Wrestling su Netflix

[SouledOut]

Premetto che non so se l'argomento è stato affrontato nel topic dedicato agli show settimanali, ma è notizia di questi giorni che le prime due stagioni di LU saranno disponibili su Netflix all'interno del normale servizio on demand.

Ora, per quanto sia chiaro che non tutti i 50mln di utenti USA (non ho numeri per il Canada in cui sarà disponibile a breve) sono potenzialmente interessati alla promotion, mi sembra evidente come sia un enorme passo in avanti per LU.
Soprattutto perchè, a mio avviso, esiste una certa continuità tra le molte produzioni di Marvel Studios per Netflix e Lucha Underground, sia nella parte più tecnica (luci, fotografia, sceneggiatura) sia in quella più produttiva (costruzione del climax ascendente verso Ultima Lucha, build up per il finale di puntata e di stagione, caratterizzazione accurata dei personaggi).

Quello che mi interessa, al momento, sono però le conseguenze che questo possa avere per il resto del wrestling USA: nel decennale di WSX (2016), vedremo secondo voi un ritorno di quella stessa formula, stavola in grande stile, ovvero non limitata a poche federazioni?
Può, ad oggi, la WWE produrre qualcosa di simile, se non a livello contenutistico, almeno a livello organizzativo?

FONTE:

http://www.wrestlinginc.com/wi/news/201 ... d-reports/

[Tsunami]

Guarda, io lo dissi molto tempo fa che un prodotto in stile LU sarebbe stato ottimi per una piattaforma come NetFlix.

Ora, LU forse è un po esagerato per la maggioranza del pubblico americano.
Ora va sul El Rey, canale dalle forti influenze latino americane e pensato per una base abbastanza definita.

Un prodotto più scevro da certe trovate molto "sud americane" credo potrebbe fare bene.

Bisogna ricordare che, se non ricordo male, NetFlix produrrà anche una serie tv intitolata G.L.O.W. e dedicata al wrestling femminile negli anni 80 (dove appunto la GLOW era una fed femminile dell'epoca)

[bonf89]

Tanta roba!

Io ho Netflix, è un prodotto fenomenale, ora ancor di più se sarà confermata la cosa.

[SouledOut]

Avevo letto anche io di Glow, infatti la cosa mi interessava molto.

Per il resto non sono completamente d accordo.
Io ho seguito Narcos, sono tra i parecchi a cui è piaciuto, e sono stato contento di sapere che l'hanno confermato per altre 2 stagioni.
Ha fatto buoni numeri (3.2mln di viewer stimati negli USA - fonte sotto spoiler) ed ha avuto un discreto successo pur essendo, passami il termine, "veramente ispanico".
Parte del successo di Netflix, a mio avviso, è che funziona per compartimenti stagni. O per nicchie di pubblico, se vuoi.
In questo senso, ritengo che un pubblico direttamente rivolto alla comunità ispanica possa quanto meno avere quella come base di partenza.
Per poi ritagliarsi eventualmente altre fette di pubblico, tramite il sistema dei suggerimenti di Netflix, cosa molto ben struttura a mio avviso.
Ed è proprio questa continuità narrativa con altri prodotti la potenziale arma vincente di LU.

Tanta roba!

Io ho Netflix, è un prodotto fenomenale, ora ancor di più se sarà confermata la cosa.

Guarda, ti posso dire che, come è scritto nell'articolo che ho citato nel post precedente, è stato confermato dagli account ufficiali di Netflix e di Netflix Canada.

http://www.standard.co.uk/stayingin/tvf ... 56591.html

[bonf89]

Avevo letto anche io di Glow, infatti la cosa mi interessava molto.

Per il resto non sono completamente d accordo.
Io ho seguito Narcos, sono tra i parecchi a cui è piaciuto, e sono stato contento di sapere che l'hanno confermato per altre 2 stagioni.
Ha fatto buoni numeri (3.2mln di viewer stimati negli USA - fonte sotto spoiler) ed ha avuto un discreto successo pur essendo, passami il termine, "veramente ispanico".
Parte del successo di Netflix, a mio avviso, è che funziona per compartimenti stagni. O per nicchie di pubblico, se vuoi.
In questo senso, ritengo che un pubblico direttamente rivolto alla comunità ispanica possa quanto meno avere quella come base di partenza.
Per poi ritagliarsi eventualmente altre fette di pubblico, tramite il sistema dei suggerimenti di Netflix, cosa molto ben struttura a mio avviso.
Ed è proprio questa continuità narrativa con altri prodotti la potenziale arma vincente di LU.

Tanta roba!

Io ho Netflix, è un prodotto fenomenale, ora ancor di più se sarà confermata la cosa.

