IWA Japan King of the Death Match 1995 (show completo)

[Tsunami]

Ragazzi, questo è un SUPER CLASSICO, un CULT! DEVE ESSERE VISTO!

Cactus Jack vs Terry Funk...
uno degli incontri capostipite dell'hardcore!
Il match che ha consacrato Cactus Jack (Mick Foley).

Ancora oggi è un signor incontro.

[T.C. the Punisher]

Ho voluto metterlo perchè lo abbiamo citato io e Manu nel Titan vs Punisher e perchè, senza girarci tanto intorno, è uno dei miei match preferiti: ho visto tanti deathmatch giapponesi ma questo li supera tutti per sadismo, follia, demenzialità e coinvolgimento... niente di pazzesco da un punto di vista tecnico ma quando la guardi hai la vera percezione di un massacro, di due che continuano a menarsi solo con la forza della disperazione scaturita dalla loro follia...

Bellissimo, epico, sconvolgente, quando lo faccio vedere ai miei amici che non sono ferrati in materia restano estasiati dal senso di trash grottesco che pervade tutta la sfida: perchè a massacrarsi in mezzo al filo spinato magari possono essere buoni in tanti ma a farlo suscitando tutte le emozioni di questo match è un'impresa per pochissimi...

[Gabriele Brawler]

Ancora oggi è tra i 5 migliori deathmatch di tutti i tempi, forse il migliore in assoluto...capolavoro totale!

[La Parka]

Un grandissimo match, roba da far rimanere di sasso chiunque, bisogna essere dei pazzi per disputare un match del genere!

[Lord Kobe]

un match simbolo dell'ipocrisia.

[T.C. the Punisher]

un match simbolo dell'ipocrisia.

No dai, non puoi dirmi così... Spiega!

[Lord Kobe]

semplicemente il putno è questo. Foley, wrestler WWE, re dei deathmatch. Figo.

Altri lottatri in deathmatch. I deathmatch nn sono wrestling.

tutto detto dalle stesse persone.

ora, dovè l'errore?

[domedip87]

ho appena visto il mio primo death match,che dire è stato fantastico,emozioni a gogo,terry Funk,non lo avevo ma ivisto prima,ne avevo solo sentito parlare è veramente bravo sia dal punto di vista hardcore,che da quello tecnico,il texas piledriver sul tavolo è pazzesco,ottimo tutto il match ,anche per il modo in cui è stato disputato

[Tsunami]

Terry Funk è un wrestler molto capace, che si è dato all'hardcore ma con solide basi.
Fratello di Doy Funk Jr, celebratissimo campione NWA (appare anche nel fumetto dell'Uomo Tigre!) e figlio di Dory Funk Sr.
Insomma, non è proprio l'ultimo venuto.
Oltretutto è anche un personaggio davvero sopra le righe, merita di essere riscoperto

[Titan Morgan]

semplicemente il putno è questo. Foley, wrestler WWE, re dei deathmatch. Figo.
Altri lottatri in deathmatch. I deathmatch nn sono wrestling.
tutto detto dalle stesse persone.
ora, dovè l'errore?

Personalmente non dico che i deathmatch non sono wrestling. Si tratta di stipulazione particolari del wrestling (come lo sono i vari tipi di cage-match, ladder-match o le battle royal...) che per quel che mi riguarda, non mi fanno particolarmente impazzire se non vedono come protagonisti due interpreti che sanno fare anche altro oltre a quello.
E, sempre secondo la mia opinione, la differenza sta tutta qui. La finale del King of Deathmatch organizzato dalla IWA Japan nel 1995 è stata sicuramente molto cruda e violenta, ma non è solo per quello che viene ricordata con così tanto entusiasmo. Il fatto è che vedeva protagonisti due grandissimi personaggi dalla personalità "larger than life" e decisamente sopra le righe, che nelle loro rispettive carriere hanno dimostrato di saper fare ben altro che ammazzarsi con filo spinato, puntine da disegno ed esplosivi di vario genere.

