É morto Fidel
Re: É morto Fidel
Il punto di tutto è: facciamo scegliere ai cubani cosa vogliono essere.
Da 50 anni si trovano sotto un partito unico che li tiranneggia e senza libere elezioni. Sono SICURO che se avessero la libertà di decidere preferirebbero importare il capitalismo e tutti i prodotti dall'America, con tutte quelle belle cose che piacciono anche a noi (film, musica, fumetti, televisione, wrestling). Per quanto ne so il regime li opprime talmente che non hanno neppure la libertà di navigare su internet (o di possedere un pc se è per questo).
Soprattutto si deve riformare una classe media borghese che acquisti un po' di benessere e fondi nuove industrie, perchè Castro lo ha fatto regredire a un paese agricolo arretrato del terzo mondo, o almeno ne ha impedito totalmente lo sviluppo. Una nazione dove ci sono SOLO sottoproletari sarà per forza di cose infelice. E' povera gente privata della possibilità di migliorare la propria sorte e di dire quello che pensa. Degli interessi dei turisti per cui costituisce una sorta di paradiso sessuale ne faccio volentieri a meno.
Da 50 anni si trovano sotto un partito unico che li tiranneggia e senza libere elezioni. Sono SICURO che se avessero la libertà di decidere preferirebbero importare il capitalismo e tutti i prodotti dall'America, con tutte quelle belle cose che piacciono anche a noi (film, musica, fumetti, televisione, wrestling). Per quanto ne so il regime li opprime talmente che non hanno neppure la libertà di navigare su internet (o di possedere un pc se è per questo).
Soprattutto si deve riformare una classe media borghese che acquisti un po' di benessere e fondi nuove industrie, perchè Castro lo ha fatto regredire a un paese agricolo arretrato del terzo mondo, o almeno ne ha impedito totalmente lo sviluppo. Una nazione dove ci sono SOLO sottoproletari sarà per forza di cose infelice. E' povera gente privata della possibilità di migliorare la propria sorte e di dire quello che pensa. Degli interessi dei turisti per cui costituisce una sorta di paradiso sessuale ne faccio volentieri a meno.
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Re: É morto Fidel
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Re: É morto Fidel
ma guarda che il turismo non è mica limitato al turismo sessuale. Io ci sono stato per 2 settimane, mi sono trovato benissimo anche senza fare sesso.Colosso ha scritto:Il punto di tutto è: facciamo scegliere ai cubani cosa vogliono essere.
Da 50 anni si trovano sotto un partito unico che li tiranneggia e senza libere elezioni. Sono SICURO che se avessero la libertà di decidere preferirebbero importare il capitalismo e tutti i prodotti dall'America, con tutte quelle belle cose che piacciono anche a noi (film, musica, fumetti, televisione, wrestling). Per quanto ne so il regime li opprime talmente che non hanno neppure la libertà di navigare su internet (o di possedere un pc se è per questo).
Soprattutto si deve riformare una classe media borghese che acquisti un po' di benessere e fondi nuove industrie, perchè Castro lo ha fatto regredire a un paese agricolo arretrato del terzo mondo, o almeno ne ha impedito totalmente lo sviluppo. Una nazione dove ci sono SOLO sottoproletari sarà per forza di cose infelice. E' povera gente privata della possibilità di migliorare la propria sorte e di dire quello che pensa. Degli interessi dei turisti per cui costituisce una sorta di paradiso sessuale ne faccio volentieri a meno.
Again, Castro non ha fatto regredire Cuba in un paese agricolo arretrato. Ai presente cosa era Cuba prima della rivoluzione? Un paese abitato da tantissimi ignoranti che lavoravano (se lavoravano) per pochissimo per i vari United Fruit e co. E pochi, se non pochissimi ricchi che per di più erano in combutta con i vari mafiosi che venivano a Cuba per giocare, vedesi il Padrino 2.
Se vogliamo giudicare l'operato di Castro, dobbiamo elencare lati positivi e lati negativi. Tra quelli positivi
- Miglioramento dell'istruzione pazzesca, scende il numero di analfabeti di un livello di percentuale senza precedenti nella storia (nel giro di pochissimi anni)
- Stratificazione sociale diminuita, povertà per di più ridotta. Servizi molto più accessibili
Sono d'accordo con te quando dico che dovremo lasciare decidere i cubani, ma questo grazie alla rivoluzione, perchè con una popolazione prevalentemente analfabeta (come il Cuba pre-rivoluzione, non mi stancherò mai di dirlo) la democrazia garantisce ben poco.
