Quanto è bella l'ipocrisia.
Sapete, si può tranquillamente dire "A me vedere le donne lottare non piace", lo rispetterei, invece bisogna lanciare la provocazione.
Decine e decine di pagine a rompere le palle perché "Daniel Bryan pesa 80 kili, non è credibile nel main eventing!!!", giustamente, perché per voi il wrestling è qualcosa di assimilabile allo sport (anche la Gazzetta lo tratta come tale! cit.), e quindi servono le fasce di peso, perché sia mai che quel
mingherlino (che pesa 100 kg
) di AJ Styles batta sempre Samoa Joe, perché eh i ratings bassi, i fan tradizionali, la morte del wrestling.
Poi però un uomo e una donna si devono menare.
Chiaro.
In TUTTI gli sport è così, no? Serena Williams oggi sfida Federer, domani Sara Gama gioca in difesa con Chiellini, tra due mesi Maya Moore la mettono in quintetto insieme a Karl Anthony Towns. Alle Olimipiadi la Pellegrini gareggia con Phelps, e Shelly Ann-Fraser corre con Justin Gatlin.
Ma fatemi il piacere, figa.
Uomini e donne hanno corpi e forza diversi, e da dopo che entrano in pubertà gli uomini gareggiano con gli uomini e le donne gareggiano con le donne.
Lo so che è banale, ma è per mettere alla berlina la disonestà di chi si lamenta se uno che pesa 1 kg in meno va nel main eventing, e poi vuole i match intergender, così a caso.
Per quanto riguarda il sottoscritto, che crede che il wrestling sia molto più intrattenimento che sport, i match intergender si possono tranquillamente fare, visto che non parliamo di lotta vera. Ma non ne vedo il caspita di senso, visto che la divisione femminile ha i suoi titoli, quindi non mi sembra ci sia così l'urgenza. Poi niente in contrario in realtà.
Che poi, alla Rumble l'hanno fatto, Nia Jax ha pure fatto una discreta figura, ma Colosso si lamenta uguale. In quell'occasione continuo a pensare sia stato abbastanza ridicolo.
Se poi il vostro desiderio è vedere Alexa Bliss venire pestata da Drew McIntyre guardatevi allo specchio e rifletteteci, perché se per voi questa è parità c'è qualche problema. Chyna lottava con gli uomini, e grazie al ca, aveva il fisico per farlo (come Nia Jax), e lottava in un periodo in cui si spingeva molto di più il pedale sul lato entertainment.
In linea generale dire che la women's revolution non ha portato a niente è davvero da disonesti intellettualmente, secondo me. E non lo dico io, che sono un pirla qualunque, ma i fatti, e i fatti non si smentiscono con le opinioni, rimagono tali. La women's revolution aveva due obiettivi:
- Dare più spazio alle donne negli show.
- Rappresentare le donne non più come fonte di masturbazione.
Gli obiettivi son stati raggiunti? Figa sì! Ma è evidente, eh.
Lo spazio negli show è molto di più, nuovi titoli, un ppv dedicato, main event vari, prime volte con stipulazioni, più di così non so.
Il fatto che Colosso e altri definiscano più della metà del roster come "cessi" (che poi non è vero MAI) fa capire che anche il secondo obiettivo è stato raggiunto. Perché giustamente una lottatrice può essere anche una ragazza normale, di bellezza media, non per forza una modella che si presta al wrestling (che poi, per quanto mi riguarda, mettere in questo roster anche un personaggio alla Kelly Kelly si potrebbe fare tranquillamente).
A voi tutto questo non piace? Perfetto.
Preferivate meno spazio alle donne e più Torrie Wilson e Sable che si spogliano? Va bene.
Ma ditelo così e basta. Dire che la revolution non è servita a nulla perché Chyna vent'anni fa combatteva con gli uomini è falso e tendenzioso.