Tatuaggi

Sezione leggera dedicata allo svago e nella quale gli utenti possono fare un po' tutto ciò che vogliono, ovviamente nei limiti del rispetto reciproco e della buona educazione.
Avatar utente
Stan
Main Eventer
Messaggi: 770
Iscritto il: 28/03/2016, 8:51

Re: Tatuaggi

Messaggio da Stan »

AndyLewis ha scritto:Un'altra volta citi solo chi lo fa per superficialità, e ce ne sono eh non dico questo.

Io vedo molta differenza tra il "mi piace" e l'attribuire un significato simbolico al proprio tatuaggio. Un foglio a una parete ed una foto nel portafoglio non c'entrano proprio nulla, l'unicità di un tatuaggio sta nel portarlo sempre dentre di te.

Cosi come ridurre qualsiasi cosa alla mera razionalità e qualsiasi atto al fine del solo vantaggio inaridisce non di poco la vita umana.

Altrimenti qualsiasi opera d'arte è in sè inutile, perchè ascoltare una canzone? non porta nessun vantaggio

Sempre per il tuo concetto di vantaggio perchè non vestirsi solo di sacchi di juta? perchè spendere soldi in vestiti costosi quando la juta è economica e svolge la stessa funzione. Il vestirsi bene è solo una svantaggiosa questione di gusto estetico diffuso ed accettato dalla società

Perchè comprare auto da migliaia e migliaia di euro quando per le necessità della maggior parte delle persone sarebbe sufficiente un ape car o al limite una macchinetta con quattro posti ed un bagagliaio? e per il restante 10% basterebbe un'auto che faccia i 130 consumando relativamente poco e saremmo tutti a posto?

Con questo non sto dicendo di abbandonare la razionalità, bisogna sempre cercare il più possibile un equilibrio con la propria emotività
Portare un tatuaggio su di te (non dentro di te) mi sembra una motivazione futile. Già spiegato perché.

L'opera d'arte e la canzone non sono potenzialmente dannose. Poi paragonare tutuaggi e opere d'arte e canzoni meh, ma questa è un'altra storia.

Spendere tanti soldi rispetto alle proprie possibilità per vestirsi è irrazionale. Spendere una somma moderata per vestirsi in una maniera che soddisfi il proprio gusto e entro una certa misura quello degli altri non lo è. Il sacco di Juta verrebbe giudicato male, ergo sarebbe irrazionale. Bisogna sempre relazionare i propri gusti alla società.

Per l'auto stesso discorso che per i vestiti.
Ultima modifica di Stan il 18/04/2016, 15:50, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Stan
Main Eventer
Messaggi: 770
Iscritto il: 28/03/2016, 8:51

Re: Tatuaggi

Messaggio da Stan »

RatedRStrightedge ha scritto:E come se può crearli...il padre che ammazza il figlio di sei mesi eseguendogli una last ride powerbomb? Che problema creerebbe? Chi giudica è una persona molto superficiale, soprattutto se lo fa senza conoscere una persona;)
Il problema non sarebbe guardare il wrestling ma essere una persona dissennata.

Sulla parte del giudicare, again: non giudico la persona nella sua interezza ma giudico il singolo comportamento. Se vedo il tatuaggio posso giudicarlo, non trovando nessuna motivazione valida plausibile.
Avatar utente
SouledOut
World Champion
Messaggi: 1291
Iscritto il: 28/01/2015, 11:32

Re: Tatuaggi

Messaggio da SouledOut »

Stan ha scritto:Spendere tanti soldi rispetto alle proprie possibilità per vestirsi è irrazionale. Spendere una somma moderata per vestirsi in una maniera che soddisfi il proprio gusto e entro una certa misura quello degli altri non lo è. Il sacco di Juta verrebbe giudicato male, ergo sarebbe irrazionale. Bisogna sempre relazionare i propri gusti alla società.

