I nostri eroi ci lasciano: Topic ufficiale

[Wal Wenis]

Notizia devastante....rip Bray

[TacitusKilgore]

Che shock!

[ryogascorpio]

Mamma mia ci sono rimasto malissimo,
personaggio pazzesco, forse sprecato per il wrestling.

Mi ha regalato 15 minuti di divertimento assoluto durante il suo match farsa con Cena a Wrestlemania, una luce durante la pandemia.
E come Fiend era incredibile.

Che peccato.

Questo da fan, poi ovviamente il dispiacere per l'uomo è scontato anche se non lo conoscevo,
anche se era o sembrava vivere nella malinconia

che tristezza

[DVC]

Notizia terrificante.
La cosa peggiore è che lascia 4 figli, RIP.

[TheFiend]

Come potete dedurre dal nickname, era il mio wrestler preferito. L'ultima run aveva i suoi problemi, ma comunque credevo ancora tanto in lui e la sua carriera. Uno capace di dare al wrestling qualcosa di diverso, una narrativa che va oltre il match. Quando ho letto la notizia ho pensato si fosse suicidato vista la depressione di cui si mormorava, invece pare avesse problemi al cuore aggravati dal covid, fino a che ciò gli è stata fatale. Lascia 4 figli di cui una molto piccola, che disgrazia. Spero che la prossima puntata di SmackDown sia una tributo sulla sua persona

[IlCorsaro]

Non ci posso ancora credere, mi dispiace tantissimo

[LesnarMania]

Sono senza parole, devo ancora metabolizzare la cosa.

[Colosso]

La scorsa settimana è stata una delle più tristi per gli appassionati della WWE e non solo, come abbiamo ampiamente riportato, Bray Wyatt è morto all’età di 36 anni a causa di un infarto.
Nelle scorse ore, sono state rivelate delle novità sulla scomparsa dell’ex campione mondiale della federazione di Stamford.

Bray Wyatt è morto mentre dormiva
Secondo quanto rivelato dal noto TMZ, Bray Wyatt avrebbe detto a JoJo che andava a dormire, purtroppo dopo qualche ora, la compagna ha scoperto il corpo privo di vita.

“Secondo i rapporti della polizia, Bray Wyatt avrebbe detto alla compagna che sarebbe andato a dormire. Circa un’ora dopo, quando JoJo ha notato che la sveglia continuava a suonare per diverso tempo, si è preoccupata ed entrata nella stanza ha visto Wyatt senza respiro, e diventare sempre più blu. La ragazza prima ha chiamato i soccorsi poi ha provato la rianimazione cardiopolmonare… ma in seguito è stato dichiarato morto in ospedale”.

Momenti veramente tristi e dolorosi, tutto lo staff di Spazio Wrestling si stringe intorno a JoJo e i suoi figli.

[Colosso]

Lutto nel mondo del wrestling europeo: oggi è venuto a mancare Absolute Andy, uno dei wrestler più conosciuti e apprezzati in Germania ed Europa.

Leggenda e campione europeo
Durante la sua lunga carriera durata quasi 20 anni, Absolute Andy ha vinto tutti i titoli più importanti al wXw: Vincitore del Torneo 16Carat Gold nel 2018 , 1 volta wXw Unified World Champion, 1 volta wXw Shotgun Champion, 5 volte wXw World Tag Team Champion, 1 volta wXw World Heavyweight Champion, unico atleta nella storia della wXw ad aver vinto tutte le cinture.

Con più di 300 Match in wXw, Andy nella sua lunga carriera, ha lottato contro atleti del calibro di Bryan Danielson, Hiroshi Tanahashi, Jeff Jarrett, Walter, Ilja Dragunov e Malakay Black; oltre che in wXw, Andy ha lottato in tutte le principali realtà tedesche, in CZW, BJW e TNA, oltre che in numerose fed europee.

Andy aveva lottato il suo ultimo Match nel Gennaio 2022, da Campione Shotgun, cintura che rese vacante nel Marzo 2022, con il sopraggiungere della malattia che lo aveva colpito e allontanato dal Ring.

[Colosso]

E’ morto nella nottata di sabato, a 76 anni, la leggenda del Puroresu Killer Khan, a causa della rottura di una arteria.

