Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti)

Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
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Marco Frediani
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

-Jeremy- ha scritto:
andreawarrior ha scritto:Ma tu parli solo dei giovani italiani o del mondo in generale, USA compresi?
Mondo in generale.
Twitch (dove trasmette anche la tna e dove recentemente anche la wwe manda in diretta i pre show e alcuni show) questo fa.
E continua a crescere ad un ritmo esponenziale senza flessioni al ribasso da svariati anni.
YouTube non è da meno (ma youtube é più variegato diciamo).
Aggiungo che ci sono i campionati di E-Sport (ne ho visto uno di formula uno che mi ha anche intrattenuto), che fatturano milioni di dollari e che alcune persone hanno trasformato in un lavoro.
Quindi è solo pura verità se si dice che ci sono tantissime alternative pure più di moda del wrestling, indipendentemente da peso (tanto è li che Andrea vuole arrivare, lo so, gli prudono le mani), stazze, fraks e compagnia cantante.
Poi tutto può anche tornare di moda in ogni momento, ma la WWE ha sempre il desiderio di non rendere nessuno più grande del prodotto, oltre che a pushare personaggi che non bucano lo schermo e raggiungono il grande pubblico.

L'ultimo è Cena (e Lesnar(. Da li in avanti il nulla.
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andreawarrior
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da andreawarrior »

Quella di altre forme di intrattenimento è una scusa che regge fino a un certo punto. Se qualcosa ti piace il tempo e la voglia li trovi senza dover rinunciare ad altri divertimenti.

Io ho sempre seguito calcio, basket, film, cartoni animati, da ragazzino ero sempre al bar a giocare a carte e ai videogiochi, giocavo a basket e a calcio, ma nonostante il wrestling non fosse tra le mia priorità l'ho sempre seguito attentamente. 5 - 6 ore a settimana se ti piace le trovi senza dover rinunciare a niente.

Oltretutto la maggior parte dei giovani oggi studiano fino a 25 - 28 anni e quindi hanno anche più tempo di quelli della mia generazione, che la maggior parte a 19 anni finite le superiori andavano a lavorare 7 ore al giorno.
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Marco Frediani
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

Ma infatti è il mondo a essere cambiato, è una pagina almeno che si dice.

C'è Netflix che carica mille cose tutti i giorni, Disney+, Prime Video, la possibilità di piratare ogni cosa, i videogiochi, l'online che li rende eterni, YouTube e mille altre cose assieme che prima non c'erano.
Ovvio quindi che il pubblico sia più sparpagliato, hanno molta più scelta di prima, e per le generazioni di oggi il wrestling non è una priorità, va accettato.
E viviamo in un momento storico dove la gente trascorre le giornate sui social, e alla prima cosa controversa si lamentano. L'ultimo caso è la battuta di Lawler su Tozawa, o quella di Cornette.

Poi tutto può tornare di moda, sono processi imprevedibili, magari tra un anno debutta (nome a caso) Ciampa a Raw, azzeccano personaggio e storia e diventa trend popolare.

Un altro settore che sta soffrendo alla grande questa cosa è quello dei fumetti. Vanno avanti solo le testate storiche tipo Topolino o Tex, e Dylan Dog stanno provando a modernizzarlo perchè colava a picco, ma lasciamo perdere.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Jagger »

andreawarrior ha scritto:Quella di altre forme di intrattenimento è una scusa che regge fino a un certo punto. Se qualcosa ti piace il tempo e la voglia li trovi senza dover rinunciare ad altri divertimenti.

Io ho sempre seguito calcio, basket, film, cartoni animati, da ragazzino ero sempre al bar a giocare a carte e ai videogiochi, giocavo a basket e a calcio, ma nonostante il wrestling non fosse tra le mia priorità l'ho sempre seguito attentamente. 5 - 6 ore a settimana se ti piace le trovi senza dover rinunciare a niente.