Io temo fortemente la globalizzazione culturale e preferirei tanti posti diversi tra di loro piuttosto di un unicum tutto uguale. Detto ciò la TV c'è anche in Cuba Internet non ho la minima idea di quanto sia limitata, ma non credo che Castro impedisca ai poveri cubani di scaricare il wrestling o guardare i film. Questo succede al massimo nei paesi islamici, dove difatti c'è un gran contrabbando di film e cd. Non è il caso di Cuba.
per quel che riguarda la musica
Re: É morto Fidel
Ad esempio Michael Jackson un concerto a Cuba non l'ha mai fatto. E non penso fossero liberi neanche di acquistare i suoi dischi (come non lo sono nei regimi islamici).
Va bene preservare l'identità culturale di un paese, ma Cuba si è totalmente chiusa alle influenze esterne.
Di eventi di wrestling a Cuba non ne ho notizia, di tournee WWF neanche.. credo che fosse uno sport completamente vietato, a meno che non esistessero federazioni locali (ma non credo visto che il fine del wrestling è per forza di cose il profitto capitalistico).
Quella povera gente era privata di tutto ciò che poteva intrattenerli e distoglierli dalla loro condizione,
Se tutto il mondo fosse come il regime di Castro non avremmo NESSUNA delle passioni e degli hobby che ci piacciono tanto.
Va bene preservare l'identità culturale di un paese, ma Cuba si è totalmente chiusa alle influenze esterne.
Di eventi di wrestling a Cuba non ne ho notizia, di tournee WWF neanche.. credo che fosse uno sport completamente vietato, a meno che non esistessero federazioni locali (ma non credo visto che il fine del wrestling è per forza di cose il profitto capitalistico).
Quella povera gente era privata di tutto ciò che poteva intrattenerli e distoglierli dalla loro condizione,
Se tutto il mondo fosse come il regime di Castro non avremmo NESSUNA delle passioni e degli hobby che ci piacciono tanto.
É morto Fidel
Grazie al piffero che a Cuba ci son stati meno omicidi di Stato rispetto a Brasile, Argentina, Chile o Indonesia.Mr. Mackey ha scritto: li di omicidi commessi dallo Stato sono stati di numeri ben più elevati rispetto al caso cubano..
Gli abitanti saranno un decimo
"il vostro idealismo e la vostra visione utopica della WWE mi commuovono" cit#1
"guardare/commentare un prodotto che sai benissimo cosa ti offre e poi lamentarsene perché il risultato non ti piace/soddisfa è da stupidi" #2
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Re: É morto Fidel
Inoltre quei paesi si sono liberati dalle loro dittature, mentre la portata effettiva dei crimini di Castro sarà conosciuta solo dopo la fine del regime.mrk-cj94 ha scritto:
Grazie al piffero che a Cuba ci son stati meno omicidi di Stato rispetto a Brasile, Argentina, Chile o Indonesia.
Gli abitanti saranno un decimo
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Re: É morto Fidel
Ma figurati se non si possono comprare i CD di Jackson Che poi, con internet si può scaricare tutto (io non compro un CD da tipo 10 anni), e la pirateria è illegale ovunqueColosso ha scritto:Ad esempio Michael Jackson un concerto a Cuba non l'ha mai fatto. E non penso fossero liberi neanche di acquistare i suoi dischi (come non lo sono nei regimi islamici).
Va bene preservare l'identità culturale di un paese, ma Cuba si è totalmente chiusa alle influenze esterne.
Di eventi di wrestling a Cuba non ne ho notizia, di tournee WWF neanche.. credo che fosse uno sport completamente vietato, a meno che non esistessero federazioni locali (ma non credo visto che il fine del wrestling è per forza di cose il profitto capitalistico).
