto fosse arrivato alla fine e loro mi avessero detto: ‘Ehi, ehi ci piaci davvero, dove sei stato negli ultimi due anni?’ No no no, gli ultimi due anni mi hanno dimostrato quanto mi apprezzano e quanto vogliono che rimanga e io gli credo, per questo sono rimasto”.

Continuando a parlare della sua attuale situazione in WWE, Sami Zayn ha menzionato il suo rapporto con gli sceneggiatori della WWE e quanta libertà creativa ha nel suo personaggio sullo schermo. Sami ha anche rivelato cosa si prova ad essere su entrambe le facce della medaglia:
“Questa è fiducia che si è guadagnata nel corso del tempo. Devi meritartela perchè molti sono sempre lì pronti ad essere ascoltati, ma non tutti lo sono, a volte hai la fortuna di essere ascoltata e altre no, io sono stato da entrambe le parti, sono stato in primo piano direi da quando sono arrivato la prima volte nel roster principale, e poi è successo una o due volte in cui ero seduto in disparte e quelle erano le uniche volte in cui mi sono sentito davvero infelice qui. Niente è peggio che sentirsi non apprezzati.

L’azienda non sta cercando di farti un dispetto e non ti sta dicendo che non gli importa di te, ma ci sono così tanti wrestler talentuosi e c’è così tanto tempo da occupare in televisione. Succede a quasi tutti, quasi tutti prima o poi ce l’hanno e quando sei quel ragazzo che lotta con tutte le forze solo per cercare di entrare nello show ti senti infelice e non è divertente.
Ora come ora sono in un punto in cui so che mi metteranno nello show, so che posso respirare più facilmente e godermi quello che sto facendo. Anche se sto facendo qualcosa che non è esattamente quello che ho sognato, ma sai una cosa? Sono nello show per 10 minuti stasera e posso renderlo il più entusiasmante possibile. Me lo godrò perché sono in primo piano e mi sento parte della squadra e sto aiutando la compagnia ed è per questo che sono qui.

È un’esperienza soggettiva, non è la stessa per tutti. L’esperienza della WWE è unica, non ci sono due persone che l’hanno vissuta allo stesso modo, tutte le persone che sono venute qui negli anni hanno avuto esperienze diverse. Ognuno ha la sua, ognuno ha i propri alti e bassi; ognuno ha un’esperienza diversa. Ha funzionato per me, ma ci sono anche momenti in cui non ha funzionato per me. È così che va”.

Da diverso tempo ormai siamo abituati a vedere una versione heel di Sami Zayn.

Le cose però potrebbero presto cambiare, proprio come tutto il personaggio di Sami.
Nelle ultime settimane infatti abbiamo visto come Sami abbia cercato in tutti i modi di entrare nelle grazie della Bloodline e di Roman Reigns, ovviamente, fallendo.

In queste settimane il Great Liberator è stato anche ospite del KO Show dove ha avuto una discussione animata con il conduttore Kevin Owens che lo ha invitato ad aprire gli occhi, e Sami ha apertamente abbandonato il suo cappello e la sua tenuta militare facendo così pensare ad un cambio di personaggio.
Con Money In The Bank ormai quasi alle porte è giusto pensare anche a Sami come possibile vincitore, e come sfidante per il Tribal Chief anche dopo la delusione avuta proprio con la Bloodline.

Staremo a vedere se nelle prossime settimane Sami cambierà effettivamente personaggio.

Sami Zayn è stato uno dei protagonisti di WrestleMania 38, il suo match contro ha fatto parlare moltissimo i fan ma anche i mass media.

Dopo lo show più importante dell’anno però, Zayn non sta vivendo un momento particolarmente brillante, e durante una recente intervista, ha confermato di non essere felice.
“Ci sono momenti in cui mi sento frustato per come stanno andando le cose. Quando è cosi, mi dico sempre che non dovrebbe succedere. Qualcosa non funziona, e non mi va bene.”

Ricordiamo come nelle scorse ore, abbiamo riportato di come la WWE starebbe pensando ad un cambio di personaggio per Zayn.

Da diverso tempo Sami Zayn sta interagendo con la Bloodline e finalmente ieri sera ha avuto il tanto desiderato riconoscimento. La Bloodline al completo ha aperto la puntata di SmackDown di ieri notte, in quel si Salt Lake City, e con loro anche Sami. Roman Reigns ha preso il microfono in mano e si è rivolto al canadese con parole che hanno fatto temere il peggio, ma poi il “lieto” fine accompagnato dall’ovazione del pubblico. Qualcuno, però, sembra non aver gradito.

