AEW - All Elite Wrestling | Topic Ufficiale

Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
Avatar utente
RatedRStrightedge
World Champion
Messaggi: 2393
Iscritto il: 02/12/2014, 20:20

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da RatedRStrightedge »

andreawarrior ha scritto:
Marco Frediani ha scritto: Più che storie direi personaggi. Se hai bei personaggi le storie si scrivono da sole. Se hai un roster anonimo può esserci anche Stephen King a scrivere, resteranno sempre anonimi.
Possiamo mettere questa frase nella homepage di tutti i siti e forum di wrestling?
Io però non sono d’accordo al 100%. Cioè, è ovvio che se avessero messo Mosh e D’Lo Brown a fare il feud tra Stone Cold e The Rock la rivalità sarebbe venuta fuori in modo diverso e sarebbe stata molto meno avvincente e interessante. Allo stesso tempo però dico che in questi ultimi anni (e qui parlo della WWE fino al 2017/inizi 2018, quando ho smesso di guardare) ci sono stati dei personaggi interessanti, Wyatt, Ambrose, lo stesso Daniel Bryan, ma di storie memorabili io non ne ricordo. È vero, quella tra Bryan e Triple H è stata divertente da seguire, Bryan ha ottenuto un grande riscontro da parte del pubblico, eppure gli ascolti rimanevano gli stessi (bassi) ogni settimana, o addirittura scendevano. E qui non venitemi a dire che il motivo è che Bryan era piccolino, semplicemente era l’ennesima storia “Capo cattivo vs Ribelle”. Quindi se credo, e qui sono d’accordo con voi, che il buon personaggio sia un buon punto di partenza e faciliti fortemente il lavoro, credo anche che il buon personaggio vada impiegato in qualcosa di importante. Perché il pubblico si può affezionare al bel personaggio (io con Wyatt), ma se poi quel personaggio fa e dice le stesse cose per anni ad un certo punto i cosiddetti ti iniziano a girare.


Siamo passati da una fase della fase WWE pre-2007 in cui anche le storie della mid-card venivano costruite in modo incredibile, ad una fase in cui anche i main event di Wrestlemania vengono costruiti senza logica e sempre seguendo i soliti schemi, che i fan ricordano e di cui i fan sono annoiati. Nella rivalità tra Bryan e l’Authority senza nemmeno leggere gli spoiler io sapevo perfettamente cosa sarebbe successo e cosa avrebbero detto al microfono.
Avatar utente
andreawarrior
WWE Legend
Messaggi: 12893
Iscritto il: 05/11/2009, 23:24

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da andreawarrior »

Diciamo che almeno per me ciò che conta è 80 % personaggi e 20 % storyline.

Prendi ad esempio Undertaker. In 25 - 30 anni è sempre stato interessante, perchè ogni tot anni rinnovava il proprio personaggio e di conseguenza personaggio rinnovato = storie nuove per lui.

Poi gente come Wyatt o Ambrose è stata rovinata più che altro da risultati scritti male.

Wyatt è sempre stato interessante, ma perdeva tutte le rivalità e di conseguenza le sue risatine suscitavano pena, non paura.
Avatar utente
luchador
World Champion
Messaggi: 1424
Iscritto il: 01/11/2018, 16:21

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da luchador »

Gaetano Bresci ha scritto:E gli ascolti di NXT Live sono già in calo...... ma ancora qualcuno crede nel "miracolo dei ratings" legati alla parola "wrestling"? Per me questa abbuffata di "prime time" (WWE, AEW e IMPACT!) sarà l'ultimo canto del cigno per questo sport-spettacolo. Quando gli inserzionisti capiranno che la "magia" è finita nel 1999 e non è più replicabile, spegneranno la luce, tireranno il sipario e tutti a casa.
Nel 1999 non c'era internet (per come lo conosciamo adesso ) e se volevi vedere wrestling, l'unico mezzo era la tv. Adesso ci sono tante altre piattaforme. E chi guadagna attraverso il wrestling continuera' a prendere soldi dagli inserzionisti ( che si tratti di youtube o altre piattaforme ).
Avatar utente
luchador
World Champion
Messaggi: 1424
Iscritto il: 01/11/2018, 16:21

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da luchador »

andreawarrior ha scritto:Diciamo che almeno per me ciò che conta è 80 % personaggi e 20 % storyline.