Guarda, ti posso dire che, come è scritto nell'articolo che ho citato nel post precedente, è stato confermato dagli account ufficiali di Netflix e di Netflix Canada.

http://www.standard.co.uk/stayingin/tvf ... 56591.html

Ah ok, pensavo fosse una voce. Ancora meglio!

[Tsunami]

In questo senso, ritengo che un pubblico direttamente rivolto alla comunità ispanica possa quanto meno avere quella come base di partenza.
Per poi ritagliarsi eventualmente altre fette di pubblico, tramite il sistema dei suggerimenti di Netflix, cosa molto ben struttura a mio avviso.

Ah, ma senza dubbio!
Anche un altro programma, quello della tipa che comanda il cartello della droga, ha avuto buon successo.
E anche serie prettamente british (Broadchurch per dire) lo hanno avuto.

Il mio ragionamento su un prodotto più "anglosassone" era più generico che al discorso NetFlix nello specifico.
Anche perché Like Cage dimostra come un prodotto cmq pensato per una fetta di mercato specifica (afroamericani e abitanti di Harlem) nel giusto contesto sia perfettamente permeabile da altre produzioni per altri target (Daredevil e Jessica Jones e poi Iron Fist).

C'è da dire che cmq Escobar è un "personaggio" noto anche nella cultura americana, almeno come nome.

[THEREALUNDERTAKER]

la notizia è grandiosa ovviamente.

Il problema è che forse l'approdo su Netflix è arrivato troppo tardi.

[Colosso]

Negli ultimi quarant’anni, la WWE è stata un appuntamento fisso nelle trasmissioni televisive, adesso la compagnia sta cercando di capire, quello che sarà il suo futuro.

Questa mattina, la federazione ha presentato i dati del secondo trimestre del 2022, erano presenti Stephanie McMahon, Nick Khan, Paul “Triple H” Levesque e Frank Riddick.
Durante la conferenza, il presidente Nick Khan, ha parlato degli accordi televisivi che come sappiamo scadranno nel 2024, rivelando la convinzione che Netflix sia interessato ad avere Raw e Smackdown.

“Sono molti mesi che diciamo che Netflix è interessato agli eventi live. La conferma è arrivata quando ha presentato un’offerta per la Formula 1. Crediamo fortemente che il loro interesse per gli show live aumenterà in futuro”.

E’ chiaro che un arrivo della WWE sul potente servizio streaming sarebbe una svolta storica per la federazione.

[Colosso]

Sono mesi che si parla dei diritti televisivi degli show WWE, sistemati SmackDown su USA Network ed NXT su The CW, all’appello mancava Raw, lo spettacolo più longevo.
Proprio in questi minuti, la federazione ha annunciato la prossima casa dello show rosso.

Raw sbarca su Netflix
Con un messaggio su tutti i canali social della federazione, è statao annunciato che da gennaio 2025, Raw sarà trasmesso in USA, Canada e America Latina da Netflix, il servizio in streaming più popolare e diffuso al mondo.

Un grande colpo quello della WWE, che piazza il suo show su un servizio di assoluto prestigio.
Potremmo dire una grande svolta storica per la WWE, che per la prima volta avrà uno dei suoi show principali su un servizio in streaming.
WWE Raw is coming to Netflix!

Starting in January 2025, @Netflix will exclusively stream #WWERaw (in the US, Canada, UK, & Latin America) every single week, all year long! https://t.co/SOSACjfp7w pic.twitter.com/lTdSXMep9K

— WWE (@WWE) January 23, 2024

[Colosso]

La WWE ha sganciato qualche ora fa la notizia di giornata. Raw da gennaio 2025 andrà in onda su Netflix, importantissimo servizio in streaming.
Un accordo quello tra la WWE e il colosso dello streaming che sa già di storia, visto che si tratta della prima volta che uno show di wrestling verrà mandato in onda in diretta sulla piattaforma, ma non solo, anche i termini dell’accordo sono qualcosa di mai siglato prima.

Netflix riempie la WWE di dollari
Di seguito riportiamo tutto sull’accordo tra la federazione di Endeavor e Netflix.
-Da gennaio 2025, Raw diventerà un’offerta esclusiva di Netflix negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, in America Latina e in altre nazioni, con la possibilità di includere più paesi e territori in futuro.

-Lo spettacolo manterrà la sua fascia oraria del lunedì e continuerà ad essere un programma di 3 ore.
-Oltre a Monday Night Raw, questo accordo rivoluzionario vedrà anche Netflix diventare la sede dei WWE PLE (eventi live Pay-Per-View) e della vasta libreria WWE Network.

