Ero curioso di conoscere le impressioni di Ryoga di All Out, e infatti ha lasciato diversi spunti.
ryogascorpio ha scritto: ↑08/09/2021, 17:46
Moxley vs Satoshi Kojima: mah, per me disastro. Ammetto che i giapponesi hanno uno stile che non mi convince mai del tutto, ma se Ambrose ha abbandonato la wwe e lo shield per fare sta roba, contento lui. Il siparietto post match divertente ma di nuovo...se non fosse stato per gli smartoni ambrose forse avrebbe accettato il suo ruolo di terzo dello shiled diventando una leggenda al pari di x-pac, razor raomn e gente così. Invece voleva essere il main eventer assoluto e poi ovunque vada finisce a fare match così. Ripeto mah.. 4,5
Non so quanto tu abbia seguito l'AEW prima di ora, però è ingeneroso dire "Ambrose ha abbandonato l'AEW e lo Shield per fare sta roba" non troppo diversamente da giudicare Styles dicendo che ha abbandonato la TNA dove era Dio per fare il portaborse di Omos.
Il fu Ambrose si è fatto qualcosa come 7 mesi di regno con il titolo massimo da imbattuto. Ma letteralmente intendo, da quando ha vinto il titolo da Jericho a quando l'ha perso con Omega ha sempre e comunque vinto qualsiasi 1vs1 a cui abbia partecipato. Roba che mi sono stupito della disapprovazione di andreawarrior sul suo regno, status mark più alto di quello non si può
Tutt'ora, 9 mesi dopo, ha perso solo altre 2 volte, con appunto Omega e Archer, fra l'altro in entrambi i casi doveva cedere una cintura.
Ora, non sono appunto il buon andrea e quindi a W/L/D dò un'importanza abbastanza relativa, ma già solo questo basta a far capire la differenza di gestione rispetto alla WWE. E' stato main eventer assoluto e top face praticamente per 2 anni (perché anche durante il regno di Jericho l'Ace dei buoni era sempre e comunque lui), ora a titolo perso è in una fase di fisiologico "parcheggio" visto che appunto è stato una macchina da guerra per due anni.
Poi, se devo parlare per me, non ho trovato esaltante il suo regno (come nessun regno singolo AEW tranne forse quello attuale di Miro che comunque è il classicissimo canovaccio del Monster heel) e il suo status attuale da mezza Guest star che si tira mazzate con altre Guest star in un universo semi-parallelo non è che mi esalti (anche se è stato un modo abbastanza efficace di toglierlo dal discorso titolato senza danneggiarlo più di tanto). Giust'appunto, il cambio di status dalla WWE mi pare abbastanza oggettivo.
Ruby Soho vince quella roba strana che è un mix tra royal rumble e battle royal: abbastanza noioso dall'inizio alla fine. Che poi il sorpresone sia Ruby Riot bè, la dice lunga sul livello del match 5
Più che del match, della divisione femminile AEW.
Questo è un punto dolente, da sempre. Fra monster heel a corrente alternata, idol giapponesi con lo stesso grado di presenza di Brock Lesnar, gente acerba che non ha modo di crescere, storyline abortite... Il personaggio della Baker è tipo l'unica cosa davvero valida, ma anche quello naviga nel nulla.
Mi ricollego alla tua opinione su Baker vs Statlander, che condivido: diciamo che stanno dando qualche timido segnale di risveglio dallo stato comatoso, e in questo la Soho è sicuramente molto più utile qui di quanto fosse in WWE.
Jericho vs MJF: match che sarebbe da 3, anche solo per le condizioni imbarazzanti di Jericho. Però, c'è un però. Le emozioni. Nessun altro match nella card aveva una storia così potente. Perchè quando Jericho perde (con l'errore dell'arbitro) solo per una frazione di secondo penso che quella sarà la fine della sua carriera e mi viene una gran tristezza. Poi capisco subito che l'epilogo sarà diverso ed il match scorre brevemente verso il finale vero. ma quei pochi secondi di emozione talvolta possono ribaltare il giudizio su un match 7
Ecco, questo è un match che sicuramente avrai apprezzato molto di più tu senza seguirne la costruzione ogni settimana. Feud tirato decisamente troppo per le lunghe e perfino anticlimatico, con l'ultima delle fatiche di Jericho che era... MJF stesso. E i rispettivi team che sostanzialmente si fanno i cazzi loro per tutto il tempo.
Il match è stato bello, per quel che doveva essere, ma doveva arrivare molto prima.
