COLOSSO & MR. MACKEY > Meltzer

[IlSalvatorediWOW]

Io ne capisco molto,più di Colosso sicuramente, 9 è il voto corretto

[Colosso]

WWE MONEY IN THE BANK 2023

Penso sia inutile sprecare tante parole dopo uno dei migliori live nella storia del nostro forum. Mi limiterò quindi a pochi commenti.

- Money in the Bank ladder math maschile 7
(Il cast con meno starpower di sempre, dove metà dei partecipanti non contribuisce molto alla riuscita del match. Molto bene però Logan Paul, LA Knight e pure Ricochet che improvvisa alla grande lo spot principale. Giusta la vittoria di Damian Priest che dà finalmente spessore e credibilità alla valigetta.)

- Women's Tag Team Titles: Ronda Rousey e Shayna Baszler vs Raquel Rodriguez e Liv Morgan 6+
(il tradimento a match in corso di Ronda è uno dei più incredibile che mi sia mai capitato di vedere: senza alcuna avvisaglia, motivazione o spiegazione. Il finale aperto rende piacevole una sfida che non si era mai veramente accesa)

- Intercontinental Title: Gunther vs Matt Riddle 6+
(Qui ci si aspettava molto di più, ma il solito ottimo Gunther non ha trovato la giusta alchimia con un Riddle che ha venduto l'infortunio al piede solo a intermittenza. Tocco squisito però le chop all'estremità che risultano determinanti per la vittoria)

- Cody Rhodes vs Dominik Mysterio 6
(Match fin troppo lungo considerando il dislivello di status fra i partecipanti, ma anche molto scontato e monocorde: Dom ha avuto il controllo in determinate parti ma non si è mai avuta l'impressione potesse vincere. Un compitino fatto bene per Cody).

- Money in the Bank ladder match femminile 6,5
(La prima parte mostra tragicamente quanto siano più scarse le Divas rispetto ai maschi: botch, lentezza, goffaggine di esecuzione. Per fortuna a un certo punto la contesa ingrana e ci regala un finale piacevole con la trovata geniale delle manette. Peccato avere cannato completamente la vincitrice.

- WWE World Title: Seth Rollins vs Finn Balor 6-
(Poche volte ricordo di essermi annoiato tanto per un title match. I primi 10 minuti sembravano non passare mai. Le cose sono migliorate con l'intervento esterno di Priest che minacciava di incassare la valigetta, ma era solo uno specchietto per le allodola. Sufficienza guadagnata a malapena)

- Bloodline Civil War: Roman Reigns e Solo Sikoa vs Jimmy e Jey Uso 7,5
(L'estremo opposto di uno spotfest AEW. Qui tutte le mosse avevano un peso e la storia era preponderante rispetto all'azione, ma la lentezza della prima parte è stata davvero esagerata. A compensare il tutto è arrivato però un finale fantastico e ricco di emozioni, con l'indimenticabile primo pin subito da Reigns dal dicembre 2019. Sulla falsariga del main event dello scorso ppv, pregi e difetti compresi).

[LesnarMania]

Sostanzialmente d’accordo, soprattutto nei commenti. Confermo il mio 6,5 al ppv.

[Cm Drunk]

Troppo basso lo starpower per questo ppv e Cena, uno dei pochi che ha cercato di innalzarlo, ha fatto ridere nella sua comparsata.

[Colosso]

Sabato scorso si è tenuto Money in the Bank, un Premium Live Event che ha saputo regalare emozioni, e che il WWE Universe ha promosso con grandi voti.

Di seguito i voti di Dave Meltzer a tutti i match visti durante lo show

-Men’s MITB Ladder Match – 4.5/5

-Shayna Baszler e Ronda Rousey vs. Liv Morgan e Raquel Gonzalez – 2.75/5

-Matt Riddle vs. GUNTHER – 2.75/5

-Cody Rhodes vs. Dominik Mysterio – 3/5

-Women’s MITB Ladder Match – 4/5

-Seth Rollins vs. Finn Balor – 3.5/5

-The Bloodline Civil War: Roman Reigns e Solo Sikoa vs. Jimmy Uso e Jey Uso – 4.5/5

[LesnarMania]

Il voto a Rollins/Balor è esagerato. Match che raggiunge la sufficienza striminzita.