Oltretutto la maggior parte dei giovani oggi studiano fino a 25 - 28 anni e quindi hanno anche più tempo di quelli della mia generazione, che la maggior parte a 19 anni finite le superiori andavano a lavorare 7 ore al giorno.
Hai centrato il punto, con quelle 3/4 parole in grassetto.
Se qualcosa ti piace. Ma come fai a sapere se qualcosa ti piace? Devi prima darci un'occhiata. Quindi deve parlartene qualcuno, devi sentirne parlare o deve capitarti davanti per puro caso. Ora, se la scelta mediatica è fra 10 canali televisivi (estremizzando, semplificando e banalizzando) sarà più facile che ti capiti davanti per puro caso rispetto a una scelta fra 200 canali televisivi, 50 canali Pay tv, piattaforme di streaming, internet nel suo complesso (che già solo fra YouTube e Twitch parliamo di numeri assurdi). Ma a lungo andare (e oggi siamo sul "lungo andare", è un processo in atto da almeno 15 anni) sarà anche difficile sentirne parlare, proprio perché un prodotto prima generalista è diventato di nicchia. E sarà anche difficile che te ne parli qualcuno, perché gli appassionati diminuiscono fisiologicamente, essendo anagraficamente sempre più vecchi e sempre più soggetti a mollare fisiologicamente.
Poi ripeto, ai tuoi/nostri tempi (io sono della generazione "di mezzo") ci sarà stato sicuramente meno tempo libero, ma avevamo anche meno possibilità. Perché magari giusto al bar ci si va di meno (insomma, sono veneto e qua lo spritz resta una religione anche fra i millennial...), ma a fare sport i ragazzini ci vanno ancora, e tutto il resto è aumentato a dismisura.
I videogiochi non sono più quelli dei nostri tempi, dove non ci si poteva passare le giornate neanche volendo: ai nostri tempi andavi alla sala giochi spendendo moneta sonante, se avevi una console casalinga era un lusso e un gioco te lo facevi bastare per mesi anche solo perché non li vendevano ovunque. Oggi le console sono diventate di massa (anche grazie al fatto che ora i primi videogiocatori sono genitori e sono sicuramente più ben disposti dei nostri), i pc anche modesti hanno accesso comunque a tantissimi giochi e con internet ti basta aspettare tot tempo per avere accesso al videogioco che vuoi, anche da casa. Quindi sì, i videogiochi c'erano anche ai nostri tempi, ma oggi ci puoi passare letteralmente le giornate.
E anche quando non hai il videogame sotto mano, appunto, c'è chi semplicemente guarda gli altri. Gli eSports ormai sono una realtà, con leghe professionistiche dove i giocatori vengono stipendiati profumatamente, con tanto di allenatori e sponsor multinazionali. In Corea sono paragonati agli sport in tutto e per tutto, ma anche in USA e Cina si sta andando in questa direzione. Un solo esempio:
https://www.engadget.com/2019-03-25-ove ... Dp6GP6wKQH
A Philadelphia cominceranno nel 2021 a costruire la Fusion Arena, un'arena da 50milioni di dollari e 3500 posti... per ospitare i Philadelphia Fusion, la locale squadra di Overwatch. Che è un videogame del 2016, attualmente 19esimo per visualizzazioni su Twitch. Ora, ok che la cultura imprenditoriale americana è "prima si prova, poi se fallisce pazienza", ok che un'arena in una città come Philly la puoi sempre riconvertire ad altri usi... Ma 50 milioni di dollari di investimento per una singola squadra (manco così vincente, anzi) di una singola competizione di un videogioco nemmeno più così popolare, dovrebbe dare l'idea di quanto i giovani (il target non siamo certo io e te) queste cose le seguano in massa, e pure continuativamente (parliamo di un videogame uscito nel 2016 per un'arena che si comincerà a costruire nel 2021).
Film e cartoni animati? Certo, anche quelli esistevano ai nostri tempi. Ma anche lì, l'offerta era tremendamente diversa. Un film o lo andavi a vedere al cinema, o lo seguivi in TV, o andavi a noleggiartelo al Blockbuster (pagandolo neanche poco). Un cartone animato o lo seguivi in TV o tipo basta. Anche lì, non potevamo drogarci di film o cartoni animati neanche mettendoci d'impegno. Oggi puoi, e pure legalmente (Netflix, Prime Video...), in alcuni casi legalmente e gratuitamente (VVVID, Cruchyroll...). Tutto questo che va a sommarsi al cinema e alla TV che sono rimasti, giusto il Blockbuster è sparito.
Tutto questo aumento d'offerta fra l'altro pone anche un'altra questione, non solo se ti piace ma anche quanto ti piace. Metti che un Guilty Fever di turno (riferimento del tutto casuale :mrgreen: ) sia appassionato 10/10 di anime, 9/10 di basket, 8/10 di calcio e, toh, 7/10 di wrestling. Guilty Fever nasce negli anni 70/80, di anime segue quelli che passano sull'Odeon di turno, di basket e calcio segue le trasmissioni che ci sono e magari va allo stadio/palazzetto della sua città la domenica, gli rimane ancora del tempo che può dedicare al wrestling, magari perché incuriosito da Tiger Mask. Invece il nostro Guilty Fever nasce nei tardi anni '90, la conseguenza è che il ventenne Guilty potrebbe riempirsi le giornate già solo sfondandosi di anime da quanta offerta c'è in giro; ma non gli basta, il nostro amico è uno sportivo, quindi si fa i live notturni dell'NBA seguendosi tutti gli approfondimenti del caso proprio come se fosse negli States; non contento si appassioni di calcio, ma non gli basta guardare le partite, le vuole analizzare, quindi oltre a quello italiano segue più leghe straniere e si lancia nell'approfondimento e analisi della disciplina tramite siti specializzati. Ora, ci arriverà al 7/10 rappresentato dal wrestling o il tempo gli finirà prima?

