Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti)

Discuti qui di tutto quello che vuoi inerente al wrestling. Per la WWE è SPOILER (e quindi va segnalato accuratamente) tutto ciò che non sia stato ancora trasmesso da Sky Italia. Per le altre federazioni è SPOILER quanto non sia stato ancora trasmesso in TV negli USA.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Guilty Fever »

Apprezzo la reference, anche se quelle proporzioni sono un po' sballate. Però il concetto é giusto, le passioni vanno tarate e il tempo da dedicarci va ragionato su più fattori, soprattutto oggi che é tutto a portata di mano.

Comunque come ha già detto qualcuno il problema del wrestling é l'essere un prodotto strutturalmente anacronistico, é difficile approcciarsene per la natura eterna dello show, e se provi a risolvere il problema, come fa la WWE, allentando i punti fermi, come per esempio facendo crollare il concetto di status ed elasticizzando le storyline, offri un prodotto oggettivamente peggiore, che in quanto tale fa più fatica a creare interesse dentro e fuori dalla fan base.
Il wrestling mainstream é destinato ad accartocciarsi su se stesso come già sta facendo, senza una rivoluzione concettuale (che nemmeno io saprei come attuare, lo dico subito).
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da andreawarrior »

Comunque ricordo l'anno scorso quando Hulk Hogan e Ric Flair sono stati annunciati a raw per promuovere lo show in Arabia e i loro segmento ha fatto 700.000 persone in più rispetto agli altri segmenti della stessa puntata. 700.000 persone che si sono collegate a raw solo per dei 70enni.

Senza dimenticare che Goldberg è stato 2 volte campione negli ultimi tempi proprio perchè qualche fan in più l'ha sempre portato.

Quindi se alcuni wrestlers del passato spostano così tanto pure oggi più dei campioni attuali, qualche problema nel wrestling di oggi c'è. Non si può ridurre tutto a "i ratings oggi sarebbero bassi in ogni caso".
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Marco Frediani
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

Dillo Andrea, ce l'hai sulla punta della lingua.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da andreawarrior »

Marco Frediani ha scritto:Dillo Andrea, ce l'hai sulla punta della lingua.
Veramente non intendevo neanche il peso visto che Roman Reigns è il top wrestler della WWE. Sei tu che in ogni mio discorso ti focalizzi solo su quello quando non è l'aspetto principale. Gli aspetti principali dei miei discorsi riguardano gli status ballerini che disorientano i fans e la scarsa vendibilità dei personaggi a causa delle basse capacità attoriali e della mancanza di look.

Cain Velasquez è un peso massimo delle MMA però si è presentato in WWE con un look da barbone. Ci sono anche pesi leggeri come Rey Mysterio che come look sono adatti a fare le star televisive, ma oggi sono una minoranza.

Dopo questi fattori c'è anche il problema delle misure dei wrestlers, neanche tutti.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Jagger »

andreawarrior ha scritto:Comunque ricordo l'anno scorso quando Hulk Hogan e Ric Flair sono stati annunciati a raw per promuovere lo show in Arabia e i loro segmento ha fatto 700.000 persone in più rispetto agli altri segmenti della stessa puntata. 700.000 persone che si sono collegate a raw solo per dei 70enni.

Senza dimenticare che Goldberg è stato 2 volte campione negli ultimi tempi proprio perchè qualche fan in più l'ha sempre portato.

Quindi se alcuni wrestlers del passato spostano così tanto pure oggi più dei campioni attuali, qualche problema nel wrestling di oggi c'è. Non si può ridurre tutto a "i ratings oggi sarebbero bassi in ogni caso".
Per forza.
Sono wrestler di un passato in cui il wrestling televisivo, per tutta una serie di motivi che si sono già spiegati, era più popolare. Certo che attirano più persone, certo che una parte (comunque infima) della differenza fra i fan di ieri e i fan di oggi torna per vederli.
Sempre per tornare ai nostri stupidi esempi italioti, il Maresciallo Rocca nel 1996 ha messo davanti alla TV 15 milioni di persone, il 50% di share tondo tondo. Oggi i programmi televisivi italiani più visti fanno esattamente la metà degli spettatori e la metà dello share. Diamo la colpa agli interpreti inadeguati della TV italiana di oggi, che se Gigi Proietti facesse ancora fiction allora sì che metteremmo 15 milioni di italiani davanti alla tv?
Quanto scommettiamo che se domani arriva una serie revival del Maresciallo Rocca con Gigi Proietti, la prima puntata registrerebbe comunque un boom di ascolti? Il problema sarebbe mantenere quegli spettatori nostalgici, quelli che "toh, il Maresciallo Rocca in TV, quasi quasi gli dò un'occhiata!", dalla prima all'ultima puntata...
Il principio è lo stesso. Hogan e Flair sono indubbiamente più conosciuti di Roman Reigns e AJ Styles, uno anche solo a sentirli nominare dice "toh, Hogan e Flair, con questi ci sono cresciuto, quasi quasi ci dò un'occhiata!". Ma trasformare quello dell'"occhiata" in uno spettatore stabile è la parte difficile. Sarebbe da vedere quanto sposterebbero Hogan e Flair presenti ogni settimana, con la loro presenza che non sarebbe più un evento, sarebbe la quotidianità... Un'idea più o meno possiamo farcela, da Lesnar che ormai non sposta neanche più gli ascolti (e sempre attrazione speciale è, non è che sia presente tutti i lunedì) allo stesso Hogan in TNA, grande boom di ascolti all'inizio ma poi quando è diventato normale vederlo a Impact i ratings si sono stabilizzati.
Poi certo, qualcosa spostano, è stupido negarlo. Peccato che quel "qualcosa" siano briciole, rispetto al costante calo di popolarità della disciplina (in USA e nel mondo occidentale, in Giappone e Messico proporzionalmente è molto più popolare ma onestamente non ne so abbastanza per dire se sia in fase calante anche lì). Anche la WWE stessa ormai lo sa, tant'è che part timer e leggende varie ormai se li tiene per i PPV arabi più che per la stessa Wrestlemania.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da robotico »

Jagger ha scritto:
andreawarrior ha scritto:Comunque ricordo l'anno scorso quando Hulk Hogan e Ric Flair sono stati annunciati a raw per promuovere lo show in Arabia e i loro segmento ha fatto 700.000 persone in più rispetto agli altri segmenti della stessa puntata. 700.000 persone che si sono collegate a raw solo per dei 70enni.

Senza dimenticare che Goldberg è stato 2 volte campione negli ultimi tempi proprio perchè qualche fan in più l'ha sempre portato.