[LesnarMania]

Anche le 3 stelle a Cody/Dominik le ho trovate fuori luogo. Mi domando che criteri usi.

[Colosso]

Anche le 3 stelle a Cody/Dominik le ho trovate fuori luogo. Mi domando che criteri usi.

Simpatie e antipatie personali, e numero di mosse spammate alla cavolo.

[IlSalvatorediWOW]

I voti sul mio forum sono perfetti dato che ne capisco veramente tanto
Ho anche dato i voti ai voti di Colosso

[Colosso]

NXT THE GREAT AMERICAN BASH 2023

- NXT Tag Team Titles: Gallus vs The Family (Tony D'Angelo e Channing "Stacks" Lorenzo) 6/7

- Weapons Wild match: Roxanne Perez vs Blair Davenport 6,5

- Gable Steveson vs Baron Corbin 6

- NXT North-American Title: Dominik Mysterio vs Wes Lee vs Mustafa Alì 7

- Submission match per NXT Women's Title: Tiffany Stratton vs Thea Hail 7,5

- NXT Title: Carmelo Hayes vs Ilja Dragunov 6/7

[LesnarMania]

Concordo, esclusi submission e main event. Al primo darei 6,5 mentre all’altro lascerei il solo 7.

[Colosso]

Domenica scorsa si è disputato The Great American Bash l’ultimo PLE di NXT e come sempre il noto e popolare giornalista Dave Meltzer attraverso il suo sistema a stelle ha dato le sue valutazioni allo spettacolo.

I voti di Dave Meltzer a tutti i match di NXT: The Great American Bash
-Eight Person Tag Team Match: Dragon Lee, Nathan Frazer, Valentina Feroz e Yulisa Leon vs Meta-Four (Noam Dar, Oro Mensah, Lash Legend e Jakara Jackson) – 3.75 stelle;

-NXT Tag Team Championships Match: D’Angelo Family (Tony D’Angelo e Channing “Stacks” Lorenzo) vs. Gallus (Mark Coffey e Wolfgang) – 3 stelle;

-Weapons Wild Match: Roxanne Perez vs. Blair Davenport – 3.75 stelle;

-Gable Steveson vs. Baron Corbin – 1.5 stelle;

-NXT North American Championship Triple Threat: Dominik Mysterio vs. Wes Lee vs Mustafa Ali – 4 stelle;

-NXT Women’s Championship Submission Match: Tiffany Stratton (c) vs. Thea Hail – 3.5 stelle;

-NXT Championship Match: Carmelo Hayes vs. Ilja Dragunov – 4.75 stelle.

[LesnarMania]

Questa volta, in linea generale, concordo con le valutazioni del guru dei nerd. Forse quasi 5 stelle per il main event sono un po’ troppe, ne avrei lasciate 4. La stella e mezzo al match di Steveson è meritata e indicativa di quanto sia stato flop l’esordio del “nuovo Kurt Angle”.

[Colosso]

Questa volta, in linea generale, concordo con le valutazioni del guru dei nerd. Forse quasi 5 stelle per il main event sono un po’ troppe, ne avrei lasciate 4. La stella e mezzo al match di Steveson è meritata e indicativa di quanto sia stato flop l’esordio del “nuovo Kurt Angle”.

Il main event non è stato un match da 8 e forse nemmeno da 7. L'intensità è stata bassa fino ai minuti finali, non mi hanno dato l'idea di una battaglia colpo su colpo... anche per la mancanza quasi totale di nearfalls e conti di 2.