Tutto questo panegirico per dire cosa? Che non è che i giovani d'oggi danno un'occhiata alla WWE, vedono Ricochet e dicono "che schifo". I giovani d'oggi alla WWE, nella stragrande maggioranza dei casi, neanche arrivano a darci un'occhiata. Fanno direttamente altro, anche se del wrestling ne sentissero parlare (cosa sempre più difficile).
In questo quadro al posto di Ricochet puoi metterci Braun Strowman, puoi metterci Brock Lesnar (che infatti non sposta i ratings che di qualche decimo, pure lui), puoi metterci Undertaker, puoi metterci Donald Trump in uno Street Fight match con Kim Jong-un, non cambia nulla.
E questo in WWE lo hanno capito. Non è un caso che fino al 2011 abbiano tentato in tutti i modi di essere "pop" e di attirare lo spettatore casuale: chi se lo ricorda il periodo dei guest host a Raw? Lì la WWE tentava ancora di "farsi dare una possibilità", contava sullo spettatore medio che dicesse "ah, c'è l'attore X che mi piace? sintonizziamoci su 'sta trashata e vediamo com'è". Niet. Fallimento totale.
Quindi da quel momento c'è stata l'inversione a 180°. Visto che non riescono a catturare nuovo pubblico, si coccolano quelli che già hanno. I cultori della disciplina. Il "WWE Universe", meglio ancora. Quelli che al wrestling, e alla WWE in particolare, danno priorità 10/10. I "nerd" di Bresci, gli "ossessionati" di Steam.
E non lo hanno capito solo loro. TNT ha rinnovato l'accordo con l'AEW, evidentemente sono ben più che contenti che il prodotto wrestling non-WWE faccia quei numeri, evidentemente ritengono che la strada sia quella giusta, che battere il territorio di sviluppo della WWE basti e avanzi.
La realtà è questa. Il wrestling ad oggi non è mainstream, non è pop, è una nicchia. E i motivi per cui lo è diventata sono indipendenti dal wrestling stesso, per cui (almeno sul breve periodo) poco ci si può fare.