Quindi se alcuni wrestlers del passato spostano così tanto pure oggi più dei campioni attuali, qualche problema nel wrestling di oggi c'è. Non si può ridurre tutto a "i ratings oggi sarebbero bassi in ogni caso".
Per forza.
Sono wrestler di un passato in cui il wrestling televisivo, per tutta una serie di motivi che si sono già spiegati, era più popolare. Certo che attirano più persone, certo che una parte (comunque infima) della differenza fra i fan di ieri e i fan di oggi torna per vederli.
Sempre per tornare ai nostri stupidi esempi italioti, il Maresciallo Rocca nel 1996 ha messo davanti alla TV 15 milioni di persone, il 50% di share tondo tondo. Oggi i programmi televisivi italiani più visti fanno esattamente la metà degli spettatori e la metà dello share. Diamo la colpa agli interpreti inadeguati della TV italiana di oggi, che se Gigi Proietti facesse ancora fiction allora sì che metteremmo 15 milioni di italiani davanti alla tv?
Quanto scommettiamo che se domani arriva una serie revival del Maresciallo Rocca con Gigi Proietti, la prima puntata registrerebbe comunque un boom di ascolti? Il problema sarebbe mantenere quegli spettatori nostalgici, quelli che "toh, il Maresciallo Rocca in TV, quasi quasi gli dò un'occhiata!", dalla prima all'ultima puntata...
Il principio è lo stesso. Hogan e Flair sono indubbiamente più conosciuti di Roman Reigns e AJ Styles, uno anche solo a sentirli nominare dice "toh, Hogan e Flair, con questi ci sono cresciuto, quasi quasi ci dò un'occhiata!". Ma trasformare quello dell'"occhiata" in uno spettatore stabile è la parte difficile. Sarebbe da vedere quanto sposterebbero Hogan e Flair presenti ogni settimana, con la loro presenza che non sarebbe più un evento, sarebbe la quotidianità... Un'idea più o meno possiamo farcela, da Lesnar che ormai non sposta neanche più gli ascolti (e sempre attrazione speciale è, non è che sia presente tutti i lunedì) allo stesso Hogan in TNA, grande boom di ascolti all'inizio ma poi quando è diventato normale vederlo a Impact i ratings si sono stabilizzati.
Poi certo, qualcosa spostano, è stupido negarlo. Peccato che quel "qualcosa" siano briciole, rispetto al costante calo di popolarità della disciplina (in USA e nel mondo occidentale, in Giappone e Messico proporzionalmente è molto più popolare ma onestamente non ne so abbastanza per dire se sia in fase calante anche lì). Anche la WWE stessa ormai lo sa, tant'è che part timer e leggende varie ormai se li tiene per i PPV arabi più che per la stessa Wrestlemania.
Scusa se mi permetto ma leggo spesso che fai questo ragionamento, che ritengo lineare ma ti farei riflettere su una cosa.
I nostalgici non sono (tutti) redneck di 60 anni, sono ragazzi di 20 anni e teenager che passano la giornata su Instagram. Ric Flai Drip è una hit e i Migos hanno la mia età (ho 25 anni) e si rivolgono a un pubblico molto molto più giovane.
Credo sia un elemento da tenere in considerazione, perché si sicuramente sono star che appartengono a un passato glorioso in cui il wrestling era più popolare, ma fanno ancora principalmente presa sui giovanissimi.
E se il prodotto WWE non fa così presa sui giovanissimi e le loro star di trent’anni fa si, beh credo che il problema sia un po’più complesso da affrontare.

Ti faccio un esempio parallelo un po’più calzante del maresciallo rocca. Dennis Rodman tira ancora, anche lui lo citano nelle canzoni dei trapper. Gli anni 90 fanno nostalgia e il suo livello di cafonaggine e irriverenza manca allo sport di oggi. Se facessero una partita tra star NBA degli anni 90 con Rodman e Michael Jordan secondo me andrebbe fortissimo e la seguirebbe tantissima gente.
Però, per quanto io non sappia un ca**o di basket, sia tra i giovanissimi sia fra gli adulti oggi porta sicuramente più attenzione un James a Harden o uno Stephen Curry. Eppure i rating NBA negli anni 90 erano molto più alti di oggi perché la società è cambiata, internet ha sostituito la TV eccetera eccetera. Ma l’NBA tira ancora e i campioni di oggi, oggi sono più popolari fra la gente di quelli del passato.
Perché invece Ric Flair tira un casino e Roman Reigns non se lo caga nessuno? E appunto ti parlo dei giovanissimi. È abbastanza ambiguo il disinteresse per un prodotto attuale ma l’idolatria per i suoi personaggi del passato, da parte di un pubblico generalista non da parte di un pubblico di appassionati.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Jagger »

robotico ha scritto: Scusa se mi permetto ma leggo spesso che fai questo ragionamento, che ritengo lineare ma ti farei riflettere su una cosa.
I nostalgici non sono (tutti) redneck di 60 anni, sono ragazzi di 20 anni e teenager che passano la giornata su Instagram. Ric Flai Drip è una hit e i Migos hanno la mia età (ho 25 anni) e si rivolgono a un pubblico molto molto più giovane.
Lo so benissimo, io di anni ne ho 28 e sono qua che giro con nickname e avatar a tema Hokuto no Ken. :mrgreen:
Ma per questo il discorso è più complesso. Ora mi spiego.
Credo sia un elemento da tenere in considerazione, perché si sicuramente sono star che appartengono a un passato glorioso in cui il wrestling era più popolare, ma fanno ancora principalmente presa sui giovanissimi.
E se il prodotto WWE non fa così presa sui giovanissimi e le loro star di trent’anni fa si, beh credo che il problema sia un po’più complesso da affrontare.