Negli anni più recenti ho provato a vedere i deathmatch organizzati dalla CZW e dalle altre organizzazioni analoghe, ma devo ammettere che quello che manca è proprio questo, la personalità. L'impressione che si percepisce è che quei performer facciano i deathmatches in quanto non sono in grado di fare altro (non parlo di tecnica, ma di talento, carisma e personalità) e quella tipologia di incontri rappresenti l'unico modo che hanno per farsi notare.
Mick Foley, al contrario, è riuscito a far impazzire folle oceaniche semplicemente infilando un calzino in bocca ai propri avversari, quindi è chiaro che, a differenza di questi altri che forse si prendono un tantino troppo sul serio, avesse anche qualche altra qualità oltre a quella di autodistruggersi. Stesso discorso ovviamente per Terry Funk, un ex campione del mondo dei pesi massimi NWA rispettato in tutto il mondo.
Se devo dire la mia, ai death-matches di oggi manca la personalità ed il carisma che può essere dato soltanto da personaggi che siano davvero sopra le righe e che emergano dalla massa, come lo erano Foley e Funk.

[T.C. the Punisher]

Stesso pensiero di Manuele, non basta farsi schiantare su un tavolo infuocato avvolto dal filo spinato elettrificato per "smuovere" qualcosa tra i fans, conta come lo fai, conta il personaggio che sei, è importante il modo in cui arrivi a compiere certi gesti estremi. Foley come Terry Funk o come Mr.Pogo, Leatherface, Tiger Jeet Singh o anche Abdullah hanno sempre avuto un modo tutto loro di rappresentare questi "bagni di sangue" lasciando allo spettatore una duplice chiave di lettura ovvero quella della violenza più estrema da una parte e quella del trash e della grottesca ironia dall'altra, spesso anche sovrapponendo le due cose e rendendo difficile capire dove finisce una e inizia l'altra: questa è la vera magia di pazzi come Foley, lo guardi sanguinare come un maiale in mezzo al filo spinato e non sai se inorridire o ridere perchè appunto Mick sta facendo delle facce assurde o ha uno sguardo da malato di mente o peggio ancora sta sorridendo al pensiero di cosa farà quando si rialza...

Nei deathmatch attuali, tipo quelli della CZW trovo molta difficoltà a individuare questi elementi, mi sembra un massacro fino a se stesso che non fa ridere e che non ti fa nemmeno esaltare o inorridire: si stanno massacrando punto e basta, per ma la maggior parte sono wrestlers tutti simili tra loro nel look e nelle movenze, ti salvo giusto un Necro Butcher e pochi altri, questo almeno è la percezione che ho io...

[Gabriele Brawler]

Però attenzione, nei deathmatch si entra in un altro mondo, rispetto a quello del wrestling classico, secondo me.

Nell'ultimo Space of Infamy, commentando lo splendido Double Ring Psycho Circus Deathmatch, ho detto che Drake Younger e Scotty Vortekz sono senza dubbio "larger than life".
Però voi direte "ma non hanno il carisma di Terry Funk (anche se su Younger avrei qualcosina da ridire) o la personalità di Mick Foley", e allora perchè lo sono?

Perchè prendono dei rischi che nessun essere umano comune prenderebbe! Questo è il larger than life nel deathmatch: la dimostrazione che il wrestler ha un coraggio e un livello di sopportazione al dolore superiore rispetto all'uomo comune, così come i vari Billy Graham o Hulk Hogan incarnano perfettamente l'essere larger than life con il loro fisico erculeo e le loro gestualità (ma non solo)

Poi ovvio che ci sono deathmatcher e deathmatcher tipo gli obesi della IWA-MS, che fanno schifo pure a me

[Tsunami]

Appoggio Gabriele.

Fare deathmatch davvero gradevoli non è facile quanto una possa credere.
Basti pensari a quelli del periodo d'oro della FMW, dove dentro a stipulazioni assurde si potevano vedere gesti tecnici ed atletici di indubbio spessore.
Saper rendere un deathmatch un qualcosa che travalichi il mero atto di violenza, questo rende i deathmatcher "larger than life" nel loro universo. Che è certamente diverso da quello classico, ma non per questo peggiore o da sottovalutare.

[andreawarrior]

Io credo che i fans delle major percepiscano la cosa in questo modo...

Se un match hardcore oltre al colpirsi con le armi e sanguinare nel filo spinato, offre ANCHE spunti tecnici e psicologia del wrestling tradizionale, il match sarà apprezzato.

Se invece un match hardcore è solo picchiarsi con le armi e sanguinare senza nessuna mossa di wrestling (non mi riferisco a nessuno in particolare), allora i fans mainstream probabilmente la vedono come "Sono 2 pipponi che si massacrano con le armi perchè non sanno lottare"...

[DadoKaneCapo]

lunga vita a questo torneo!

