Nel corso dell’ultimo episodio di Dynamite, Tony Khan è stato brutalizzato prima da Jack Perry e poi dagli Young Bucks. Il Presidente AEW sta continuando a “vendere” l’aggressione subita e si è presentato al Draft NFL con un collarino al collo. Ospite di NFL Network, Tony ha parlato di quanto accaduto senza dimenticare di menzionare la WWE.
“Lottiamo contro un colosso malvagio”
Tony Khan, ospite di NFL Network, ha parlato, tra le altre cose, della AEW e del confronto con la WWE. Il Presidente AEW si è detto orgoglioso del lavoro fatto in questi anni e ha affermato che la sua federazione sta rivaleggiando contro un colosso. Ecco le sue parole: “Siamo la startup sportiva di maggiore successo dai tempi della AFL prima della fusione. Da anni e anni nessun brand concorrente era mai riuscito a farsi così spazio nel mercato del pro wrestling come sta facendo la AEW. Siamo la Pepsi del pro wrestling e siamo in concorrenza con un colosso malvagio. La WWE è l’Harvey Weinstein del pro wrestling. Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo”. Per chi non lo sapesse, Weinstein, famoso produttore cinematografico americano, finì al centro di uno scandalo e accusato di molestie da varie attrici e che diedero vita la movimento #MeToo. Insomma Tony Khan si è lasciato andare a commenti che certamente faranno discutere.
La WWE è sull'orlo del baratro e la AEW dominerà il mondo...
Re: La WWE è sull'orlo del baratro e la AEW dominerà il mondo...
A differenza di ciò che accade in Italia, DAZN trasmette i contenuti AEW in più di 42 paesi tra Europa ed Asia, dopo la partnership pluriennale firmata ad inizio 2023. Dopo poco più di un anno, però, il colosso londinese ha fatto marcia indietro, eliminando diversi contenuti dalla piattaforma.
Il tutto è iniziato a gennaio di quest’anno, ma è stato confermato oggi direttamente da Steven Muelhausen, l’uomo che cura i contenuti AEW su DAZN. La decisione di chiudere la trasmissione dei contenuti AEW sarebbe stata presa il 31 dicembre 2023, a seguito dei dati sicuramente non rassicuranti sugli abbonamenti e sulla trasmissione degli eventi. Solamente pochissimi contenuti avrebbero infatti raggiunto i numeri voluti dalla piattaforma, ovvero All In 2023, qualche episodio di Dynamite ed il primo mese di trasmissione (circa) di Collision.
Muelhausen ha inoltre aggiunto che DAZN non ha mai spinto forte sulla AEW, a differenza di quest’ultima, che si sarebbe sempre messa a disposizione. Anche il budget dedicato alla promotion di Tony Khan sarebbe stato misero, meno del 5% rispetto a quanto speso per la UFC e per la boxe.
Il tutto è iniziato a gennaio di quest’anno, ma è stato confermato oggi direttamente da Steven Muelhausen, l’uomo che cura i contenuti AEW su DAZN. La decisione di chiudere la trasmissione dei contenuti AEW sarebbe stata presa il 31 dicembre 2023, a seguito dei dati sicuramente non rassicuranti sugli abbonamenti e sulla trasmissione degli eventi. Solamente pochissimi contenuti avrebbero infatti raggiunto i numeri voluti dalla piattaforma, ovvero All In 2023, qualche episodio di Dynamite ed il primo mese di trasmissione (circa) di Collision.
Muelhausen ha inoltre aggiunto che DAZN non ha mai spinto forte sulla AEW, a differenza di quest’ultima, che si sarebbe sempre messa a disposizione. Anche il budget dedicato alla promotion di Tony Khan sarebbe stato misero, meno del 5% rispetto a quanto speso per la UFC e per la boxe.
Re: La WWE è sull'orlo del baratro e la AEW dominerà il mondo...
Qui in Italia DAZN trasmetteva Impact, ma in modo disorganizzato... solo episodi settimanali, niente ppv e uscivano con ritardo rispetto alla messa in onda. A un certo punto viste le poche views hanno smesso di aggiornarli e hanno fatto scomparire del tutto la sezione.
Re: La WWE è sull'orlo del baratro e la AEW dominerà il mondo...
Easy E di nuovo all’attacco. La figura storica della defunta WCW non è nuova a frecciatine e commenti negativi sulla promotion di Tony Khan, con cui non c’è mai stato neanche lontanamente un rapporto rose e fiori. Anzi, i due non perdono tempo per stuzzicarsi a vicenda online. Come nell’ultimo episodio di Wise Choices, dove lo storico general manager di Raw come al solito non ha usato mezze misure per definire l’attuale situazione in casa AEW, spendendo anche qualche parole su MJF e citando addirittura Undertaker.
“E’ mancanza di creatività, non di talenti”
“Spesso sono molto critico nei confronti dell’AEW perché il più delle volte se lo meritano. […] Li vedi buttare nello scarico le opportunità che hanno, principalmente per via degli stessi errori. E non solo quelli che ho fatto anche io, che chiunque guardi con attenzione dovrebbe impararne qualcosa, ma anche errori del tutto nuovi. […] Non credo che MJF farà passare di livello l’AEW perché non è un problema di talento ma di creatività. Potresti pure far scendere Undertaker al centro del ring da un elicottero, dall’alto come faceva Sting, farli scontrare sul quadrato e fargli iniziare una rivalità in AEW. Ma se è Tony Khan a dirigere, allora non avrà importanza. Perché non è una questione di talento ma di altro. Ma non è neanche solo un fatto creativo, riguarda anche la visione, la strategia e la tattica per far crescere l’audience.”
“E’ mancanza di creatività, non di talenti”
“Spesso sono molto critico nei confronti dell’AEW perché il più delle volte se lo meritano. […] Li vedi buttare nello scarico le opportunità che hanno, principalmente per via degli stessi errori. E non solo quelli che ho fatto anche io, che chiunque guardi con attenzione dovrebbe impararne qualcosa, ma anche errori del tutto nuovi. […] Non credo che MJF farà passare di livello l’AEW perché non è un problema di talento ma di creatività. Potresti pure far scendere Undertaker al centro del ring da un elicottero, dall’alto come faceva Sting, farli scontrare sul quadrato e fargli iniziare una rivalità in AEW. Ma se è Tony Khan a dirigere, allora non avrà importanza. Perché non è una questione di talento ma di altro. Ma non è neanche solo un fatto creativo, riguarda anche la visione, la strategia e la tattica per far crescere l’audience.”