eccomi, dieci giorni a New York!T.C. the Punisher ha scritto:magari andateci un paio di giorni e non di più (MAI e poi MAI una settimana, MAI).
Turismo (e i misteri del turismo)
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Re: Turismo (e i misteri del turismo)
Re: Turismo (e i misteri del turismo)
Perché non una settimana Tommy ?
- T.C. the Punisher
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Re: Turismo (e i misteri del turismo)
Ti spiego: la settimana a New York è un'abitudine tutta italiana specie tra gli italiani che vanno per la prima volta negli Usa e non hanno parametri di riferimento tra NY e altre città: gli stessi italiani che vanno una settimana a New York e poi tornano a casa sono poi gli stessi che la descrivono come una città bellissima, piena di vita, ecc...
Il punto è che New York, al di là del mito creato da film e tutto il resto, è fondamentalmente una città di merda, probabilmente una delle peggiori in America dopo Detroit e altre postacci: per rendersene conto basta andare a Chicago dove tira tutta un'altra aria, tutta un'architettura diversa e più armoniosa, più spazio vitale per tutti, una logica urbanistica più a misura d'uomo e in generale un livello culturale medio nettamente superiore a newyorkese medio che, diciamocela tutta, pensa solo ai soldi, vive solo in funzione di quanto mette in tasca a fine mese ed è gentile con te solo se può guadagnarci qualcosa...
Ma potrei citarti anche Miami o San Francisco o San Diego, tutte città diverse tra loro ma in cui alla fine è facile integrarsi e dove non ti senti un alieno o una formica in mezzo a tonnellate di cemento, certo ci sono mega costruzioni e mega edifici anche là ma non ha la sensazione di "soffocare" in mezzo alla folla sul marciapiede, in fila per prendere la metro, sul marciapiede nella speranza di beccare un taxi o nei negozi presi d'assalto...
New York fa schifo e te lo dice uno che ha sognato una vita di andarci...
Il punto è che New York, al di là del mito creato da film e tutto il resto, è fondamentalmente una città di merda, probabilmente una delle peggiori in America dopo Detroit e altre postacci: per rendersene conto basta andare a Chicago dove tira tutta un'altra aria, tutta un'architettura diversa e più armoniosa, più spazio vitale per tutti, una logica urbanistica più a misura d'uomo e in generale un livello culturale medio nettamente superiore a newyorkese medio che, diciamocela tutta, pensa solo ai soldi, vive solo in funzione di quanto mette in tasca a fine mese ed è gentile con te solo se può guadagnarci qualcosa...
Ma potrei citarti anche Miami o San Francisco o San Diego, tutte città diverse tra loro ma in cui alla fine è facile integrarsi e dove non ti senti un alieno o una formica in mezzo a tonnellate di cemento, certo ci sono mega costruzioni e mega edifici anche là ma non ha la sensazione di "soffocare" in mezzo alla folla sul marciapiede, in fila per prendere la metro, sul marciapiede nella speranza di beccare un taxi o nei negozi presi d'assalto...
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Re: Turismo (e i misteri del turismo)
Zio cantante grazie per la dritta alloraT.C. the Punisher ha scritto:Ti spiego: la settimana a New York è un'abitudine tutta italiana specie tra gli italiani che vanno per la prima volta negli Usa e non hanno parametri di riferimento tra NY e altre città: gli stessi italiani che vanno una settimana a New York e poi tornano a casa sono poi gli stessi che la descrivono come una città bellissima, piena di vita, ecc...
Il punto è che New York, al di là del mito creato da film e tutto il resto, è fondamentalmente una città di merda, probabilmente una delle peggiori in America dopo Detroit e altre postacci: per rendersene conto basta andare a Chicago dove tira tutta un'altra aria, tutta un'architettura diversa e più armoniosa, più spazio vitale per tutti, una logica urbanistica più a misura d'uomo e in generale un livello culturale medio nettamente superiore a newyorkese medio che, diciamocela tutta, pensa solo ai soldi, vive solo in funzione di quanto mette in tasca a fine mese ed è gentile con te solo se può guadagnarci qualcosa...
Ma potrei citarti anche Miami o San Francisco o San Diego, tutte città diverse tra loro ma in cui alla fine è facile integrarsi e dove non ti senti un alieno o una formica in mezzo a tonnellate di cemento, certo ci sono mega costruzioni e mega edifici anche là ma non ha la sensazione di "soffocare" in mezzo alla folla sul marciapiede, in fila per prendere la metro, sul marciapiede nella speranza di beccare un taxi o nei negozi presi d'assalto...
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Re: Turismo (e i misteri del turismo)
io a NY ci sono stato 1 anno da ragazzo, non so come è diventata oggi ma mi è sempre sembrata quella meno anonima. Poi ok, chiaro che la folla generale da sempre fastidio a prescindere, su questo ti do ragione.T.C. the Punisher ha scritto:Cmq di città da vedere negli Stati Uniti direi senza dubbio Chicago su tutte, a seguire Miami e San Francisco, volendo anche San Diego e Washington, vi consiglio pure Philadelphia almeno per la parte storica e Rocky ... New York potete tranquillamente scoreggiarci sopra quando avete visto quelle che vi ho detto , magari andateci un paio di giorni e non di più (MAI e poi MAI una settimana, MAI). Mi mancano Los Angeles e Las Vegas, prima o poi dovrò rimediare!
Più che altro io ho sempre avuto la stessa sensazione di anonimato quando giravo negli USA. Tutte le città medio-grandi tendono (quelle ad est, almeno) terribilmente ad assomigliarsi, architettura uguale e banale, grattacieli uno più brutto del altro.
a Miami non ci sono mai stato, ma me lo immagino più o meno cosi anche essa, qualche palma, negozi di abbigliamento di ogni genere, mcdonalds e grattacieli a go-go. cioè nulla che mi piacerebbe visitare, ma forse sbaglio
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Re: Turismo (e i misteri del turismo)
@Mr. Mackey e quella firma? Da quel giorno ho smesso di tifare Nadal, che si ritiri e basta
- Mr. Mackey
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Re: Turismo (e i misteri del turismo)
oddio io non l'ho mai tifato, per me lui e i tennisti come lui rappresentano la morte del tennis.