Quella povera gente era privata di tutto ciò che poteva intrattenerli e distoglierli dalla loro condizione,
Se tutto il mondo fosse come il regime di Castro non avremmo NESSUNA delle passioni e degli hobby che ci piacciono tanto.
riguardo il discorso sul hobby, io sono d'accordo con te sul fatto che esso siano fondamentali nella vita, su questo nulla da dire. Ma non è che adesso i cubani sono privati da ogni tipo di hobby. I hobby che piacciono a me e te non per forza devono piacere anche a loro. Musica, film, letteratura c'è anche da loro, e nel 2016 è impensabile che non abbiamo accesso a tutto. Poi basta andare ad una libreria o ad una biblioteca a caso al Avana per rendersi conto del livello di accesso. Non ci sono i vari grandi distributori (tipo Feltrinelli o Mondadori da noi) ma non c'è nessuna censura per quel che riguarda i romanzi, per i saggi politici ovviamente, credo, sia diverso. Anche fumetti eh, fidati che ci sono. C'è una gran cultura dello sport, basta vedere il baseball o la boxe.
sull'ultima frase, io non vorrei mai che tutto il mondo fosse come Cuba, come non vorrei mai che tutto il mondo fosse USA. Io, da turista egoista, preferisco vedere le mille diversità in altrettanti mille aspetti diversi, per questo schifo la globalizzazione culturale. Detto ciò, i hobby esistono ovunque, semmai in alcuni paesi sono fortemente censurati per motivi religiosi (es: paesi islamici) o politici. Ma non essere bombardati ovunque da Big Bang Theory non è necessariamente un male che poi, è vero che moltissimi paesi censurino quello che arriva dagli USA (da un punto di vista culturale) ma te quanti programmi esteri vedi nelle TV americane? Ok, non sono censurati, ma la regola dello share equivale ad un censura.
Re: É morto Fidel
Comunque questo è un esempio di ciò che non sopporto nelle dittature come Cuba: la repressione ideologica che stronca sul nascere le idee dei cittadini:
" Secondo quanto riferisce un rapporto di alcuni attivisti cubani, il Governo de L'Avana ha predisposto un sistema di filtro per gli SMS inviati tramite la rete telefonica nazionale che blocca tutti i messaggi contenenti determinate parole.
La riapertura dei rapporti tra USA e Cuba non significa ancora che l'isola caraibica sia pronta ad accogliere tutto quello che viene dall'Occidente: in questo senso Internet mobile, anche se la sua diffusione è in crescita, rappresenta ancora un'utopia per la gran parte dei suoi cittadini e così il controllo delle comunicazioni via SMS appare un'efficace misura di censura di ogni possibile opposizione politica da parte dei cittadini. D'altra parte, se non a livello tecnologico, Cuba sembra in questo modo allinearsi a tutti i quei Paesi impensieriti dalle idee, dalle parole e dalle comunicazioni dei propri cittadini che, nel nome delle più diverse ragioni di stato, stanno predisponendo sistemi per vigilare sui messaggi inviati attraverso i sistemi di messaggistica cifrati come WhatsApp, Telegram e affini.
A riferire del sistema di filtro è il gruppo d'opposizione Somos Mas guidato da Eliecer Avila che riferisce che da principio attribuiva i mancati recapiti fossero all'inefficienza della rete cellulare dell'isola fornita dalla compagnia statale ETECSA. Tuttavia gli attivisti hanno iniziare a testare effettivamente tale ipotesi, accorgendosi che gli unici SMS che non giungevano a destinazione erano quelli contenenti alcune parole, tra cui quelle spagnole per "democrazia", "diritti umani", "Generazione Y" e "Yoani Sanchez", il nome della più nota blogger e attivista cubana."
" Secondo quanto riferisce un rapporto di alcuni attivisti cubani, il Governo de L'Avana ha predisposto un sistema di filtro per gli SMS inviati tramite la rete telefonica nazionale che blocca tutti i messaggi contenenti determinate parole.
La riapertura dei rapporti tra USA e Cuba non significa ancora che l'isola caraibica sia pronta ad accogliere tutto quello che viene dall'Occidente: in questo senso Internet mobile, anche se la sua diffusione è in crescita, rappresenta ancora un'utopia per la gran parte dei suoi cittadini e così il controllo delle comunicazioni via SMS appare un'efficace misura di censura di ogni possibile opposizione politica da parte dei cittadini. D'altra parte, se non a livello tecnologico, Cuba sembra in questo modo allinearsi a tutti i quei Paesi impensieriti dalle idee, dalle parole e dalle comunicazioni dei propri cittadini che, nel nome delle più diverse ragioni di stato, stanno predisponendo sistemi per vigilare sui messaggi inviati attraverso i sistemi di messaggistica cifrati come WhatsApp, Telegram e affini.
