Firefly Fun House: "The Fiend" Bray Wyatt | Topic Ufficiale

[IlSalvatorediWOW]

Se va bene merito di HHH, Se va male colpa di Vince. Ricordati di postarlo tra qualche mese

[Colosso]

Bray Wyatt ci ha lasciati troppo presto. Era prima di WrestleMania 39 quando ha iniziato a non essere più presente negli show, tristemente senza farne più ritorno. Ma riemergono solo ora i suoi originali piani per WrestleMania 39.

In molti credevano che a WrestleMania avremmo visto Bray Wyatt contro Uncle Howdy, piano scartato e si iniziava a pensare una storia per il ritorno di Bray Wyatt. Ma in una recente intervista fatta da Chris Van Vliet, Karrion Kross rivela che per la scorsa edizione dello show più importante dell’anno c’erano dei piani per lavorare con Wyatt, piani che avrebbero incluso anche Scarlett e Alexa Bliss.

“Non ne ho mai parlato con nessuno, tranne con mia moglie. Allora era previsto che lavorassi insieme a lui a WrestleMania. Nessuno era a conoscenza di questo, tranne i writers e le persone negli uffici. Ne abbiamo parlato per ore su cosa volessimo fare. Abbiamo avuto quest’idea dove includevamo Alexa, Scarlett e Bo. Poi sai, le cose sono andate come sono andate. Lui ha lasciato un marchio su tutti. Ed è molto strano il modo in cui si sono evolute le cose, in modo bello e in modo tragico. Era una fonte di ispirazione per me e mi dimostrava grandissimo affetto. Lo dimostrava con tutti. Ho così tante storie da raccontare che sforeremo con il tempo. Non lo dimenticherò mai.”

In seguito rivela che non doveva essere necessariamente un match, magari doveva essere quella la formazione originale dei Wyatt6. Purtroppo sono domande a cui non possiamo rispondere.

[Colosso]

Tutti noi ricordiamo Bray Wyatt, scomparso qualche mese fa ma ancora nel cuore di ogni singolo fan della WWE. Sul ring con lui molto spesso si vedeva Uncle Howdy, personaggio interpretato dal fratello Bo Dallas.
Nelle scorse settimane si è parlato della volontà di riportare on screen lo “Zio” per onorare Wyatt, ma le cose ad oggi sembrano essere cambiate.

Non rivedremo più Uncle Howdy
Nell’ultima edizione del Wrestling Observer Radio, Dave Meltzer ha rivelato che al momento la WWE non ha alcun piano per Uncle Howdy.

“L’avrebbero riportato on screen solo per onorare Bray Wyatt, ma ad oggi non ci sono piani per Uncle Howdy, anzi, mi stupirei se in futuro lo rivedremmo negli show della federazione di Stamford”.

[IlCorsaro]

Mah, io una chance a Bo la darei

[Colosso]

Bray Wyatt ha indubbiamente lasciato un segno indelebile all’interno della WWE. Ha preso parte a diversi match importanti, alcuni anche con John Cena. Uno tra i più importanti, se non il più importante della carriera di Wyatt è sicuramente il Firefly Fun House Match di WrestleMania 36.

Bray Wyatt più di un collega
Il rapporto tra John Cena e Bray Wyatt c’è sempre stato, da WrestleMania 30, fino alla fine. John in una recente intervista sul canale YouTube della WWE ha raccontato di come lui e Wyatt fossero fatti dalla stessa stoffa.

“Mi sono divertito molto a lavorare con Bray. Eravamo fatti dalla stessa stoffa. Entrambi narratori, entrambi desiderosi di fare cose bizzarre, penso che io e lui abbiamo sempre cercato di fare cose diverse e abbiamo abbracciato la creatività l’uno dell’altro. Usare il bambino per bloccare la porta della gabbia, il Firefly Fun House Match, erano tutte idee uniche. Ho sempre amato la creatività di Windham. Si è sempre concentrato sull’arte e sulla storia.”

Bray Wyatt per John Cena era più di un collega. Entrambi riuscivano a tirar fuori il meglio l’uno dall’altro.

[Colosso]

Una delle notizie o forse la notizia più brutta di questo 2023 per un appassionato di wrestling è senza dubbio la morte di Bray Wyatt. Un tragico evento che per giorni ha lasciato i fan di tutto il mondo senza parole.
Con l’avvicinarsi di WrestleMania si avvicina anche la Hall of Fame, e sembra che il WWE Universe ha un unico desiderio.

Bray Wyatt nell’arca della gloria
Qualche giorno fa, si sono sparsi dei nomi come possibili indotti nella classe del 2024, tra cui Bray Wyatt, Paul Heyman, Batista e Jim Johnston. In poche ore il nome di Bray Wyatt è entrato nelle tendenza di X, con il WWE Universe che ha chiesto a gran voce il suo inserimento nella Hall of Fame.