PS: LOL, stavolta è Frediani che mi ha preceduto :mrgreen:
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

Jagger ha ragionissima.
Basti pensare solo al gioco online: compri il gioco, scarichi gli aggiornamenti periodici, trovi lo smanettone che crea cose da zero (tipo a FIFA un tizio aveva creato tutti i team di Holly e Benji e le squadre della mia zona), e con le partite online hai un gioco virtualmente eterno.

I numeri del wrestling, adesso, sono questi, almeno negli USA.
Il problema è che pure il pubblico che accontenti è ondivago, non sa bene cosa vuole. Pretende una cosa e poi la rigetta, o giudica tutto il prodotto con i soliti criteri, come se la WWE avesse il focus della NJPW e stupendosi che Otis va nel MITB al posto del molto più bravo Ziggler. O di come Nakamura sia un flop.
E quindi devi essere schizofrenico con le gestioni, con tutto il prodotto.
Alla lunga generi caos.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Glass Shatters »

Per me purtroppo il cambiamento delle forme d'intrattenimento influisce eccome.

Il problema è che le nuove generazioni (diciamo tutte quelle native digitali, inclusa la mia) hanno una soglia di attenzione più bassa di prima, a causa dell'avere tutto e subito che genera l'avere tutto a portata di telefono. Se una cosa non li aggrada, che sia solo un momento poco ispirato o un calo totale, lasciano subito stare senza dare seconde possibilità. Prendiamo una serie tv: una volta usciva una puntata a settimana, quindi avevi almeno 2-3 settimane di tempo per dire "Ok, non mi piace/mi piace", oggi che hai tutte le puntate disponibili da subito ti bastano un paio d'ore per decretare la fine.
Oggi ai primi 15 minuti noiosi di un film siamo capaci di mettere in pausa e dire "Basta, mi annoia" e passare subito al successivo, senza sapere se dopo quei 15 minuti cambia qualcosa.

Oggi è tutto usa e getta e mirato al colpire subito proprio in virtù dell'attenzione sempre più bassa, quindi al primo mese negativo di uno show WWE/TNA/AEW non c'e' da stupirsi se un fan "nuovo" decide di lasciar stare subito.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da andreawarrior »

La skizofrenia soprattutto dei risultati è nata nel 2004 per poi degenerare nel 2008 anno in cui non ho più aggiornato la mia classifica mark.

Un motivo importante oltre allo smartismo dei fans sempre in aumento fu secondo me la chiusura della WCW. Prima con 2 majors che si scambiavano i wrestlers c'erano sempre matches nuovi, poi con una sola major i matches sono sempre quelli e quindi è pure comprensibile che per esigenze di novità certi status dovessero cambiare.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

Glass Shatters ha scritto:Per me purtroppo il cambiamento delle forme d'intrattenimento influisce eccome.

Il problema è che le nuove generazioni (diciamo tutte quelle native digitali, inclusa la mia) hanno una soglia di attenzione più bassa di prima, a causa dell'avere tutto e subito che genera l'avere tutto a portata di telefono. Se una cosa non li aggrada, che sia solo un momento poco ispirato o un calo totale, lasciano subito stare senza dare seconde possibilità. Prendiamo una serie tv: una volta usciva una puntata a settimana, quindi avevi almeno 2-3 settimane di tempo per dire "Ok, non mi piace/mi piace", oggi che hai tutte le puntate disponibili da subito ti bastano un paio d'ore per decretare la fine.
Oggi ai primi 15 minuti noiosi di un film siamo capaci di mettere in pausa e dire "Basta, mi annoia" e passare subito al successivo, senza sapere se dopo quei 15 minuti cambia qualcosa.

