Netflix : La Rinascita di Jake Roberts

[RCLIB]

Per chi fosse interessato da oggi su Netflix è disponibile il Documentario sulla rinascita di Jake Roberts.

http://www.netflixlovers.it/catalogo-ne ... -the-snake

Stasera lo guarderò, soprattutto perchè è il mio wrestler preferito di quegli anni che sfortunatamente non ho vissuto, poi vi dirò la mia.

[RCLIB]

Che dire per chi non lo avesse ancora visto, lo recuperasse...un capolavoro.

[Titan Morgan]

Wow, anche a giudicare soltanto dal trailer sembra davvero un'opera d'arte.
Me lo procurerò il prima possibile, devo vederlo assolutamente.

[The Game]

L'ho visto l'altro giorno. Commozione alla fine. Non credevo certo che Netflix Italia tirasse fuori una cosa simile

Inviato dal mio HUAWEI Y625-U21 utilizzando Tapatalk

[RCLIB]

Ci sono rimasto anche io di vederlo sul catalogo.
Comunque senza fare spoiler il finale meritava un dieci.

[T.C. the Punisher]

Penso proprio che lo guarderò pure io, chissà se tra un po' Netflix lo trasmette anche doppiato...

[andygege]

Penso proprio che lo guarderò pure io, chissà se tra un po' Netflix lo trasmette anche doppiato...

Guarda io l'ho visto stanotte e i sottotitoli in italiano erano pessimi, quindi non credo faranno un doppiaggio decente del documentario.

Ad ogni modo fatto davvero benissimo, fa riflettere e anche commuovere, lo consiglio a tutti.

[RCLIB]

Non penso che lo tradurranno, non so nemmeno se gli converebbe...alla fine bastano i sottotitoli anche se come già detto sono fatti abbastanza col culo.

Comunque questo documentario apre a molte possibili discussioni sullo stile di vita che conduce un wrestler.

[mario mancini]

Se riesco a recuperarlo lo vedrò volentieri, credo si possa ricondurre a beyond the mat, cerco di spiegarmi meglio: in quel docu-film viene raccontata, tra le altre, la storia di jake the snake roberts alla fine degli anni 90 i drammi familiari della sua vita, il sesso, la droga pesantissima e l'alcool; si fa anche riferimento ad un possibile rehab che purtroppo non avviene... con questo nuovo capitolo mediatico, spero abbia ringraziato il fondamentale ddp, troviamo finalmente un finale più dignitoso per lui rispetto alla conclusione del capolavoro di barry blaustein.

[Titan Morgan]

Se riesco a recuperarlo lo vedrò volentieri, credo si possa ricondurre a beyond the mat...

Ho cominciato a vederlo oggi pomeriggio, poi dopo circa una mezz'ora ho dovuto interrompere la visione perchè altrimenti avrei fatto tardi al lavoro. Me lo riguarderò con calma appena avrò un'oretta e mezzo di tempo, perchè da quel poco che ho visto credo che ne valga davvero la pena. Hai citato Beyond the Mat ed effettivamente la visione di questo documentario mi ha riportato a quel periodo in cui uscirono Hitman Hart: Wrestling with Shadows, Beyond the Mat appunto e qualche altro docu-film meno importante. Ovviamente all'epoca li apprezzai moltissimo (ricordo che quello di Bret Hart lo beccai per caso sull'emittente satellitare Artè) perchè per la prima volta mi introdussero in un ambito del wrestling che non avevo mai potuto conoscere, ovvero ciò che avviene dietro le quinte e nella vita di tutti i giorni dei protagonisti.

[Titan Morgan]

Finalmente l'ho visto. Che dire, se ne avete la possibilità, guardatelo perché merita. Diamond Dallas Page é davvero un grande ed oltre che della rinascita di Jake The Snake, si parla anche della redenzione di Scott Hall, che ha affrontato insieme a lui parte del suo percorso.
Bello anche il finale, un po' alla Rocky (non vi dico quale, per non spoilerarvelo...).

[nicola]

Curiosità: ma è vero che il padre di Jake Roberts (il wrestler Grizzly Smith) non lo rese smart e questo gli provocò dei traumi infantili, visto che credeva che gli heel intendessero seriamente uccidere il genitore?

