Shep Ramsey ha scritto:...la netta impressione è che Hogan non sia andato semplicemente a raccattare un po' di soldi (come se gli altri lavorassero aggratis...), ma abbia preso realmente a cuore e con dedizione il suo impegno per far crescere la TNA.
Se voleva solo dei soldi gli sarebbe stato sufficiente accettare la proposta che gli aveva fatto la WWE di legare il suo nome ed i suoi marchi all'azienda per venti anni, divenendo una sorta di ambasciatore della compagnia. Si trattava di un'entrata sicura basata sulle sue apparizioni con la WWE e sui proventi derivanti dalla vendita del suo merchandise.
Ma accettando invece la proposta della TNA Wrestling, Hogan ha di fatto accettato una scommessa, mettendosi in gioco per cercare di rendere davvero competitiva la compagnia. Molto probabilmente ha ritenuto questo incarico ben più stimolante, visto che, come lui stesso ha dichiarato in una recente intervista, dopo il divorzio dalla moglie ed il periodo buio che ha trascorso, il wrestling era l'unica cosa che gli era rimasta.