La cura Paul Heyman

[andreawarrior]

E' un argomento che crea tante opinioni discordanti, dico la mia...

Di managers con grande personalità ne ho visti tanti... Bobby Heanen, Jimmy Hart, Mr Fuji, Paul Bearer ecc...

Non ho mai visto questi grandi managers togliere qualcosa ai wrestlers... al massimo potevano risultare superflui, ma nessuno ha mai fallito a causa loro...

Quindi SECONDO ME coloro che hanno fallito con Paul Heyman, hanno fallito NONOSTANTE il valore agggiunto Paul Heyman, NON A CAUSA di Paul Heyman...

Nel caso di Cesaro per me il fallimento è dovuto solo alla WWE, che lo ha voluto abbandonare e sabotare sul più bello, perchè lui è sempre stato over...

Nel caso di Ryback e Curtis Axel per me l'insuccesso è dovuto al talento non granchè dei 2 e anche che Ryback è stato gestito in maniera skizofrenica coi risultati e anche con 4 cambi di attitude in nemmeno 1 anno, roba che neanche Dottor Jeckyll e Mr Hyde...

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A voi la parola...

[venti]

Per come la vedo io il buon vecchio Paul è uno dei migliori oratori in circolazione (ogni suo promo è oro colato ) però lui riesce a valorizzare wrestler già affermati e non a lanciare nuovi talenti

[Colosso]

Ryback non è mai stato davvero un cliente di Heyman. E' stato lui a mettersi del servizio del manager, in una faida che riguardava solo il manager, e non il contrario. Heyman non ha neanche cercato di valorizzare Ryback, di parlare bene di lui, di magnificare le sue doti, non l'ha neanche aiutato a vincere un match.
Non si può quindi dare la colpa a Ryback se la cosa non ha funzionato.

[Titan Morgan]

Quindi SECONDO ME coloro che hanno fallito con Paul Heyman, hanno fallito NONOSTANTE il valore agggiunto Paul Heyman, NON A CAUSA di Paul Heyman...
Nel caso di Cesaro per me il fallimento è dovuto solo alla WWE, che lo ha voluto abbandonare e sabotare sul più bello, perchè lui è sempre stato over...

Non so Andrea... non hai pensato che la ragione per cui ultimamente i clienti di Paul Heyman hanno "fallito" uno dopo l'altro, non sia a causa di Paul Heyman ma bensì di come Paul Heyman è stato gestito? Prendi ad esempio Cesaro... Paul Heyman, per tutto il tempo che è stato suo manager, non ha mai fatto altro che tessere le lodi di Brock Lesnar e di come il suo cliente avesse interrotto la "streak" di The Undertaker a WrestleMania. Su Cesaro, talvolta si limitava a dire giusto un paio di cazzate, tipo che aveva vinto la "Andrè the Giant Memorial Battle Royal", altre volte non diceva proprio niente.
Paul Heyman funziona alla grande come manager di Brock Lesnar molto semplicemente perchè in quel ruolo la sua figura è assolutamente indispensabile, sia perchè Lesnar non sa assolutamente esprimersi al microfono, sia perchè Lesnar appare negli show giusto cinque o sei volte all'anno ed è fondamentale che ci sia qualcuno che faccia le sue veci...

[andreawarrior]

Su Cesaro la mia tesi è che stanco di sentire Heyman parlare solo di Lesnar, dopo aver vinto la valigetta, l'avrebbe incassata a Summerslam contro il neo campione Lesnar, ma qualcosa è andato storto...

Per quanto riguarda Ryback e Axel, in quel periodo non seguivo la WWE, quindi mi fido di voi...

[jena.]

sono d'accordo con Andrea in linea di massima, nel senso che non credo si possa incolpare in nessun caso Heyman di essere troppo 'ingombrante' e per questo di aver ridimensionato uno dei suoi clienti.
Semplicemente, un manager può aggiungere molte cose ad un lottatore ma se questo ha delle lacune troppo grosse non può farne una superstar.
Lo stesso Bobby "the Brain" Heenan aveva un sacco di clienti ma non è che abbia portato tutti a vincere delle cinture! Ovvio, con Andre the Giant, Rick Rude o Mr. Perfect sì, ma non mi sembra che The Barbarian o Haku abbiano mai sfolgorato in singolo. Solo che magari a quel tempo con i midcarders si aveva più pazienza, gli si riconosceva un po' più di "dignità", diciamo, una parte rispettabile nello show. Invece adesso (anche perché le cinture da anni sono scadute di valore) o si scala velocemente la gerarchia della federazione oppure si viene ritenuti dei falliti. Axel per esempio, per quanto sia bravo sul ring, è troppo poco carismatico, avoglia a dargli un manager fenomeno.. già al titolo intercontinentale ci è arrivato perché aveva Heyman, altrimenti non lo avrebbe mai raggiunto.