[Colosso]

WWE SUMMER SLAM 2023

- Ricochet vs Logan Paul 7+

- Cody Rhodes vs Brock Lesnar 8

- 25-Man Battle Royal 6/7

- MMA Rules match: Ronda Rousey vs Shayna Baszler 5,5

- Intercontinental Title: Gunther vs Drew McIntyre 7

- WWE World Title: Seth Rollins vs Finn Balor 6,5

- WWE Women's Title: Asuka vs Bianca Belair vs Charlotte Flair 6,5

- WWE Women's Title: Bianca Belair vs Iyo Sky 5

- Tribal Combat per Undisputed WWE Title: Roman Reigns vs Jey Uso 7


Il salto dello squalo. Un anno di regime di Triple H e anche i fanboy coi paraocchi più spessi hanno capito tutti i limiti di questo brutto personaggio: antiprofessionale, privo di logica sportiva, morbosamente servile verso i suoi feticci e ostile con tutti gli altri. Sotto di lui abbiamo perso il gusto delle sorprese: è facilissimo indovinare i risultati di ogni match, manca la componente imprevedibilità e quando arriva il temuto swervone è così casuale e insensato da lasciare un retrogusto amaro più che la voglia di sapere cosa succederà dopo. La storia della Bloodline è arrivata alla fase NWO dopo il milionesimo tradimento e riconciliazione del gruppo, proposti non per il gusto di raccontare una bella storia ma per tirare avanti il più possibile la macchina da soldi senza cui il castello di carte crollerebbe

Questa volta a Reigns non riesce il capolavoro e il suo Tribal Combat è soltanto un match discreto, che ha avuto i suoi momenti belli ma troppo diluiti nel corso di quasi 50 minuti di battaglia. Quello del personaggio misterioso incappucciato che arriva dal nulla a salvare Reigns quando ormai nessuno dei suoi stratagemmi lo può salvare dalla sconfitta, è diventato un clichè che genera assuefazione più che stupore. Un luogo comune ancora più abusato è quello del detentore / detentrice del MITB che incassa su un campione sfinito dopo un lungo match, infortunato e impossibilitato a difendersi. La vittoria di Iyo Sky è forse la peggiore e più irritante in tutta la storia della valigetta: arriva come scagnozza di una leader che fa tutto per lei, compreso mettere KO le altre Divas sul ring, colpisce con un'arma contundente il ginocchio già distrutto della detentrice e inizia il match quando si trova già sulla terza corda e l'avversaria è a terra completamente KO. Scandaloso. Non si è mai visto nulla di più rubato o immeritato, e solo a una mente malata e corrotta può venire in mente di far celebrare questo ladrocinio come un momento commovente da seppellire di applausi. Peccato perchè il match precedente era stato pregevole e con una fase finale originale, pur penalizzato da diverse imprecisioni e da un pubblico orribile e completamente assente. L'onda del feticismo giapponese travolge ancora le Majors e porterà a tempi di crisi e prostrazione in uno sport che ha bisogno di campionesse belle, credibili e che sappiamo costruire le proprie rivalità.

Un incasso del MITB avrebbe invece salvato il match per il World Title maschile, che invece finirà nel dimenticatoio in 5 secondi come l'ennesima shot sprecata per un wrestler, Finn Balor, che proprio non ha le potenzialità del main event. Ancora una volta lui e Rollins ci offrono una contesa che parte a rilento, ristagna in lunghe fasi di mat wrestling e porta gli spettatori sull'orlo di una crisi di sonno: è solo l'arrivo del Judgment Day e in particolare di Priest a salvare la sfida dal disastro, regalandole quelle emozioni a lungo ricercate: i momenti conclusivi sono stati l'unica fase imprevedibile dell'intero ppv e io stesso ho tremato per due volte quando l'irlandese ha sfiorato la vittoria con delle nearfalls assolutamente micidiali. Il regno di Rollins è un'atrocità che deve finire al più presto, ma non sarà certo difficile trovare sfidanti più adatti e credibili di un Balor o un Dominik.

Come sempre sotto Triple H, il livello generale del lottato è stato abbastanza buono, anche se favorito da tempi spesso troppo dilatati. 5 minuti in più avrebbero giovato però a Gunther vs McIntyre, che è sembrato una fotocopia di tanti altri ottimi match del Ring General, ma non ha mai davvero superato la fase di scambio di tecniche e chop per entrare nella dimensione epica. Oltre all'improponibile Sky, l'unica vera nota stonata è stato l'altro match femminile, combattuto sotto regole MMA che non fanno che confermare quanto il nostro caro vecchio wrestling sia superiore in ogni aspetto a quel prodotto finto e imbastardito. Sia Ronda che Shayna sono sembrate andarci troppo piano, con quei colpi loffi e privi di efficacia che mi è capitato spesso di vedere nei Fight della UFC: il pubblico avrebbe voluto uno scontro più acceso e ha manifestato presto la sua insofferenza, favorita anche dal fatto che non c'era una vera fighter per cui tifare e simpatizzare. Se questo sarà stato l'ultimo match della Baszler in WWe, permettetemi di dire che in questo stint ha perso tutto l'alone temibile e leggendario cha la rendeva un tempo un grande Draw al botteghino.