Per l'auto stesso discorso che per i vestiti.
In realtà, la funzione razionale dei vestiti è secondaria, ed in questo meno lontana di quanto credi dai tatuaggi.
Al netto di vestirsi secondo modalità che ti diano un riparo dal clima avverso, e che non siano giudicate contrarie al comune senso del pudore (banalizzo), noi tutti ci vestiamo per dare una certa immagine di noi stessi, per comunicare senza l'onere del dover parlare ed esplicitare certi lati della nostra personalità.
E ci assumiamo tutte le conseguenze che questo comporta, esattamente come si dovrebbe fare consapevolmente con i tatuaggi.
Tornando all'esempio del posto di lavoro, mantenere un abbigliamento formale al di fuori di momenti prestabiliti (Casual Friday) è una norma di comportamente più o meno rigida di quanto non lo sia il divieto di mostrare tatuaggi in contesti lavorativi. Non c'è differenza dal punto di vista normativo.
Al netto del discorso della permanenza di un tatuaggio (discorso ampiamente arginabile visto sia il peeling che l'eventuale procedure di copertura), quale sarebbe la "razionalità" nello scegliere un certo tipo di abbigliamento rispetto al decidere di farsi un tatuaggio?
Avatar utente
Rated R Superstar
World Champion
Messaggi: 2496
Iscritto il: 13/04/2013, 11:27
Località: C' Parig avess u mér ava iess na piccola Bér

Re: Tatuaggi

Messaggio da Rated R Superstar »

A me personalmente piacciono moltissimo i tatuaggi, ma non ne ho mai fatto uno, sia perchè ho paura di precludermi opportunità lavorative, sia perchè effettivamente non so cosa tatuarmi.

L'unica volta che sono andato vicino a farlo è stato quando mio fratello è andato al Nord a studiare e volevo tatuare qualcosa in suo onore, quasi ad averlo sempre con me anche se fisicamente è a 1000 km. Però poi pian piano il desiderio si è sgonfiato.

Vorrei spendere due parole per Stan, Colosso e tutti gli altri.
E' verissimo che (percentualmente) la maggior parte di chi si tatua non ha un quoziente intellettivo altissimo. O almeno era vero fino a 5-6 anni fa. Adesso la pratica di tatuarsi si è diffusa così tanto a macchia d'olio che le percentuali sono radicalmente cambiate.

Inoltre penso sia davvero stupido chiedere i motivi per cui uno si tatua e ancora più stupido rispondere a tale domanda? Voi perchè tagliate i capelli? Perchè vi lavate? Perchè comprate bei vestiti? E' ovvio che praticamente ogni azione che compiamo, la facciamo in relazione al contesto sociale e con la speranza dell'accettazione, sia nel gruppo dei pari che nell'universo femminile. E' tutta comunicazione non verbale.
Uno si tatua perchè vuole rimorchiare? Dov'è il problema? Se si sente più sicuro di sé caz.zi suoi. Non c'è nulla di male a curare il proprio corpo per poter avere successo o per sentirsi più appagati.

Poi vabbé dovrei anche spiegarvi la questione dell'invidia e attaccarvi un pippone assurdo sul subconscio, ma evito perchè ho poco tempo.
Immagine
Avatar utente
AL Snow
World Champion
Messaggi: 3953
Iscritto il: 16/03/2011, 11:26

Re: Tatuaggi

Messaggio da AL Snow »

Stan ha scritto: Portare un tatuaggio su di te (non dentro di te) mi sembra una motivazione futile. Già spiegato perché.

L'opera d'arte e la canzone non sono potenzialmente dannose. Poi paragonare tutuaggi e opere d'arte e canzoni meh, ma questa è un'altra storia.

Spendere tanti soldi rispetto alle proprie possibilità per vestirsi è irrazionale. Spendere una somma moderata per vestirsi in una maniera che soddisfi il proprio gusto e entro una certa misura quello degli altri non lo è. Il sacco di Juta verrebbe giudicato male, ergo sarebbe irrazionale. Bisogna sempre relazionare i propri gusti alla società.

Per l'auto stesso discorso che per i vestiti.
Hai tralasciato il succo del discorso per rispondere in modo molto approssimativo solo agli esempi e sviare il discorso, espediente dialettico molto molto antipatico, se non sai rispondere piuttosto non farlo

Inanzitutto il tatuaggio è sottopelle quindi è a tutti gli effetti dentro di te non è un disegno su di te. Sul fatto che per tè "è futile già spiegato il perchè" ti ho spiegato io l'unicità della cosa, sei tu che sorvoli non sapendo cosa rispondere, visto che il significato che uno dà a quel simbolo è totalmente soggettivo e parliamo di emozioni non di di vantaggi.