A riferire del sistema di filtro è il gruppo d'opposizione Somos Mas guidato da Eliecer Avila che riferisce che da principio attribuiva i mancati recapiti fossero all'inefficienza della rete cellulare dell'isola fornita dalla compagnia statale ETECSA. Tuttavia gli attivisti hanno iniziare a testare effettivamente tale ipotesi, accorgendosi che gli unici SMS che non giungevano a destinazione erano quelli contenenti alcune parole, tra cui quelle spagnole per "democrazia", "diritti umani", "Generazione Y" e "Yoani Sanchez", il nome della più nota blogger e attivista cubana."
Re: É morto Fidel
Un altro articolo che definisce la situazione di Cuba a livello internet più arretrata dell'Uganda:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Este ... rnet.shtml
A Cuba non potrebbe esistere un Colosso e neppure forum come questo.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Este ... rnet.shtml
A Cuba non potrebbe esistere un Colosso e neppure forum come questo.
Re: É morto Fidel
prima di castro c'era un governo fantoccio, come tanti altri in sudamerica in quel periodo, che di fatto era una "dittatura statunitense" (che decideva chi mettere al potere)Colosso ha scritto:Inoltre quei paesi si sono liberati dalle loro dittature
...ma sono sicuro che lo sai già...
Re: É morto Fidel
Cuba era un regime, Fidel un dittatore ed un oppressore che è durato fin troppo.
Cuba però è un mondo a parte e ci sono molte differenze rispetto ad altri regimi.
In primo luogo Cuba prima della rivoluzione non era un paese libero, anzi aveva un dittatore ancora più feroce con ancora meno diritti.
Se a Cuba questa dittatura è durata cosi tanto è perchè i cubani hanno subito sulla loro pelle cosa voleva dire essere un paese sotto controllo USA con Batista sviluppando un odio profondo, fossero stati un paese democratico con sostegno non invadente occidentale sicuramente non lo avrebbero accettato.
Avendo la fortuna di avere molte conoscenze in quella zona ho visitato più di una volta i caraibi anche non da classico turistita, Cuba Rep.Dominicana Giamaica e riviera Maya in Messico, e nonostante tutto se fossi dovuto nascere in uno di questi posti avrei pregato di essere cubano.
Gli altri paesi non avranno avuto dittature de facto, ma sono paesi corrosi dalla corruzione dove lo stato sociale non esiste e che hanno conosciuto solo il peggio dello sfruttamento occidentale, la scarsa libertà e la mancanza di opportunità non sono imposte dalla legge ma sono dati di fatto dettate dalla povertà e dalle condizioni di questi paesi che ai propri cittadini non offrono nulla se non una sorta di schiavitù alle multinazionali.
P.s. comunque è vero internet è molto controllato, io sono stato li due estati fa, e mi raccontavano che negli ultimi mesi si era inasprito ancora di più, che a malapena le strutture turistiche locali (non i resort internazioni) avevano accesso a determinati portali per le prenotazioni, mentre i privati praticamente non potevano utilizzare che le mail, che comunque venivano filtrate.
Cuba però è un mondo a parte e ci sono molte differenze rispetto ad altri regimi.
In primo luogo Cuba prima della rivoluzione non era un paese libero, anzi aveva un dittatore ancora più feroce con ancora meno diritti.
Se a Cuba questa dittatura è durata cosi tanto è perchè i cubani hanno subito sulla loro pelle cosa voleva dire essere un paese sotto controllo USA con Batista sviluppando un odio profondo, fossero stati un paese democratico con sostegno non invadente occidentale sicuramente non lo avrebbero accettato.
Avendo la fortuna di avere molte conoscenze in quella zona ho visitato più di una volta i caraibi anche non da classico turistita, Cuba Rep.Dominicana Giamaica e riviera Maya in Messico, e nonostante tutto se fossi dovuto nascere in uno di questi posti avrei pregato di essere cubano.