Oggi è tutto usa e getta e mirato al colpire subito proprio in virtù dell'attenzione sempre più bassa, quindi al primo mese negativo di uno show WWE/TNA/AEW non c'e' da stupirsi se un fan "nuovo" decide di lasciar stare subito.
Questo credo che sia vero solo in parte.
Si, è vero che c'è una buona fetta di pubblico che abbandona al primo segnale di noia, ma ce ne sono tanti altri che fanno l'esatto opposto.

- Criticano la WWE e Roman Reigns sempre e comunque, ma la settimana dopo sono li che si fanno il live e scrivono le stesse identiche cose.
- Sul web tutti massacrano The Walking Dead, ma la settimana dopo sono sempre li a vederlo
- Concordano che Dylan Dog sia una merda, ma lo comprano uguale, lamentandosi che il prodotto che hanno comprato (quindi incoraggiando l'editore ad andare avanti su quella linea) non è bello.

E questo sempre.

Per il resto, è verissimo che il "tutto subito" va per la maggiore, anche solo nello stile che si impone, ovvero sporfest che difficilmente annoiano, ma che alla lunga sono tutti uguali e ridicoli.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

andreawarrior ha scritto:La skizofrenia soprattutto dei risultati è nata nel 2004 per poi degenerare nel 2008 anno in cui non ho più aggiornato la mia classifica mark.

Un motivo importante oltre allo smartismo dei fans sempre in aumento fu secondo me la chiusura della WCW. Prima con 2 majors che si scambiavano i wrestlers c'erano sempre matches nuovi, poi con una sola major i matches sono sempre quelli e quindi è pure comprensibile che per esigenze di novità certi status dovessero cambiare.
Pure prima c'erano grandi incongruenze, Kane già passava da periodi di invincibilità a pirla totale, tanto per dire.

Qui a volte si sfiora il ridicolo: si acclama un wrestler, e poi, tre secondi dopo, lo si fischia.
Prima NXT era il top, adesso è ridimensionato.
La prossima sarà l'AEW, farà lo stesso percorso di ROH e Giappone.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da andreawarrior »

lo stesso percorso di ROH e Giappone in che senso?
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

Che anni addietro, mezzo mondo seguiva la ROH, adesso sono in tre gatti.
Stessa cosa per varie indy, anche qui, tipo la CHIKARA
Prima tutti seguivano il Giappone, adesso sono solo gli appassionati o chi lo faceva già prima.

Entrambe alternative alla WWE, etichettate come il vero wrestling, poi dimenticate per il giocattolo nuovo.
Adesso è il turno della AEW, tra X tempo arriverà qualcosa di nuovo che porterà via attenzione.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Jagger »

Marco Frediani ha scritto: Questo credo che sia vero solo in parte.
Si, è vero che c'è una buona fetta di pubblico che abbandona al primo segnale di noia, ma ce ne sono tanti altri che fanno l'esatto opposto.

- Criticano la WWE e Roman Reigns sempre e comunque, ma la settimana dopo sono li che si fanno il live e scrivono le stesse identiche cose.
- Sul web tutti massacrano The Walking Dead, ma la settimana dopo sono sempre li a vederlo
- Concordano che Dylan Dog sia una merda, ma lo comprano uguale, lamentandosi che il prodotto che hanno comprato (quindi incoraggiando l'editore ad andare avanti su quella linea) non è bello.

E questo sempre.