Prendi ad esempio Undertaker. In 25 - 30 anni è sempre stato interessante, perchè ogni tot anni rinnovava il proprio personaggio e di conseguenza personaggio rinnovato = storie nuove per lui.

Poi gente come Wyatt o Ambrose è stata rovinata più che altro da risultati scritti male.

Wyatt è sempre stato interessante, ma perdeva tutte le rivalità e di conseguenza le sue risatine suscitavano pena, non paura.
''risultati scritti male'' , ''perdeva tutte le rivalita''... Un personaggio scritto bene deve essere inserito nella STORIA giusta, e i risultati possono avere senso e logica, se si segue un filo, una storia. La storia raccontata quindi, e' piu importante del personaggio. Dovresti rivedere le percentuali che hai dato.
Avatar utente
TheFiend
Upper Carder
Messaggi: 451
Iscritto il: 27/08/2019, 18:47

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da TheFiend »

Mi viene in mente la rivalità tra MVP e Matt Hardy, due mid carder in un momento della carriera in cui i personaggi non avevano un gran ché da dire. Il feud tra loro fu molto divertente, prima avversari, poi alleati forzatamente che si sfidavano tra loro nelle discipline più disparate e infine di nuovo contro. In quel caso fu la storyline costruita bene a rendere bella la loro rivalità, nonostante i personaggi non fossero chissà ché (infatti MVP non combinò più gran ché e Matt ci ha messo anni e una gimmick diversa e marcata per riemergere).
Avatar utente
andreawarrior
WWE Legend
Messaggi: 12893
Iscritto il: 05/11/2009, 23:24

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da andreawarrior »

Il discorso è un altro.

Per rendere gradevole un prodotto, devi creare grandi personaggi, poi le storie arrivano da sè. I risultati invece sono un altro tema e vanno studiati bene.

Se metti contro Undertaker vs Sting o Hulk hogan vs Steve Austin (grandi personaggi), scrivere storie interessanti è facile. Ad esempio Jake "the snake" ha avuto 2 grandissime rivalità grazie al suo personaggio, quella contro Earthquake, dove gli ha ucciso il serpente e quella contro Macho man che è stato morso dal suo serpente.

Poi c'è il discorso status e risultati, che è un'altra cosa. Sting vs Undertaker o Hulk hogan vs Steve Austin sarebbero stati grandi rivalità, perchè grandi personaggi e ANCHE perchè wrestlers fortissimi in chiave mark, ma se Sting la settimana prima di affrontare Undertaker, lo fai perdere in modo pulito contro Buff Bagwell, la sua sfida contro Undertaker perderà il 70% del proprio fascino.
Avatar utente
Marco Frediani
World Champion
Messaggi: 1660
Iscritto il: 20/12/2009, 11:16

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da Marco Frediani »

Non concordo. Se sei anonimo puoi avere anche una grande storia, ma resti anonimo.
Senza il personaggio non puoi scrivere la storia giusta. Tanahashi e Okada avevano due personaggi ben definiti, che si scrivevano da soli contro, e i risultati sono quelli che sono.
Certo, poi la storia deve essere fatta bene e con risultati coerenti.
Un Wyatt che è un manipolatore che alla fine perde sempre e non manipola nessuno fa ridere. Se The Fiend perdesse pulito contro Rollins sarebbe distrutto senza appello, hai voglia di scrivere super storie.
Cedric Alexander in ROH era anonimo, gli hanno scritto una bellissima faida con Strong, ma lui è rimasto anonimo.
Avatar utente
Titan Morgan
WWE Legend
Messaggi: 8649
Iscritto il: 24/09/2009, 16:12
Località: Dicomano (Firenze)
Contatta:

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da Titan Morgan »

Marco Frediani ha scritto:Più che storie direi personaggi. Se hai bei personaggi le storie si scrivono da sole. Se hai un roster anonimo può esserci anche Stephen King a scrivere, resteranno sempre anonimi.
La vedo grosso modo come te, anche se di contro, talvolta riescono a scrivere pessime storie pur avendo a disposizione grandi personaggi.
Però se i protagonisti sono personaggi interessanti, di certo si parte avvantaggiati, mentre con soggetti anonimi e che nessuno caga, puoi scrivere le migliori storie possibili, ma continueranno a non essere cagati.
Ci stavo riflettendo proprio oggi pomeriggio mentre guardavo alcuni video della WWE su YouTube: l'avvento (ed il successo) del personaggio di The Fiend sembra aver finalmente riportato il wrestling mainstream sui binari giusti, ovvero quelli dello sviluppo di grandi personaggi unici e particolari, dotati di una personalità tutta loro, lasciando i cosiddetti "five stars matches" e tutta questa roba qua al pubblico dei die-hard fans (o degli "ossessionati", come li chiamava il buon vecchio Steam...).
Immagine
RedandYellow
World Champion
Messaggi: 2782
Iscritto il: 30/10/2009, 20:26

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da RedandYellow »

Sono d'accordo con Frediani, e ci sono anche tanti esempi nel corso degli anni. Quante volte hanno provato a rendere interessanti gente anonima come Benjamin, Ziggler (ancora oggi tralaltro), Swagger, Barrett (tantissime volte)...alla fine potevi scrivergli storie anche con Gesù Cristo ma non sarebbe importato comunque a nessuno... e mi fa specie che la WWE perseveri con queste clamorose perdite di tempo (Kingston, Gable, Alexander a altri pesi leggeri di cui non ricordo neanche i nomi) solo perchè un paio di volte gli è andata bene (Bryan e Punk) ma per evidenti meriti di personalità dei due.
Avatar utente
Marco Frediani
World Champion
Messaggi: 1660
Iscritto il: 20/12/2009, 11:16

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da Marco Frediani »

Se uno riesce a fare entrambe le cose abbiamo Shawn Michaels, o Bret Hart.
The Fiend è particolare, unico, e per questo genera interesse. Cedric Alexander (che mi piace, sia chiaro, lo seguo dai tempi della C&C Wrestle Factory), è anonimo. Ci hanno pure provato a dargli storie in ROH (feud con Strong, turn heel contro Moose), ma non ha mai fatto il salto di qualità.
Infatti the Fiend va nel main event, e Cedric era nel preshow.
Dispiace, perchè atleticamente è un fenomeno, ma in WWE è così.
Avatar utente
andreawarrior
WWE Legend
Messaggi: 12893
Iscritto il: 05/11/2009, 23:24

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da andreawarrior »

Diciamo anche che il messaggio di Frediani si è ispirato ad un mio simile di qualche giorno fa :mrgreen:
Avatar utente
luchador
World Champion
Messaggi: 1424
Iscritto il: 01/11/2018, 16:21

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da luchador »

Marco Frediani ha scritto:Non concordo. Se sei anonimo puoi avere anche una grande storia, ma resti anonimo.
.