Honorary Uce
Sami Zayn ha ottenuto il tanto desiderato riconoscimento. Ora può dirsi un a tutti gli effetti un membro della Bloodline. È stato proprio il “Tribal Chief” a dargli questo riconoscimento anche se inizialmente le sue parole hanno fatto temere il peggio. Roman, infatti, ha ordinato a Jey Uso di strappare la maglietta della Bloodline che Sami indossava affermando che non l’avrebbe indossata mai più. La preoccupazione sul volto di Sami era ben visibile, ma poi la sorpresa. Roman ha tirato fuori una maglietta tutta nuova e lo ha incoronato ufficialmente “Honorary Uce”. Sami ora è un membro ufficiale della Bloodline anche se non è passata inosservata la reazione di Jey Uso che non è sembrato affatto contento. Nel backstage poi Ricochet e Madcap Moss hanno sbeffeggiato Sami, ma Solo Sikoa è intervenuto pestandoli brutalmente.

Come sappiamo, qualche settimana fa Roman Reigns ha accettato ufficialmente Sami Zayn come membro della Bloodline e nelle ultime puntate Sami ha avuto un ruolo di primo piano nella stable, entrando in diretto contatto con il Tribal Chief. E pensare che la sua durata nel gruppo poteva essere molto più breve…

Sami Zayn ha saputo sfruttare il momento
Sami ha parlato della sua entrata nella stable durante la sua intervista per Mirror Sport.

“Questa è la storyline più a lungo termine a cui abbia mai preso parte, è lunga perfino per gli standard della WWE. In genere facciamo due o tre mesi e invece io sono con questi ragazzi da Aprile e ancora non c’è una chiara direzione. L’idea iniziale era solo di interagire on screen con loro ogni tanto e avere un buon rapporto con Roman Reigns”.

La scorsa notte la Bloodline è apparsa a Smackdown e ha potuto celebrare l’importante vittoria degli Usos, che sono così entrati nella storia come i campioni di coppia più longevi della storia dopo aver sconfitto il New Day; in puntata la stable è salita sul ring per festeggiare ma non ha potuto contare sul supporto di Sami Zayn, che dopo Crown Jewel ha saltato anche Smackdown.

Rivelato il motivo dell’assenza di Sami
Ovviamente i fan hanno notato l’assenza di Sami, che nelle ultime settimane era stato protagonista assoluto dello show, e chi ha visto Smackdown da casa si sarà accorto che Michael Cole, in telecronaca, abbia rivelato che Sami non ha potuto prendere parte all’episodio per motivi personali.

Per fortuna, però, gli Usos sono riusciti a vincere anche senza Sami Zayn.

Sami Zayn è diventato una delle attrazioni principali di SmackDown grazie al suo ruolo “comedy” con la Bloodline: il wrestler aveva già provato in passato a intraprendere questa via, ma i risultati ottenuti con la stable di Roman Reigns sorprendono sempre di più. Questa settimana però, Sami non ha preso parte alla puntata dello show blu e i fan si sono chiesti il motivo della sua assenza: nelle ultime ore il wrestler ha postato un tweet che lascerebbe pensare alla perdita di una persona cara.

Una preghiera
Nelle scorse ore Sami Zayn ha pubblicato su Twitter, sotto forma di status, una preghiera in arabo (ricordiamo che il wrestler di origini siriane è di religione musulmana) che, tradotta significa:
“Apparteniamo ad Allah e a lui ritorneremo”

Questa frase, nella religione islamica viene utilizzata comunemente dopo la perdita di una persona cara: non si hanno conferme riguardo a chi sia scomparso, ma purtroppo si pensa possa essere una persona cara a Zayn. Ci auguriamo soltanto che Zayn possa trovare conforto e superare questo periodo difficile al più presto.

Possiamo dire tranquillamente che il grande protagonista di Survivor Series “War Games” 2022 è stato Sami Zayn. I suoi compagni di squadra compreso Roman Reigns non credevano totalmente nella sua fedeltà, ma invece cosi è stato.

Un grandissimo main event quello che abbiamo visto durante il Premium Live Event, che ha regalato diverse emozioni e colpi di scena.
La vittoria va alla Bloodline, che però, devo dire grazie a Sami Zayn
Come dicevamo la gli Usos e Roman Reigns non credevano che Sami Zayn fosse con loro al 100%, ma la Superstar canadese ha dimostrato di essere fedele alla sua stable, di fatto portandoli alla vittoria.