Vedremo se la WWE accontenterà i suoi fan, noi crediamo che introdurre Wyatt nell’arca della gloria è cosa buona e giusta.

[LesnarMania]

noi crediamo che introdurre Wyatt nell’arca della gloria è cosa buona e giusta.

[Colosso]

Sono passati ormai 4 mesi da quel triste 24 agosto, quando il wrestling apprese la notizia shock della morte di Bray Wyatt, dovuta a un attacco cardiaco per via di complicanze da COVID-19. Non c’è giorno che il WWE Universe non ricordi e omaggi il compianto ex leader della Wyatt Family, tra fan e addetti ai lavori. Questa settimana poi sarebbe dovuta essere una delle più belle della sua vita, stando a quanto scritto in un breve post su Instagram da Jojo Offerman, ex annunciatrice WWE e vedova del fu Windham Rotunda, da cui ha avuto due figli. Ecco le sue parole commoventi.

“Domani ci sarebbe dovuto essere il nostro matrimonio.
Sono distrutta e senza di te sono persa, Windham.
A me e ai bambini manchi tantissimo.
Vorremmo che fossi qui.
Ti amerò per sempre.”

[Colosso]

L’improvvisa scomparsa di Bray Wyatt, a soli 36 anni, ha scosso i fan e tutta la comunità del wrestling. Il tempo guarisce tutte le ferite, ma non è ancora passato succiente tempo dalla scomparsa dell’Eater of Worlds, motivo per cui la sua famiglia continui a vivere un periodo difficile, ma accanto può contare sull’enorme sostegno da parte di coloro che erano vicini a Bray, tra cui, soprattutto, Braun Strowman. L’ex Campione Universale è spesso fonte di aneddoti sul Bray Wyatt dietro le quinte, del Windham Rotunda tanto caro ai colleghi.

“Un uomo meraviglioso”
Durante la trasmissione The Ranveer Show, Braun Strowman ha parlato di quanto Bray Wyatt fosse un uomo meraviglioso, rivelando di come gli sia stato vicino, anche economicamente, ai tempi dell’esordio nella Family nel main roster:

“Quando sono stato chiamato nel main roster, non avevo abbastanza soldi per pagarmi le stanze d’albergo mentre andavamo in giro. Così, per il primo mese, Bray ha pagato tutto per me. Mi ha comprato il cibo, mi ha pagato le stanze d’albergo, tutte queste cose, e io l’ho portato in giro ovunque, e ho imparato tanto da lui”.

Un legame che andava oltre il ring, e che rimarrà saldo nonostante la prematura ed ingiusta scomparsa di Bray.

[Colosso]

Windham Rotunda non è più tra noi, ma non è stato dimenticato. Questo mese, Disney+ ha pubblicato il nuovo film d’animazione “Diario di una Schiappa a Natale – Si salvi chi può!”, che presenta un cameo del tre volte WWE World Champion. Egli dà la voce a una guardia carceraria. Rotunda è citato con il suo vero nome nei titoli di coda del film.

Fa sempre un certo effetto…
Questo cameo, segna l’unica apparizione di Windham fuori dal ring. Wyatt è comparso anche in diversi videogiochi della WWE e ha fatto il suo debutto in WWE ’12 come Husky Harris. Solo in WWE 2K15 sarebbe tornato nel mondo virtuale come Bray Wyatt. Per la cronaca, Prima della sua scomparsa, Rotunda stava lavorando alla creazione di un film con la leggenda degli effetti horror Jason Baker. Il progetto era stato annunciato nel 2021. Anche dopo il ritorno di Wyatt nella WWE, Baker ha dichiarato che il progetto era ancora in lavorazione. Baker è il proprietario dei Callosum Studios, che includono la star degli effetti speciali Tom Savini come consulente. Callosum ha contribuito alla creazione di maschere per personaggi della compagnia, tra cui Triple H, Stephanie McMahon, Retribution, i Bludgeon Brothers, Carmella, Nikki A.S.H e The Fiend, e ha anche disegnato la bambola Lilly di Alexa Bliss

[Colosso]

Bray Wyatt ci ha lasciato da qualche mese, ma non verrà mai dimenticato. Il suo nome sarà per sempre ricordato come una delle più grandi menti di questo business. In molti si chiedono se verrà introdotto nella Hall of Fame 2024.

Al momento non arrivato buone notizie
Quanto detto da Sean Sapp, nel suo podcast Backstage Report, una fonte vicina all’Eater Of Worlds riporta che non ci son0 stati dei contatti per l’introduzione nell’arca della gloria.