Ti faccio un esempio parallelo un po’più calzante del maresciallo rocca.
L'esempio del Maresciallo Rocca è messo lì apposta per farci rendere conto di quanto i ratings televisivi di vent'anni fa non contino assolutamente nulla come indicatore, perché la flessione dei ratings televisivi è un fenomeno globale (o almeno relativo a tutto il mondo occidentale) e poco c'entra con la qualità dei prodotti (ho preso quello proprio perché, provocatoriamente, con tutto il bene per Gigi Proietti non si può sentire che sia IL big deal dello spettacolo italiano).
A maggior ragione visto che in Italia non abbiamo neanche lontanamente l'offerta televisiva statunitense (quindi meno concorrenza, i ratings dovrebbero diminuire di meno ma si sono letteralmente dimezzati uguale...).
Dennis Rodman tira ancora, anche lui lo citano nelle canzoni dei trapper.
Appunto, questo è un discorso diverso. Di popolarità. Popolarità =/= entrate economiche, mai come oggi. Con una cosa poco popolare sicuramente non ci fai i soldi, ma non necessariamente è vero il contrario.
Prendo un esempio direttamente da questo forum: si organizza un evento dedicato ai videogame retrò, sui social tutti entusiasti, tutti a mettere like, tutti a spolliciare, iniziativa condivisa da tutti... Poi all'evento si presentano di persona quattro gatti. Quell'evento sarà anche stato conosciuto da tutti, sarà anche stato "popolare", ma quanti soldi ha portato agli organizzatori?*
* mi perdoni Bresci se la natura dell'evento non fosse stata a fini di lucro, ora non lo ricordo, facciamo finta lo fosse :mrgreen:
Gli anni 90 fanno nostalgia e il suo livello di cafonaggine e irriverenza manca allo sport di oggi. Se facessero una partita tra star NBA degli anni 90 con Rodman e Michael Jordan secondo me andrebbe fortissimo e la seguirebbe tantissima gente.
Gli anni 90 fanno nostalgia, è vero... ma principalmente a chi li ha vissuti, questo è innegabile. Non a caso l'ondata di nostalgia anni '90 è venuta dopo quella anni '80, e già in giro c'è nostalgia degli anni '00. Non è un fenomeno nuovo, pensiamo ad Happy Days.
Poi chi li ha vissuti li può sicuramente veicolare ai giovani, questo è indubbio. E le icone sanno imporsi anche presso di loro, verissimo. Ma le icone vere sono rarissime, è normale che non ce ne sia sempre una a generazione.
Però, per quanto io non sappia un ca**o di basket, sia tra i giovanissimi sia fra gli adulti oggi porta sicuramente più attenzione un James a Harden o uno Stephen Curry. Eppure i rating NBA negli anni 90 erano molto più alti di oggi perché la società è cambiata, internet ha sostituito la TV eccetera eccetera. Ma l’NBA tira ancora e i campioni di oggi, oggi sono più popolari fra la gente di quelli del passato.
L'NBA è uno spettacolo sportivo, e gli sport per definizione sono esterni a questo tipo di logica. Se cerchi qualsiasi studio sugli ascolti negli ultimi X anni, gli eventi sportivi sono sempre esclusi proprio per questo motivo. Lo sport segue logiche tutte sue, anche solo perché è praticamente impossibile gustarselo "in differita".
Fra l'altro i campioni di oggi rispetto a quelli del passato hanno l'indubbio vantaggio di "entrare nella vita" della gente, tramite i social, e di diventarne parte integrante. Gente che può vivere anche all'altro capo del mondo, e diventare un fenomeno di costume ugualmente. Non mi stupirebbe se in futuro un Mario Balotelli venisse ricordato più di un Gigi Riva (che già ora non è che sia ricordato chissà quanto nemmeno in Italia, pur essendo tuttora il capocannoniere all-time della Nazionale), per fare sempre esempi nostrani.
Perché invece Ric Flair tira un casino e Roman Reigns non se lo caga nessuno? E appunto ti parlo dei giovanissimi. È abbastanza ambiguo il disinteresse per un prodotto attuale ma l’idolatria per i suoi personaggi del passato, da parte di un pubblico generalista non da parte di un pubblico di appassionati.
Ric Flair innanzi tutto è un caso particolare, è rimasto on screen in WWE fino a WM24, 12 anni fa. Non è una star di un passato chissà quanto remoto, i ventenni già potrebbero averlo visto con i loro occhi, e i giovanissimi potrebbero conoscerlo tramite i fratelli maggiori, neanche i genitori. E non sono comunque convinto che abbia chissà che popolarità presso i giovanissimi (già Hogan è diverso, lui è un fenomeno di costume che ha trasceso di gran lunga il wrestling, una di quelle icone di cui parlavo prima).
Fatte queste premesse, siamo in un'epoca in cui le informazioni girano veloci e in tanti le prendono anche inconsciamente per valide senza prima essersi fatta un'opinione in prima persona. E' un processo anche piuttosto normale: senti parlare di qualcosa come chissà che gran big deal, anche se non hai il tempo per "verificare" dopo un po' ti resta la convinzione che si tratti di un big deal.
Nel caso di Flair, oltre ad eventuali genitori/fratelli/nonni che possono aver trasmesso il messaggio, abbiamo tutte le varie occasioni in cui è stato presentato come una leggenda di primissimo piano dalla WWE attuale, fra video-tributo, Hall of Fame, paragoni di eccellenza (tipo la questione dell'aggancio di Cena), perché no le stesse comparsate live (stiamo parlando di uno degli migliori di sempre, sia chiaro, non lo voglio sminuire) ... Questo basta e avanza a un giovanissimo per drizzare le antenne quando c'è Ric Flair.
Anzi, in questo preciso periodo storico la WWE neanche deve faticare più di tanto, l'"effetto poser" fa sì che il pubblico faccia gran parte del lavoro. Prendiamo i pop mostruosi all'esordio di Nakamura: non è che lo avessero pompato poi così tanto, dopo tutto, vuoi dirmi che tutta quella gente ha davvero seguito le gesta di Nakamura in Giappone e lo acclamava per quelle? Mi si permetta di dubitare...
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da robotico »

