Il Fascismo può essere considerato...

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Antoinelucàs
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Antoinelucàs »

Il Fascismo è solo un periodo storico, null'altro che questo.

Essere Fascisti, o definirsi tali, non ha alcun significato, sarebbe come dire di essere "Rinascimentali" o "Medioevali".
Davvero non vuol dire nulla. Questo non perché io non sia Fascista,ma perché il Fascismo non ha un ideologia propria. Nel corso del ventennio ha solo mutuato alcuni principi da altre ideologie politiche, per opportunismo o semplice contiguità, per poi appropriarsene indebitamente.
Mussolini era Socialista, quindi tendenzialmente di sinistra, salvo poi divenire un Dittatore, intransigente, anticapitalista, razzista, militarista, accentratore del potere politico e interventista.

Non ha mai spiccato per originalità il Fascismo, perdendo quel briciolo di autorità ideologica quando si asserví al Nazismo di Hitler. Gli ultimi anni, il Fascismo, risultò l'esaltazione, al limite dell'idolatria, di un unico personaggio, Benito Mussolini appunto.

E con tutte le accezioni negative che posso attribuire a tale periodo, di certo, la più negativa di tutte è che non fu mai un credo, un pacchetto di valori e principi ; tutt'al più fu la distruzione inesorabile di quelli ottenuti fino ad allora.
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AlikShowstopper
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da AlikShowstopper »

La storia si ripete sempre, con varianti interessanti

Adesso abbiamo una sinistra che si comporta da destra estrema a livello economico e con cazzate sociali e moraleggianti a livello teorico (ed essendo molto più importante e definente l'economico abbiamo la risposta)
Abbiamo una destra che si comporta da vecchia conservatrice con sprazzi socialeggianti in economia ma si vende male a livello sociale....

E dopo ci si stupisce che ci sia un calo netto dei votanti?

Agli imprenditori piu influenti (i vecchi padroni) cosa conviene?
Mercato aperto o mercato chiuso? Creazione di nuovi mercati (con la scusa di nuovi diritti sociali) o potenziamento del proprio mercato interno ? stato regolatore o laissez faire?

Direi che la risposta è talmente ovvia che non va nemmeno spiegata..... Sciocchezze come le necessità globali fanno piu ridere che altro.....


il fascismo è dato storico all'interno di un periodo storico? certo e in quel periodo storico è stata una risposta PSICOTICA a stimoli precedenti....



trasliamo la mentalità fascista all'interno

cosa vorrebbero gli imprenditori ora?

Fare profitti.... li fanno già con i mercati spalancati
Avere classi lavoratrici mansuete/stroncate a prezzi contenuti? Le hanno già.... e se non ci sono.... basta delocalizzare
Non avere contestazioni IMPORTANTI di sorta? Le hanno già con l'istruzione pubblico privata settoriale attuale e i movimenti attuali che durano lo spazio di uno sputo, oltre che la manipolazione della cultura di popolo che possono far passare concetti opinabili come assolutamente positivi
Con la struttura delle multinazionali serve anche che non sia solo lo stato ma ampi accordi.... c'è già con tutti gli accordi commerciali ad ampio spettro

Un fascismo e un nazismo non avrebbero alcun minimo senso ora, perchè extrastatualmente ci sono già forze molto piu potenti dei singoli stati.
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ironmaiden
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da ironmaiden »

AlikShowstopper ha scritto:La storia si ripete sempre, con varianti interessanti

Adesso abbiamo una sinistra che si comporta da destra estrema a livello economico e con cazzate sociali e moraleggianti a livello teorico (ed essendo molto più importante e definente l'economico abbiamo la risposta)
Abbiamo una destra che si comporta da vecchia conservatrice con sprazzi socialeggianti in economia ma si vende male a livello sociale....

E dopo ci si stupisce che ci sia un calo netto dei votanti?

Agli imprenditori piu influenti (i vecchi padroni) cosa conviene?
Mercato aperto o mercato chiuso? Creazione di nuovi mercati (con la scusa di nuovi diritti sociali) o potenziamento del proprio mercato interno ? stato regolatore o laissez faire?