“Ho domandato a qualcuno veramente vicino a Wyatt e mi hanno detto che non sono stati ancora contattati per l’introduzione, ma gli piacerebbe moltissimo.”

Si sa che la WWE ha dei piani che coinvolgono la figura di Bray Wyatt, quindi la sua eredità non verrà di certo dimenticata.

[Colosso]

Sin dalla sua scomparsa nell’agosto 2023, il WWE Universe ha espresso il desiderio di vedere Bray Wyatt inserito nella Hall of Fame, non solo per rendere omaggio all’ex campione Universale, ma anche perché sarebbe uno dei candidati più meritevoli ad ottenere un onore del genere.

La classe del 2024 è stata riempita con alcuni dei nomi più intriganti nella ricca storia della WWE, a partire da Paul Heyman, seguito da Bull Nakano, The U.S. Express, Mohammad Ali e Thunderbolt Patterson. Tuttavia, diverse voci suggeriscono che verranno aggiunti altri nomi.

Potrebbe non essere ancora giunto il momento per Bray Wyatt
Secondo i rumor emersi su Internet, Lia Maivia e Bray Wyatt sono due nomi previsti per la cerimonia di quest’anno, anche se su quest’ultimo ci sono ancora dei dubbi in quanto potrebbe essere rimandato il suo inserimento, mentre su Lia sembra non esserci alcun freno.

Con Paul Heyman già annunciato per la classe di quest’anno, ha senso che Bray non venga inserito subito, in fondo The Eater of the World merita di essere il protagonista della sua classe nella Hall of Fame.

[Colosso]

Ormai è un po’ che purtroppo Bray Wyatt ci ha lasciato, con la notizia della sua morte che è arrivata come un fulmine a ciel sereno in quella sera di fine agosto, morte dovuta ad un infarto derivato da delle problematiche cardiache già pre-esistenti che ci ha portato via Bray troppo presto. Da quel momento, fino ad arrivare ad oggi, per molti è ancora difficile accettare la sua scomparsa che ha veramente toccato i cuori di tutti fan e colleghi che si erano affezionati sia al Bray Wyatt personaggio ma soprattutto a Windham Rotonda come persona.

In arrivo un documentario sulla vita di Bray
Nella giornata di oggi Triple H ha dato l’annuncio sull’arrivo di un nuovo documentario, che avrà come protagonista proprio Bray Wyatt. Il documentario uscirà ufficialmente il 1° aprile e si intitolerà “Bray Wyatt: Becoming Immortal” e secondo le prime notizie si andranno a ripercorre molte situazioni di vita dello stesso Bray e molti dei suoi momenti più iconici nel wrestling con interviste fra gli altri a Bo Dallas, suo fratello nella vita reale e a Jason Baker che insieme a Bray è stata la mente dietro alla maschera di The Fiend. Non solo, a fare da narratore sarà Mark Calaway, meglio conosciuto come The Undertaker. Questo documentario sarà sicuramente un bel tributo a Bray e vederlo farà sicuramente scendere qualche lacrima ma come ha detto lo stesso Triple H nell’annuncio la storia di Bray deve essere raccontata.

[Colosso]

Quest’oggi, come da programma, la WWE ha rilasciato il documentario Bray Wyatt: Becoming Immortal, disponibile su Peacock. Un toccante e necessario omaggio alla carriera del compianto Eater of Worlds, che si è chiuso in maniera però decisamente particolare lasciando intendere che il fratello dello stesso Wyatt, Bo Dallas, possa essere davvero vicino al ritorno sul ring.

Chiusura criptica, una lanterna ed il celebre “run”: Uncle Howdy è pronto a tornare!
Nonostante sia sotto contratto con la WWE nel 2022, Bo Dallas (con l’alter ego di Uncle Howdy) è apparso pochissime volte affianco a Wyatt prima della prematura scomparsa dello stesso Bray e, dopo questo teaser enorme della federazione, sarebbe pronto a riprendere il ruolo pur senza l’ex WWE Champion al suo fianco. Come potete vedere qui di seguito, un’interferenza è apparsa alla fine del documentario dedicato a Wyatt, con tanto di lanterna ed il celebre “run“, pronunciato da Dallas. La sua apparizione, seppur sfocata, ha quindi chiuso lo show dedicato all’Eater of Worlds, lasciando presagire un ormai imminente ritorno per l’ex NXT Champion che, sicuramente, cercherà di portare avanti la legacy del fratello

[Colosso]

La WWE ha pubblicato sulla piattaforma Peacock il documentario dedicato a Bray Wyatt dal titolo “Bray Wyatt: Becoming Immortal”. Nel raccontare la storia del compianto wrestler ci si è soffermati sull’origine della Firefly Fun House e dei suoi personaggi. In particolare, Jason Baker, che ha contribuito alla realizzazione della maschera indossata di “The Fiend”, ha spiegato che i vari pupazzi avevano un preciso significato collegato alla vita di Bray.

