Sasha Banks, la Boss delle piantagrane | Topic Ufficiale

[LesnarMania]

Pensare che ho scoperto che aveva firmato per l'AEW solo in differita. Vediamo se pianta casini pure lì, molto probabile.

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Pensare che ho scoperto che aveva firmato per l'AEW solo in differita. Vediamo se pianta casini pure lì, molto probabile.

All'inizio è tutta abbracci, miele, sviolinate e moine. Ma lo era anche CM Punk, e poi abbiamo visto come è finita.

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Mancano ormai dieci giorni al prossimo PPV della AEW, Double or Nothing, un PPV che sancirà il debutto in federazione di Mercedes Moné (Sasha Banks in WWE), pronta quindi a debuttare e soprattutto a tornare su un ring dopo il grave infortunio alla caviglia riportato un anno fa in NJPW contro Willow Nightinghale, che sarà proprio la sua prima avversaria in AEW. Un match di grande importanza quindi, non solo perchè in palio ci sarà il TBS Title conquistato da Willow un mese fa, ma soprattutto per la voglia di rivalsa di Moné.

Il volto della TBS
Questa notte a Dynamite Willow Nightingale e Mercedes Moné si sono ritrovate sul ring per rendere ufficiale il loro match di Double or Nothing con la classica firma di contratto, mediata per l’occasione da Renee Paquette. La prima a prendere la parola è stata la campionessa, che ha “messo l’accento” sul valore della cintura TBS, su ciò che rappresenta il canale televisivo nella storia del pro wrestling e l’importanza di rappresentarlo al meglio. Monè ha risposto stizzita a queste frasi, mentre Willow iniziava ad allenarsi quasi 10 anni fa, lei abbatteva barriere e cambiava la storia delle donne nel pro wrestling quindi non avrà problemi ad essere il “volto della TBS”. Con il passare dei minuti la tensione è salita e quando la campionessa ha ricordato alla sfidante il loro ultimo match e l’infortunio, Monè ha reagito con uno schiaffone per poi tentare un colpo con la cintura andando a vuoto; a quel punto Nightingale ha abbrancato Moné e l’ha schiantata sul tavolo con una powerbomb ricevendo una grande reazione dal pubblico.

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Negli ultimi anni la AEW ha messo sotto contratto un numero di Superstar abbastanza elevato e spesso ha fatto qualche scherzetto alla WWE, riuscendo ad assicurarsi grandi nomi che avevano deciso di lasciare la compagnia. Un po’ diversamente è andata con Mercedes Mone, che dopo la WWE si era legata alla NJPW, prima di trovare, ormai molti mesi fa, un accordo con la compagnia di Tony Khan.

La AEW ha avuto un po’ troppa fretta con Mercedes Mone?
Come vi abbiamo spiegato spesso, la AEW aveva trovato un accordo con Mercedes Mone già l’anno scorso ma un infortunio ha ritardato il suo debutto. Proprio per questo, probabilmente, quando l’ha avuta a disposizione ha un po’ affrettato i tempi. La AEW TBS Champion Willow Nightingale difenderà il suo titolo contro Tam Nakano a Flashing Champions, evento della Stardom che si terrà domani: è già annunciato, però, che a Double or Nothing metterà in palio lo stesso titolo contro Mercedes Mone, quindi tutto lascia pensare che Tam Nakano abbia ben poche speranze.

Il Wrestling Observer è intervenuto per spiegare che la Stardom voleva che il match di domani si tenesse più in là, per avere più tempo per pubblicizzare l’incontro: la AEW, o Tony Khan, hanno però imposto che Willow e Tam si affrontassero questo weekend.

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In attesa del suo match valevole per il TBS Championship a Double or Nothing, Mercedes Mone ha rilasciato alcune dichiarazioni interessanti riguardo il suo futuro in AEW. Il possibile scontro tra la CEO e Saraya, ovviamente, ha fatto drizzare le orecchie a tutti i fan del wrestling. Come sappiamo, nel 2017, durante un house show, l’allora Sasha Banks fu protagonista di uno sfortunato incidente sul ring che costrinse Paige (Saraya) al ritiro per diversi anni. Con entrambe le wrestler nuovamente attive sotto la stessa compagnia, ovviamente, sono partite le speculazioni: le due si affronteranno mai in un match?

Parlando al New York Post, Mone ha dichiarato di essere pronta per sfidare chiunque, anche Saraya:
“Sono qui per affrontare chiunque, tutte le donne del roster. Quindi se lei (Saraya) vuole far parte della lista, è la benvenuta per lottare contro di me.”