Per il resto, è verissimo che il "tutto subito" va per la maggiore, anche solo nello stile che si impone, ovvero sporfest che difficilmente annoiano, ma che alla lunga sono tutti uguali e ridicoli.
Ma quelli di cui parli sono gli irriducibili, non sono mica i casual.
E' un rovescio della medaglia dato dalla mole di informazioni a cui si ha facile accesso, e ai miriadi canali per esprimere le proprie opinioni: in giro ci sono molti più professoroni e tuttologi di un tempo, e soprattutto un tempo i professoroni/tuttologi al massimo intrattenevano gli avventori del bar, oggi si beccano migliaia di like e views. Va da sé che se segui qualcosa per tot tempo, automaticamente ti qualifichi (consapevolmente o meno) come un esperto in materia, in diritto e dovere di giudicare tutto.
Inoltre, curiosamente, noto che nelle varie nicchie, nei vari "fandom", a parlare sono sempre gli scontenti. Vai su qualche canale più o meno ufficiale di tipo qualsiasi cosa, e l'opinione di maggioranza sarà sempre "fa tutto schifo, va tutto a picco, l'erba del vicino è sempre più verde, si stava meglio quando si stava peggio". Per qualche curioso fenomeno sociologico, chi è soddisfatto del prodotto sta zitto, gli "appassionati" vocalmente attivi sono quelli a cui fa tutto schifo (al che viene a chiedersi cosa siano appassionati a fare).
Ma ripeto, stiamo parlando degli "ossessionati" di Steam, dei "nerd" di Bresci, dei "10/10" dell'esempio precedente.
Il casual risponde più al modello di Glass Shatters, ai primi 5 minuti di noia blocca tutto e passa al contenuto successivo.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Glass Shatters »

Marco Frediani ha scritto:
Glass Shatters ha scritto:Per me purtroppo il cambiamento delle forme d'intrattenimento influisce eccome.

Il problema è che le nuove generazioni (diciamo tutte quelle native digitali, inclusa la mia) hanno una soglia di attenzione più bassa di prima, a causa dell'avere tutto e subito che genera l'avere tutto a portata di telefono. Se una cosa non li aggrada, che sia solo un momento poco ispirato o un calo totale, lasciano subito stare senza dare seconde possibilità. Prendiamo una serie tv: una volta usciva una puntata a settimana, quindi avevi almeno 2-3 settimane di tempo per dire "Ok, non mi piace/mi piace", oggi che hai tutte le puntate disponibili da subito ti bastano un paio d'ore per decretare la fine.
Oggi ai primi 15 minuti noiosi di un film siamo capaci di mettere in pausa e dire "Basta, mi annoia" e passare subito al successivo, senza sapere se dopo quei 15 minuti cambia qualcosa.

Oggi è tutto usa e getta e mirato al colpire subito proprio in virtù dell'attenzione sempre più bassa, quindi al primo mese negativo di uno show WWE/TNA/AEW non c'e' da stupirsi se un fan "nuovo" decide di lasciar stare subito.
Questo credo che sia vero solo in parte.
Si, è vero che c'è una buona fetta di pubblico che abbandona al primo segnale di noia, ma ce ne sono tanti altri che fanno l'esatto opposto.

- Criticano la WWE e Roman Reigns sempre e comunque, ma la settimana dopo sono li che si fanno il live e scrivono le stesse identiche cose.
- Sul web tutti massacrano The Walking Dead, ma la settimana dopo sono sempre li a vederlo
- Concordano che Dylan Dog sia una merda, ma lo comprano uguale, lamentandosi che il prodotto che hanno comprato (quindi incoraggiando l'editore ad andare avanti su quella linea) non è bello.

E questo sempre.

Per il resto, è verissimo che il "tutto subito" va per la maggiore, anche solo nello stile che si impone, ovvero sporfest che difficilmente annoiano, ma che alla lunga sono tutti uguali e ridicoli.
E' vero, ma quelli che dicci tu penso appartengano più alla cerchia dei fan di vecchia data, che si lamentano del prodotto ma non riescono a distaccarsi da qualcosa che seguono da tanto tempo. Io mi riferivo al perchè si fatica sempre più a trovare fan più giovani e freschi.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

Per Jagger: Non saprei, conosco persone che, anche se annoiate, ormai portano a termine la visione di qualcosa "perchè ormai l'hanno iniziata", e che fondamentalmente non gli frega nulla di quella cosa, ma ormai "è abitudine".
Magari sono poche, ma ci sono, e magari hanno pure peso in bilancio.
Poi sulla frase di Umberto Eco sono più che d'accordo, e la pandemia ha mostrato che il nostro paese è una fucina di virologi, economisti e costituzionalisti mica da ridere.