Uno Zayn scatenato, che pur di far vincere il “Tribal Chief” e soci, ha colpito a tradimento nelle parti bassi il suo vecchio amico Kevin Owens, davanti ad un sorpreso e felice Roman Reigns.

Altra vittoria quindi per la Bloodline, che come ormai da diverso tempo non conosce cosa vuol dire sconfitta.

La storyline che vede coinvolti Sami Zayn e la Bloodline sta regalando spettacolo negli ultimi mesi e sembra che abbia in serbo altre clamorose sorprese, ma facciamo chiarezza: nelle ultime ore vi abbiamo riportato che Roman Reigns dovrebbe difendere le sue cinture contro Kevin Owens alla Royal Rumble e incredibilmente contro Sami Zayn a Elimination Chamber.

Come finirà tra Sami Zayn e la Bloodline?
Wrestlingnews.co ha parlato a lungo della storyline e ha rivelato che tutto potrebbe avere un epilogo clamoroso: dopo avergli voltato le spalle a Survivor Series “War Games”, Sami Zayn potrebbe trovarsi insieme a Kevin Owens ad affrontare gli Usos per gli Undisputed Tag Team Championship a WrestleMania 39. Se questo fosse lo scenario, Kevin e Sami potrebbero unirsi dopo Elimination Chamber, reduci da due sconfitte contro la Bloodline.

Nelle ultime settimane Sami Zayn ha convinto tutti, anche i suoi stessi compagni, di poter avere un ruolo importante all’interno della Bloodline. Molti, infatti, erano scettici sulla durata della sua permanenza nella stable e pare che all’inizio, come rivelato durante l’ultimo episodio del suo podcast, neanche Ric Flair apprezzasse particolarmente il suo coinvolgimento con la Bloodline.

Sami Zayn e la Bloodline, il parere di Ric Flair
Ric Flair ha dichiarato che adesso Sami Zayn gli avrebbe fatto cambiare idea:
“All’inizio ero stato chiaro sul mio disappunto per la sua entrata nella Bloodline, credevo che avrebbe portato troppa comicità rispetto al modo in cui si erano presentati Roman Reigns e gli Usos ma alla fine ha funzionato. Recentemente sono stato con Booker T a una sessione di autografi e mi ha parlato benissimo di Sami. Forse sono troppo della vecchia scuola ma vedevo gli Usos troppo heel e Roman Reigns troppo over per lui, che è molto comico come personaggio”

Il 2022 sta per finire e quest’anno abbiamo assistito a tante cose che ci hanno tenuti incollati allo schermo: nonostante le molte vicissitudini extra-ring che hanno coinvolto la WWE, la compagnia di Stamford è riuscita a regalarci un prodotto buono, soprattutto per quanto riguarda la storyline tra la Bloodline e Sami Zayn. Il wrestler di origini siriane è stato coinvolto nelle vicende della fazione capitanata da Roman Reigns, tentando a più riprese di ricevere la fiducia della famiglia e riuscendoci solamente a Survivor Series, quando ha definitivamente voltato le spalle a Kevin Owens.

Intervistato da Peter Rosenberg di Cheap Heat, Sami Zayn ha così spiegato com’è nata la sua alleanza con i samoani:
“Non dirò troppo, ma l’idea era stata proposta circa un anno fa, sei mesi prima che i “semi” venissero piantati sullo schermo. La prima interazione tra me e il gruppo c’è stata subito dopo WrestleMania. Ma, in realtà, abbiamo discusso dell’idea alle Survivor Series dell’anno scorso. Stavo facendo questo angle dove mi autodichiaravo il leader dello spogliatoio di SmackDown, credevo fosse interessante vista anche la presenza dell’Head of The Table, anzi la premessa era proprio la sua assenza dal backstage (per gli impegni extra-WWE). In origine non credevo di diventare un membro della Bloodline o cose del genere, volevo solo che ci fossero delle interazioni tra me e Roman dove io io gli parlavo di cosa stava accadendo e delle cose alle quali avrebbe dovuto fare attenzione.”

Sami ha anche parlato di come sia stato proprio Roman Reigns a voler fortemente lavorare con lui:
“Abbiamo parlato di tutto questo anche con Roman. Eravamo seduti al catering e ho sentito un’intervista che aveva fatto con Ariel Helwani dove diceva cose molto belle su di me come personaggio on-screen e che gli sarebbe piaciuto molto lavorare con me un giorno. Abbiamo parlato, ma non ricordo esattamente quando, ma era una volontà reciproca.”