Le cartucce migliori il ppv le ha sparate nella prima parte: bello Logan Paul vs Ricochet, costruito come una grande sfida di vero wrestling e non come spotfest stile AEW dove nessuno accusa i colpi delle mosse e si eseguono almeno 3 finisher al minuto. L'azione è stata ariosa e piacevole, gli spot interessanti non sono mancati (anche se del megabump promesso non vi è stata traccia) ma ci si è presi anche tempo per respirare. Peccato solo per un finale sporco e banale di cui Paul non aveva bisogno, visto che non voglio pensare gli servisse ricorrere a mezzucci per sopraffare uno dei wrestler più deboli e meno credibili della federazione. Il momento più bello dell'intero show è stato il ritorno di Omos, in forma come mai nella sua carriera e assoluto protagonista di una Battle Royal che sembrava fatta apposta per esaltare la sua dominanza: peccato però che anche stavolta il Nasone abbia scelto di calare le braghe allo smartservice, regalando la vittoria a un wrestler scarso, anziano e senza prospettive che ha la fortuna di essere soggetto a una delle mode più incredibili e immotivate degli ultimi 30 anni. Questo è stato il primo passo per il lancio al top di LA Knight, e davanti a vittorie sempre più imposte e forzate spero che il pubblico prima o poi si renda conto di avere puntato sul cavallo sbagliato.

Molti sono stati i match sopra la sufficienza, ma ai confini del vero capolavoro si è arrivati solo con Rhodes vs Lesnar, una contesa epica che fa dimenticare e rivalutare i difetti degli altri 2 match della trilogia. A differenza dell'incontro iniziale (tipico spotfest da videogioco che partiva subito con finisher a manetta) e della rivincita (giocata tutta sulla resistenza del martire Cody alle submission di Brock) la contesa ha avuto delle fasi con ritmo più compassato, ma la storytelling è stato talmente buono dal non farle percepire come lentezza e mancanza di intensità. Il buildup è stato perfetto fino alla reazione di Cody , che ha scatenato un entusiasmo incredibile nel pubblico, e alla sua vittoria pulita e senza discussioni (se si esclude un uso precedente dei gradoni che avrebbe dovuto portare alla squalifica). Ciliegina sulla torta la stretta di mano e l'abbraccio nel post-.match, un endorsement che Lesnar di certo non concede al primo che passa, e che certifica Rhodes come il nuovo e inscalfibile top face della federazione. Speriamo che il togliersi i guanti non sia stato un gesto di addio da parte della Bestia, perchè dopo prestazioni come quella della scorsa notte è ancora immenso l'apporto che potrebbe dare a questo sport.

[LesnarMania]

Complimenti per l’analisi, d’accordo su tutto (voti compresi).

[Samael]

lo sto vedendo, poi dirò la mia.

[IlSalvatorediWOW]