EDIT: Per Glass: si, sicuramente è piu un comportamento da fan storico. Si fatica a fare un ricambio perchè c'è tanta concorrenza, cose più di moda/interessanti, e perchè oggettivamente il modello wrestling (o WWE) portato avanti adesso non funziona più.
Posa ne aveva parlato in dettaglio in un video, ma non lo trovo, ma c'entrava la soglia di attenzione, gli schemi vecchi e le tre ore che erano (e sono) pesanti da seguire. Pure ci fosse Austin, Rock e Foley, i risultati sarebbero tipo questi.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Colosso »

Per me sbagliate paragonando il wrestling a varie forme di intrattenimento. Il wrestling deve essere paragonato agli sport, che sono l'unico prodotto dove l'audience si mantiene costante. Negli USA cambiano i gusti ma la gente non smette di seguire l'NFL o l'NBA.
La strada per la rinascita della Wwe quindi è una sola: ricostruirla da zero come un fenomeno sportivo. Guerra agli smart e divieto assoluto per wrestler e dirigenti di uscire dal personaggio, mentre si lancia una campagna del tipo "il nostro è lo sport più bello e reale del mondo". Naturalmente deve essere cambiato anche l'approccio agli incontri con la ricerca del massimo realismo e credibilità nei risultati, uno Strowman non potrà mai fare da sparring-partner e un Ricochet non potrà mai essere main eventer. La gente sarebbe ben felice di questo ritorno alla dignità della Wwe e la seguirebbe di nuovo in massa.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da TheRealSantino »

Marco Frediani ha scritto:stupendosi che Otis va nel MITB al posto del molto più bravo Ziggler.
Certo che non riesci proprio ad evitare di proseguire una polemica così pretenziosa.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Glass Shatters »

Colosso ha scritto:Per me sbagliate paragonando il wrestling a varie forme di intrattenimento. Il wrestling deve essere paragonato agli sport, che sono l'unico prodotto dove l'audience si mantiene costante. Negli USA cambiano i gusti ma la gente non smette di seguire l'NFL o l'NBA.
La strada per la rinascita della Wwe quindi è una sola: ricostruirla da zero come un fenomeno sportivo. Guerra agli smart e divieto assoluto per wrestler e dirigenti di uscire dal personaggio, mentre si lancia una campagna del tipo "il nostro è lo sport più bello e reale del mondo". Naturalmente deve essere cambiato anche l'approccio agli incontri con la ricerca del massimo realismo e credibilità nei risultati, uno Strowman non potrà mai fare da sparring-partner e un Ricochet non potrà mai essere main eventer. La gente sarebbe ben felice di questo ritorno alla dignità della Wwe e la seguirebbe di nuovo in massa.
Ma il wrestling è diventato fenomeno in costume non per il suo lato sportivo ma per il suo lato spettacolare: fossimo rimasti ai lottatori senza gimmick come il wrestling pre-anni '80 non staremmo qui su un forum a parlarne. E normale che si consideri più il lato dell'entertainment come chiave per ridare lustro al wrestling, che è stato poi il successo di ogni fase di boom.

Sennò il wrestling il boom ce l'avrebbe avuto già con Bruno Sammartino e Lou Thesz invece che con Hulk Hogan e Randy Savage.

