Una delle possibili domande: possiamo usare un termine marxista fuori dal suo contesto e/o per nostro piacimento? evidentemente no, sarebbe la risposta del nostro inquieto ma comunque non inquietante Steam. E lo posso capire, si parla di sociologia, si vuol dare prestigio al forum, dunque amen, la prossima volta starò più attento. Detto ciò, la parte interessante del discorso di Steam potrebbe essere questo
Su queste domande verte l'argomento, aldilà di termini impropri o malamente usati. Indubbiamente, da acuto osservatore mi pare che ad oggi c'è un generale aumento quantitativo di conoscenze, amicizie, etc... vuoi per il social, vuoi per altri motivi, ma si ha più amici/conoscenti rispetto 20-30 anni fa. Io avevo 5-6 amici con cui si girava, oggi ci si vede in piazza tra 30-40 persone, questo è visibilissimo anche in comuni più piccoli come Oulx, Bussoleno, etc.Io sono un tizio di provincia e sono sempre stato in gruppi piccoli, poi ci stanno quelli di provincia che vogliono fare quelli di città e organizzano party e quant'altro ma si sanno distreggiare qua e là, poi ci stanno i tizi di città già più abituati a conoscere un sacco di persone e posti, ecc. Ci stanno tendenze sociali che fanno virare solo verso una parte? Boh, può essere
La mia osservazione: l'aumento nella quantità ha portato una diminuzione della qualità (mi rendo conto che è scritta di merda sta frase) delle amicizie, conoscenze. Io di quei 6 amici sapevo morte e miracoli, ad oggi invece mi pare ci sia una grande inclusione sociale (occhio però con i termini sbagliati) ma molto spesso di grande superficialità, dove regnano i small talk, come giustamente sottolineato da Before.
Altra domanda: ad oggi chi vuol passare il tempo libero nella compagnia di poche persone e non con il gruppone è fondamentalmente visto come un deficiente?
Si interroga pure Steam su questo
Boh, secondo me sì, nel senso che; sì, vieni generalmente visto come un deficiente. Quando chiedo di incontrare da solo qualche amico sembra che ci voglia provare, vengo invitato sempre in grandi compagnie, quando cerco di attuare una separazione tra il gruppo e quelle 3-4 persone con cui vado d'accordo sembra che stia compiendo una bestialità a-sociale, etc.Ci stanno tendenze sociali che fanno virare solo verso una parte? Boh, può essere
pure con la ragazza che frequento attualmente, ci sono 26 anni di differenza tra me e lei ma questo passa per normale, mentre la cosa che suscita clamore è che io non mi presenti mai con amici e stronzate varie. Mi sono pure dovuto inventare una certa quantità di amici immaginari che mi aspettano a Torino (in città, con tutto il richiamo che può portare per i ragazzi di provincia ancora oggi) e che legittimano parzialmente il mio essere a-sociale e costantemente da solo ad Oulx e dintorni.