-Secondo Deadline l’accordo sarà della durata di dieci anni e il servizio in streaming ha sborsato 5 miliardi di dollari.
-Variety, citando le sue fonti, stima che l’accordo valga almeno 400 milioni di dollari all’anno e dovrebbe durare più di cinque anni. Per contestualizzare questo dato, l’attuale accordo quinquennale della WWE con USA Network ha un valore di circa 250-260 milioni di dollari all’anno.

[IlSalvatorediWOW]

Notizia Bomba!!!!!

[RedandYellow]

La WWE è sempre sul pezzo, 10 anni fa per molti era una pazzia rinunciare al PPV standard e creare un suo network dove mettere gli eventi in diretta ma hanno avuto ragione loro, adesso anticipa tutti gli altri sport mettendo lo show principale in piattaforma streaming anticipando quello che ormai è chiaro a tutti, e cioè che la tv tradizionale una volta "eliminata" la generazione che adesso ha 40-50 anni, andrà naturalmente a morire. E' un colpaccio che non farà che accrescere spettatori (pensate a quanti potenziali visioni ha netflix tra USA, Canada, UK, america latina e nei prossimi mesi chissà quali altri paesi) e monetizzazione.

[evelyn123]

In the last four decades, WWE has been a staple in television broadcasts, and now the company is contemplating its future. During the recent second-quarter earnings presentation for 2022, key figures like Stephanie McMahon.Nick Khan, Paul “Triple H” Levesque, and Frank Riddick discussed the company's outlook. Nick Khan, the chairman, specifically mentioned the upcoming television agreements set to expire in 2024, revealing Netflix's expressed interest in acquiring Raw and Smackdown.

"For months, we've been saying that Netflix is interested in live events. Confirmation came when they bid for Formula 1. We strongly believe their interest in live shows will continue in the future."

This signals a potential historic shift for WWE if it lands on the influential streaming service.

[Colosso]

Non ci sono dubbi che la notizia degli ultimi giorni è l’arrivo dal 2025 di Raw su Netflix. Qualcosa di nuovo, che sarà destinato a cambiare il futuro della WWE, e forse del wrestling in generale.
Sono tanti i punti interrogativi sullo show rosso, forse il più grande è quello che ancora non si conosce chi trasmetterà lo spettacolo della WWE da ottobre a gennaio (arrivo sulla piattaforma in streaming).

Ultime Novità su Raw!
Durante il Wrestling Observer Radio, Dave Meltzer ha riportato delle novità sullo show più longevo della federazione di Stamford.

“Ieri ho parlato moltissimo con la WWE, mi hanno risposto a quasi tutte le domande, solo ad una no. Sapete quale? A dove verrà trasmesso Raw da ottobre a gennaio. Penso che hanno qualcosa in mente, ma non sarà di certo su USA Network, visto che come riportato da Brandon Thurston di Wrestlenomics, i dirigenti del potente network hanno escluso questa possibilità.”

“Per quanto riguarda la pubblicità, confermo che non dovrebbe esserci durante i match ma solo nei segmenti e in altri momenti. Inoltre, se dovranno continuare anche oltre le tre ore lo potranno fare, Netflix non sarà fiscale come USA Network. Diciamo che sarà come i PLE, se ci sarà bisogno potranno andare oltre il tempo stabilito.”

[Colosso]

Il mese di gennaio è stato ricco di eventi, sia positivi che negativi in casa WWE. Pochi giorni dopo lo storico annuncio dello sbarco della WWE su Netlix il prossimo anno è uscito fuori lo scandalo di Vince McMahon. In molti si aspettavano un dietrofront del colosso televisivo che fortunatamente non è avvenuto. Nella giornata di oggi il CCO Bela Bajaria si è espost sulla questione.

Le sue parole
La Content Chief Officer di Netflix si è limitata a dire: “Non c’è più, non è più in WWE… è andato via”. Una frase che rende abbastanza chiaro come la figura di McMahon rappresentasse per Netflix una potenziale fonte di imbarazzo e che grazie alle sue dimissioni si può affrontare la recente partnership con la WWE senza troppi problemi. A tal proposito Brandon Riegg, Vice President di Netflix per i contenuti non-fiction ha detto che questo accordo fornisce a Netflix 52 settimane di programmazione dal vivo e un modo per attirare nuovi abbonati, offrendo i contenuti WWE ai 250 milioni di membri globali di Netflix. “La verità è che non sappiamo quanto possa diventare grande”, ha detto Riegg. “Siamo tutti molto ottimisti, ma sappiamo che ha un pubblico incredibilmente costante negli ultimi decenni. Quindi è proprio questo il punto di partenza, e poi vedremo dove andremo a parare”.