Il percorso dell'ex "La Sombra" ad NXT è ai limiti dell'incredibile. Arrivato ovviamente come uno dei nomi nuovi, inizialmente acquisisce delle vittorie per incrementare il proprio status. La prima vittima è un Tye Dillinger che però nel giro di pochissimo tempo diventerà nettamente più over di lui. Il punto è che ci sono pochi sbocchi e lui non riesce ad emergere con un personaggio face insipido, al punto che viene scalzato da altri arrivi tipo come Bobby Roode che lo batte nel successivo Takeover chiudendo un 2016 sostanzialmente amarissimo. Però dal quel Dusty Classic parte l'evoluzione del personaggio che porterà alla consacrazione di oggi. Tradimento ai danni di Alexander, ripresa di un personaggio più nelle sue corde che lo ha reso famoso prima del suo arrivo in WWE e copiato anche da altri tipo Naito. Da li prende una piega piuttosto sorprendente con una losing streak (che culmina comunque con altre due jobbate importanti contro Black e Strong nei due TO nel 2017) che in storyline è stata giustificata per via della sua vita mondana che lo rendono quasi insensibile a questo percorso negativo della sua carriera, ma qualcosa cambia con Zelina Vega, che stranamente lo mette sulla retta via. Già a Brooklyn cambia la tendenza, vittoria su Johnny Gargano che di fatto lo risolleva dal periodo no, e che lo lancia per il titolo. Diventa primo sfidante di McIntyre e anche qui, manco a dirlo, vince tra lo stupore generale (anche se il sottoscritto qualche pensiero l'aveva fatto specie se avevano intenzione di lanciare Drew, peccato per l'infortunio), ma per la progressiva crescita e interesse del personaggio più che meritato.
Un anno fa o forse anche prima si parlava addirittura di un possibile addio, oggi è al centro di NXT. La vostra.
