Cultura e crisi

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Mr. Mackey
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Cultura e crisi

Messaggio da Mr. Mackey »

Topic fotocopia di quella della sezione wrestling. (causa principale: per scelte lavorative ho 2 ore libere e non so mai come impiegarle, oltre ad andare a mangiare :D ) Dunque anche qua mi ci butto in una premessa:

Dove non c'è crisi? Sicuramente è un momento buono per le Serie TV, nonostante nessuna nuova serie riesce arrivare alla qualità raggiunta dalle miglior serie storiche (The Wire, i Soprano, ecc) pero sicuramente c'è una quantità di buoni prodotti come non mai. Stesso discorso vale per i cartoni, dove la crisi dei Simpson e dei Griffin è stata risolta con due grandissime serie come BoJack e Rick and Morty. South Park invece sempre su ottimi livelli riesce mantenersi. Leggo pochi manga, quasi nulla di nuovo, ma qua mi garantiscono che c'è stato un più che sufficiente ricambio generazionale. Musica: Il rap sta vivendo i suoi anni migliori da tipo l'inizio degli anni 90'. L'elettronica non è messa benissimo ma c'è sempre qualcosa da salvare. Il rock ormai è quasi esaurito, ma anche qua cmq non è tutto da buttare, grazie sopratutto al synth, in tutta onestà. In confronto gli anni 60-70-80-90' ovviamente la crisi c'è, ma la tendenza ormai da quasi 20 anni è questa. Dunque al massimo me la sentirei di parlare di crisi permanente. Letteratura: saggi sempre più interessanti stanno uscendo, si trovano facilmente reportage di grande valore. Ovviamente non posso dire che ci sia una crisi riguardante i romanzi a livello mondiale, poichè leggo poco di nuovo, ma sicuramente c'è una crisi:

- nella letteratura italiana: finita l'era dei grandi scrittori da parecchio, il ricambio generazionale è stato pessimo, tanto che (per quanto possano essere soggettive le valutazioni) dai migliori siamo diventati quasi i peggiori. Tra i romanzi italiani che ho letto ultimamente, non salvo quasi nulla.

- Cinema: il cinema europeo è diventata una merda, si salvano giusto gli inglesi. Pochissima voglia di osare, le nuove produzioni le trovo finte, mediocri, banali, con nulla da dire. Ok, ormai c'è una tendenza di puntare più sulle sceneggiature rispetto la regia, ma fanno schifo anche in quanto scrittura. In America quasi peggio. I film interessanti sono pochissimi, quasi tutto proveniente peraltro dal Asia orientale (Giappone, Corea del Sud, Hong Kong, Filippine) oppure dal Sud-America (Argentina, il Chile con Larrain, ecc).

- fotografia. Non mi pronuncio sulla pittura perchè è un mondo che conosco poco, stessa cosa si potrebbe dire dalla fotografia se solo non fossi bombardato ovunque da foto d'effetto facile, anche qua banali che più non si può. Sembra tutto tristemente finto in questo ambito.

- Architettura: fa quasi tutto schifo. Le nuove case esteticamente sono impresentabili, non c'è nessuna idea dietro la loro realizzazione (oh, intendo Italia qua, non è che viaggi molto). Mostri senz'anima in forma di grattacieli banali stanno spuntando un po' ovunque. Tutto realizzato via render e modellazione 3d, tutto sempre più uguale. Oh, non dico che bisogna costruire come in tempi passati, che è altrettanto un bluff, ma almeno minchia studiare estetica potrebbe essere utile. Ok, è soggettivo, pero certe cagate di cemento, come direbbe Sgarbi, non riesco proprio capire come possano piacere.

bon, vi passo la parola.
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AlikShowstopper
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Re: Cultura e crisi

Messaggio da AlikShowstopper »

Mr. Mackey ha scritto:Topic fotocopia di quella della sezione wrestling. (causa principale: per scelte lavorative ho 2 ore libere e non so mai come impiegarle, oltre ad andare a mangiare :D ) Dunque anche qua mi ci butto in una premessa:

Dove non c'è crisi? Sicuramente è un momento buono per le Serie TV, nonostante nessuna nuova serie riesce arrivare alla qualità raggiunta dalle miglior serie storiche (The Wire, i Soprano, ecc) pero sicuramente c'è una quantità di buoni prodotti come non mai. Stesso discorso vale per i cartoni, dove la crisi dei Simpson e dei Griffin è stata risolta con due grandissime serie come BoJack e Rick and Morty. South Park invece sempre su ottimi livelli riesce mantenersi. Leggo pochi manga, quasi nulla di nuovo, ma qua mi garantiscono che c'è stato un più che sufficiente ricambio generazionale. Musica: Il rap sta vivendo i suoi anni migliori da tipo l'inizio degli anni 90'. L'elettronica non è messa benissimo ma c'è sempre qualcosa da salvare. Il rock ormai è quasi esaurito, ma anche qua cmq non è tutto da buttare, grazie sopratutto al synth, in tutta onestà. In confronto gli anni 60-70-80-90' ovviamente la crisi c'è, ma la tendenza ormai da quasi 20 anni è questa. Dunque al massimo me la sentirei di parlare di crisi permanente. Letteratura: saggi sempre più interessanti stanno uscendo, si trovano facilmente reportage di grande valore. Ovviamente non posso dire che ci sia una crisi riguardante i romanzi a livello mondiale, poichè leggo poco di nuovo, ma sicuramente c'è una crisi:

- nella letteratura italiana: finita l'era dei grandi scrittori da parecchio, il ricambio generazionale è stato pessimo, tanto che (per quanto possano essere soggettive le valutazioni) dai migliori siamo diventati quasi i peggiori. Tra i romanzi italiani che ho letto ultimamente, non salvo quasi nulla.

- Cinema: il cinema europeo è diventata una merda, si salvano giusto gli inglesi. Pochissima voglia di osare, le nuove produzioni le trovo finte, mediocri, banali, con nulla da dire. Ok, ormai c'è una tendenza di puntare più sulle sceneggiature rispetto la regia, ma fanno schifo anche in quanto scrittura. In America quasi peggio. I film interessanti sono pochissimi, quasi tutto proveniente peraltro dal Asia orientale (Giappone, Corea del Sud, Hong Kong, Filippine) oppure dal Sud-America (Argentina, il Chile con Larrain, ecc).

- fotografia. Non mi pronuncio sulla pittura perchè è un mondo che conosco poco, stessa cosa si potrebbe dire dalla fotografia se solo non fossi bombardato ovunque da foto d'effetto facile, anche qua banali che più non si può. Sembra tutto tristemente finto in questo ambito.

- Architettura: fa quasi tutto schifo. Le nuove case esteticamente sono impresentabili, non c'è nessuna idea dietro la loro realizzazione (oh, intendo Italia qua, non è che viaggi molto). Mostri senz'anima in forma di grattacieli banali stanno spuntando un po' ovunque. Tutto realizzato via render e modellazione 3d, tutto sempre più uguale. Oh, non dico che bisogna costruire come in tempi passati, che è altrettanto un bluff, ma almeno minchia studiare estetica potrebbe essere utile. Ok, è soggettivo, pero certe cagate di cemento, come direbbe Sgarbi, non riesco proprio capire come possano piacere.

bon, vi passo la parola.
1) Non c'è voglia di osare in letteratura, si va soltanto per stereotipi stupidi, non ci si può permettere di rischiare...devi fare i guadagni attesi.
2) Nei paesi da te elencati c'è un grosso problema: c'è troppa gente ipersensibile con la querela facile e tutto è già "stato sperimentato" , i mercati da te elencati sono relativamente vergini. e si torna alla solita storia; i mercati domestici garantiscono l'attivo e il mercato estero deve essere un Plus.
3) Si è tenuto la barra sul fatto "moderno è bello" e quindi si pensa "ma fa schifo" e li "ma è all'ultima moda, fatto con il rendering, vuoi essere antico come sgarbi"?
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