Jagger perdonami se non ti quoto punto per punto, ma il lavoro mi spreme. Sintetizzerò il mio discorso in qualche punto qua e là.
Innanzitutto premetto che trovo il tuo ragionamento sensato, come sempre, e lo condivido tranquillamente. Ero consapevole già nel fare il paragone con l’NBA della risposta “lo sport viaggia su binari diversi” perché è vero, lo sport viaggia su binari diversi. E Friends che è tornato di moda fra i giovanissimi grazie a Netflix? Giovanissimi ti parlo di bambini di 11 anni, nata quando friends era già finito da anni (e si è un esempio a ca**o ma potrei farne duemila, i Black Eyed Peyes su Rhitm of The Night o Shakira su Sweat, mashup latini di pezzi anni 90, stanno in classifica con Billie Elish e se li pompano dalle casse Bluetooth i ragazzini delle medie mica solo i 30enni, manco lo sanno che sono cover degli anni 90).
Dissento sul fatto che Ric Flair non sia così popolare, Ric Flair è strapopolare ma anche quella era una provocazione. Ric Flair oggi non è popolare per il suo passato nel wrestling e popolare grazie ai trapper che lo citavano in tutte le canzoni ( e che verosimilmente da buoni negri del sud nati negli anni 90 guardavano la WWE da bambini) e lo hanno reso popolari i Migos. E si sono d’accordo che popolare non vuol dire di successo, ma di successo vuol dire popolare.
Quindi cosa sto cercando di dire con tutte queste parole che non vogliono dire niente? Che nella pubblicità come in qualsiasi forma di mercato 1+1 non fa 2 e non esistono prodotti anacronistici per natura.
Se Vince non si fosse inventato WM il wrestling sarebbe stato anacronistico nell’87. Lo racconta anche Bret in Wrestling With Shadows di quanto lo prendessero per il culo perché suo padre era uno di quelli che “faceva finta di lottare”. Poi metti Cindy Lauper con Hulk Hogan nello stesso show e wow il wrestling è di moda.
Se domani “tizio a caso in WWE“ intona un motivetto stupido in un promo e i tik toker più popolari ci fanno duecento video su tik tok la WWE diventa più popolare che nell’attitude era. Magari per due mesi e non per dieci anni, magari no.
Il wrestling è un prodotto che ha più di un secolo di storia ed è strettamente legato alla cultura americana da sempre. Farà più fatica a mantenersi sempre ugualmente popolare e di successo rispetto all’NBA? Molto probabilmente si. È destinato a fallire ed è un prodotto per natura anacronistico? Mi sembra una visione un po’forzata della realtà. Forse un po’troppo influenzata dal nostro contesto personale e a quello che fa sentire noi nostalgici e anacronistici, ma ecco mi sento di dire che non è al 100% così.
Anche perché sinceramente credo sia pieno di ragazzini e bambini che guardano la WWE in America. Quello che invece mi sembra abbastanza palese è come la WWE faccia fatica a creare superstar e punti a fare business senza aumentare la propria popolarità (perché come hai detto tu fare successo ed essere famosi non sempre coincidono, o quanto meno non al massimo delle loro possibilità). Ma la domanda è la WWE fa così perché non può neanche lontanamente pensare di guadagnare investendo sull’aumentare di popolarità e investendo su un one man show (stile Hogan o Austin) che raggiunga i suoi predecessori, o la WWE non ha voglia di farlo e si è accorta di poter portare avanti il business con uno sforzo nettamente minore facendo come fa ora?
Ovviamente mi sento di escludere la possibilità che la compagnia sia in crisi e non sappia come reagire. Perché da quello che letto in giro la compagnia è finanziariamente solida e anzi in crescita negli ultimi 5 anni, ma potrei sbagliare.

Chiedo scusa anticipatamente per la scarsa presenza di virgiole. Spero si legga tutti fluidamente.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

Discorso molto bello che condivido molto.

Vorrei dire solo una cosa: la WWE non ha un vero interesse nel creare una superstar più grande della compagnia.
Come mai?
Per me tutto si lega all'addio di Lesnar (poi arrivederci) nel 2004.
Due anni di investimenti belli pesanti su un wrestler.
Ha battuto Hogan, Flair, Undertaker, The Rock, Angle, vinto la Rumble, e tutto questo solo nel primo anno di main roster.
Ha avuto tutto quello che poteva avere.
E poi se ne è andato.

Questo è stato un punto di non ritorno per McMahon, ci scometto quello che volete.
E da li è sempre stato molto restio a pushare alle stelle anche chi il talento lo aveva, e tanto.
O a farlo diventare un fenomeno fuori dal mondo del wrestling.
Anche perchè potevano diventare più grandi della federazione, tenerli per le palle e imporre le loro condizioni.
E questo non deve succedere per McMahon.

Ecco perchè credo proprio che, a meno di cambi di direzione, il Wrestling resterà con questi numeri, o più o meno.

Però i contratti TV che firmano sono sempre belli sostanziosi, segno che le Tv lo ritengono un investimento sicuro. Con queste entrate, ci vorrebbe solo una fortissima concorrenza per fargli cambiare strategia.
O un cambio al comando.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da robotico »

Marco Frediani ha scritto:Discorso molto bello che condivido molto.

Vorrei dire solo una cosa: la WWE non ha un vero interesse nel creare una superstar più grande della compagnia.
Come mai?
Per me tutto si lega all'addio di Lesnar (poi arrivederci) nel 2004.
Due anni di investimenti belli pesanti su un wrestler.
Ha battuto Hogan, Flair, Undertaker, The Rock, Angle, vinto la Rumble, e tutto questo solo nel primo anno di main roster.
Ha avuto tutto quello che poteva avere.
E poi se ne è andato.

Questo è stato un punto di non ritorno per McMahon, ci scometto quello che volete.
E da li è sempre stato molto restio a pushare alle stelle anche chi il talento lo aveva, e tanto.
O a farlo diventare un fenomeno fuori dal mondo del wrestling.
Anche perchè potevano diventare più grandi della federazione, tenerli per le palle e imporre le loro condizioni.
E questo non deve succedere per McMahon.

Ecco perchè credo proprio che, a meno di cambi di direzione, il Wrestling resterà con questi numeri, o più o meno.
Però appena un anno dopo John Cena vince il titolo mondiale e diventa molto più over e popolare di Lesnar. E di fatto provano a fare lo stesso con Orton e Batista con ottimi risultati immediatamente dopo l’addio di Lesnar.
Di fatto dopo questi tre (e se vogliamo Edge) non hanno più costruito sul serio e non hanno più investito seriamente sul fenomeno wrestling come fenomeno di cultura pop.
Io credo che la grossa botta sia arrivato col danno di immagine arrivato dalla morte di Benoit in poi. Hanno dovuto pulirsi l’immagine e mantenere un basso profilo (con risultati abbastanza scarsi, basti guardare quanto sta andando la seconda stagione di Dark Side of The Ring).
Eh boh credo che la compagnia cresca e faccia un sacco di profitti in questo momento anche senza invertire sulla propria popolarità, stando leggermente più lontano tanto dai riflettori quanto dagli scandali, con un prodotto più family friendly e fisici meno imponenti.
Ricordiamoci che pensare fuori dagli schemi in WWE vuol dire anche abuso di steroidi e painkiller e far rischiare la paralisi ad ogni singolo match cercando di coprire qualsiasi tipo di reato penale.
Però continuo a pensare che potresti offrire un prodotto irriverente, spettacolare e “pop” anche a queste condizioni e con questo contesto storico.
Io me lo spiego semplicemente pensando a una compagnia stanca che ha subito tanto a livello di immagine e non ha più voglia di cambiare le regole del gioco quando gli basta offrire show lunghi, fare tour per gli sceicchi e offrire ore di vecchi contenuti a chi si abbona online.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da andreawarrior »

Non voler rendere più nessuno più grande della WWE però è tagliarsi l'uccello per far dispetto alla moglie perchè così facendo perdi molti soldi.