Secondo aspetto che hai cercato di stravolgere. Non cerco similitudini tra musica e tatuaggi (che comunque è sempre una forma d'arte che a te piaccia o meno) ma stavo mettendo in discussione il tuo concetto di agire solo per vantaggio, la dannosità non c'entra. Tu dici che se una cosa non è vantaggiosa è stupido farla, quindi perchè ascoltare una canzone?

Se poi vuoi parlare di potenzialmente pericoloso dovresti chiuderti in casa ed anche li qualche pericolo c'è comunque.

Poi sul fatto che tu spenda a sufficienza per vestirti secondo il tuo gusto lo trovo estremamente futile, vestiti solo in modo vantaggioso. Ancora peggio perchè adegui comunque il tuo gusto a quello comune in un orgia di futilità collettiva.
Perchè se il gusto personale è irrazionale, se lo fà tutta la società allora va bene?

Il tuo "ragionamento" fa acqua da tutte le parti
Ultima modifica di AL Snow il 18/04/2016, 16:33, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Stan
Main Eventer
Messaggi: 770
Iscritto il: 28/03/2016, 8:51

Re: Tatuaggi

Messaggio da Stan »

SouledOut ha scritto:
Stan ha scritto:Spendere tanti soldi rispetto alle proprie possibilità per vestirsi è irrazionale. Spendere una somma moderata per vestirsi in una maniera che soddisfi il proprio gusto e entro una certa misura quello degli altri non lo è. Il sacco di Juta verrebbe giudicato male, ergo sarebbe irrazionale. Bisogna sempre relazionare i propri gusti alla società.

Per l'auto stesso discorso che per i vestiti.
In realtà, la funzione razionale dei vestiti è secondaria, ed in questo meno lontana di quanto credi dai tatuaggi.
Al netto di vestirsi secondo modalità che ti diano un riparo dal clima avverso, e che non siano giudicate contrarie al comune senso del pudore (banalizzo), noi tutti ci vestiamo per dare una certa immagine di noi stessi, per comunicare senza l'onere del dover parlare ed esplicitare certi lati della nostra personalità.
E ci assumiamo tutte le conseguenze che questo comporta, esattamente come si dovrebbe fare consapevolmente con i tatuaggi.
Tornando all'esempio del posto di lavoro, mantenere un abbigliamento formale al di fuori di momenti prestabiliti (Casual Friday) è una norma di comportamente più o meno rigida di quanto non lo sia il divieto di mostrare tatuaggi in contesti lavorativi. Non c'è differenza dal punto di vista normativo.
Al netto del discorso della permanenza di un tatuaggio (discorso ampiamente arginabile visto sia il peeling che l'eventuale procedure di copertura), quale sarebbe la "razionalità" nello scegliere un certo tipo di abbigliamento rispetto al decidere di farsi un tatuaggio?
Comunicare un messaggio coi vestiti è una funzione razionale, comunicare un messaggio sbagliato coi vestiti è irrazionale.

La differenza fra vestiti e tatuaggi è che i primi li cambi facilmente, i secondi sono difficili, a volte impossibili, da coprire e da eliminare (il peeling è una cosa che richiede soldi, tempo e dolore). E i problemi non si limitano all'ambito lavorativo, come spiegato in vari post.
Avatar utente
Stan
Main Eventer
Messaggi: 770
Iscritto il: 28/03/2016, 8:51

Re: Tatuaggi

Messaggio da Stan »

RatedR, ti invito a una rilettura, le tue critiche mi sembrano simili ad altre a cui ho già risposto.
AndyLewis ha scritto:
Stan ha scritto: Portare un tatuaggio su di te (non dentro di te) mi sembra una motivazione futile. Già spiegato perché.

L'opera d'arte e la canzone non sono potenzialmente dannose. Poi paragonare tutuaggi e opere d'arte e canzoni meh, ma questa è un'altra storia.

Spendere tanti soldi rispetto alle proprie possibilità per vestirsi è irrazionale. Spendere una somma moderata per vestirsi in una maniera che soddisfi il proprio gusto e entro una certa misura quello degli altri non lo è. Il sacco di Juta verrebbe giudicato male, ergo sarebbe irrazionale. Bisogna sempre relazionare i propri gusti alla società.