[MattVince]

Non intervengo per fare il saputello o per dimostrare di avere la verità in tasca...
Ma da che mondo e mondo, i wrestler seguiti da manager hanno raccolto sempre meno di wrestler solitari.
La gloriosissima Heenan Family che titoli ha vinto in tutti quegli anni!?
Comunque io credo che invece un manager possa togliere a un proprio lottatore...
Io sono convinto che in diversi casi Jimmy Hart e anche Bobby Heenan, per dire i due maggiori, a volte hanno un pò tarpato le ali ai loro clienti...
Perchè già di base, un atleta con il manager, di per se è inferiore a uno senza... Lo dicono le regole non scritte del wrestling.
Perchè spesso vincerà grazie all'interferenza, altre volte perderà nonostante l'interferenza... Si è in qualche modo condizionati dentro uno schema manager-assistito.
Per dire, per me Hogan con Jimmy Hart a metà anni '90 era insopportabile... Non è che Hogan avesse problemi di sorta, era sempre Hogan, però con vicino quella "macchietta" (in senso buonissimo, per carità...) di Jimmy Hart perdeva quasi del tutto la sua aurea di leggenda.
Ok, non solo per Jimmy Hart, erano cambiati i tempi e un pò il wrestling... Ma quel connubio aiutava a prendere una certa via.

Molti poi lo avevano detto fin da subito, non sembrava proprio perfetto il connubio Cesaro-Heyman... A tanti sembrava una cosa un pò forzata.
Che poi, siamo alle solite... E' tutto scritto. Se si decide che Cesaro jobba a destra e a manca, Cesaro perde e ovviamente il suo personaggio perde di appeal se è uno che perde un pò da tutti. Mentre Cesaro, uscito da WM era quasi un lone wolf, poche parole, tanti fatti, serio, forza e potenza come pochi, grande tecnica...
Il pubblico lo stava seguendo sempre più. E il connubio con Heyman già di per se voleva dire cambiare, stravolgere una cosa che stava prendendo piede e che stava funzionando.

[andreawarrior]

Beh Andrè the giant ha vinto l'unico titolo mondiale con Bobby Heanen e anche col manager vinceva sempre pulito...

Yokozuna poi, senza mai dire una parola, dove sarebbe arrivato senza Mr Fuji?

E Brock Lesnar senza Paul Heyman?

Anche Ric Flair sia in NWA che in WWF ha sempre avuto il manager... J.J Dillon in NWA e Bobby Heanen in WWF...

Per me i managers nel wrestling sono sempre stati 65% positivi, 35% superflui...

Poi Cesaro senza manager dove sarebbe mai arrivato?

[Kwang]

Purtroppo per motivi di lavoro non riesco a seguirlo sempre il wrestling... cos'e' successo tra heyman e cesaro? Non e' piu' suo manager? Grazie per la delucidazione

[Rated R Superstar]

Purtroppo per motivi di lavoro non riesco a seguirlo sempre il wrestling... cos'e' successo tra heyman e cesaro? Non e' piu' suo manager? Grazie per la delucidazione

Attorno a Battleground hanno diviso le loro strade silenziosamente. Solo in un secondo momento la WWE ha reso nota questa decisione, motivandola con la voglia di Heyman di concentrarsi al 100% su Lesnar.

EDIT: Ti rimando anche a questa news che ho appena pubblicato: http://www.worldofwrestling.it/it/detta ... s&id=45675

[Kwang]

Ti ringrazio

[Colosso]

L’edizione di quest’anno del Draft ha visto diverse importanti convocazioni da NXT nel roster principale, tra cui Ilja Dragunov, Lyra Valkyria, Dijak, Baron Corbin e altri. Man mano che questi nuovi talenti passano a brand diversi, hanno bisogno di una guida per avere successo e sembra che Paul Heyman si sia assunto la responsabilità di aiutare i nuovi arrivati ​​del roster principale.

Paul è ampiamente considerato uno dei manager più grandi e di maggior successo nella storia della WWE. Dai suoi primi giorni come manager di Brock Lesnar al suo attuale ruolo di consigliere di Roman Reigns, i clienti di Heyman hanno ottenuto un successo fenomenale.

Paul Heyman sta agendo come consigliere di queste nuove Star del main roster
Secondo fonti della WWE che hanno parlato con Ring Side News, Heyman, dietro le quinte, è attivamente coinvolto nell’allenamento dei talenti su vari aspetti della performance e offre le sue indicazioni su promo, linguaggio del corpo e interpretazione della sceneggiatura.

Paul collabora con gli scrittori per mettere a punto ciò che il talento comunica nello show. Altamente rispettato e disponibile, Heyman funge da collegamento tra i talenti, Triple H e il team creativo. I nuovi arrivati ​​da NXT possono chiedere direttamente il suo consiglio, beneficiando della sua vasta esperienza e competenza.