Poi fino a poco fa non c'era neanche una concorrenza e forse neanche adesso. Giusto un Lesnar poteva lasciare la WWE per andare a vincere il titolo in UFC, ma gli altri wrestlers cosa trovano meglio di una WWE che fa ascolti più alti e quindi paga ancora più profumatamente? Giusto un The rock l'attore, ma quello può farlo anche se è più piccolo della WWE.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

robotico ha scritto:
Marco Frediani ha scritto:Discorso molto bello che condivido molto.

Vorrei dire solo una cosa: la WWE non ha un vero interesse nel creare una superstar più grande della compagnia.
Come mai?
Per me tutto si lega all'addio di Lesnar (poi arrivederci) nel 2004.
Due anni di investimenti belli pesanti su un wrestler.
Ha battuto Hogan, Flair, Undertaker, The Rock, Angle, vinto la Rumble, e tutto questo solo nel primo anno di main roster.
Ha avuto tutto quello che poteva avere.
E poi se ne è andato.

Questo è stato un punto di non ritorno per McMahon, ci scometto quello che volete.
E da li è sempre stato molto restio a pushare alle stelle anche chi il talento lo aveva, e tanto.
O a farlo diventare un fenomeno fuori dal mondo del wrestling.
Anche perchè potevano diventare più grandi della federazione, tenerli per le palle e imporre le loro condizioni.
E questo non deve succedere per McMahon.

Ecco perchè credo proprio che, a meno di cambi di direzione, il Wrestling resterà con questi numeri, o più o meno.
Però appena un anno dopo John Cena vince il titolo mondiale e diventa molto più over e popolare di Lesnar. E di fatto provano a fare lo stesso con Orton e Batista con ottimi risultati immediatamente dopo l’addio di Lesnar.
Di fatto dopo questi tre (e se vogliamo Edge) non hanno più costruito sul serio e non hanno più investito seriamente sul fenomeno wrestling come fenomeno di cultura pop.
Io credo che la grossa botta sia arrivato col danno di immagine arrivato dalla morte di Benoit in poi. Hanno dovuto pulirsi l’immagine e mantenere un basso profilo (con risultati abbastanza scarsi, basti guardare quanto sta andando la seconda stagione di Dark Side of The Ring).
Eh boh credo che la compagnia cresca e faccia un sacco di profitti in questo momento anche senza invertire sulla propria popolarità, stando leggermente più lontano tanto dai riflettori quanto dagli scandali, con un prodotto più family friendly e fisici meno imponenti.
Ricordiamoci che pensare fuori dagli schemi in WWE vuol dire anche abuso di steroidi e painkiller e far rischiare la paralisi ad ogni singolo match cercando di coprire qualsiasi tipo di reato penale.
Però continuo a pensare che potresti offrire un prodotto irriverente, spettacolare e “pop” anche a queste condizioni e con questo contesto storico.
Io me lo spiego semplicemente pensando a una compagnia stanca che ha subito tanto a livello di immagine e non ha più voglia di cambiare le regole del gioco quando gli basta offrire show lunghi, fare tour per gli sceicchi e offrire ore di vecchi contenuti a chi si abbona online.
Si, però Cena è un uomo WWE, tutti lo hanno definito un impiegato modello e che è dedito al 100% al lavoro. Solo adesso, dopo 15 anni di carriera e aver dato tutto (dato che heel non lo vedremo mai o quasi), si è guardato attorno, consapevole di poter essere sostituito.
E Cena, essendo super fedele, era un investimento sicuro, e ci hanno provato, riuscendoci, a farlo anche conoscere a chi non guarda il wrestling.
Orton e Batista no.
Vuoi per limiti caratteriali, perchè Orton è un cattivo nato, perchè Batista aveva la tendenza a rompersi spesso, loro non sono diventati famosi con il wrestling. Orton lo è diventato con il meme Outtanowere, Batista con i Guardiani della Galassia.
Intendo fenomeni pop, non famosi nel wrestling.

La morte di Benoit ha cambiato il business. Da una parte ha messo in luce i danni che si fanno durante i match e le conseguenze.
Dall'altro ha fatto cagare in mano la WWE, che da quel momento si è chiusa a riccio.

Hai ragione, la WWE è bloccata, ma del resto, nell'epoca dei social al minimo contenuto controverso partono mille critiche, quindi meglio evitare.
Tutti legati, tutti seguono il copione e guai a sgarrare. Così non si va over.
Si limita la creatività, e questo ammazza le carriere.
Tutti i grandi hanno detto che ci hanno messo del loro nei loro personaggi, con idee, promo, o amplificando aspetti del proprio carattere. Adesso non puoi farlo.
Finchè hanno gli sceicchi, il network e canali Tv che li riempiono di soldi, per loro fanno bene.
Ultima modifica di Marco Frediani il 07/05/2020, 23:39, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

andreawarrior ha scritto:Non voler rendere più nessuno più grande della WWE però è tagliarsi l'uccello per far dispetto alla moglie perchè così facendo perdi molti soldi.

Poi fino a poco fa non c'era neanche una concorrenza e forse neanche adesso. Giusto un Lesnar poteva lasciare la WWE per andare a vincere il titolo in UFC, ma gli altri wrestlers cosa trovano meglio di una WWE che fa ascolti più alti e quindi paga ancora più profumatamente? Giusto un The rock l'attore, ma quello può farlo anche se è più piccolo della WWE.
Lo so, ma è quello che stanno facendo, è palese.

Nessuno può andare over, e chi viene scelto è spremuto istantaneamente, e va a noia.
E se è un fuoco di paglia si brucia subito, come Becky Lynch, complici prove brutte sul ring.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da robotico »

Marco Frediani ha scritto:
robotico ha scritto:
Marco Frediani ha scritto:Discorso molto bello che condivido molto.

Vorrei dire solo una cosa: la WWE non ha un vero interesse nel creare una superstar più grande della compagnia.
Come mai?
Per me tutto si lega all'addio di Lesnar (poi arrivederci) nel 2004.
Due anni di investimenti belli pesanti su un wrestler.
Ha battuto Hogan, Flair, Undertaker, The Rock, Angle, vinto la Rumble, e tutto questo solo nel primo anno di main roster.
Ha avuto tutto quello che poteva avere.
E poi se ne è andato.