Per l'auto stesso discorso che per i vestiti.
Hai tralasciato il succo del discorso per rispondere in modo molto approssimativo solo agli esempi e sviare il discorso, espediente dialettico molto molto antipatico, se non sai rispondere piuttosto non farlo

Inanzitutto il tatuaggio è sottopelle quindi è a tutti gli effetti dentro di te non è un disegno su di te. Sul fatto che per tè "è futile già spiegato il perchè" ti ho spiegato io l'unicità della cosa, sei tu che sorvoli non sapendo cosa rispondere, visto che il significato che uno dà a quel simbolo è totalmente soggettivo e parliamo di emozioni non di di vantaggi.

Secondo aspetto che hai cercato di stravolgere. Non cerco similitudini tra musica e tatuaggi (che comunque è sempre una forma d'arte che a te piaccia o meno) ma stavo mettendo in discussione il tuo concetto di agire solo per vantaggio, la dannosità non c'entra. Tu dici che se una cosa non è vantaggiosa è stupido farla, quindi perchè ascoltare una canzone?

Se poi vuoi parlare di potenzialmente pericoloso dovresti chiuderti in casa ed anche li qualche pericolo c'è comunque.

Poi sul fatto che tu spenda a sufficienza per vestirti secondo il tuo gusto lo trovo estremamente futile, vestiti solo in modo vantaggioso. Ancora peggio perchè adegui comunque il tuo gusto a quello comune in un orgia di futilità collettiva.
Perchè se il gusto personale è irrazionale, se lo fà tutta la società allora va bene?

Il tuo "ragionamento" fa acqua da tutte le parti
Deve essere difficile rispondere senza dileggiare, sono fra i pochi a riuscirci.

E il succo sarebbe? Non l'hai scritto.

Comprendo l'unicità della cosa e non la ritengo una motivazione valida. Anche il vaso in testa (esempio fantastico :) ) è una cosa unica. Con ''dentro di te'' pensavo a qualcosa di più filosofico che un millimetro sotto l'epidermide.

Non ho detto che si agisce solo per vantaggio ma che non si commettono azioni svantaggiose.

Chiundendomi in casa rinuncerei ai vantaggi di azioni con motivazioni valide.

Razionale vuol dire fare il meglio per sè stessi, e il meglio per sè stessi può essere adeguare i propri gusti alla società. Ancora l'esempio del vestiario al colloquio di lavoro.
Avatar utente
SouledOut
World Champion
Messaggi: 1291
Iscritto il: 28/01/2015, 11:32

Re: Tatuaggi

Messaggio da SouledOut »

Stan ha scritto: Comunicare un messaggio coi vestiti è una funzione razionale, comunicare un messaggio sbagliato coi vestiti è irrazionale.

La differenza fra vestiti e tatuaggi è che i primi li cambi facilmente, i secondi sono difficili, a volte impossibili, da coprire e da eliminare (il peeling è una cosa che richiede soldi, tempo e dolore). E i problemi non si limitano all'ambito lavorativo, come spiegato in vari post.
La prima frase è completamente sbagliata. Concettualmente, proprio. E sottintende un'idea di come funzioni un processo comunicativo che è vecchia di 30 anni.

L'immagine che io do di me stesso tramite l'atteggiamento, i vestiti, i tatuaggi o qualsiasi altro segno non verbale che utilizzo per tale scopo non dipende esclusivamente da me, e non è giusta o sbagliata. Semplicemente può essere letta in maniera conforme alle mie aspettative o in maniera difforme. Ma se dovesse avvenire questa seconda eventualità, non c'entra l'irrazionalità nel comunicare quanto piuttosto una divergenza nelle reali capacità interpretative dell'interlocutore rispetto a quanto mi sono costruito nelle mie aspettative.
In soldoni, se comunico un messaggio sbagliato coi testi non verbali che uso è perchè ho mal giudicato il mio interlocutore e quest'ultimo non condivide i valori o il retroterra culturale necessario perchè il messaggio che RAZIONALMENTE comunico venga recepito nella maniera che vorrei.
Avatar utente
AL Snow
World Champion
Messaggi: 3953
Iscritto il: 16/03/2011, 11:26

Re: Tatuaggi

Messaggio da AL Snow »

Stan ha scritto:RatedR, ti invito a una rilettura, le tue critiche mi sembrano simili ad altre a cui ho già risposto.
AndyLewis ha scritto:
Stan ha scritto: Portare un tatuaggio su di te (non dentro di te) mi sembra una motivazione futile. Già spiegato perché.