Come abbiamo visto, durante la puntata di Smackdown della scorsa notte la WWE ha reso ufficiale che per l’ultima puntata dell’anno, che si terrà il 30 Dicembre, Roman Reigns e Sami Zayn faranno coppia per affrontare Kevin Owens e John Cena, che è apparso in puntata da remoto e ha annunciato di voler lottare per il 21° anno di fila in WWE. I fan non vedono l’ora di assistere all’incontro, che si preannuncia essere il primo campanello d’allarme per Sami nella Bloodline.

La WWE sta preparando l’addio di Sami Zayn alla Bloodline
A Smackdown, prima che intervenisse John Cena, abbiamo visto i primi screzi tra Roman Reigns e Sami Zayn e oggi Xero News ha riportato dettagli interessanti: questi dovrebbero perdere contro Cena & Owens nella puntata di Smackdown del 30 Dicembre e a subire il pin decisivo dovrebbe essere proprio Sami. Se così fosse, non passerà molto prima che il canadese abbandoni la Bloodline.

Negli ultimi due anni, la Bloodline ha dominato in WWE, Roman Reigns è il WWE Universal Undisputed Champion, Jimmy e Jey Uso sono i campioni di coppia indiscussi, Solo Sikoa ha rinforzato la stable in maniera importante. Eppure, per mesi, hanno anche avuto una mano da un improbabile alleato, ovvero Sami Zayn e ultimamente, qualunque cosa dica o faccia, funziona.

L’impegno del canadese è la fonte di questo suo successo
A settembre è stato ufficialmente accettato e riconosciuto come Uce onorario, poi a Survivor Series WarGames, ha dimostrato ancora una volta la sua lealtà alla Bloodline, a spese del suo migliore amico di una vita Kevin Owens, guadagnandosi infine l’apprezzamento di Jey dopo mesi di disaccordo. I cori “Sami Uso” sono diventati comuni in tutte le arene. A Sports Illustrated, Zayn ha spiegato:

“Sono molto impegnato in quello che sto facendo. Questa è la migliore risposta che posso dare. Alcune di queste cose non erano previste per funzionare come hanno fatto. Non intendo diventare troppo filosofico col wrestling, ma si estende a tutto ciò che stiamo facendo. Devi dargli valore, altrimenti non puoi chiedere ai fan di darti quel valore in cambio. È difficile articolarlo, ma alcuni di questi momenti potrebbero non suonare bene sulla carta. Forse alcune persone si sono sentite così durante il match con Johnny Knoxville e i ragazzi di Jackass a WrestleMania o nel mio ingresso nella Bloodline, ma per me si tratta di dare ad ogni momento la giusta importanza. La cosa con la Bloodline non funziona solo a causa mia. È l’impegno di tutti nei suoi confronti. Questo è ciò che lo rende così interessante e così divertente. Puoi vedere che il desiderio di stare con queste persone è genuino, è una storia molto riconoscibile, ma non in un modo irraggiungibile. Finalmente esci con i ragazzi fantastici e ti rendi conto che non sono poi così diversi. Sulla carta, forse, molte persone non credono che io possa rientrare nella parte superiore della card, ma credo di essere abbastanza bravo in questo. Fin dalla tenera età, anche quando non ero così bravo, le mie esibizioni si sono distinte. Anche nel seminterrato della chiesa di fronte a 60 persone a Montreal, ha funzionato“.

Dire che le notizie ricevute in mattinata ci abbiano sconvolto sarebbe usare un eufemismo: prima le dimissioni ufficiali di Stephanie McMahon e poi, come un fulmine a ciel sereno, la notizia dell’accordo della WWE con il Public Investment Fund dell’Arabia Saudita per la cessione della compagnia. Se ne parlava insistentemente già da qualche giorno ma in pochi si aspettavano che l’interesse arabo potesse trasformarsi in qualcosa di concreto e definitivo in così poco. Adesso ci si chiede quali saranno le conseguenze non solo a livello dirigenziale ma anche per il roster, pieno di Superstar, come Sami Zayn, che non hanno mai condiviso il precedente accordo tra le due parti.

Sami Zayn può lasciare la WWE?
Proprio di Sami Zayn ha parlato nelle scorse ore Dave Meltzer, spiegando che l’Honorary Uce, pur avendo rinnovato da poco, non sarà sicuramente contento dell’acquisto della WWE da parte dell’Arabia Saudita. Il governo arabo, infatti, ha sempre proibito a Sami di viaggiare in Medio Oriente con la WWE per via delle sue origini nè lui ha mai avuto interesse nel farlo: cosa succederà adesso?.