No, secondo me se una storia o dei segmenti sono scritti bene, anche dei mediocri possono risaltare e risultare persino divertenti. E potrei farti degli esempi di lowcarder di bassissimo livello, che quando hanno avuto tra le mani le scritture giuste, sono riusciti a ritagliarsi il loro momento di popolarita'.
Heath Slater, qualche anno fa, quando doveva guadagnarsi il contratto per mantenere i suoi numerosi figli. C'e' stato un momento in cui i video dei suoi segmenti nel canale youtube della WWE erano i piu visti.
R-Truth e' un altro personaggio di basso profilo che il suo lo fa, quando i writer decidono di fare il loro lavoro ( che e 'quello di scrivere segmenti brillanti ) esattamente come Santino Marella anni prima.
Non ho citato personaggi stratosferici. Ho citato 3 mestieranti che sul ring sono appena sufficienti. 3 lowcarders senza ambizioni. Che le poche volte che hanno avuto tra le mani dei copioni scritti bene, sono riusciti a catturare un po' di attenzione.
Avatar utente
andreawarrior
WWE Legend
Messaggi: 12893
Iscritto il: 05/11/2009, 23:24

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da andreawarrior »

Luchador... la posizione che un wrestler occupa nella card, non c'entra molto con l'argomento.

Dei midcarders carismatici ci sono sempre stati, ma sono carismatici per la posizione che occupano, ma se salissero nella card, risulterebbero indigesti, come Santino Marella. Discorso diverso per R. Truth che è a fine carriera ed in passato era un uppercarder.

Se bastasse una giusta scrittura, per mandare over chiunque, Shelton Benjamin non avrebbe fallito 3 - 4 tentivi di push, in tempi in cui in WWE c'erano buone scritture.

Sarebbe come dire che con l'allenatore giusto, qualsiasi calciatore sarebbe forte.
Avatar utente
TheFiend
Upper Carder
Messaggi: 451
Iscritto il: 27/08/2019, 18:47

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da TheFiend »

La storia può rendere interessante anche wrestler anonimi. Poi magari una volta esauritasi crollano, ma finché la storia dura anche un signor nessuno può diventare popolare, l'esempio di Colin Delaney parla chiaro.
Avatar utente
Marco Frediani
World Champion
Messaggi: 1660
Iscritto il: 20/12/2009, 11:16

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da Marco Frediani »

luchador ha scritto:
Marco Frediani ha scritto:Non concordo. Se sei anonimo puoi avere anche una grande storia, ma resti anonimo.
.

No, secondo me se una storia o dei segmenti sono scritti bene, anche dei mediocri possono risaltare e risultare persino divertenti. E potrei farti degli esempi di lowcarder di bassissimo livello, che quando hanno avuto tra le mani le scritture giuste, sono riusciti a ritagliarsi il loro momento di popolarita'.
Heath Slater, qualche anno fa, quando doveva guadagnarsi il contratto per mantenere i suoi numerosi figli. C'e' stato un momento in cui i video dei suoi segmenti nel canale youtube della WWE erano i piu visti.
R-Truth e' un altro personaggio di basso profilo che il suo lo fa, quando i writer decidono di fare il loro lavoro ( che e 'quello di scrivere segmenti brillanti ) esattamente come Santino Marella anni prima.
Non ho citato personaggi stratosferici. Ho citato 3 mestieranti che sul ring sono appena sufficienti. 3 lowcarders senza ambizioni. Che le poche volte che hanno avuto tra le mani dei copioni scritti bene, sono riusciti a catturare un po' di attenzione.
Truth e Santino sono personaggi comici, quindi è facilissimo scrivere delle storie comiche (che poi facciano ridere o meno è personale) Anche Slater era comedy (era il periodo post 3MB se non sbaglio), e anche in quel caso la macchietta comica che cerca un contratto era una storia che si scriveva facilmente.

Poi si parla di wrestler di basso livello, che non sono stati elevati da nessuna storia (sia per limiti loro che del personaggio), ma che in quel contesto ci stavano bene.
L'apice si crea quando si scontrano due personaggi radicalmente opposti, nemici per natura, come Austin e McMahon, come Cena e Punk, come Bryan e McGuinness, come Steen contro Generico, Okada e Tanahashi. O la rincorsa di Daniels al titolo ROH, la più bella storyline che ho visto negli ultimi anni (assieme a Kofimania), un personaggio perfetto per quello che doveva raccontare.