Masashi Ozawa, nato a Tsubame, Niigata, il 6 Marzo 1947, inizia i suoi primi passi sui ring in Giappone nel 1971, ma è con il suo arrivo a Toronto nel 1977 e l’incontro con quello che diventerà il suo maestro, il leggendario Karl Gotch, che la sua carriera decolla: il suo ringname viene proprio creato da Gotch, che lo presenta con il personaggio dello spietato guerriero della Mongolia.

Una carriera che lo porta a lottare in NJPW, AJPW, WWF, Stampede, WCCW e NWA, lottando con leggende come Andrè The Giant (con cui avrà una lunghissima faida) e Hulk Hogan, con cui avrà un feud nel suo ultimo stint in carriera in WWF nel 1987, anno in cui si ritira dal wrestling.

In carriera ha vinto numerosi titoli, fra cui 1 volta gli NWA US Tag Team Title, 1 volta il WCCW World TV Ttile e 1 volta lo Stampede North America HW Title.

Gli ultimi anni
Negli ultimi anni Khan aveva fatto diverse apparizioni in show ed eventi commerativi di AJPW, NJPW e Promotion giapponesi, oltre ad aver aperto un ristorante a Tokyo, chiuso nel 2021 a causa della Pandemia.

Lo Staff di SpazioWrestling fa le più sentite condoglianze ai familiari e ad amici e colleghi

[Colosso]

Resterà nella storia WWF in quanto primo nella federazione a usare la Green Mist, anche se la sua gimmick non era del giapponese ma del guerriero mongolo.
Era un wrestler molto divertente da vedere, con un fisico da big man e uno stile basato sulle arti marziali. Fu un grande rivale di Hulk Hogan per tutto il 1987 anche se non ebbero mai un match "televisivo".

[Colosso]

Il leggendario Ole Anderson è scomparso nella notte all’età di 81 anni. La notizia è arrivata al grande pubblico tramite Ricky Morton, che ha ricordato la figura importantissima di Ole sul proprio profilo social. La WWE ha dedicato ad Anderson la puntata di Raw, mostrando una grafica commemorativa ad inizio show per l’ex lottatore, attivo dal 1967 al 1990.

Anderson ha segnato la storia del wrestling in diverse federazioni, vincendo praticamente tutto in NWA, Georgia Championship Wrestling, approdando anche in WCW negli ultimi anni di carriera e prendendo parte alla storica formazione originale dei Four Horsemen insieme a Ric Flair, Tully Blanchard, Arn Anderson e JJ Dillon. Proprio il Nature Boy ha voluto ricordare Ole su X, con un messaggio veramente toccante che vi riportiamo qui di seguito.

[Colosso]

Virgil è purtroppo scomparso a 61 anni: pochi minuti fa è arrivato l’annuncio. Di recente aveva avuto diversi problemi di salute.

Michael “Mike” Jones, wrestler diventato celebre tra gli anni ’80 e gli anni ’90, ha militato sui ring della World Championship Wrestling e della World Wrestling Federation (ora WWE).

Qualche giorno fa vi avevamo parlato dei problemi di salute avuti nell’ultimo periodo. Era stato ricoverato in gravi condizioni a causa di un ictus. Oggi, purtroppo, è arrivata la notizia della sua scomparsa. Aveva 61 anni. La redazione di Spazio Wrestling si stringe accanto alla famiglia per questa tragica perdita.

[IlCorsaro]

Credo la storyline in cui si ribella a Ted DiBiase sia un vero e proprio capostipite alle storie di questo tipo, della ribellione e turn face verso un heel viscido e narcisista. Ne abbiamo viste e riviste ma la sua credo sia la prima, o anche se non l'originale vera e propria, comunque la prima a essere "famosa" in quanto nella federazione principale. RIP.

[Colosso]

Credo la storyline in cui si ribella a Ted DiBiase sia un vero e proprio capostipite alle storie di questo tipo, della ribellione e turn face verso un heel viscido e narcisista. Ne abbiamo viste e riviste ma la sua credo sia la prima, o anche se non l'originale vera e propria, comunque la prima a essere "famosa" in quanto nella federazione principale. RIP.