Quello che tu dici è rispetto degli status, cosa su cui concordo assolutamente, ma non è la sola e unica soluzione purtroppo. Anche Hulk Hogan, Austin e The Rock oggi sarebbero meno popolari che ai loro tempi, sono proprio i tempi che sono diversi (purtroppo).
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Colosso »

Ma infatti io sostengo da sempre che ogni lottatore deve avere una gimmick ben marcata. Il wrestling è uno sport noioso e ripetitivo nella parte combattuta, per cui il lato lottato va mitigato e reso sopportabile con l'entertainment.
Non bisogna però commettere l'errore di pensare che gli incontri stessi siano entertainment. L'intrattenimento è tutto ciò che fa da contorno al lato sportivo.
Inoltre sono anche a favore di rivalità strettamente personali che vadano al di là di "Voglio il tuo titolo" o "Ti batterò perchè sono più bravo di te". Sono cose che rendono il wrestling più unico e appassionante di altri sport dove ci si batte solo per la gloria o per un titolo.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Glass Shatters »

Colosso ha scritto:Ma infatti io sostengo da sempre che ogni lottatore deve avere una gimmick ben marcata. Il wrestling è uno sport noioso e ripetitivo nella parte combattuta, per cui il lato lottato va mitigato e reso sopportabile con l'entertainment.
Non bisogna però commettere l'errore di pensare che gli incontri stessi siano entertainment. L'intrattenimento è tutto ciò che fa da contorno al lato sportivo.
Inoltre sono anche a favore di rivalità strettamente personali che vadano al di là di "Voglio il tuo titolo" o "Ti batterò perchè sono più bravo di te". Sono cose che rendono il wrestling più unico e appassionante di altri sport dove ci si batte solo per la gloria o per un titolo.
Concordo, infatti io per entertainment intendevo tutta la costruzione che c'e' dietro al match. Il wrsetling deve anche imparare a convivere meglio con internet e i social, che non vanno sfruttati per mostrarsi dietro le quinte (atleti in feud che si scambiano abbracci sui social non si può vedere) ma per accrescere il proprio personaggio... i social devono essere un estensione della kayfabe. Ormai siamo in un mondo dove le nuove celebrità sono i fenomeni di internet, diventare famosi su internet equivale ad essere conosciuti in tutto il mondo (come Bryan e il meme dello Yes che esplose su Facebook ai tempi): ormai si diventa più popolari diventando personaggi su internet che con ore di promo a Raw o a Smackdown, e nessun wrestler l'ha mai sfruttato a suo favore.

Tranne Zack Ryder, che a suo modo fu un precursore. Pensate se Ryder avesse avuto il talento e le abilità per essere un main eventer: avremmo avuto un wrestler popolarissimo prima ancora di aprir bocca negli show, e potenzialmente un main eventer già popolare tra i fan. Poi certo, Ryder era un onesto midcarder, ma il discorso non cambia.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da robotico »

Io credo che il punto sia che il wrestling (ma diciamo pure la WWE) non ha voglia di stare al passo coi tempi. Non che non possa.
Il paragone con NBA, NFL e MLB era venuto anche a me. Ovviamente con le giuste proporzioni, ma parliamo sempre di prodotti popolari e che appartengono strettamente alla cultura americana. I rating sono calati anche lì perché è fisiologico con l’arrivo di internet, ma non la popolarità e il livello di interesse.
Oh vuoi o non vuoi Bruno Sammartino e Lou Thesz erano due degli atleti più pagati del loro tempo. Ric Flair è l’idolo della scena trap americana degli ultimi dieci anni (ma pure Macho Man Randy Savage, HBK e tanti altri) e non lotta da quanto?
Non è un fenomeno passato di moda per sua natura, è più una federazione che non ha più quella fame di stare sulla cresta dell’onda.
Non so a me da fuori, appunto pur non seguendo gli show da anni, ricorda l’ultimo Inter di Moratti. Non è che a Milano avessero smesso di tifare Inter, è che se devo vedere Joel Obi e M’vila allenati da Stramaccioni allo stadio manco ci vado, e se ci vado non urlo.
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