Gli altri paesi non avranno avuto dittature de facto, ma sono paesi corrosi dalla corruzione dove lo stato sociale non esiste e che hanno conosciuto solo il peggio dello sfruttamento occidentale, la scarsa libertà e la mancanza di opportunità non sono imposte dalla legge ma sono dati di fatto dettate dalla povertà e dalle condizioni di questi paesi che ai propri cittadini non offrono nulla se non una sorta di schiavitù alle multinazionali.
P.s. comunque è vero internet è molto controllato, io sono stato li due estati fa, e mi raccontavano che negli ultimi mesi si era inasprito ancora di più, che a malapena le strutture turistiche locali (non i resort internazioni) avevano accesso a determinati portali per le prenotazioni, mentre i privati praticamente non potevano utilizzare che le mail, che comunque venivano filtrate.
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Re: É morto Fidel
Vero.AndyLewis ha scritto:Cuba era un regime, Fidel un dittatore ed un oppressore che è durato fin troppo.
Ancora più vero.AndyLewis ha scritto:Cuba però è un mondo a parte e ci sono molte differenze rispetto ad altri regimi.
Meh..Mr. Mackey ha scritto: ma guarda che il turismo non è mica limitato al turismo sessuale. Io ci sono stato per 2 settimane, mi sono trovato benissimo anche senza fare sesso.
Io ci sono stato 10 giorni e ti posso garantire che non ho incontrato neppure una ragazza che non volesse portarmi a letto. Inoltre il turismo sessuale è così radicato nella loro cultura che i privati ti affittano casa propria per scopare con la tua ragazza.
Tanto per raccontarne una, una sera conosco una studentessa e dopo qualche cerveza (che stranamente costa quasi quanto l'acqua, quindi conviene bere birra) facciamo un ballo nel locale dove eravamo. A Cuba in quasi tutti i bar le ragazze ballano a stretto contatto con i ragazzi, quasi come una danza sessuale, ma non lo fanno esplicitamente per portarti a letto... non so come spiegarlo... loro sono fatte così, lo fanno anche con gli anziani ubriaconi del bar... è nella loro cultura essere sensuali e provocatori. Solo chi è stato a Cuba può capirmi.
Vabé morale della favola mi porto sta tipa fuori dal locale e lei mi dice che essendo senza macchina possiamo appartarci in un posto. Scopro in seguito che questo posto è un normalissimo appartamento di un normalissimo cristiano che affitta una camera ai turisti per andare con le ragazze del luogo. Tra l'altro, una volta finito con sta ragazza, il padrone di casa mi ha anche proposto di fare un giro su sua moglie.
Re: É morto Fidel
Ah perché, gli Stati Uniti sono una democrazia?Colosso ha scritto:Cuba deve diventare una società come quella americana: una democrazia dove tutti sono liberi di fare il cavolo che gli pare.
Gli Stati Uniti sono una falsa democrazia che si basa sull'essere una dittatura fuori dai propri confini.
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V.I.P. of Clash Of Champions 2016, Backlash 2017, Backlash 2018
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É morto Fidel
Bonf hai conquistato la mia stima
Man is least himself when he talks in his own person. Give him a mask and he will tell you the truth -Oscar Wilde-
Re: É morto Fidel
Lieto. Per così poco?TiaRota99 ha scritto:Bonf hai conquistato la mia stima
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Re: É morto Fidel
Disprezzo così tanto gli States che mi accontento di questo
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Re: É morto Fidel
beh almeno i cubani potranno evitare influssi USA sia attivi che per "reazione allergica" (Fulgencio Batista dove cuba era il bordello degli usa e Castro come reazione)
La politica statunitense è stata poco lungimirante come al solito..... del resto sono una oligarchia con il travestimento della democrazia.
Vorrei ricordare allende... argentina.... e sudamerica... il figlio di puttana dei caraibi, fulgencio batista.....
Non sono certo i portatori della """"libertà"""" esattamente allo stesso modo dall'altra parte
La politica statunitense è stata poco lungimirante come al solito..... del resto sono una oligarchia con il travestimento della democrazia.
Vorrei ricordare allende... argentina.... e sudamerica... il figlio di puttana dei caraibi, fulgencio batista.....
Non sono certo i portatori della """"libertà"""" esattamente allo stesso modo dall'altra parte