WWE SUMMER SLAM 2023

- Ricochet vs Logan Paul 7+

- Cody Rhodes vs Brock Lesnar 8

- 25-Man Battle Royal 6/7

- MMA Rules match: Ronda Rousey vs Shayna Baszler 5,5

- Intercontinental Title: Gunther vs Drew McIntyre 7

- WWE World Title: Seth Rollins vs Finn Balor 6,5

- WWE Women's Title: Asuka vs Bianca Belair vs Charlotte Flair 6,5

- WWE Women's Title: Bianca Belair vs Iyo Sky 5

- Tribal Combat per Undisputed WWE Title: Roman Reigns vs Jey Uso 7


Il salto dello squalo. Un anno di regime di Triple H e anche i fanboy coi paraocchi più spessi hanno capito tutti i limiti di questo brutto personaggio: antiprofessionale, privo di logica sportiva, morbosamente servile verso i suoi feticci e ostile con tutti gli altri. Sotto di lui abbiamo perso il gusto delle sorprese: è facilissimo indovinare i risultati di ogni match, manca la componente imprevedibilità e quando arriva il temuto swervone è così casuale e insensato da lasciare un retrogusto amaro più che la voglia di sapere cosa succederà dopo. La storia della Bloodline è arrivata alla fase NWO dopo il milionesimo tradimento e riconciliazione del gruppo, proposti non per il gusto di raccontare una bella storia ma per tirare avanti il più possibile la macchina da soldi senza cui il castello di carte crollerebbe

Questa volta a Reigns non riesce il capolavoro e il suo Tribal Combat è soltanto un match discreto, che ha avuto i suoi momenti belli ma troppo diluiti nel corso di quasi 50 minuti di battaglia. Quello del personaggio misterioso incappucciato che arriva dal nulla a salvare Reigns quando ormai nessuno dei suoi stratagemmi lo può salvare dalla sconfitta, è diventato un clichè che genera assuefazione più che stupore. Un luogo comune ancora più abusato è quello del detentore / detentrice del MITB che incassa su un campione sfinito dopo un lungo match, infortunato e impossibilitato a difendersi. La vittoria di Iyo Sky è forse la peggiore e più irritante in tutta la storia della valigetta: arriva come scagnozza di una leader che fa tutto per lei, compreso mettere KO le altre Divas sul ring, colpisce con un'arma contundente il ginocchio già distrutto della detentrice e inizia il match quando si trova già sulla terza corda e l'avversaria è a terra completamente KO. Scandaloso. Non si è mai visto nulla di più rubato o immeritato, e solo a una mente malata e corrotta può venire in mente di far celebrare questo ladrocinio come un momento commovente da seppellire di applausi. Peccato perchè il match precedente era stato pregevole e con una fase finale originale, pur penalizzato da diverse imprecisioni e da un pubblico orribile e completamente assente. L'onda del feticismo giapponese travolge ancora le Majors e porterà a tempi di crisi e prostrazione in uno sport che ha bisogno di campionesse belle, credibili e che sappiamo costruire le proprie rivalità.

Un incasso del MITB avrebbe invece salvato il match per il World Title maschile, che invece finirà nel dimenticatoio in 5 secondi come l'ennesima shot sprecata per un wrestler, Finn Balor, che proprio non ha le potenzialità del main event. Ancora una volta lui e Rollins ci offrono una contesa che parte a rilento, ristagna in lunghe fasi di mat wrestling e porta gli spettatori sull'orlo di una crisi di sonno: è solo l'arrivo del Judgment Day e in particolare di Priest a salvare la sfida dal disastro, regalandole quelle emozioni a lungo ricercate: i momenti conclusivi sono stati l'unica fase imprevedibile dell'intero ppv e io stesso ho tremato per due volte quando l'irlandese ha sfiorato la vittoria con delle nearfalls assolutamente micidiali. Il regno di Rollins è un'atrocità che deve finire al più presto, ma non sarà certo difficile trovare sfidanti più adatti e credibili di un Balor o un Dominik.

Come sempre sotto Triple H, il livello generale del lottato è stato abbastanza buono, anche se favorito da tempi spesso troppo dilatati. 5 minuti in più avrebbero giovato però a Gunther vs McIntyre, che è sembrato una fotocopia di tanti altri ottimi match del Ring General, ma non ha mai davvero superato la fase di scambio di tecniche e chop per entrare nella dimensione epica. Oltre all'improponibile Sky, l'unica vera nota stonata è stato l'altro match femminile, combattuto sotto regole MMA che non fanno che confermare quanto il nostro caro vecchio wrestling sia superiore in ogni aspetto a quel prodotto finto e imbastardito. Sia Ronda che Shayna sono sembrate andarci troppo piano, con quei colpi loffi e privi di efficacia che mi è capitato spesso di vedere nei Fight della UFC: il pubblico avrebbe voluto uno scontro più acceso e ha manifestato presto la sua insofferenza, favorita anche dal fatto che non c'era una vera fighter per cui tifare e simpatizzare. Se questo sarà stato l'ultimo match della Baszler in WWe, permettetemi di dire che in questo stint ha perso tutto l'alone temibile e leggendario cha la rendeva un tempo un grande Draw al botteghino.