L'opera d'arte e la canzone non sono potenzialmente dannose. Poi paragonare tutuaggi e opere d'arte e canzoni meh, ma questa è un'altra storia.

Spendere tanti soldi rispetto alle proprie possibilità per vestirsi è irrazionale. Spendere una somma moderata per vestirsi in una maniera che soddisfi il proprio gusto e entro una certa misura quello degli altri non lo è. Il sacco di Juta verrebbe giudicato male, ergo sarebbe irrazionale. Bisogna sempre relazionare i propri gusti alla società.

Per l'auto stesso discorso che per i vestiti.
Hai tralasciato il succo del discorso per rispondere in modo molto approssimativo solo agli esempi e sviare il discorso, espediente dialettico molto molto antipatico, se non sai rispondere piuttosto non farlo

Inanzitutto il tatuaggio è sottopelle quindi è a tutti gli effetti dentro di te non è un disegno su di te. Sul fatto che per tè "è futile già spiegato il perchè" ti ho spiegato io l'unicità della cosa, sei tu che sorvoli non sapendo cosa rispondere, visto che il significato che uno dà a quel simbolo è totalmente soggettivo e parliamo di emozioni non di di vantaggi.

Secondo aspetto che hai cercato di stravolgere. Non cerco similitudini tra musica e tatuaggi (che comunque è sempre una forma d'arte che a te piaccia o meno) ma stavo mettendo in discussione il tuo concetto di agire solo per vantaggio, la dannosità non c'entra. Tu dici che se una cosa non è vantaggiosa è stupido farla, quindi perchè ascoltare una canzone?

Se poi vuoi parlare di potenzialmente pericoloso dovresti chiuderti in casa ed anche li qualche pericolo c'è comunque.

Poi sul fatto che tu spenda a sufficienza per vestirti secondo il tuo gusto lo trovo estremamente futile, vestiti solo in modo vantaggioso. Ancora peggio perchè adegui comunque il tuo gusto a quello comune in un orgia di futilità collettiva.
Perchè se il gusto personale è irrazionale, se lo fà tutta la società allora va bene?

Il tuo "ragionamento" fa acqua da tutte le parti
Deve essere difficile rispondere senza dileggiare, sono fra i pochi a riuscirci.

E il succo sarebbe? Non l'hai scritto.

Comprendo l'unicità della cosa e non la ritengo una motivazione valida. Anche il vaso in testa (esempio fantastico :) ) è una cosa unica. Con ''dentro di te'' pensavo a qualcosa di più filosofico che un millimetro sotto l'epidermide.

Non ho detto che si agisce solo per vantaggio ma che non si commettono azioni svantaggiose.

Chiundendomi in casa rinuncerei ai vantaggi di azioni con motivazioni valide.

Razionale vuol dire fare il meglio per sè stessi, e il meglio per sè stessi può essere adeguare i propri gusti alla società. Ancora l'esempio del vestiario al colloquio di lavoro.
Il succo l'ho scritto già diverse volte ma continui ad evitare l'argomento. Il vaso in testa è un'esempio idiota, perchè tu lo prendi come esempio di stramberia.
Forse è qui che ti perdi, l'unicità del simbolo è una cosa emotiva, che fa riaffiorare emozioni ricordi ed è indelebile dentro di tè. Non lo fai solo per essere unico agli occhi degli altri, lo fai perchè vuol dire qualcosa per te stesso.

Su vantaggio e razionalità e pericolosità è inutile che ti arrampichi sugli specchi ti hanno già risposto in tanti, rigilali pure ma continui a contraddirti.
Avatar utente
Stan
Main Eventer
Messaggi: 770
Iscritto il: 28/03/2016, 8:51

Re: Tatuaggi

Messaggio da Stan »

SouledOut ha scritto:
Stan ha scritto: Comunicare un messaggio coi vestiti è una funzione razionale, comunicare un messaggio sbagliato coi vestiti è irrazionale.