Sì non me ne ricordo altre di questo genere prima, forse perchè non c'era mai stato un personaggio come Dibiase.
Anche solo per questo, Virgil merita il suo posto nella storia del wrestling.

[Colosso]

Virgil è purtroppo venuto a mancare lo scorso 28 febbraio, a causa di complicazioni di salute legate all’ictus. Nelle ultime ore sono però emersi dei dettagli a dir poco particolari sull’ex lottatore di WWE e WCW.

Michael Jones infatti avrebbe infatti mentito sull’età. Come conferma Sean Ross Sapp il wrestler aveva dichiarato di esser nato il 13 giugno del 1962 ma in realtà la sua vera data di nascita sarebbe il 7 aprile 1951.
Ben undici anni di differenza, che aumentano il valore del wrestler, capace di essere in grande condizione a un’età ben più avanzata di quella che tutti pensavano.

L’ultimo match certificato di Virgil è quello del 13 novembre 2020, durante Talk ‘N Shop A Mania 2: Rise Of The Torturer, che ha visto i Cock Torturer World Order (composti da lui, Fake Sting, Mr. Hughes, The Barbarian, The Karate Man, The Warlord sconfiggere i Chad 2 Badd e Sex Ferguson.

[Colosso]

Tramite i media giapponese veniamo a conoscenza della tragica scomparsa di Chadwick Haheo Rowan, conosciuto come Akebono, ex lottatore di sumo ed AJPW, all’età di 54 anni. Dopo una malattia lunga anni, Akebono ha avuto un infarto che l’ha stroncato dopo diversi problemi al cuore già riscontrati nel 2017 quando fu addirittura indotto in coma farmacologico.

L’ultimo match combattuto risale proprio a quell’annata lì. Sfidò anche Brock Lesnar nel periodo NJPW, combattendo anche in Dragon Gate e Zero-1. Tutta la redazione di Spazio Wresting esprime le condoglianze alla famiglia dell’ex lottatore.

[LesnarMania]

Ho letto, mi spiace. Iconico il sumo match contro Big Show a Wrestlemania 21.

[Colosso]

E’ stato confermato dal Daily Record che, lo scorso 17 maggio, Bridgeen Mitchell (madre di Alba Fyre, all’anagrafe Kayleigh Rae) è venuta a mancare a seguito di un investimento stradale avvenuto ad Orlando, Florida, durante la visita alla figlia sotto contratto con la WWE. Sia lei che il marito sono stati colpiti da un’autovettura in marcia, causando il decesso della 51enne sul colpo, come riportato dagli agenti di polizia arrivati tempestivamente sul luogo del misfatto.

Nonostante il mondo sempre più social, il ricordo di Alba Fyre su Instagram di qualche settimana fa non era stato chiaro nel definire le dinamiche della prematura morte della madre, rimanendo private fino ad oggi. Il sito britannico Daily Record ha infatti riportato per primo la notizia che ha ricostruito l’incidente mortale, aggiungendo che l’uomo che ha purtroppo investito la signora Mitchell sia prontamente sceso dall’auto per soccorrerla, invano purtroppo, e che non ci sono carichi pendenti a suo carico al momento.

[Colosso]

È un giorno triste per i fan del wrestling di tutto il mondo: Sika Anoa’i, padre di Roman Reigns, è venuto a mancare. Anoa’i, insieme al fratello Afa, debuttò nel 1979 nell’allora WWF nel tag team noto come Wild Samoans. Saliti ben presto alla ribalta, i due conquistarono i titoli tag team segnando l’inizio della loro iconica carriera. Al di là dei successi sul ring, la loro influenza si estese anche attraverso la formazione di future star nelle loro scuole fondate negli anni ’70. Nomi importanti come Batista, Yokozuna, Rikishi e Billy Kidman hanno beneficiato dei loro insegnamenti. L’inserimento di Sika nella WWE Hall of Fame risale al 2007 e la sua eredità come mentore di innumerevoli star rimarrà ineguagliata.

Un lungo messaggio
La notizia è stata data dal nipote di Sika, Jahrus Anoa’i, il quale ha condiviso sul suo profilo Instagram un lungo post sull’eredità lasciata dallo zio nel mondo del pro wrestling.