E’ giusto ricordare che Ariel Helwani ha dichiarato che al momento nessun accordo è stato raggiunto

Colosso ha scritto: ↑11/01/2023, 23:44 Dire che le notizie ricevute in mattinata ci abbiano sconvolto sarebbe usare un eufemismo: prima le dimissioni ufficiali di Stephanie McMahon e poi, come un fulmine a ciel sereno, la notizia dell’accordo della WWE con il Public Investment Fund dell’Arabia Saudita per la cessione della compagnia. Se ne parlava insistentemente già da qualche giorno ma in pochi si aspettavano che l’interesse arabo potesse trasformarsi in qualcosa di concreto e definitivo in così poco. Adesso ci si chiede quali saranno le conseguenze non solo a livello dirigenziale ma anche per il roster, pieno di Superstar, come Sami Zayn, che non hanno mai condiviso il precedente accordo tra le due parti.

Sami Zayn può lasciare la WWE?
Proprio di Sami Zayn ha parlato nelle scorse ore Dave Meltzer, spiegando che l’Honorary Uce, pur avendo rinnovato da poco, non sarà sicuramente contento dell’acquisto della WWE da parte dell’Arabia Saudita. Il governo arabo, infatti, ha sempre proibito a Sami di viaggiare in Medio Oriente con la WWE per via delle sue origini nè lui ha mai avuto interesse nel farlo: cosa succederà adesso?.

E’ giusto ricordare che Ariel Helwani ha dichiarato che al momento nessun accordo è stato raggiunto

Già prima lo vedevo in AEW o in Giappone, se fosse confermato questo passaggio di proprietà farebbe bene a cambiare aria.
Vediamo se il Dio Denaro gli farà cambiare idea e ideali .

Nel caso specifico di Zayn c'è poco da dire,
se la questione è in questi termini l'atleta sarebbe davvero penalizzato.

E' un peccato perchè ultimamente era migliorato molto come personaggio.
Sul Network ho ascoltato una sua intervista con Stone Cold davvero gradevole (ve la consiglio).

Inoltre ora aveva un ruolo piuttosto rilevante nella storyline principale, quindi un suo addio sarebbe un brutto colpo per la Bloodline in ottica Wrestlemania

Qualche giorno fa vi abbiamo riportato che la WWE starebbe valutando la possibilità di proporre un match tra Roman Reigns e Sami Zayn come main event di Elimination Chamber: quest’ultimo sta facendo molto bene nella Bloodline ma è inevitabile che prima o poi prende strade diverse da quelle della stable in cui ha potuto rilanciarsi alla grande in questi mesi.

Sami Zayn vuole un regno da WWE Champion
Intervistato dal Detroit News, Sami Zayn ha dichiarato di voler vincere il WWE Championship in futuro:

“Quando lo vivi così da vicino ti viene da pensare che essere campione mondiale non sarebbe utopia. Sarebbe la ciliegina sulla torta, sarebbe stupendo, altrimenti fa lo stesso. Te lo assicuro, da quando ho iniziato la mia carriera ho pensato che le cose non potessero migliorare e poi, anno dopo anno, sono migliorate. Sono contento di quello che ho fatto, non sono uno di quelli che sentono un vuoto se non raggiungono qualcosa. Sono contento di quello che ho fatto, se finisse domani sarei soddisfatto. A questo punto tutto sarebbe solo un’aggiunta”

La puntata di Raw is XXX si è aperta con la Bloodline protagonista. C’era grande curiosità per scoprire quello che sarebbe stato il futuro di Sami Zayn nella stable e alla fine dopo tanti tira e molla Roman Reigns ha preso una scelta definitiva.

Sami rimane nella Bloodline, ma alla Royal Rumble…
Inizialmente Paul Heyman ha cercato di convincere il Tribal Chief a far fuori Sami Zayn dicendo che quest’ultimo è sempre stato un traditore dal primo giorno ed è sempre stato dalla parte di Kevin Owens. Heyman ha mostrato a Reigns anche alcuni filmati che dimostravano come Zayn avesse potuto sfruttare la Bloodline.

A quel punto Roman ha ordinato a Solo Sikoa di colpire il povero Zayn, ma a salvarlo ci ha pensato Jey Uso che ha dimostrato sempre attraverso dei filmati come in realtà Sami si sia sacrificato tante volte per la Bloodline. Alla fine Roman Reigns ha preso una decisione: Sami Zayn rimarrà per il momento nella stable, ma fino alla Royal Rumble dovrà stare lontano del campione e sempre alla Rumble dovrà superare uno step decisivo per capire se lascerà definitivamente la Bloodline oppure no.