La differenza fra vestiti e tatuaggi è che i primi li cambi facilmente, i secondi sono difficili, a volte impossibili, da coprire e da eliminare (il peeling è una cosa che richiede soldi, tempo e dolore). E i problemi non si limitano all'ambito lavorativo, come spiegato in vari post.
La prima frase è completamente sbagliata. Concettualmente, proprio. E sottintende un'idea di come funzioni un processo comunicativo che è vecchia di 30 anni.

L'immagine che io do di me stesso tramite l'atteggiamento, i vestiti, i tatuaggi o qualsiasi altro segno non verbale che utilizzo per tale scopo non dipende esclusivamente da me, e non è giusta o sbagliata. Semplicemente può essere letta in maniera conforme alle mie aspettative o in maniera difforme. Ma se dovesse avvenire questa seconda eventualità, non c'entra l'irrazionalità nel comunicare quanto piuttosto una divergenza nelle reali capacità interpretative dell'interlocutore rispetto a quanto mi sono costruito nelle mie aspettative.
In soldoni, se comunico un messaggio sbagliato coi testi non verbali che uso è perchè ho mal giudicato il mio interlocutore e quest'ultimo non condivide i valori o il retroterra culturale necessario perchè il messaggio che RAZIONALMENTE comunico venga recepito nella maniera che vorrei.
Secondo me intendiamo in maniera diversa il termine ''razionale''.

Esistono atteggiamenti, vestiti, tatuaggi sbagliati a seconda del contesto. La razionalità sta nel prevedere la reazione dell'interlocutore e comportarsi di conseguenza.
Ultima modifica di Stan il 18/04/2016, 16:57, modificato 2 volte in totale.
Avatar utente
HSMA
World Champion
Messaggi: 3218
Iscritto il: 12/08/2015, 19:22

Re: Tatuaggi

Messaggio da HSMA »

Va beh, il mio fine era dimostrare la pochezza del ragionamento di Stan.
Ora penso sia palese
In this age of information, ignorance is a choice

Wrestling should not be entertainment. You should be so good at wrestling that it's entertaining
Davey Richards
Avatar utente
trive
Jobber
Messaggi: 111
Iscritto il: 31/03/2016, 19:30

Re: Tatuaggi

Messaggio da trive »

vabbè io sabato vado a tatuarmi :lol:
Avatar utente
Stan
Main Eventer
Messaggi: 770
Iscritto il: 28/03/2016, 8:51

Re: Tatuaggi

Messaggio da Stan »

AndyLewis ha scritto:
Stan ha scritto: Deve essere difficile rispondere senza dileggiare, sono fra i pochi a riuscirci.

E il succo sarebbe? Non l'hai scritto.

Comprendo l'unicità della cosa e non la ritengo una motivazione valida. Anche il vaso in testa (esempio fantastico :) ) è una cosa unica. Con ''dentro di te'' pensavo a qualcosa di più filosofico che un millimetro sotto l'epidermide.

Non ho detto che si agisce solo per vantaggio ma che non si commettono azioni svantaggiose.

Chiundendomi in casa rinuncerei ai vantaggi di azioni con motivazioni valide.

Razionale vuol dire fare il meglio per sè stessi, e il meglio per sè stessi può essere adeguare i propri gusti alla società. Ancora l'esempio del vestiario al colloquio di lavoro.
Il succo l'ho scritto già diverse volte ma continui ad evitare l'argomento. Il vaso in testa è un'esempio idiota, perchè tu lo prendi come esempio di stramberia.
Forse è qui che ti perdi, l'unicità del simbolo è una cosa emotiva, che fa riaffiorare emozioni ricordi ed è indelebile dentro di tè. Non lo fai solo per essere unico agli occhi degli altri, lo fai perchè vuol dire qualcosa per te stesso.

Su vantaggio e razionalità e pericolosità è inutile che ti arrampichi sugli specchi ti hanno già risposto in tanti, rigilali pure ma continui a contraddirti.
Anche il vaso in testa può dire qualcosa per te stesso. Posso andare avanti fino a domani finché non mi dici la differenza.

Ho risposto parola per parola a tutto ciò che hai scritto, come sto facendo anche con gli altri, non c'è nessuna arrampicata sugli specchi (ancora dileggio. l'hai letta la prima frase che ho scritto?).
Avatar utente
AL Snow
World Champion
Messaggi: 3953
Iscritto il: 16/03/2011, 11:26

Re: Tatuaggi

Messaggio da AL Snow »

La spiegazione è li prova a rileggere, ma tu continui solo a rigirare la frittata, è frustrante.