Questo è stato un punto di non ritorno per McMahon, ci scometto quello che volete.
E da li è sempre stato molto restio a pushare alle stelle anche chi il talento lo aveva, e tanto.
O a farlo diventare un fenomeno fuori dal mondo del wrestling.
Anche perchè potevano diventare più grandi della federazione, tenerli per le palle e imporre le loro condizioni.
E questo non deve succedere per McMahon.

Ecco perchè credo proprio che, a meno di cambi di direzione, il Wrestling resterà con questi numeri, o più o meno.
Però appena un anno dopo John Cena vince il titolo mondiale e diventa molto più over e popolare di Lesnar. E di fatto provano a fare lo stesso con Orton e Batista con ottimi risultati immediatamente dopo l’addio di Lesnar.
Di fatto dopo questi tre (e se vogliamo Edge) non hanno più costruito sul serio e non hanno più investito seriamente sul fenomeno wrestling come fenomeno di cultura pop.
Io credo che la grossa botta sia arrivato col danno di immagine arrivato dalla morte di Benoit in poi. Hanno dovuto pulirsi l’immagine e mantenere un basso profilo (con risultati abbastanza scarsi, basti guardare quanto sta andando la seconda stagione di Dark Side of The Ring).
Eh boh credo che la compagnia cresca e faccia un sacco di profitti in questo momento anche senza invertire sulla propria popolarità, stando leggermente più lontano tanto dai riflettori quanto dagli scandali, con un prodotto più family friendly e fisici meno imponenti.
Ricordiamoci che pensare fuori dagli schemi in WWE vuol dire anche abuso di steroidi e painkiller e far rischiare la paralisi ad ogni singolo match cercando di coprire qualsiasi tipo di reato penale.
Però continuo a pensare che potresti offrire un prodotto irriverente, spettacolare e “pop” anche a queste condizioni e con questo contesto storico.
Io me lo spiego semplicemente pensando a una compagnia stanca che ha subito tanto a livello di immagine e non ha più voglia di cambiare le regole del gioco quando gli basta offrire show lunghi, fare tour per gli sceicchi e offrire ore di vecchi contenuti a chi si abbona online.
Si, però Cena è un uomo WWE, tutti lo hanno definito un impiegato modello e che è dedito al 100% al lavoro. Solo adesso, dopo 15 anni di carriera e aver dato tutto (dato che heel non lo vedremo mai o quasi), si è guardato attorno, consapevole di poter essere sostituito.
E Cena, essendo super fedele, era un investimento sicuro, e ci hanno provato, riuscendoci, a farlo anche conoscere a chi non guarda il wrestling.
Orton e Batista no.
Vuoi per limiti caratteriali, perchè Orton è un cattivo nato, perchè Batista aveva la tendenza a rompersi spesso, loro non sono diventati famosi con il wrestling. Orton lo è diventato con il meme Outtanowere, Batista con i Guardiani della Galassia.
Intendo fenomeni pop, non famosi nel wrestling.

La morte di Benoit ha cambiato il business. Da una parte ha messo in luce i danni che si fanno durante i match e le conseguenze.
Dall'altro ha fatto cagare in mano la WWE, che da quel momento si è chiusa a riccio.

Hai ragione, la WWE è bloccata, ma del resto, nell'epoca dei social al minimo contenuto controverso partono mille critiche, quindi meglio evitare.
Tutti legati, tutti seguono il copione e guai a sgarrare. Così non si va over.
Si limita la creatività, e questo ammazza le carriere.
Tutti i grandi hanno detto che ci hanno messo del loro nei loro personaggi, con idee, promo, o amplificando aspetti del proprio carattere. Adesso non puoi farlo.
Finchè hanno gli sceicchi, il network e canali Tv che li riempiono di soldi, per loro fanno bene.
Ok Orton e Batista forse no, ma John Cena è un personaggio della cultura pop dal 2004. Ha fatto un disco rap, è sempre stato stra conosciuto e citato in un sacco di show.
E viene subito dopo Brock, comunque la WWE credeva ancora nell’essere un prodotto ultra popolare con personaggi ultra popolari. Ma pure per dire mi ricordo quando nel 2009 (uno degli anni peggiori per la WWE come qualità degli show credo a mani basse) invitassero in guest a RAW per riempire lo show di celebrità e rimanere uno show pop.
Ed eravamo in pieno PG.
Anche sull’irriverenza, il problema non è il 2020 dai non siamo sotto il Mossad. Gli Stati Uniti e il mondo occidentale sono pieni zeppi di Show volgari. Ma le vedete le serie su Netflix? C’è dieci volte il sesso, la violenza e la morbosità di 15 anni fa e la gente ne fa binge watching. Pure nel Trono di spade scopano e si ammazzano tutti.
Probabilmente per la WWE è più complicato perché la loro immagine è stata associata a cose realmente molto gravi.
E sai com’è ogni anni muoiono decine di ex wrestler WWE tutti o per arresto cardiaco o overdose.
Me lo immagino Vince, un evidente persona con un disturbo narcisistico della personalità, uno che ha deciso di vincere una Royal Rumble, diventare campione mondiale della sua federazione, far turnare il suo nemico giurato nello show più importante dell’anno per diventare suo alleato, nel periodo in cui aveva già vinto la guerra del lunedì sera e non temeva un risollevarsi della WCW. Uno che ha infiltrato suoi collaboratori in WCW per farla fallire e acquistare senza concorrenza quando non ce n’era alcun bisogno e aveva già stracciato la AOL Time Warner (ripeto la AOL Time Warner). Ecco questa persona dall’oggi al domani si ritrova il suo bel faccione sulla CNN accusato di prendere gli atleti gonfiarli di steroidi spingerli a picchiare le proprio mogli e morire entro tre anni. Immagino gli abbiano caldamente consigliato di ridimensionare il prodotto a un certo punto e la sua voglia di accentrarlo su di se si sia anche ridotta.
Però ripeto nonostante tutto questo, nonostante il taglio family friendly, nonostante tutto secondo me potrebbe essere un prodotto molto più popolare di così.
Parliamo di una cosa che è davvero tanto legata alla cultura americana e ha sempre funzionato. Sempre. Anche ai tempi di Sammartino e Lou Thesz, questi due venivano pagati più dei pugili meglio stipendiati della nazione o al loro pari eh. E parliamo del pugilato nel dopoguerra.
Cioè ora non per dire ma la WWE e il wrestling in generale sono l’unico sport che non si è fermato per il Covid in virtù del conflitto di interesse che c’è tra Trump e Vince McMahon. Trump, il presidente degli Stati Uniti, che 14 anni fa era a RAW. Non stiamo parlando di un fenomeno che ti scordi dall’oggi al domani.
Ovviamente tutto il mio discorso è riferito all’America non all’Europa o all’Italia. Qui è diverso qui è stata davvero una moda passeggera che ora suona anacronistica. Ma qui davvero per tornare di moda credo basterebbe che lo trasmettessero in prima serata su Italia 1. Cioè guardiamo ancora Uomini e Donne e il Grande Fratello se ce lo propongono, il pubblico italiano è leggermente meno selettivo sui fenomeni di massa (e non lo dico in tono critico o dispregiativo).
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da -Jeremy- »

Marco Frediani ha scritto:
andreawarrior ha scritto:Non voler rendere più nessuno più grande della WWE però è tagliarsi l'uccello per far dispetto alla moglie perchè così facendo perdi molti soldi.