Direi che la risposta è talmente ovvia che non va nemmeno spiegata..... Sciocchezze come le necessità globali fanno piu ridere che altro.....


il fascismo è dato storico all'interno di un periodo storico? certo e in quel periodo storico è stata una risposta PSICOTICA a stimoli precedenti....



trasliamo la mentalità fascista all'interno

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Fare profitti.... li fanno già con i mercati spalancati
Avere classi lavoratrici mansuete/stroncate a prezzi contenuti? Le hanno già.... e se non ci sono.... basta delocalizzare
Non avere contestazioni IMPORTANTI di sorta? Le hanno già con l'istruzione pubblico privata settoriale attuale e i movimenti attuali che durano lo spazio di uno sputo, oltre che la manipolazione della cultura di popolo che possono far passare concetti opinabili come assolutamente positivi
Con la struttura delle multinazionali serve anche che non sia solo lo stato ma ampi accordi.... c'è già con tutti gli accordi commerciali ad ampio spettro

Un fascismo e un nazismo non avrebbero alcun minimo senso ora, perchè extrastatualmente ci sono già forze molto piu potenti dei singoli stati.
caspita, un'analisi davvero amara della situazione attuale...anche perché molto veritiera... :cry:
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- TLC 2018
Pupazza
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Re: Il Fascismo può essere considerato...

Messaggio da Pupazza »

AlikShowstopper ha scritto: 25/01/2019, 21:31 La storia si ripete sempre, con varianti interessanti

Adesso abbiamo una sinistra che si comporta da destra estrema a livello economico e con cazzate sociali e moraleggianti a livello teorico (ed essendo molto più importante e definente l'economico abbiamo la risposta)
Abbiamo una destra che si comporta da vecchia conservatrice con sprazzi socialeggianti in economia ma si vende male a livello sociale....

E dopo ci si stupisce che ci sia un calo netto dei votanti?

Agli imprenditori piu influenti (i vecchi padroni) cosa conviene?
Mercato aperto o mercato chiuso? Creazione di nuovi mercati (con la scusa di nuovi diritti sociali) o potenziamento del proprio mercato interno ? stato regolatore o laissez faire?

Direi che la risposta è talmente ovvia che non va nemmeno spiegata..... Sciocchezze come le necessità globali fanno piu ridere che altro.....


il fascismo è dato storico all'interno di un periodo storico? certo e in quel periodo storico è stata una risposta PSICOTICA a stimoli precedenti....



trasliamo la mentalità fascista all'interno

cosa vorrebbero gli imprenditori ora?

Fare profitti.... li fanno già con i mercati spalancati
Avere classi lavoratrici mansuete/stroncate a prezzi contenuti? Le hanno già.... e se non ci sono.... basta delocalizzare
Non avere contestazioni IMPORTANTI di sorta? Le hanno già con l'istruzione pubblico privata settoriale attuale e i movimenti attuali che durano lo spazio di uno sputo, oltre che la manipolazione della cultura di popolo che possono far passare concetti opinabili come assolutamente positivi
Con la struttura delle multinazionali serve anche che non sia solo lo stato ma ampi accordi.... c'è già con tutti gli accordi commerciali ad ampio spettro

Un fascismo e un nazismo non avrebbero alcun minimo senso ora, perchè extrastatualmente ci sono già forze molto piu potenti dei singoli stati.
Praticamente hai descritto un ventennio di Democrazia Cristiana però occultata, non palese.
Solo che la DC si è fatta i suoi comodi tranquillamente perchè la gente comunque stava bene, problemi di soldi non ce n'erano e quindi nessuno si sognava di fare guerre sociali per i diritti ecc ecc, i saleri erano buoni, lavoro ce n'era.

Ora invece la strategia è farsi i porci comodi da parte dei grandi poteri economici ed utilizzare la manipolazione di massa attraverso l'informazione guidata, favorendo le guerre tra poveri.
E nel mentre i grandi dell'economia ci svuotano le tasche anche dell'ultimo euro, mentre noi facciamo la guerra ai migranti.
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