L'esempio del vaso in testa è idiota perchè difficilmente può esprimere qualcosa, nella storia del mondo difficilmente si è mai comunicato con vasi in testa.
E molto più facile trovare nella storia esempi di espressione visiva tramite parole e disegni che guardacaso sono i soggetti dei tatuaggi.

Non capisco se davvero ti è cosi difficile capire il senso di quello che scrivo o se ti piace solo prendere in giro la gente
Avatar utente
Stan
Main Eventer
Messaggi: 770
Iscritto il: 28/03/2016, 8:51

Re: Tatuaggi

Messaggio da Stan »

AndyLewis ha scritto:La spiegazione è li prova a rileggere, ma tu continui solo a rigirare la frittata, è frustrante.

L'esempio del vaso in testa è idiota perchè difficilmente può esprimere qualcosa, nella storia del mondo difficilmente si è mai comunicato con vasi in testa.
E molto più facile trovare nella storia esempi di espressione visiva tramite parole e disegni che guardacaso sono i soggetti dei tatuaggi.

Non capisco se davvero ti è cosi difficile capire il senso di quello che scrivo o se ti piace solo prendere in giro la gente
Nella nostra società non si comunica coi tatuaggi, i tatuaggi nella nostra società hanno un valore esclusivamente personale esattamente come il vaso in testa.
Avatar utente
AL Snow
World Champion
Messaggi: 3953
Iscritto il: 16/03/2011, 11:26

Re: Tatuaggi

Messaggio da AL Snow »

Stan ha scritto:
AndyLewis ha scritto:La spiegazione è li prova a rileggere, ma tu continui solo a rigirare la frittata, è frustrante.

L'esempio del vaso in testa è idiota perchè difficilmente può esprimere qualcosa, nella storia del mondo difficilmente si è mai comunicato con vasi in testa.
E molto più facile trovare nella storia esempi di espressione visiva tramite parole e disegni che guardacaso sono i soggetti dei tatuaggi.

Non capisco se davvero ti è cosi difficile capire il senso di quello che scrivo o se ti piace solo prendere in giro la gente
Nella nostra società non si comunica coi tatuaggi, i tatuaggi nella nostra società hanno un valore esclusivamente personale esattamente come il vaso in testa.
Assolutamente no
Il disegno ovunque esso sia, e in qualunque epoca storica, è una forma di espressione il vaso in testa no
Avatar utente
Stan
Main Eventer
Messaggi: 770
Iscritto il: 28/03/2016, 8:51

Re: Tatuaggi

Messaggio da Stan »

AndyLewis ha scritto:
Stan ha scritto:
AndyLewis ha scritto:La spiegazione è li prova a rileggere, ma tu continui solo a rigirare la frittata, è frustrante.

L'esempio del vaso in testa è idiota perchè difficilmente può esprimere qualcosa, nella storia del mondo difficilmente si è mai comunicato con vasi in testa.
E molto più facile trovare nella storia esempi di espressione visiva tramite parole e disegni che guardacaso sono i soggetti dei tatuaggi.

Non capisco se davvero ti è cosi difficile capire il senso di quello che scrivo o se ti piace solo prendere in giro la gente
Nella nostra società non si comunica coi tatuaggi, i tatuaggi nella nostra società hanno un valore esclusivamente personale esattamente come il vaso in testa.
Assolutamente no
Il disegno ovunque esso sia, e in qualunque epoca storica, è una forma di espressione il vaso in testa no
Senti, tu puoi cercare di comunicare quello che vuoi coi tatuaggi, puoi tatuarti un lupo per dire ''sono un lupo!'', ma io ti considererò un cretino perché ''sono un lupo!'' nella nostra società non c'è bisogno di scrivertelo addosso esattamente come qualsiasi altra cosa ed esattamente come non si porta un vaso in testa. Comunque in certe culture si porta il vaso in testa, immagino vorrà dire qualcosa.
Ultima modifica di Stan il 18/04/2016, 17:24, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
SouledOut
World Champion
Messaggi: 1291
Iscritto il: 28/01/2015, 11:32

Re: Tatuaggi

Messaggio da SouledOut »

Stan ha scritto:Secondo me intendiamo in maniera diversa il termine ''razionale''.