Poi fino a poco fa non c'era neanche una concorrenza e forse neanche adesso. Giusto un Lesnar poteva lasciare la WWE per andare a vincere il titolo in UFC, ma gli altri wrestlers cosa trovano meglio di una WWE che fa ascolti più alti e quindi paga ancora più profumatamente? Giusto un The rock l'attore, ma quello può farlo anche se è più piccolo della WWE.
Lo so, ma è quello che stanno facendo, è palese.

Nessuno può andare over, e chi viene scelto è spremuto istantaneamente, e va a noia.
E se è un fuoco di paglia si brucia subito, come Becky Lynch, complici prove brutte sul ring.
Però la Lynch fino a quando erano ancora nelle arene comunque le sue razioni le riceveva, certamente meno che in precedenza (Visto che la gestione scellerata del regno non ha decisamente aiutata) però rigettata ancora del tutto non era.
Dalla sua ha che comunque sta ricevendo parecchia attenzione extra wwe, prima billions, poi credo sarà nuovamente sulla cover di non so che altro magazine.
E lascio stare le voci (Perchè sappiamo tutti che 9 volte su 10 son cazzate) di particine in un film marvel.
Dei "nuovi" (eccetto bryan con il "Yes" diventato virale extrawrestling per un periodo) nessuno è andato "così lontano", forse Reigns ma in circostanze decisamente extra-ordinarie.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da luchador »

Il conflitto di interesse non è tanto perchè 14 anni fa Trump prendeva parte agli show della WWE...quanto per il fatto che McMahon è stato uno dei finanziatori della campagna elettorale di Trump ( con un contributo di circa 10 milioni di dollari ) e se non ricordo male Trump ha ricambiato offrendo a Linda McMahon una poltrona/ un ruolo nel suo governo
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da robotico »

luchador ha scritto:Il conflitto di interesse non è tanto perchè 14 anni fa Trump prendeva parte agli show della WWE...quanto per il fatto che McMahon è stato uno dei finanziatori della campagna elettorale di Trump ( con un contributo di circa 10 milioni di dollari ) e se non ricordo male Trump ha ricambiato offrendo a Linda McMahon una poltrona/ un ruolo nel suo governo
Si lo so. Era per dire RAW lo show che stiamo descrivendo in caduta libera, impopolare e anacronistico è comunque quello in cui è comparso l’attuale presidente degli Stati Uniti tra le tantissime star che vi sono passate.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

robotico ha scritto:
Ok Orton e Batista forse no, ma John Cena è un personaggio della cultura pop dal 2004. Ha fatto un disco rap, è sempre stato stra conosciuto e citato in un sacco di show.
E viene subito dopo Brock, comunque la WWE credeva ancora nell’essere un prodotto ultra popolare con personaggi ultra popolari. Ma pure per dire mi ricordo quando nel 2009 (uno degli anni peggiori per la WWE come qualità degli show credo a mani basse) invitassero in guest a RAW per riempire lo show di celebrità e rimanere uno show pop.
Ed eravamo in pieno PG.
Anche sull’irriverenza, il problema non è il 2020 dai non siamo sotto il Mossad. Gli Stati Uniti e il mondo occidentale sono pieni zeppi di Show volgari. Ma le vedete le serie su Netflix? C’è dieci volte il sesso, la violenza e la morbosità di 15 anni fa e la gente ne fa binge watching. Pure nel Trono di spade scopano e si ammazzano tutti.
Probabilmente per la WWE è più complicato perché la loro immagine è stata associata a cose realmente molto gravi.
E sai com’è ogni anni muoiono decine di ex wrestler WWE tutti o per arresto cardiaco o overdose.
Me lo immagino Vince, un evidente persona con un disturbo narcisistico della personalità, uno che ha deciso di vincere una Royal Rumble, diventare campione mondiale della sua federazione, far turnare il suo nemico giurato nello show più importante dell’anno per diventare suo alleato, nel periodo in cui aveva già vinto la guerra del lunedì sera e non temeva un risollevarsi della WCW. Uno che ha infiltrato suoi collaboratori in WCW per farla fallire e acquistare senza concorrenza quando non ce n’era alcun bisogno e aveva già stracciato la AOL Time Warner (ripeto la AOL Time Warner). Ecco questa persona dall’oggi al domani si ritrova il suo bel faccione sulla CNN accusato di prendere gli atleti gonfiarli di steroidi spingerli a picchiare le proprio mogli e morire entro tre anni. Immagino gli abbiano caldamente consigliato di ridimensionare il prodotto a un certo punto e la sua voglia di accentrarlo su di se si sia anche ridotta.
Però ripeto nonostante tutto questo, nonostante il taglio family friendly, nonostante tutto secondo me potrebbe essere un prodotto molto più popolare di così.
Parliamo di una cosa che è davvero tanto legata alla cultura americana e ha sempre funzionato. Sempre. Anche ai tempi di Sammartino e Lou Thesz, questi due venivano pagati più dei pugili meglio stipendiati della nazione o al loro pari eh. E parliamo del pugilato nel dopoguerra.
Cioè ora non per dire ma la WWE e il wrestling in generale sono l’unico sport che non si è fermato per il Covid in virtù del conflitto di interesse che c’è tra Trump e Vince McMahon. Trump, il presidente degli Stati Uniti, che 14 anni fa era a RAW. Non stiamo parlando di un fenomeno che ti scordi dall’oggi al domani.
Ovviamente tutto il mio discorso è riferito all’America non all’Europa o all’Italia. Qui è diverso qui è stata davvero una moda passeggera che ora suona anacronistica. Ma qui davvero per tornare di moda credo basterebbe che lo trasmettessero in prima serata su Italia 1. Cioè guardiamo ancora Uomini e Donne e il Grande Fratello se ce lo propongono, il pubblico italiano è leggermente meno selettivo sui fenomeni di massa (e non lo dico in tono critico o dispregiativo).
Sono scarso col multiquote, cercherò di rispondere per punti.