[Taigermen]

Se invece un match hardcore è solo picchiarsi con le armi e sanguinare senza nessuna mossa di wrestling (non mi riferisco a nessuno in particolare), allora i fans mainstream probabilmente la vedono come "Sono 2 pipponi che si massacrano con le armi perchè non sanno lottare"...

Gli ultimi tre anni della IWA - MS di Rotten sono questo, direi che siamo tutti d'accordo su questo punto.

Titan devo dire che la CZW degli ultimi due anni é molto "largee Than Life", gli atleti che fanno i Deatmatch o match ultraviolent dimostrano anche di avere ottime doti atletiche e fisiche, oltre che di un certo carisma e personalità (un nome su tutti Sami Callihan, per dire. passato dall'UV al wrestling tecnico e da Mat più pulito e stiffone che ci sia).

far vedere questo video é far vedere anche che pure l'Hardcore, se fatto da gente che sa, ha una sua valenza e rispetto e che non é semplicemente "salire sul ring per menarsi e sanguinare a caso con uso di oggetti anche".

[Wooden Match]

semplicemente il putno è questo. Foley, wrestler WWE, re dei deathmatch. Figo.
Altri lottatri in deathmatch. I deathmatch nn sono wrestling.
tutto detto dalle stesse persone.
ora, dovè l'errore?

Personalmente non dico che i deathmatch non sono wrestling. Si tratta di stipulazione particolari del wrestling (come lo sono i vari tipi di cage-match, ladder-match o le battle royal...) che per quel che mi riguarda, non mi fanno particolarmente impazzire se non vedono come protagonisti due interpreti che sanno fare anche altro oltre a quello.
E, sempre secondo la mia opinione, la differenza sta tutta qui. La finale del King of Deathmatch organizzato dalla IWA Japan nel 1995 è stata sicuramente molto cruda e violenta, ma non è solo per quello che viene ricordata con così tanto entusiasmo. Il fatto è che vedeva protagonisti due grandissimi personaggi dalla personalità "larger than life" e decisamente sopra le righe, che nelle loro rispettive carriere hanno dimostrato di saper fare ben altro che ammazzarsi con filo spinato, puntine da disegno ed esplosivi di vario genere.

Negli anni più recenti ho provato a vedere i deathmatch organizzati dalla CZW e dalle altre organizzazioni analoghe, ma devo ammettere che quello che manca è proprio questo, la personalità. L'impressione che si percepisce è che quei performer facciano i deathmatches in quanto non sono in grado di fare altro (non parlo di tecnica, ma di talento, carisma e personalità) e quella tipologia di incontri rappresenti l'unico modo che hanno per farsi notare.
Mick Foley, al contrario, è riuscito a far impazzire folle oceaniche semplicemente infilando un calzino in bocca ai propri avversari, quindi è chiaro che, a differenza di questi altri che forse si prendono un tantino troppo sul serio, avesse anche qualche altra qualità oltre a quella di autodistruggersi. Stesso discorso ovviamente per Terry Funk, un ex campione del mondo dei pesi massimi NWA rispettato in tutto il mondo.
Se devo dire la mia, ai death-matches di oggi manca la personalità ed il carisma che può essere dato soltanto da personaggi che siano davvero sopra le righe e che emergano dalla massa, come lo erano Foley e Funk.

Un applauso a Titan! Quoto tutto!

[Titan Morgan]

Ripesco questo vecchissimo topic perché qualche mese fa hanno caricato su YouTube l'intero show IWA Japan King of the Death Match 1995:



Io lo vidi all'epoca, parlo degli anni novanta, in VHS (che possiedo ancora) e rimasi veramente impressionato da quella violenza inaudita mai vista in uno show di wrestling. Provate a pensare ad un ragazzo cresciuto a pane, WWF e WCW che si trovava per la prima volta a vedere un qualcosa di simile!

Se non lo avete mai visto, dateci un'occhiata, ne vale la pena. E la differenza tra questo evento e la CZW di oggi, la spiegai nel 2011, qualche post sopra.

[LukeIsWrestling]

Titan grazie mille per questa perla. Ho visto tanto di quello show ma appeno ho un attimo lo recupero tutto. Bisogna dire che in Giappone erano avanti di 10 anni su tutto il territorio americano (e succede spesso)

[Colosso]

Mick Foley in una sua intervista prendeva in giro proprio questo torneo, dicendo che chi l'aveva guardato più di una volta non aveva vita sociale.