Il significato dei pupazzi
Durante il documentario dedicato al compianto Bray Wyatt, è stata spiegata l’origine e il significato dei pupazzi protagonisti della Firefly Fun House. Il maialino Huskus rappresenta il passato di Bray e in particolare i suoi anni in cui lottava come Husky Harris, il coniglio Rambling rappresentava la moltitudine di opinioni e critiche da parte della gente e di cui Bray spesso parlava nei suoi promo; Abby rappresentava Sister Abigail; infine Mercy rappresentava un omaggio all’ex wrestler Waylon Mercy che ha ispirato Bray negli anni. Come abbiamo visto, poi, il documentario si è chiuso con il presagio del ritorno di Uncle Howdy.

[IlCorsaro]

Mi piacerebbe vederlo a capo di una stable con dei seguaci (ma una roba fatta bene, no una delle tante cagate che fanno di recente che nascono e muoiono nel giro di poco tempo). Se ha anche solo una parte della genialità del fratello, ci farà divertire. Certo, HHH permettendo

[ryogascorpio]

Ho visto il documentario quasi per intero (devo finire l'ultima mezz'ora) ed è davvero ben fatto.

Un peccato, al di là della perdita umana ovviamente, il fatto che una tale mente non ci abbia potuto regalare altro wrestling.

Tra le varie cose, è interessante come Triple H, tra le righe, di fatto dica che era anche colpa dello stesso Wyatt se talvolta le sue storyline deragliavano un po. Nel suo genio creativo tendeva a aggiungere cose e soprattutto non teneva conto del fatto che non stavano girando un film ma tutto dovesse poi ridursi a una scazzottata sul ring.

Non è un caso se una delle cose migliori mai fatte da Wyatt (per me LA migliore) è il segmento/match con Cena a Wrestlemania 36.
A causa della pandemia il suo genio in quel caso venne in soccorso di una card per il resto poverissima e danneggiata dall'assenza di pubblico.

A parziale giustificazione della WWE insomma, Wyatt non era uno facile con cui lavorare.

Tuttavia è davvero assurdo che nei suoi primi anni di carriera abbia combattuto (o comunque interagito) a Wrestlemania con Cena, Orton, Rock e Undertaker.
Uscendone SEMPRE sconfitto.

Questo secondo me ha ucciso il suo personaggio.

Con il Fiend le cose sono andate decisamente meglio e infatti funzionava alla grande (al netto dei soliti saccenti su internet).

Purtroppo non sapremo mai che piega avrebbe avuto la sua ultima evoluzione.

[ryogascorpio]

Finito di vedere in pausa pranzo. La parte finale è davvero toccante.
Documentario tributo davvero ben fatto

[TheFiend]

Non l'ho ancora visto, aspetto di essere nel mood giusto. Già vedendo il trailer mi sono commosso

[Colosso]

Peacock ha recentemente presentato il documentario “Bray Wyatt: Becoming Immortal”, che approfondisce lo straordinario percorso della carriera di Wyatt nel wrestling. Il film presenta interviste approfondite ad alcune leggende come Hulk Hogan, John Cena, Triple H, alcuni colleghi, e al fratello di Wyatt, Bo Dallas. Concludendo con un teaser enigmatico, il documentario ha lasciato gli spettatori incuriositi. Mentre la telecamera si allontanava dall’iconica lanterna di Bray, si è sentita riecheggiare la familiare frase “run”, per poi assistere alla comparsa di una figura oscura, che ha fortemente suggerito il potenziale ritorno di Bo Dallas, probabilmente nelle vesti di Uncle Howdy. Nelle ultime settimane, la compagnia ha continuato a lanciare altri indizi, ma c’è chi dubita della bontà della scelta della WWE.

Mossa rischiosa
Nel corso del suo podcast Story Time With Dutch Mantell, l’ex manager WWE ha parlato del ritorno di Bo Dallas, che a suo avviso si potrebbe ritorcere contro la WWE:

“Beh, Bo Dallas ha bisogno di aiuto, ne ha molto bisogno. E questo potrebbe ritorcersi contro di loro alla grande. Deve essere fatto, ne sono certo, in un certo modo, ma non ho un’idea sul come. So che stanno cercando di rendere omaggio a Bray, ma potrebbe essere un compito più grande di quanto pensino. Quindi, vedremo cosa faranno; lo giudicherò solo alla fine”.

Perplessità legittime del fu Zeb Colter, ma ormai i fan hanno una gran voglia di rivedere Uncle Howdy.