- Cena è diventato un icona pop (icona forse no, ma lo conosce anche chi non segue il wrestling, cosa mica da poco). Il disco Rap è del 2005, e venne pesantemente promosso dalla WWE, che poi lo fece interagire con personaggi famosi (K-Fed, per esempio). Io credo che McMahon avesse avuto delle rassicurazioni che Cena non se ne sarebbe andato come Brock, e quando si vide che sopportava quello stile di vita allora gli permisero di restare al top e di diventare abbastanza grande, forse anche più della WWE. Ora Cena se ne è andato, ma ha dato almeno 15 anni di vita alla federazione, e la generazione successiva è pronta (più o meno, non vedo un nuovo Cena) a sostituirlo.
- La mossa del 2009 era palesemente per aumentare gli ascolti, come l'anno prima dove McMahon regalava soldi in diretta.
- Il problema non è il PG, tante cose sono PG ma sono creative e divertenti. La WWE è imballata, non puoi fare mezza cosa improvvisata che ti licenziano. Ma il problema è il pubblico che si indigna alla prima cosa vagamente controversa. L'altro giorno c'erano critiche al segmento in AEW dove Jake Roberts si mette sopra Brandi Rhodes. Oppure la battuta di Jerry Lawler su Tozawa.
- La vittoria della Rumble 99 rientrava alla grande nella storyline con Austin. Il turn di Wrestlemania 17 lo volle Austin stesso.
- La WCW si è uccisa da sola, non c'era bisogno di infiltrare gente. Chi ci lavorava bastava e avanzava.

Per il resto concordo.
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Marco Frediani
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

-Jeremy- ha scritto:
Marco Frediani ha scritto:
andreawarrior ha scritto:Non voler rendere più nessuno più grande della WWE però è tagliarsi l'uccello per far dispetto alla moglie perchè così facendo perdi molti soldi.

Poi fino a poco fa non c'era neanche una concorrenza e forse neanche adesso. Giusto un Lesnar poteva lasciare la WWE per andare a vincere il titolo in UFC, ma gli altri wrestlers cosa trovano meglio di una WWE che fa ascolti più alti e quindi paga ancora più profumatamente? Giusto un The rock l'attore, ma quello può farlo anche se è più piccolo della WWE.
Lo so, ma è quello che stanno facendo, è palese.

Nessuno può andare over, e chi viene scelto è spremuto istantaneamente, e va a noia.
E se è un fuoco di paglia si brucia subito, come Becky Lynch, complici prove brutte sul ring.
Però la Lynch fino a quando erano ancora nelle arene comunque le sue razioni le riceveva, certamente meno che in precedenza (Visto che la gestione scellerata del regno non ha decisamente aiutata) però rigettata ancora del tutto non era.
Dalla sua ha che comunque sta ricevendo parecchia attenzione extra wwe, prima billions, poi credo sarà nuovamente sulla cover di non so che altro magazine.
E lascio stare le voci (Perchè sappiamo tutti che 9 volte su 10 son cazzate) di particine in un film marvel.
Dei "nuovi" (eccetto bryan con il "Yes" diventato virale extrawrestling per un periodo) nessuno è andato "così lontano", forse Reigns ma in circostanze decisamente extra-ordinarie.
Si, le riceveva, ma erano molto più tiepide, segno che stava stufando, anche perchè ha ammazzato la categoria femminile di Raw.
Poi personalmente la ritengo super sopravvalutata. Ha avuto fortuna (paradossalmente) a prendersi un cartone in faccia nel momento giusto, ad avere l'avversario perfetto in Charlotte. Ha fatto tre main event l'anno scorso uno più brutto dell'altro, anche se nel TLC ciè la scusa dell'infortunio di Kairi Sane.
Le attenzioni mi pare le stia ricevendo adesso, e se riesce a fare qualcosa extra ring, ben venga per lei.
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Re: Ryogascorpio vi dice due cosine (Topic contro i saccenti

Messaggio da Marco Frediani »

Glass Shatters ha scritto:
Colosso ha scritto:Ma infatti io sostengo da sempre che ogni lottatore deve avere una gimmick ben marcata. Il wrestling è uno sport noioso e ripetitivo nella parte combattuta, per cui il lato lottato va mitigato e reso sopportabile con l'entertainment.
Non bisogna però commettere l'errore di pensare che gli incontri stessi siano entertainment. L'intrattenimento è tutto ciò che fa da contorno al lato sportivo.
Inoltre sono anche a favore di rivalità strettamente personali che vadano al di là di "Voglio il tuo titolo" o "Ti batterò perchè sono più bravo di te". Sono cose che rendono il wrestling più unico e appassionante di altri sport dove ci si batte solo per la gloria o per un titolo.
Concordo, infatti io per entertainment intendevo tutta la costruzione che c'e' dietro al match. Il wrsetling deve anche imparare a convivere meglio con internet e i social, che non vanno sfruttati per mostrarsi dietro le quinte (atleti in feud che si scambiano abbracci sui social non si può vedere) ma per accrescere il proprio personaggio... i social devono essere un estensione della kayfabe. Ormai siamo in un mondo dove le nuove celebrità sono i fenomeni di internet, diventare famosi su internet equivale ad essere conosciuti in tutto il mondo (come Bryan e il meme dello Yes che esplose su Facebook ai tempi): ormai si diventa più popolari diventando personaggi su internet che con ore di promo a Raw o a Smackdown, e nessun wrestler l'ha mai sfruttato a suo favore.

Tranne Zack Ryder, che a suo modo fu un precursore. Pensate se Ryder avesse avuto il talento e le abilità per essere un main eventer: avremmo avuto un wrestler popolarissimo prima ancora di aprir bocca negli show, e potenzialmente un main eventer già popolare tra i fan. Poi certo, Ryder era un onesto midcarder, ma il discorso non cambia.
Ho visto ora questo messaggio.

Concordo in pieno per i social.
Aleister Black e Zelina hanno aperto un canale YouTube dove rispondono ai fan e mettono video.
E non si può vedere Black, satanista taciturno, mentre parla, ride e accarezza i gatti, o che parla del fatto che potrebbe fare un figlio con Zelina Vega.
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