Stanotte Mone affronterà Willow Nightingale per il TBS Championship, quindi non è da scartare l’ipotesi di una vittoria titolata di Mone e di un conseguente feud con Saraya valevole sempre per la cintura. Di sicuro, si tratterebbe di un match molto intrigante per tutto ciò che è accaduto in passato.

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Mercedes Mone è arrivata già da qualche in mese in AEW, ma a causa di un infortunio pregresso, la CEO ha combattuto il suo primo match ufficiale solamente la scorsa notte. Nel suo primo incontro nella federazione di Tony Khan, l’ex WWE ha conquistato il TBS Championship, iniziando la sua avventura con una cintura. Nelle ultime settimane Mone ha fatto molto discutere per i suoi promo ritenuti “cringe” e per alcune dichiarazioni sopra le righe nelle quali affermava di essere “la miglior wrestler femminile di tutti i tempi” (probabilmente, però, sempre legate al suo personaggio). Proprio il suo lavoro al microfono ha attirato le critiche di un grande oratore, ormai lontano dagli schermi da diverso tempo, ovvero Eric Bischoff.

Nel corso del suo podcast “83 Weeks”, Bischoff ha criticato pesantemente Mone e le sue abilità al microfono, arrivando a dire:
“Non dovrebbero mai permetterle di parlare. Non sa fare un promo, quello è stato un grosso sbaglio. Finché non avrà le capacità o la sicurezza per eseguire promo, non dovrebbe farlo. Attualmente parlare le fa più male che bene.”

Bischoff è andato oltre criticando anche la durata del match tra la stessa Mone e Willow Nightingale della scorsa notte:
“Se quel match fosse durato solo sei minuti sarebbe stato meglio per tutti.”

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Durante la Media Scrum post-Double or Nothing, Mercedes Moné ha voluto ringraziare pubblicamente Tony Khan e la AEW dopo la vittoria ottenuta in PPV ai danni di Willow Nightingale, che le ha regalato il TBS Championship al debutto in un match ufficiale. La CEO ha affermato che “la AEW è una grandissima alternativa alla WWE dove fare del grandissimo wrestling“, parlando inoltre del suo debutto “ritardato” per volere del boss AEW in persona. Ecco qui di seguito le sue dichiarazioni più importanti di stanotte:

“Io e Tony abbiamo discusso per diverso tempo, nessuno sa nemmeno quando ho firmato per la AEW. Ad inizio anno anno ci siamo visti, abbiamo discusso e firmato l’accordo, discutendo del luogo adatto per debuttare. Stavamo parlando proprio di questo quando abbiamo deciso per il 13 al TD Garden di Boston, è stato subito chiaro che fosse il luogo adatto. Abbiamo poi deciso di pazientare per il ring, i cinque anni di AEW a Double or Nothing erano perfetti, e mi sono decisa ad aspettare. Il posto perfetto, il migliore per debuttare sul ring. Come potete vedere, Moné cambia tutto!”.

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L’arrivo della lottatrice All Élite, dopo essersi fatta conoscere al pubblico WWE con nome di Sasha Banks, ha scosso le fondamenta del pro-Wrestling. Dopo il suo rocambolesco addio a Stanford, sopraggiunto in seguito ad una diatriba tra lei e la dirigenza, Mercedes Varnado è rimasta lontana dai riflettori per molto tempo. Ciò fino a quando, all’inizio dell’anno scorso, non ha debuttato in Giappone durante Wrestle Kingdom 17, firmando in seguito un contratto con la Federazione di Tony Khan dove debutterà l’anno seguente. Ai microfoni di TMZ, l’attuale campionessa TBS ha dichiarato: “La AEW è la prima competitor della WWE dopo tanto, tanto tempo. Qui è dove ci sono i migliori wrestler. Avete me, la migliore in assoluto…Will Ospreay, Kenny Omega, Swerve Strickland,Willow Nightingale e potrei continuare all’infinito”.

“Qui le opportunità sono infinite”
“Il roster è pieno di talenti” ha proseguito Mercedes, “Se non ci fosse la AEW, dove sarebbero tutti questi lottatori ? Dove sarei io ? Siamo tutti grati alla AEW…Stiamo cambiando le regole del gioco solo essendo qui. Perché lo vogliamo. Io sono qui per rendere globale il wrestling femminile”. Poi, spiegando il motivo della sua scelta di approdare in All Élite, la campionessa TBS ha dichiarato: “Qui puoi sognare senza limiti. Le opportunità sono infinite. Ecco perché ho scelto di venire qui”.