Esistono atteggiamenti, vestiti, tatuaggi sbagliati a seconda del contesto. La razionalità sta nel prevedere la reazione dell'interlocutore e comportarsi di conseguenza.
In realtà no, non credo ci siano così tanti significati diversi per il concetto di "razionale". Esattamente come non esistono messaggi giusti o sbagliati, semplicemente esistono messaggi compresi in maniera conforme alle nostre aspettative o messaggi travisati.
Ma crearci un'aspettativa a proposito delle potenziali reazioni dell'interlocutore è una cosa che viene fatta, consapevolmente o meno, in qualsiasi atto comunicatorio.
Se decidiamo di ignorare le norme del contesto sociale in cui ci troviamo, e lo facciamo perchè riteniamo maggiormente significativo per il nostro potenziale comunicativo mantenere un'immagine coerente di noi stessi, lo facciamo assolutamente in maniera RAZIONALE. E ti posso assicurare che viene fatto con l'assoluta consapevolezza delle conseguenze.

Poi è sbagliato dire che i tatuaggi non comunicano. Tutto comunica: lo fa il vaso in testa, lo fanno tutti i tuoi gesti non verbali, lo fa la tua cinetica e lo fanno i tatuaggi.
Perchè comunicare significa trasmettere un messaggio e dare un'impressione di sè stessi che possa orientare le successive interazioni comunicative.
Tu stesso che dici di giudicare negativamente il tatuarsi e, de facto, anche la persona che ha compiuto il gesto significa che hai dato una tua interpretazione personale (una lettura disforica) ad un messaggio comunicato da qualcun altro.
Avatar utente
Stan
Main Eventer
Messaggi: 770
Iscritto il: 28/03/2016, 8:51

Re: Tatuaggi

Messaggio da Stan »

SouledOut ha scritto:
Stan ha scritto:Secondo me intendiamo in maniera diversa il termine ''razionale''.

Esistono atteggiamenti, vestiti, tatuaggi sbagliati a seconda del contesto. La razionalità sta nel prevedere la reazione dell'interlocutore e comportarsi di conseguenza.
In realtà no, non credo ci siano così tanti significati diversi per il concetto di "razionale". Esattamente come non esistono messaggi giusti o sbagliati, semplicemente esistono messaggi compresi in maniera conforme alle nostre aspettative o messaggi travisati.
Ma crearci un'aspettativa a proposito delle potenziali reazioni dell'interlocutore è una cosa che viene fatta, consapevolmente o meno, in qualsiasi atto comunicatorio.
Se decidiamo di ignorare le norme del contesto sociale in cui ci troviamo, e lo facciamo perchè riteniamo maggiormente significativo per il nostro potenziale comunicativo mantenere un'immagine coerente di noi stessi, lo facciamo assolutamente in maniera RAZIONALE. E ti posso assicurare che viene fatto con l'assoluta consapevolezza delle conseguenze.

Poi è sbagliato dire che i tatuaggi non comunicano. Tutto comunica: lo fa il vaso in testa, lo fanno tutti i tuoi gesti non verbali, lo fa la tua cinetica e lo fanno i tatuaggi.
Perchè comunicare significa trasmettere un messaggio e dare un'impressione di sè stessi che possa orientare le successive interazioni comunicative.
Tu stesso che dici di giudicare negativamente il tatuarsi e, de facto, anche la persona che ha compiuto il gesto significa che hai dato una tua interpretazione personale (una lettura disforica) ad un messaggio comunicato da qualcun altro.
Per razionale tu intendi ''consapevole'', io ''vantaggioso'' (più o meno).

Sì è vero, comunica, il punto è che a andylewis chiedevo qualcosa che rendesse il tatuaggio e il vaso in testa diversi. Per me entrambi possono essere male interpretati e sono irrazionali, in misura diversa ovviamente. Il punto è sempre trovare una motivazione valida al tatuarsi.
Ultima modifica di Stan il 18/04/2016, 17:30, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
AL Snow
World Champion
Messaggi: 3953
Iscritto il: 16/03/2011, 11:26

Re: Tatuaggi

Messaggio da AL Snow »

Io giudico più cretino comparare un disegno ad un vaso in testa, visto che nella mia cultura il disegno ha un valore il vaso in testa no.
Rispondi