L'idea che basti scrivere una bella storia per fare risaltare qualcuno è sbagliata, fosse così tutti i wrestler sarebbero pedine intercambiabili.
Avatar utente
Colosso
Hall of Famer
Messaggi: 46935
Iscritto il: 30/10/2009, 21:30

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da Colosso »

TheFiend ha scritto:La storia può rendere interessante anche wrestler anonimi. Poi magari una volta esauritasi crollano, ma finché la storia dura anche un signor nessuno può diventare popolare, l'esempio di Colin Delaney parla chiaro.
Delaney e Ellsworth non li considererei esempi di wrestler popolari.
La storia dello sparring che diventa una superstar e' stata provata varie volte da mokte federazioni ma si ouo' direabbia avuto successo solo nel caso di 1-2-3 Kid, che e' rimasto ad alti livelli tutta la carriera mentre gli altri miracolati erano svaniti nel giro di un anno.
Immagine
Avatar utente
TheFiend
Upper Carder
Messaggi: 451
Iscritto il: 27/08/2019, 18:47

Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da TheFiend »

Colosso ha scritto:
TheFiend ha scritto:La storia può rendere interessante anche wrestler anonimi. Poi magari una volta esauritasi crollano, ma finché la storia dura anche un signor nessuno può diventare popolare, l'esempio di Colin Delaney parla chiaro.
Delaney e Ellsworth non li considererei esempi di wrestler popolari.
La storia dello sparring che diventa una superstar e' stata provata varie volte da mokte federazioni ma si ouo' direabbia avuto successo solo nel caso di 1-2-3 Kid, che e' rimasto ad alti livelli tutta la carriera mentre gli altri miracolati erano svaniti nel giro di un anno.
Io intendevo che una buona storia può sopperire le mancanze dei protagonisti. Poi una volta che è finita si vedrà se il protagonista è all'altezza della situazione per andare avanti (in caso di Delaney no).

Inviato dal mio SM-G800F utilizzando Tapatalk
Avatar utente
andreawarrior
WWE Legend
Messaggi: 12893
Iscritto il: 05/11/2009, 23:24

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da andreawarrior »

C'è comunque un motivo ben preciso, per cui nelle indies funziona di più chi sa lottare, mentre in WWE i personaggi e l'extraring in generale. Per chi guarda gli show in tv, il divertimento è dato più dall' intrattenimento che dalla lotta, in tv la maggior parte dei fans non guarderebbe matches lunghi anche se ben lottati, mentre nelle indies che fanno solo show live, il divertimento è dato più dalla bellezza dei matches e anche dalla lunghezza.

I fans che non hanno capito questo e vorrebbero trasformare una indy in major o una major in una indy, vivono sulla luna.
Avatar utente
Gaetano Bresci
World Champion
Messaggi: 1152
Iscritto il: 07/11/2017, 18:12

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da Gaetano Bresci »

Video di apertura di AEW DYNAMITE veramente bruttino. Qualcuno dica al multimilionario che è wrestling e non una color run....
«Io non ho ucciso Umberto. Io ho ucciso il Re. Ho ucciso un principio» [Gaetano Bresci - deposizione - 29 luglio 1900]
Avatar utente
Titan Morgan
WWE Legend
Messaggi: 8649
Iscritto il: 24/09/2009, 16:12
Località: Dicomano (Firenze)
Contatta:

Re: Arriva la AEW: ALL ELITE WRESTLING!

Messaggio da Titan Morgan »

Gaetano Bresci ha scritto:Video di apertura di AEW DYNAMITE veramente bruttino. Qualcuno dica al multimilionario che è wrestling e non una color run....
In effetti, non hai tutti i torti. E pensare che sarebbe stato sufficiente inserire delle esplosioni tradizionali (di fuoco) al posto di tutti quei colori da arcobaleno per ottenere un effetto molto più "cazzuto".
Così lo trovo davvero brutto a vedersi, non mi attira per nulla.

Immagine
Rispondi