Punk vs Allin: giudizio opposto qui. Punk in condizioni ottime per essere uno che non calca un ring di wrestling da 7 anni. Fisicamente si mota l'invecchiamento solo in certe posture forse ma la fluidità c'è tutta. Il match però cosa mi racconta? Punk voice of voiceless si trova qui contro una di quelle voiceless per cui si batteva. Dove sta la rivalità? dove la pericolosità di combattere con punk a Chicago? Allin che altre volte ho visto prendersi rischi ben più grossi, qui fa il compitino ed il match scorre così, banalotto. Non brutto ma poca roba per un ritorno sul ring così clamoroso 6
Beh, questo era il punto.
Presente Zayn vs Nakamura, ultimo match del primo e primo match del secondo a NXT? Ecco, credo che da questo punto di vista sia paragonabile.
Il match ti racconta che Punk è tornato dopo tanto tempo e vuole mettersi alla prova per capire se è ancora sul pezzo, confrontandosi contro uno dei migliori giovani rampanti della federazione. Non è certo il primo face vs face nella storia del wrestling, non è certo il primo incontro in cui i due avversari si rispettavano, si rispettano e continuano a rispettarsi.
Posso capire la critica "smart" sul fatto che il ritorno di Punk così possa risultare un po' bruciato, ma secondo me l'AEW ha fatto bene così. Punk contro un avversario che in kayfabe odia e disprezza, a Chicago, avrebbe voluto dire seppellire quest'ultimo. Chi in AEW può reggere un simile peso, beneficiando al contempo di stare sullo stesso ring con Punk? MJF sarebbe forse stato l'unica opzione, altri nomi sarebbero stati o uno spreco o un azzardo.
Allin face vs face invece era la scelta perfetta. Così hai uno che non viene schiacciato dal pubblico di Chicago (anzi), che può comunque beneficiare della ribalta con Punk (perché è un nome ancora giovane e "nuovo") e al tempo stesso in grado di catturare lo spettatore occasionale (il look particolare, lo stile di combattimento, il fatto stesso che Punk lo rispetti, un certo Sting come manager...).
Come primo capitolo dell'esperienza di Punk in AEW ci può stare. Certo, il registro va cambiato quanto prima, e a quanto pare effettivamente cambierà subito a giudicare dall'ultima puntata di Dynamite (senza dire altro).
Postilla sul post match,
molto sorpreso dall'arrivo di Adam Cole. Non me lo aspettavo e sono anche un po' deluso dal non vederlo più a nxt.
qui poi apro una parentesi. Figo Cole eh, mi piace, bay bay ecceter, booom, ok.
Gasa anche me
Però peserà 75 kg. Cosa diamine poteva fare da solo contro 5-6 wrester?
Scoccia riproporre sempre il tema del peso, ma se io vedo un Batista che arriva sul ring incazzato ha un impatto,
ma adam cole?
Per fortuna gira subito heel ed il problema non si pone.
Ma guarda, così a memoria in AEW non ricordo tantissimi segmenti dove un solo wrestler, di 75 o di 350 kg, ne mette in difficoltà 5-6. Poi magari mi sbaglierò, però diciamo che con tutte le stable che hanno tendono ad uscire quasi sempre in gruppo
Forse in quel frangente hanno dato troppo per scontato che tutti sappiano dei trascorsi fra Cole e l'Elite, e quindi in ben pochi "credessero" al debutto da face. E' un viziaccio che purtroppo hanno, quello di dare per scontato che tutti seguano tutto anche oltre le puntate e i PPV.
E poi arriva Bryan.
Che dire? a me fa piacere. Per lui, che evidentemente non si è mai trovato bene con la wwe,
e per me, così non sarà più tra i piedi a raw o smackdown.
Ce rabbia però che la wwe gli abbia concesso il main event di wrestlemania 30 per poi decidere (per me giustamente) che non era materiale da main event
il solito contentino ai fan e la maledizione delle wrestlemania con lo zero (10 bret, 20 benoit),
tutte affidate a wrestler che poi hanno fallito/tradito o peggio.
Proprio le edizioni piu' iconiche buttate via così. Un vero peccato
Come Punk, io sono curioso di vedere come lavorerà in AEW. Se già prima la zona uppercard/main event era ingolfata, non oso pensare ora. E se lo tengono per lavorare con i giovani, devono essere molto bravi per far sì di non bruciarli (c'è da dire che finora hanno gestito Sting in maniera ottimale, ma con lui è forse più facile essendo sostanzialmente un manager, poi accostato a uno che di carisma naturale ne ha a pacchi).