[Titan Morgan]

Curiosità: ma è vero che il padre di Jake Roberts (il wrestler Grizzly Smith) non lo rese smart e questo gli provocò dei traumi infantili, visto che credeva che gli heel intendessero seriamente uccidere il genitore?

Non conosco questo particolare o forse mi è sfuggito (avendo visto il documentario in inglese e senza sottotitoli), ma credo che i danni che "Grizzly" Smith ha fatto su suo figlio vadano ben oltre a tutto ciò. Lo ha sempre sminuito fin da bambino, non lo ha mai incoraggiato, anzi, gli ha sempre detto che nella vita non sarebbe mai stato nessuno, che sarebbe diventato un fallito, che non era altro che un buono a nulla, ecc. ecc.; da un lato, questo ha spronato Jake a impegnarsi ancora di più per dimostrargli il contrario, ma dall'altro, la mancanza di amore e l'assenza di un vero modello sano ed equilibrato di figura paterna, alla fine gli ha fatto commettere gli stessi errori nella vita, così che ha avuto ben otto figli che sono cresciuti senza neanche conoscerlo, non appena la sua carriera ha cominciato l'inevitabile fase calante si è rifugiato in alcool e droghe non avendo curato nient'altro nella vita a parte il wrestling... alla fine Diamond Dallas Page ha rappresentato per lui la guida che gli è sempre mancata.

[mario mancini]

Il padre di jake era un fottuto bastardo perchè stuprò la madre di roberts minorenne che rimase incinta del lottatore...

[Colosso]

Undertaker non ha certo bisogno di presentazioni. Basterebbe anche solo nominare le 27 partecipazioni a Wrestlemania nell’arco di 30 anni di carriera in WWE, corredate da ben 25 vittorie (le prime 21 consecutive) e solo due sconfitte. Da quando si è ritirato, Mark Calaway – suo vero nome – ha iniziato a rilasciare tutta una serie di interviste dove descrive la sua militanza sul ring, cosa che in attività ha sempre evitato di fare per mantenere l’alone di mistero del suo personaggio. Adesso ha anche un suo podcast, Six Feet Under, dove nell’ultimo episodio ha parlato proprio di uno dei suoi mentori, un wrestler che fa parte di quei nomi della lunga striscia di vittorie che il Deadman ha ottenuto a Wrestlemania: Jake “The Snake” Roberts. Ecco le sue parole di elogio per uno dei suoi storici avversari.

Brutti vizi, ma anche dritte
“Viaggiavo assieme a Jake e da lui ho attinto molto sul business, del perché faceva certe cose e come le faceva. Da lui ho preso anche i vizi, ma il sapere che tirava fuori mentre viaggiavamo, wow. Onestamente era un genio del wrestling, in qualsiasi cosa facesse.”
Taker ha poi aggiunto che Roberts lo spinse anche a portare con se un registratore, ovunque andasse, così da poter annotare in un lampo qualsiasi idea gli fosse venuta per il personaggio senza rischiare di dimenticarla. Inoltre, gli avrebbe anche fatto capire che l’entrata in arena era importante tanto quanto il match stesso: “Mi disse che il match inizia non appena entri nell’arena, e non al ding dong della campanella. L’incontro parte quando esci dalla Gorilla position.”
I due si affrontarono in singolo solo nel 1992, a Wrestlemania VIII. Oggi Undertaker è ritirato da 4 anni, mentre “The Snake” è sotto contratto con l’AEW in un ruolo manageriale.

[Colosso]

Jake “The Snake” Roberts ha navigato nel business del wrestling per ben 50 anni, un autentico veterano del settore. Dal 2020 lavora per la AEW, dove per la maggior parte del tempo ha svolto il ruolo di manager di Lance Archer.

All’opera per un altro anno
Durante l’ultimo episodio del suo podcast “The Snake Pit”, Roberts ha confermato di aver rinnovato il suo contratto con la federazione di Jacksonville: “Bene gente, mi vedrete in AEW per un altro anno. È vero, mi hanno rinnovato il contratto, è una grande notizia. Non vedo l’ora di incominciare”. Roberts ha anche rivelato di voler proporre il format dello Snake Pit come talk show ufficiale della AEW.

[ryogascorpio]

Il wrestling è incredibile anche per cose così.

Mai avrei pensato di poter rivedere Jake Roberts. Lo seguirò volentieri