Le cartucce migliori il ppv le ha sparate nella prima parte: bello Logan Paul vs Ricochet, costruito come una grande sfida di vero wrestling e non come spotfest stile AEW dove nessuno accusa i colpi delle mosse e si eseguono almeno 3 finisher al minuto. L'azione è stata ariosa e piacevole, gli spot interessanti non sono mancati (anche se del megabump promesso non vi è stata traccia) ma ci si è presi anche tempo per respirare. Peccato solo per un finale sporco e banale di cui Paul non aveva bisogno, visto che non voglio pensare gli servisse ricorrere a mezzucci per sopraffare uno dei wrestler più deboli e meno credibili della federazione. Il momento più bello dell'intero show è stato il ritorno di Omos, in forma come mai nella sua carriera e assoluto protagonista di una Battle Royal che sembrava fatta apposta per esaltare la sua dominanza: peccato però che anche stavolta il Nasone abbia scelto di calare le braghe allo smartservice, regalando la vittoria a un wrestler scarso, anziano e senza prospettive che ha la fortuna di essere soggetto a una delle mode più incredibili e immotivate degli ultimi 30 anni. Questo è stato il primo passo per il lancio al top di LA Knight, e davanti a vittorie sempre più imposte e forzate spero che il pubblico prima o poi si renda conto di avere puntato sul cavallo sbagliato.

Molti sono stati i match sopra la sufficienza, ma ai confini del vero capolavoro si è arrivati solo con Rhodes vs Lesnar, una contesa epica che fa dimenticare e rivalutare i difetti degli altri 2 match della trilogia. A differenza dell'incontro iniziale (tipico spotfest da videogioco che partiva subito con finisher a manetta) e della rivincita (giocata tutta sulla resistenza del martire Cody alle submission di Brock) la contesa ha avuto delle fasi con ritmo più compassato, ma la storytelling è stato talmente buono dal non farle percepire come lentezza e mancanza di intensità. Il buildup è stato perfetto fino alla reazione di Cody , che ha scatenato un entusiasmo incredibile nel pubblico, e alla sua vittoria pulita e senza discussioni (se si esclude un uso precedente dei gradoni che avrebbe dovuto portare alla squalifica). Ciliegina sulla torta la stretta di mano e l'abbraccio nel post-.match, un endorsement che Lesnar di certo non concede al primo che passa, e che certifica Rhodes come il nuovo e inscalfibile top face della federazione. Speriamo che il togliersi i guanti non sia stato un gesto di addio da parte della Bestia, perchè dopo prestazioni come quella della scorsa notte è ancora immenso l'apporto che potrebbe dare a questo sport.

La reazione di un bambino scritta da un adulto. Non so che dire

[Colosso]

SummerSlam è stato archiviato, ma ancora si parla di quanto visto nel Premium Live Event che si è tenuto una settimana fa nella città di Detroit.

Ecco i voti di Dave Meltzer a tutti i match dello show

-Logan Paul vs. Ricochet – 4.25 stelle

-Cody Rhodes vs. Brock Lesnar – 4.5

-LA Knight vince Slim Jim Battle Royal – 2.75

-Shayna Baszler vs. Ronda Rousey – 1.5

-Gunther (c) vs. Drew McIntyre – 4

-Seth Rollins (c) vs. Finn Balor – 4

-Asuka (c) vs. Bianca Belair vs. Charlotte Flair – 3.5

-Iyo Sky vs. Bianca Belair – Senza Voto

-Roman Reigns (c) vs. Jey Uso – 2.75

[LesnarMania]

Roman Reigns (c) vs. Jey Uso – 2.75

In effetti i primi 20 minuti sono stati terribili, praticamente il match ha cominciato ad ingranare con l’ingresso di Solo Sikoa. Evidentemente non gli è piaciuto, anzi a dirla tutta gli ha fatto proprio cagare perché non assegnargli almeno 3 stelle è una bocciatura enorme. A Cody vs Lesnar comunque avrei dato 4,7.